7.
Analogia dei profili di scavo
7.1 Premessa
In questo capitolo verrà esaminato lo sviluppo del profilo di scavo in funzione delle nume-rose variabili da cui esso dipende.
Innanzitutto faremo una distinzione fra il tipo di briglia (massi o gabbioni) e fra le tipolo-gie.
Verranno fornite le equazioni dei profili di scavo in modo tale da poter risalire al loro an-damento disponendo dei dati a disposizione: caratteristiche granulometriche del fondo, tipo e tipologia di briglia, caratteristiche geometriche della briglia e la portata Q.
Adesso analizziamo i profili di scavo che si hanno per le briglie in massi e quelli relativi alle briglie in gabbioni.
7.2 Caso briglie in massi
L’analogia fra i profili di scavo che si manifestano nel caso delle briglie in massi, si valuta innanzitutto mediante l’uso di alcune variabili adimensionali.
In un piano cartesiano si riportano i punti di coordinate X e Z:
(7.1) Dove xi e zi sono le coordinate generiche dimensionali costituenti il profilo longitudinale
di massimo scavo relative a ciascun test sperimentale.
I valori ls e zmax sono rispettivamente la lunghezza dello scavo relativa ad ogni prova e zmax
è lo scavo massimo.
In questo modo otterremo un profilo di scavo con i seguenti valori di range per le variabili X e Z:
Adesso analizziamo i profili che sono stati differenziati in funzione della tipologia di bri-glia in massi.
Premettiamo che non si notano grosse variazioni di forma al variare di tale parametro.
Figura 7.2.1 Analogia dei profili di scavo per briglie in massi
Vista la forte similitudine della forma degli scavi al variare della tipologia di briglia, i pro-fili possono essere espressi mediante un’unica curva interpolante di equazione (7.2):
(7.2)
La sezione di massimo scavo è posizionata attorno a 0,46ls. Si notano solo dei leggeri
sco-stamenti al variare della tipologia di briglia, quindi l’equazione (7.2) risulta abbastanza at-tendibile ed applicabile in ogni caso.
A scopo dimostrativo riportiamo i profili relativi a ciascuna tipologia di briglia, in questa maniera possiamo meglio confermare quanto affermato in precedenza:
7.3 Caso briglie in gabbioni
Adesso analizziamo i profili che sono stati differenziati in funzione della tipologia di bri-glia in gabbioni.
Premettiamo che anche in questo caso, non si notano grosse variazioni di forma al variare di tale parametro.
Per completezza, in questo caso, riportiamo anche i dati relativi alla sola briglia GW2.
Figura 7.3.1 Analogia dei profili di scavo per briglie in gabbioni
Anche in questo caso, vista la forte similitudine della forma degli scavi al variare della ti-pologia di briglia, i profili possono essere espressi mediante un’unica curva interpolante di equazione (7.3):
(7.3)
La sezione di massimo scavo è posizionata attorno a 0,38ls , quindi, in media, è più corto
rispetto a quello dei massi.
Analogamente, si notano solo dei leggeri scostamenti al variare della tipologia di briglia, quindi l’equazione (7.3) risulta abbastanza attendibile ed applicabile in ogni caso.
A scopo dimostrativo riportiamo i profili relativi a ciascuna tipologia di briglia, in questa maniera possiamo meglio confermare quanto affermato in precedenza: