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Ristampa a cura di Berner S.p.a. per gentile concessione dell’INAIL Ristampa a cura di Berner S.p.a. per gentile concessione dell’INAIL

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Academic year: 2022

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Ristampa a cura di Berner S.p.a. per gentile concessione dell’INAIL

Ristampa a cura di Berner S.p.a. per gentile concessione dell’INAIL

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BREVE VIAGGIO NELLA PREVENZIONE

“TRA ICONOGRAFIA VOTIVA E

SIMBOLOGIA DI SICUREZZA”

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Coordinamento editoriale: Marco Stancati (Responsabile Comunicazione INAIL) Ideazione e progetto: Pino Modica Foto: Riccardo Del Fa

Elaborazione digitale e impostazione grafica:

Pino Modica, Riccardo Del Fa, Claudio Cavallini Direzione Centrale Comunicazione

P.le Giulio Pastore, 6 - 00144 ROMA Tel. 06/54872293 - Fax 06/54872050 E-mail: [email protected]

Sito internet: www.inail.it

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Miracoli ed infortuni

I miracoli non succedono tutti i giorni, gli infortuni purtroppo sì. L’evoluzione della missione dell’INAIL verso una “presa in carico” integrale del lavoratore e non soltanto nell’eventualità dell’infortunio, ha esaltato e rafforzato la vocazione dell’Istituto a “fare Prevenzione”. Prima di ogni altra cosa.

Da qui è nata l’idea di sottolineare, nell’anno del Giubileo, il contributo dell’INAIL alle politiche per la Sicurezza e la Prevenzione nei luoghi di lavoro, utilizzando uno strumento originale quale l’esposizione di tavolette votive raffiguranti gli infortuni sul lavoro.

Significativo, infatti, è il numero di tavolette dipinte “che raccontano” gli incidenti sul lavoro e, nello stesso tempo, lo sviluppo industriale e l’evoluzione tecnologica dell’ultimo secolo. L’iniziativa nasce da una felice intuizione della Direzione Regionale Piemonte dell’INAIL, che ha allestito una mostra itinerante di ex-voto pit- torici, messi a disposizione dai santuari del territorio: un’occasione per riflettere sulle trasformazioni dei processi produttivi, sui rischi lavorativi in evoluzione, sul-

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l’andamento degli infortuni, sulle iniziative prevenzionali necessarie. Mostra itine- rante che ha toccato varie regioni italiane arricchendosi di volta in volta della ico- nografia locale; ogni volta occasione per discutere di rischio e di prevenzione.

Questa pubblicazione giunge a conclusione di una serie di variegate esperien- ze. Ha come obiettivo quello di mettere insieme due aspetti che hanno convis- suto negli stand allestiti dall’INAIL nell’anno 2000: il linguaggio “suggestivo”

delle tavolette votive, forma espressiva dell’arte popolare, e quello schematico, rigoroso, imperativo della segnaletica di sicurezza.

Due operatori artistici contemporanei (Modica e Del Fa) li fondono insieme:

accostano, integrano, introducono prospettive fotografiche, sovrappongono immagini stilisticamente diverse ma accomunate dalla funzione di racconto, di testimonianza e di ammonimento. Finiscono per realizzare un linguaggio terzo rispetto ai primi due, pur certamente frutto della fusione tra il colore ingenuo e parlante delle tavolette dipinte e la forza simbolica ed imperativa della segnale- tica di sicurezza, tra la creatività commovente degli autori di ex-voto, originali ed autentici, e la creatività omologata della segnaletica di sicurezza riprodotta indu- strialmente.

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E’ un libro visivo. Da qui in poi, il discorso sulla prevenzione resta affidato solo alla forza delle immagini, che si muovono tra iconografia votiva e segnaletica di sicu- rezza accostate, sovrapposte, integrate, compenetrate. Immagini reinventate che entrano in empatia denunciando contestualmente l’infortunio e le sue cause, il rischio e la possibilità di prevenirlo sottolineando il messaggio di una nuova con- sapevolezza sociale: la prevenzione è un miracolo realizzabile dall’uomo.

“Aiutati che Dio t’aiuta” recita infatti un antico adagio già preso in prestito per commentare una precedente e più tradizionale pubblicazione su prevenzione ed ex-voto. Giova ribadire che l’invito ad aiutarsi deve essere inteso come invito a Istituzioni, Parti Sociali, Datori di Lavoro e Lavoratori ad adoperare tutte le capa- cità e gli strumenti per garantire la sicurezza e quindi la dignità del Lavoro, com- ponente essenziale della dignità dell’Uomo.

Alberigo Ricciotti Paolo Lucchesi Gianni Billia

Direttore Generale Presidente C.I.V. Presidente

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