MARKETING METRICS - MOD.B
Prof. BATTAGLIA LORETTA
Professore a Contratto di Marketing Metrics
Università di Macerata
MARKETING METRICS Mod.B ‐ Prof. Battaglia Loretta ‐ a.a. 2018‐2019 1
WEB MARKETING METRICS
[ONLINE, EMAIL, MOBILE]
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Loretta ‐ a.a. 2018‐2019 13
il web non serve solo come mezzo di comunicazione,
ma anche come canale di vendita diretta
in grado di fornire un feedback in tempo reale sull'efficacia della pubblicità
nel generare interessi e vendite personalizzati
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1 - impressioni (visualizzazione), pagine visualizzate e successi (hits)
Impression (visualizzazione): N. volte che un annuncio è (sottoposto alla vista = opportunity-to-see) visto o sentito
Costo per (1000) impression (CPM): è un modello di pubblicità su Internet, in cui gli inserzionisti pagano per il numero di volte in cui un annuncio viene pubblicato indipendentemente dal fatto che sia cliccato o meno
Pagine visualizzate: numero volte che una pagina viene caricata.
Ogni pagina ha moltitudine di oggetti/parole/immagini, ognuno legato da un link; il numero totale di questi links/file collegati a una pagina è il n. di
«hits» che il sito riceve.
Hits: le pagine visualizzate moltiplicate per il numero di file/links presenti in ogni pagina
Se una homepage è composta da tre immagini, un video e la stessa pagina (index.html), ogni volta che un browser si collega saranno conteggiate 4 Hits
dunque un n. decisamente grande rispetto alla importanza della visualizzazione della pagina tendenzialmente abbandonato
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1 - impressioni (visualizzazione), pagine visualizzate e successi (hits) Obiettivo: valutare traffico e attività del sito web
(fornisce una prima misura di popolarità del sito)
Impression: n. di volte che un annuncio è on-air
Pageviews: n. di volte una pagina è aperta n. Hits / n. files sulla pagina
Hits: n. link/files per pagina * pagine aperte
(link relativi a oggetti, file, immagini collegati a 1 pag., non significativo), dipende da come è creata la pagina
Costo per clic (CPC): è un modello di pubblicità su Internet utilizzato sui siti web, in cui gli inserzionisti
pagano solo quando viene fatto clic sul loro annuncio, non ogni volta che viene mostrato un annuncio.
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1 - impressioni (visualizzazione), pagine visualizzate e successi (hits)
esempio:
se un sito web ha tre file per pagina e genera 300000 visualizzazioni di pagina, gli hit sono
3 * 300000 = 900000
n. link/files per pagina * pagine aperte
ci sono 250000 hits su un sito Web che porta cinque file ogni volta che si accede a una pagina.
pageviews = 250000/5 = 50000 n. Hits / n. files sulla pagina
se abbiamo 100 visitatori unici al giorno, e solo 100 page views, non è un buon segno. Significa che ogni visitatore in media visita una pagina del sito. se invece ho 100 visite uniche e 500 pageviews, i visitatori si sono fermati mediamente su 5 pagine, incluso le interne.
In generale un alto numero di page view rispetto a una unica vista è elemento positivo
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2 - tempo di visualizzazione (portata) e tasso di interazione (rich)
Tempo medio di visualizzazione: per quanto tempo l’annuncio mantiene l’attenzione
Tasso di interazione: per valutare l'efficacia di una
singola pubblicità nel generare coinvolgimento dai suoi spettatori
rappresenta un modo importante per monitorare il
successo della pubblicità su Internet in quanto monitora la frazione di impressioni che generano l'interazione da parte del visualizzatore
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2 - tempo di visualizzazione (portata) e tasso di interazione (rich)
Obiettivo: determinare come un annuncio coinvolge i navigatori
La portata della rete (rich media) si riferisce alla misura della interattività del canale
Per quanto tempo l’annuncio è visto Tempo di visualizzazione totale /
N. Impressione (visualizzazioni)
Quanto/come il navigatore interagisce con esso(le interazioni sono contate)
N. Impressioni visualizzate /
N. Impressioni
Il navigatore può «vedere» (impression) o «fare qualche cosa cliccando o muovendo sopra» (perché coinvolto)
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2 - tempo di visualizzazione (portata) e tasso di interazione (rich)
Esempio
se cinque persone vedono l’annuncio per un secondo ciascuno e una persona lo vede per 55 secondi,
il tempo medio di visualizzazione è di dieci secondi.
non c'è modo di distinguere questo tempo medio di
visualizzazione dal tempo medio generato da sei spettatori moderatamente interessati che guardano l'annuncio per dieci secondi
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3 - Clickthrough rates
Clickthrough rate: è la percentuale di impression
(visualizzazioni) che inducono un utente a fare clic su un annuncio.
descrive la frazione di impressioni che motiva gli utenti a fare clic su un collegamento, causando un re-
indirizzamento a un'altra posizione Web
È un indicatore importante, anche se manifesta solo un interesse, quindi è un indicatore intermedio di validità sulla pubblicità online
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Obiettivo: catturare la risposta iniziale dei clienti ai siti Web
per ottenere una risposta ( compra il libro, guarda un video, cerca un volo, ..).
Interessa la reazione del navigatore
Il clickthrough rate è il numero di volte in cui un clic viene fatto sull'annuncio diviso per le visualizzazioni totali (le volte in cui un annuncio è stato pubblicato)
N. Clickthroughs /
N. Impressions
Il clickthrough è il numero assoluto di clickthrough e viene calcolato moltiplicando le impression (visualizzazioni) per la percentuale di clic
Clickthrough rate * N. Impressions
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3 - Clickthrough rates
Esempio
ci sono 1000 click su un sito web che serve fino a 100000 impression. la percentuale di clic è dell'1%
1000 / 100000 = 1%
se lo stesso sito avesse una percentuale di clic dello 0,5%, allora ci sarebbero stati 500 clic
100000 * 0,5% = 500
se un altro sito web avesse una percentuale di clic
dell'1% e fossero state visualizzate 200000 impressioni, sarebbero stati registrati 2000 clic
1% * 200000 = 2000
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3 - Clickthrough rates
3 - Clickthrough Process
questa metrica è solitamente
parte di un pacchetto di reporting
Il N. Impression (visualizzazioni) è input necessario per il processo
• La % è utile in quanto esprime un gradimento di un Ad
• Il numero assoluto è altrettanto importante
• Il «click» è un segnale di interesse debole e non dice se l’Ad è stato visto (problemi di visualizzazione, lentezza..)
• I clicks esprimono il N. di Ad visti, non i prospect che li hanno visti
¿ Quante volte un Ad è cliccato da un individuo che usa uno stesso browser?
¿ Come cambia il tasso di clickthroug nelle diverse
pagine? identitica le «pagine morte»
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4 - costo per impression, costo per click e costo per ordine
Queste metriche misurano il costo per impression (visualizzazione), costo per click e costo per ordine
Sono tutte calcolate in rapporto al costo dell’Ad
sono il punto di partenza per valutare l'efficacia della pubblicità su Internet di un'azienda e possono essere utilizzate per il confronto tra mezzi e veicoli pubblicitari
Il costo per click viene spesso impiegato come sistema di fatturazione
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Obiettivo: valutare l'efficacia dei costi di internet marketing
Costo per impression (visualizzazione) è il costo per offrire ai potenziali clienti l’opportunità di vedere
l’annuncio – CPM (per ‘000-mille- impression) Costo Adv / N. Impression (1000)
Costo per click è il costo necessario per avere un
annuncio cliccato. Ci dice l’efficacia dell’annuncio (cioè interesse perché si clicca). Utile se obiettivo è generare click
Costo Adv / N. Clickthrough
Costo per ordine è il costo medio necessario per
acquisire un ordine. Utile se obiettivo è ottenere vendite Costo Adv / N. Ordini
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4 - costo per impression, costo per click e costo per ordine
4 - Processo di acquisizione ordini
Un certo numero di impression (visualizzazioni) è
necessario per generare un certo numero di ordini e una buona pubblicità influenza sia il tasso di clickthrough e sia il costo per click
Fig. 10.2
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4 - Processo di acquisizione ordini
Un certo numero di impression (visualizzazioni) è
necessario per generare un certo numero di ordini e una buona pubblicità influenza sia il tasso di clickthrough e sia il costo per click
La metrica migliore è legata all’obiettivo posto (far cliccare, ottenere l’ordine)
• Il costo per Impression può essere basso, ma se non cliccato è inefficace
• Costo per click misura
attenzione e interesse all’Adv (efficacia dell’Adv)
• il costo per ordine misura il costo medio di acquisizione
• è necessario ottenere un certo numero di impressioni di clic per generare un numero
ragionevole di ordini e la qualità e il posizionamento
dell'annuncio influenzeranno sia le percentuali di clic che il costo per clic risultante
• Il CPO (o CPA costo per
Acquisizione) misura l’efficacia delle campagne pubblicitarie
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Esercizio:
*Un eRetailer spende 24000€ di pubblicità online e genera 1,2 milioni di impression
24000 / 1200000 = 0,02€ costo per impression Questo produce 20000 clicks
24000€ / 20000 = 1,20€ costo per click Solo 1 su dieci click generano un acquisto
24000€ / (20000/10) = 12,00€ costo per ordine Può essere calcolato anche il costo per cliente acquisito
24000€ / N.clienti acquisiti
*Si spendono €150,00 in una campagna, e si ottengono 10
acquisizioni. CPA = 150,00 / 10 = 15,00€ per acquisizione/ordine
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4 - costo per impression, costo per click e costo per ordine
4 - Motori di ricerca
Motori di ricerca generano traffico
Utilizzano il CPC – cost per click – per la definizione del costo della pubblicità
Normalmente si paga quando si clicca sull’annuncio
Più alto il costo per click migliore è il piazzamento nei risultati della ricerca
Spesa giornaliera sul motore di ricerca: lo speso in un giorno attraverso i motori di ricerca
Costo medio per click * N. click
Spesa massima giornaliera sui motori di ricerca: limite massimo della spesa giornaliera, oltre il quale si ferma l’annuncio
Ad Rank = la posizione di un annuncio su base Pay Per click (PPC) su un motore di ricerca. il rank dipende dal costo per ogni parola chiave e dalla pertinenza della parola chiave, che determina la qualità della classifica
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I motori di ricerca utilizzano tipicamente le aste per stabilire un prezzo per i termini di ricerca che vendono
La definizione del «prezzo per click» in questo caso è una valutazione aziendale in relazione ai benefici attesi
SEO = Search Engine Optimization posiziona il sito nelle prime posizioni
necessita di conoscenze e capacità tecniche (algoritmi di classifica dei siti)
PageRank di Google, conta il numero e la qualità dei link a una pagina per determinare una stima dell'importanza del sito. Google, con questo algoritmo, vuole definire quanto una pagina sia popolare nel Web, e la popolarità è determinata
essenzialmente dal numero e dall'importanza dei link che puntano ad una pagina.
n 31
4 - Motori di ricerca
Esempio
un rivenditore di musica online, decide di fissare un prezzo massimo di 0,10 € a clic. Alla fine della settimana scopre che il motore di ricerca ha addebitato un totale di 350,00 € per 1000 clic al giorno.
Il costo medio per clic è quindi il costo della pubblicità diviso per il numero di clic generati nella settimana
350,00€ / (1000*7) = 0,05€ per click
la sua spesa giornaliera media è 350/7 o 50 € al giorno.
La spesa giornaliera media, che non deve essere confusa con la spesa giornaliera limite
n 32
4 - Motori di ricerca
5 - Visite, Visitatori e Abbandono
le visite misurano il numero di sessioni sul sito Web.
I visitatori misurano il numero di persone che effettuano tali visite.
Per visita o visita unica si intende un visitatore che arriva sul sito n volte in un intervallo di tempo
Se un visitatore visita il sito 300 volte in un mese, considero tale visita come singola. Il mio sito sarà visitato da un solo visitatore nel mese considerato
Visita e visita unica o visitatori e visitatori unici sono la stessa metrica
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Obiettivo: comprendere il comportamento del navigatore (e il traffico)
Oltre a «contare il numero di pagine viste» è utile conoscere
«il numero di volte che un utente visita il sito» e
«il numero di visitatori che richiedono quella pagina»
Per l’azienda/marca è fondamentale conoscere quanti visitatori arrivano sul sito, perché ogni visita è un
contatto e ogni contatto è una potenziale opportunità
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5 - Visite, Visitatori e
Abbandono
una visita, o "sessione" in Google Analytics, può essere costituita da una singola visualizzazione di pagina o di più pagine viste, e un individuo può fare più visite ad un sito web
Una sessione è un browser che visita il mio sito n volte. Se il mio sito riceve 10 visite da un browser in un determinato
intervallo di tempo, conterò 1 visita, 10 sessioni
N. di visite conta il numero di volte in cui una singola
persona richiede una pagina da un sito Web per la prima volta;
la prima richiesta attiva la visita.
le successive richieste dello stesso individuo non vengono considerate come visite a meno che non si verifichino dopo un periodo di timeout specificato
(30min di inattività fino alla richiesta di una nuova pagina)
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5 - Visite, Visitatori e
Abbandono
un visitatore, o "utente", è a volte indicato come
«visitatore o utente unico» per confermare che viene conteggiato una sola volta
la misurazione degli utenti o visitatori richiede che sia misurata su un periodo di tempo (es. un mese, anno..)
poiché un visitatore può effettuare più visite in un
determinato periodo, il numero di visite sarà maggiore del numero di visitatori
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5 - Visite, Visitatori e
Abbandono
5 - Relazioni tra Hits, Pageviews, Visite, Utenti
pagine visualizzate e visite sono correlate. Una visita è una serie di pagine visualizzate raggruppate in un'unica sessione, pertanto il numero di pagine visualizzate supererà il numero di visite
Il n. di visitatori (utenti) <= n. visite <= n. pageviews <= n.Hits
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esempio
Un utente entra nel sito il lunedì, martedì e venerdì. Guarda un totale di 20 pagine (pageviews). Le pagine sono costituite da un numero di diversi file grafici, file di testo e banner pubblicitari
il rapporto tra pagine visualizzate e visitatori viene visto anche con le pagine medie per visita. Questa media si usa per monitorare come varia la durata media delle visite nel tempo
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5 - Relazioni tra Hits,
Pageviews, Visite, Utenti
5 - clickstream:
il viaggio di un utente in Internet
Ancora, è possibile scavare più in profondità e tracciare i percorsi che i visitatori prendono. Questo percorso è chiamato clickstream e identifica la sequenza di collegamenti cliccati che l'utente fa. In questo modo è possibile identificare le pagine più e meno interessanti.
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questa analisi spesso porta a intuizioni significative dei clienti (insights).
quale percorso è più probabile che un cliente prenda prima dell'acquisto?
c'è un modo per rendere i percorsi più popolari ancora più facili da navigare?
i percorsi impopolari dovrebbero essere modificati o addirittura eliminati?
gli acquisti arrivano alla fine di sessioni lunghe o brevi?
a quali pagine terminano le sessioni?
una porzione di clickstream che merita particolare attenzione è il sottoinsieme di clic associati all'uso di
«carrelli della spesa».
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5 - clickstream:
il viaggio di un utente in Internet
5 - Tasso di abbandono
un «carrello» è un software sul server che consente ai visitatori di selezionare gli articoli per l'eventuale
acquisto
l'abbandono dei carrelli virtuali è piuttosto comune (a differenza di quelli reali)
Si contano il numero di carrelli usati che sfociano in una vendita completa rispetto a quanti ne vengono
abbandonati
il rapporto tra il numero di carrelli abbandonati e il totale è il tasso di abbandono
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N. Visite e N. Utenti
il sistema di analisi utilizzato fornisce questi dati.
I cookies aiutare a monitorare i visitatori unici
Tasso di abbandono
la % di carrelli abbandonati rispetto al totale
carrelli non completati / carrelli iniziati *100
Tasso di conversione
la percentuale di visitatori che effettivamente acquistano.
Misura quanto sia efficace il sito web nel generare vendite una volta che ha visitatori/utenti
carrelli acquistati / N. visitatori*100
Google Analytics usa le «sessioni» al posto dei «visitatori»,
significa che ogni consumatore può convertire più di una volta se visita più di una volta. Importante capire quali dati si hanno
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5 - Tasso di abbandono
5 - Tasso di abbandono
Esempio
un rivenditore di fumetti online ha rilevato che i 25000 clienti che hanno caricato gli articoli nei loro cestini elettronici ne hanno
acquistati solo 20000
acquisti non completati = acquisti avviati - acquisti completati 25000 – 20000 = 5000
Tasso di abbandono = carrelli non completati / carrelli iniziati *100 5000 / 25000 = 20%
Tasso di conversione
20000 / 25000 = 80%
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5 - I cookies per identificare utenti unici
gli utenti sono difficili da misurare correttamente.
le aziende spesso incoraggiano gli utenti a registrarsi in modo da avere una migliore comprensione
un utente che utilizza dispositivi diversi spesso è contato due volte
così come una famiglia che utilizza un computer condiviso, viene considerato come lo stesso utente
I cookies sono file scaricati sul computer di una persona che naviga sul web che contiene informazioni
identificative.
I siti più avanzati utilizzano i cookie per offrire contenuti personalizzati. Amazon, eBay e EasyJet li utilizzano per personalizzare le visualizzazioni Web per ciascun cliente
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6 - Bounce rate (rimbalzo)
la frequenza di rimbalzo è una misura dell'efficacia di un sito Web nell'incoraggiare i visitatori a continuare la loro visita.
è espresso in percentuale e rappresenta la percentuale di visite che termina sulla prima pagina del sito web che il
visitatore vede. Indica quanti i visitatori che entrano nel mio sito e chiudono la finestra dopo aver visitato una sola pagina
Una elevata percentuale di rimbalzo indica che il sito non attrae il continuo interesse del visitatore. Non dovrebbe superare il 50%
Bounce rate =
visite che accedono solo a una singola pagina /
visite totali al sito web * 100
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Obiettivo: determinare l'efficacia del sito web a generare interesse dei visitatori
l'assunto è che l’azienda vuole che i visitatori visitino più della semplice pagina di destinazione
per esempio, i siti di vendita vogliono che i visitatori vadano su altre pagine per visualizzare i prodotti e acquistare
il baunce rate è anche una misura di quanto sia efficace l'azienda nel generare traffico rilevante
più il sito web è rilevante per il traffico che arriva ad esso, minore sarà la frequenza di rimbalzo
particolarmente importante quando il traffico viene generato attraverso la ricerca a pagamento.
il denaro speso per generare traffico per il quale il sito web non è rilevante è denaro sprecato.
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6 - Bounce rate (rimbalzo)
la frequenza di rimbalzo è una misura particolarmente utile
Una bassa frequenza di rimbalzo è pre-requisito per una attività di e-commerce di successo
il tasso effettivo di rimbalzo dipende da una serie di fattori
Layout del sito, modalità di navigazione, percorsi più o meno facili
Dati o misura normalmente fornita da chi ospita il sito web
Il bounce rate può essere costruito per pagine di destinazione individuali all'interno del sito.
la frequenza di rimbalzo per pagina di destinazione consente una diagnosi più precisa delle aree problematiche su un sito web.
è necessario interpretare i tassi di rimbalzo della pagina alla luce dello scopo della pagina (info specifiche e finali)
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6 - Bounce rate (rimbalzo)
Google Analytics
Google ha reso disponibile lo strumentoGoogle Anaytics, che aiuta l’azienda a comprendere il successo su una vasta gamma di piattaforme.
Google fornisce un'ampia gamma di assistenza a coloro che desiderano utilizzare Google Analytics, incluso corsi a diverso livello di conoscenza e preparazione
attraverso l'accademia di google analytics
https://analytics.google.com/analytics/academy/
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Altre Misure
Page depth
L’average page depth misura il numero delle pagine sul mio sito che un visitatore visualizza durante una singola sessione
Viene anche chiamata depth of visit
Loyalty
Misura la fedeltà del visitatore nel sito
Può essere misurata in vari modi
Proporzione dei visitatori che vogliono saperne di più circa i contenuti
Proporzione di visitatori che supportano il sito
Proporzione di visitatori che ritornano
Proporzione di macro-conversioni ripetute
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Altre Misure
Events per visit
Gli eventi sono interazioni tra utenti e contenuti
monitorabili indipendentemente dal caricamento di una pagina web o di una schermata
Download, clic su annunci per dispositivi mobili, gadget, elementi Flash, elementi incorporati AJAX e riproduzioni video sono esempi di azioni che possono essere
monitorate come eventi
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Micro Convertion Rate
Una micro-conversione è una metrica che indica il potenziale successo di una operazione web
Esempi
Download di un contenuto del sito
Iscrizione alla mailing list
Letura del blog del sito
Likes sui social connessi al sito
Nessuna di queste attività è una vendita,
ma un potenziale passo verso la transazione
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Macro Convertion Rate
Le attività di macro concersione sono quelle attività che hanno alla base una vera transazione con il cliente e l’impresa che gestisce il sito
Possono includere
Richieste di contatto diretto
Richiesta di un preventivo
Accettazione di una proposta
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Altre Metriche
Per Visit Goal Value
Serve a conoscere l’ammontare dei ricavi ottenuti attraverso la ricerca organica di Google.
Oppure attraverso la campagna di marketing.
O ancora il ricavo ottenuto tramite keywords
Sono analisi possibili identificando i propri obiettivi di ricerca attraverso i Goal Value
Days to Conversion
Misura i giorni necessari alla micro o macro conversione
Una misura simile, più accurata, è il Time Lag, che mostra la lunghezza esatta del nostro ciclo di vita (ovvero quante conversioni sono state necessarie per concludere la
vendita)
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Altre Metriche
Percent Assisted Conversions
Le conversioni assistite sono le interazioni che i consumatori hanno con un sito web che non corrispondono però alla conversione finale
A queste conversioni assistite è assegnato un valore
basato sulla transazione che sono in grado di assicurare.
Più alta è la transazione finale, maggiore sarà il valore di tali conversioni
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Metriche e Imprese
L’impresa definirà le metriche da utilizzare in relazione ai suoi obiettivi di marketing, alla complessità dell’impresa e alla sua attività nel web
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7 – Social Media Metrics
Friends/Followers/Supporters/Likes
Amici, Follower, Supporter costituiscono una semplice metrica che misura il numero di individui che aderisce a un social
network
Un numero elevato di amici indica un interesse attivo nel proprietario della pagina. Se un marchio ha un numero
elevato di amici, questo indica un marchio più forte con una base di clienti fedele.
«Mi piace» è una metrica altrettanto semplice che misura il numero di individui che hanno favorito un post / pagina / azienda utilizzando il pulsante Like
Cosa conta realmente nei social media?
Hai stimolato l’attenzione? Causato nel consumatore la volontà di condividere con altri potenziali? Iniziato una discussione?
Spinto il consumatore potenziale a svolgere una azione?
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7 – Social Media Metrics
Friends/Followers/Supporters/Likes
Obiettivo: determinare l'efficacia della presenza sui social network
Anche se i «likes» sono un debole «impegno» da parte del follower, sono ritenuti indicativo di maggiore appeal
N. Amici/… e N. Likes
sono forniti dalle piattaforme di social network
Costo per Amico
costo totale della presenza nel social network / N. Amici
Costo per Like
costo totale della presenza nel social network / N. Likes
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Spesso i costi diretti di avere un sito di social networking sono molto bassi.
quando si calcola il costo di una presenza su un social network i costi dovrebbero includere tutti i costi sostenuti per la fornitura della presenza sui social network
Generalmente avere più follower o "mi piace" è un eccellente segno di coinvolgimento del cliente, per quanto difficile obiettivamente
giudicare efficacia dei social network.
Più clienti hanno una relazione continuativa con un marchio che sono disposti a sostenere pubblicamente, più è probabile che il marchio abbia una forte consapevolezza e lealtà da parte dei clienti
sono spesso metriche intermedie legate alla strategia di marketing, piuttosto che un obiettivo dell'organizzazione stessa
attenzione ai costi e ai benefici finali della presenza sui social network e al chiaro potenziale della interazione con i clienti.
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7 – Social Media Metrics
Friends/Followers/Supporters/Likes
I post misurano l’interazione con l’azienda o il brand.
il numero di post può indicare un coinvolgimento (l’ingaggio) positivo.
Un'impresa potrebbe quindi misurare il numero di post che generano una risposta divisa per il numero totale di post per dare un'idea di coinvolgimento con il social network
Quale valore per like o post?
Il valore di un cliente è legato a molti fattori online e offline, e non solo per le eventuali vendite generate sui social
L’affezione ad un brand/imprese anch’essa è legata ad una moltiplicità di elementi
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7 – Social Media Metrics
Friends/Followers/Supporters/Likes
Conversation rate
N. di commenti dell’Audience (o risposte) per post
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica
Amplification rate
N. di inoltri:
N. re-tweet per Twitter
N. share per post (FB, Google+)
N. share Clicks per post o video (blog, YouTube)
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica
Applause rate
N. di inoltri:
N. favorite clicks per post - Twitter
N. likes per post - FB
N. of +1s per post - Google+
N. of +1s and likes per post o video - Blog, YouTube
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica
Conversations, Amplification e preference Rate posono essere considerati come
Micro-Conversions
Che in alcuni casi possono diventare
Macro- Conversions
Alcuni strumenti che possono essere utilizzati per misurare il valore economico sui social
Google Analytics
Omniture
WebTrends
CoreIMBInsights
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica
La differenza tra misure Qualitative e Quantitative non è sempre ovvia
ANALISI TESTUALE, spesso misura la frequenza con la quale determinate parole vengono ripetute in uno o più messaggi
– Spesso viene considerata quantitativa, ma
– Andare ad analizzare il «significato contestuale» delle parole più popolari, o più frequenti, è analisi QUALItativa
Metriche QUALItative
Analisi di Contesto
Comportamento Umano
Analisi dei Sentimenti
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica Qualitativa
Le metriche QUALItative sono strumenti molto potenti per ricerche esplorative
Vengono di solito effettuate nelle prime fasi della ricerca
Permettono di colmare GAP tra approfondimenti forniti dalle ricerche QUANTItative e possono fornire una
comprensione approfondita del fenomeno
Possono essere sviluppate attraverso vari strumenti
Questionari
Interviste
Etnografia
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica Qualitativa
Esempio: le domande relative al consumatore – «perché non ha concluso l’acquisto» «cosa ha influenzato il suo comportamento» «come si sente dopo l’acquisto»
«quale è la sua soddisfazione» – non possono trovare una risposta nelle sole tecniche quantitative
Ci dicono molto «N. utenti che anno visitato il sito» «da dove hanno avuto accesso al sito» «quanto tempo si è fermato nel sito»
L’analisi dei «testi» consente analisi di tipo
Speech analysis – studio dei dialoghi (telefonici o altro)
Emotion analysis – studio immagini ed espressioni facciali
Sentiment analysis -
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica Qualitativa
Sentiment analysis
– consente di effettuare analisi delle interazioni tra utenti, stabilite in un determinato contesto ed in uno spaccato temporale definito.
– analisi computazionale di sentimenti e opinioni espressi all’interno di testi generati in Rete su un prodotto
Segue quattro trend
Spostamento verso uno studio emozionale vero e proprio,
invece che un’analisi della sola polarità (positiva o negativa) di un testo
Analisi più raffinata di parole e frasi complesse, che permette sviluppo e adozione di nuove tecniche cognitive
Migliore comprensione del contesto, per comprendere la parola in contesti (e significati) diversi
Maggiore apertura all’applicazione del sentiment a lingue diverse dall’inglese
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica Qualitativa
NEtnografia
È lo studio netnografico applicato all’ambiente web
La Netnografia è un metodo di ricerca di
matrice etnografica che permette di entrare nelle
esperienze di consumo autentiche degli utenti online al fine di orientare, potenziare e ottimizzare le strategie di business.
funzionale in ambito social media, ambiente in cui diventa possibile monitorare le conversazioni spontanee espresse online e capitalizzare tutti gli insight emersi dallo studio delle stesse conversazioni.
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7 – Social Media Metrics
qualche metrica Qualitativa
8 - Downloads
Il monitoraggio dei download serve a tracciare l’impegno (ingaggio) con l‘azienda o brand
N. di volte che un file/ video/ applicazione è scaricata
Non distingue 10 download identici per un dato individuo da 10 download separati a 10 individui separati, sebbene queste due situazioni possano avere conseguenze molto diverse.
sono quindi simili alle impressioni in cui è possibile ottenere un determinato numero di impressioni con una varietà di combinazioni di portata e frequenza
I pacchetti software possono identificare i download dallo stesso browser in sessioni univoche
Il download riflette il successo delle organizzazioni nel far distribuire le loro applicazioni agli utenti
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Obiettivo: determinare l'efficacia nel far scaricare le applicazioni/files agli utenti
I download sono un modo comune per essere vicino ai consumatori.
– applicazioni per telefoni cellulari, dispositivi MP3 e computer, App per iPhone, prove software, fogli di
calcolo, suonerie, white paper, immagini e widget sono esempi di download.
offrono in genere un vantaggio per il consumatore in cambio di presenza sul suo dispositivo
– un'app meteo fornisce aggiornamenti sulle condizioni atmosferiche
– una società di beni di consumo confezionati potrebbe fornire un'app che suggerisce ricette
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8 - Downloads
Download avviati e non completati come si possono gestire
solo i completati, entrambi, … dipende dalla necessità dell’azienda
Come si conteggiano
Spesso non vengono contati come «una pagina visualizzata»
Rientrano nella logica di tracciamento degli «eventi» creati nel sito
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8 - Downloads
9 – Mobile
Le metriche per dispositivi mobili sono classificate in metriche simili alle metriche del sito Web e incentrate sulle app.
Il ricavo medio per utente (ARPU) è una metrica ampiamente utilizzata per le app.
Le metriche del sito mobile sono simili alle metriche del sito Web e possono utilizzare pacchetti di analisi Web come la versione mobile specializzata delle metriche su Google Analytics.
il pacchetto di analisi fornisce da dove proviene il traffico, ovvero 80% o desktop e 20 o / o mobile.
l'uso di app. scaricate dagli utenti è importante. La disponibilità di una base di utenti installata, consente analisi specifiche:
come stai acquisendo i clienti, come usano l'app e quanto tempo i clienti rimangono con te. In crescita l’uso di pagamenti da mobile
Di norma il mobile è usato solo dal proprietario, dunque i dati sono
«puliti»
Il mobile cambia molto rapidamente e gli investimenti richiedono un pay back veloce. Il tasso di abbandono degli utenti è elevato
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Lunghezza sessione: è il periodo di tempo che l'utente trascorre sull'app.
Durata totale del tempo sull'app /
Numero di sessioni
Utenti attivi (mensile / giornaliero): è il numero di utenti che utilizzano l'app in un dato periodo
Entrate medie per utente: mostra l'efficacia nell'ottenere entrate da ciascun utente. Dipende dallo scopo
dell'app.(vendere, costruire un marchio, spiegare l’uso..) Entrate totali / Numero di Utenti
Visite al negozio (conversione online a offline): per valutare l'efficacia con cui la strategia online guida le azioni offline.
offline, rilevamento basato sulla posizione sui telefoni cellulari per stimare il numero di consumatori che sono andati nei
negozi. Questo si confronta con un'azione online, ad esempio quanti hanno scaricato un coupon
Visite al negozio stimate / Azioni online
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9 – Mobile alcune metriche
10 – Email
Monitorare la risposta alle e-mail è un modo importante per giudicare il successo delle campagne e-mail,
individuali o di liste.
Le metriche email tendono a misurare la risposta dei consumatori alla posta elettronica.
L'email conduce a un'azione? Ad esempio, è stata aperta una e-mail?
La frequenza di rimbalzo nell'e-mail marketing è una misura della qualità dell'elenco ed è essenzialmente indipendente dall'azione del consumatore.
differenza notevole rispetto al sito Web, che misura l'azione che il sito Web genera dai consumatori.
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Obiettivo: determinare l’efficacia di una campagna email
Le metriche sono focalizzate sulla misurazione del livello di attività generato dalle azioni del marketer.
Tasso di apertura: la percentuale di email consegnata che viene aperta
email aperte / email consegnate *100
Tasso di clickthrough: la percentuale di e-mail consegnate su cui si fa clic
email cliccate / email consegnate *100
Tasso di cancellazione: la percentuale dell’elenco di abbonati e-mail che scelgono di uscire dalla lista in un dato periodo
richieste di cancellazione / iscritti totali a inizio periodo *100
L'e-mail può infastidire le persone e l'annullamento dell'iscrizione cattura la percentuale di abbonati che chiedono di essere rimossi dalla lista.
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10 – Email
Bounce rate: la frequenza di rimbalzo dell'email si
riferisce alle e-mail che non possono essere lette per vari motivi (cambio indirizzo, saturazione casella
indirizzo, ..)
N. email non consegnate / Totale email inviate *100
Costo per «ingaggio» CPE: l’impegno è ciò che l’azienda/brand decide in base agli obiettivi della campagna.
iscrizioni alle newsletter, ….
Costo sostenuto / N. ingaggi *100
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10 – Email
Le regole sulle informazioni relative ai consumatori variano da Paese. Molte parti del mondo richiedono il consenso del destinatario a ricevere e-mail
Le email possono essere «non consegnate» anche perché filtrate da sistemi di sicurezza, spam, e vari
motivi indipendentemente dalla specifica efficacia della campagna
L'effetto di una campagna può essere monitorato taggando gli URL nelle e-mail
l'URL consente di vedere se il messaggio indirizza il traffico verso il sito e quali siti hanno traffico che genera conversioni
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10 – Email