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Auguri di buone feste La Rete Nazionale

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Academic year: 2022

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UN’AZIONE CONCRETA DELLA RETE NAZIONALE DEI CUG A FAVORE DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

La Rete, quale Osservatorio privilegiato nelle pubbliche amministrazioni, ha avuto modo di interessarsi al fenomeno della violenza, non solo nei luoghi di lavoro ma, an-

NEWSLETTER ESTERNA n. 5

18 DICEMBRE 2019 Prima, durante e dopo la mia prigionia mi ha ferito l’indifferenza colpevole piu della violen- za stessa. Quella stessa indifferenza che ora permette che Italia e Europa si risveglino an- cora razziste

La democrazia si perde pian piano, nell’indifferenza generale, perche fa comodo non schierarsi, e c’e chi grida piu forte e tutti dicono: ci pensa lui.“

Liliana Segre

Auguri di buone feste

La Rete Nazionale dei

Comitati Unici di Garanzia

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che nel contesto sociale, attivandosi sia per sviluppare la cultura del rispetto di genere sia per trovare soluzioni operative ai preoccupanti atti di violenza sulle donne.

A tale scopo la Rete ha individuato nei Centri antiviolenza uno strumento strategico in quanto luoghi simbolici e fisici di accoglienza per le vittime di violenza e rielabora- zione del trauma secondo un’ottica di analisi sociale e culturale del fenomeno con l’o- biettivo di sostenere le istituzioni nel rispondere alla violenza maschile contro le don- ne e con l’elaborazione di politiche sistemiche.

E importante attuare interventi volti non soltanto all’accoglienza ma anche alla pre- venzione, alla presa in carico e protezione, nonche al reinserimento di donne e ragazze vittime di violenza.

Nell’ambito di tale attivita la Rete e venuta a conoscenza di un’importante disponi- bilita di alloggi da parte dell’autorita giudiziaria relativamente ai beni confiscati alla

criminalita organizzata.

A seguito di un incontro tra la rappresentanza della Rete e il Presidente della sezio- ne Misure di prevenzione del Tribunale di Roma sara possibile attribuire parte di que- sti beni per destinarli ad alloggi a donne vittime di violenza.

La Rete Nazionale dei CUG ha chiesto di concretizzare l’accordo mediante un proto- collo con il Ministero delle pari opportunita . ∎

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DALLA RETE

“FEMMINILE E RELAZIONALE – IL VALORE AGGIUNTO DELLA NUOVA IMPRENDITORIA”

Seminario del Polo culturale del Ministero dello sviluppo economico

Roma, 5 dicembre, sala del Parlamentino – via Molise 2

Oggi, per la prima volta nella storia, decine di milioni di donne occupano posizioni di rilievo nel mondo del lavoro.

Nei paesi economicamente piu sviluppati la meta dei ruoli dirigenziali, negli uffici, nelle professioni e nelle imprese, e occupata da donne, anche in ambiti prima esclusivi degli uomini.

Imprenditrici, dirigenti, scienziate, libere professioniste, a differenza delle loro non- ne, hanno potuto studiare, hanno saputo affrontare e superare ostacoli, hanno abbattu- to stereotipi culturali (ad esempio quello della denatalita legata all’occupazione fem- minile o della scarsa attitudine per le discipline tecnico-scientifiche) ed hanno lottato per adeguate politiche familiari.

Grazie alle pioniere che hanno aper- to queste strade, oggi le donne fonda- no imprese, scalano i vertici delle mul- tinazionali, ricoprono prestigiosi inca- richi pubblici, politici e/o di categoria, si distinguono in campo artistico, scientifico e delle libere professioni.

In ultimo vale ricordare che, soprat- tutto in Italia, le imprese in “rosa” han- no superato la crisi del 2008 meglio di quelle a conduzione maschile e oggi crescono, resistono e prosperano, sen- za nulla invidiare a quelle di altri pae- si.

Dal sex-typing al womenomics, dal diversity management al mentoring, il miracolo economico del XXI secolo e donna. ∎

Disponibile su YouTube (link)

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GLI STEREOTIPI SUI RUOLI DI GENERE E L’IMMAGINE SOCIALE DELLA VIOLENZA SESSUALE

Una ricerca dell’ISTAT, pubblicata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, consente di analizzare modelli culturali e fattori che influenzano gli atteggiamenti verso la violenza contro le donne. ∎

Link all’infografica (ISTAT)

A CHE PUNTO SIAMO: IN ITALIA

SÌ ALLA CONCILIAZIONE VITA FAMILIARE E LAVORO

UNA SENTENZA STORICA IN TOSCANA

Il Tribunale di Firenze con la sentenza N. 1414/2019 ha accolto il ricorso presentato dalla Consigliera di parita della Regione Toscana, ritenendola quindi, soggetto giuridico legittimato ad agire con riguardo alle discriminazioni indirette di carattere collettivo.

Il Tribunale ha ordinato all’Ispettorato del lavoro la cessazione del comportamento pregiudizievole, tramite la rimozione degli ordini di servizio interni che non rispettava- no l’ultimo contratto nazionale della Funzione Pubblica, che concede flessibilita oraria ai/alle dipendenti genitori di figli sotto i 16 anni.

Una situazione che la Consigliera di parita M.G. Maestrelli denuncia da anni riguardo agli effetti negativi della mancata concessione delle misure di conciliazione vita-lavoro e il pregiudizio che di conseguenza subiscono le lavoratrici madri, costrette per tale ra- gione ad arrendersi ad un obsoleto retaggio culturale che impone alle donne di sceglie- re fra la famiglia e il lavoro. ∎

Link alla sentenza

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A CHE PUNTO SIAMO: IN EUROPA

DALL’EUROPA WORK-LIFE BALANCE

Piu congedi di paternita , parentali e di assistenza, piu modalita di lavoro flessibili per tutti i lavoratori con la Nuova Direttiva europea. E stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 12 luglio la Direttiva (UE) 2019/1158, relativa all'e- quilibrio tra attivita professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assi- stenza, che abroga la precedente direttiva 2010/18/UE del Consiglio.

Il nuovo impianto in materia di equilibrio tra attivita professionale e vita familiare mira a contribuire al raggiungimento della parita di ge- nere, promuovendo la partecipazione delle donne al mercato del lavo- ro e all’ equa ripartizione delle responsabilita di assistenza familiare tra uomini e donne.

La Direttiva prevede l’incremento di congedi parentali al padre o al secondo genito- re, non trasferibili alla madre al fine di incoraggiare i padri a usufruire del loro diritto a tale congedo. In tal modo, si promuove e si agevola anche il reinserimento delle madri nel mondo del lavoro dopo il congedo di maternita e parentale. E un dato di fatto che l'invecchiamento della popolazione europea portera a un aumento della prevalenza di infermita connesse all'eta e, di conseguenza, ad un aumento della necessita di assisten- za. Si introducono quindi misure volte ad ampliare la possibilita di usufruire di congedi per i prestatori di assistenza e le modalita di lavoro flessibili per i lavoratori che sono genitori o prestatori di assistenza. Facilitare la conciliazione tra lavoro e vita familiare per genitori e prestatori di assistenza significa anche garantire l’integrita dei diritti del lavoratore che usufruisce di tali misure. ∎

Link alla Direttiva UE - n. 1158 del 20/06/2019

A CHE PUNTO SIAMO: NEL MONDO

GENDER DATA GAP

Perche lo smartphone e troppo grande per le mani e le tasche di Ida? Perche il giub- botto di salvataggio e per Mara troppo lungo e largo? Perche in un incidente di auto Zoe rischia il 50% in piu di Max? Perche i malesseri di Gina sono curati come quelli di Ugo? La risposta viene dell’Inghilterra: Caroline Criado Perez nel suo ultimo libro Invi- sible women: data bias in a world designed for men analizza i dati piu svariati per di- mostrare quanto il mondo in cui viviamo sia per uomini.

Gli schermi degli smartphone, il numero dei servizi igienici, la scelta dei manichini per i crash test - si pensi che soltanto nel 2011 gli Stati Uniti hanno cominciato a usare manichini che riproducono la corporatura di una donna. E non ultimo si sofferma sul fatto che i farmaci sono testati su cavie ed esseri umani di sesso maschile, che i test in vitro sono condotti per lo piu su cellule maschili, perche sono le cellule piu studiate e meglio conosciute. Non e un complotto mondiale ma semplicemente il risultato di mil- lenni in cui i “progettatori” del mondo sono stati gli uomini. Basta poco, basta ripensa- re il mondo in modo diverso….

Intanto, l’Italia ci ha messo del suo ed ha adottato pionieristicamente la scorsa prima- vera il Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere (link). ∎

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PROSPETTIVE CULTURALI

“KIM JI-YOUNG, BORN 1982”

IL FILM CHE HA SCATENATO UNA MODERNA CACCIA ALLE STREGHE L’ adattamento cinematografico del romanzo di successo Kim

Ji-young, Born 1982 ha scatenato una feroce battaglia contro il sessismo in Corea del Sud. Kim Ji-young e uno dei nomi coreani piu comuni della generazione e rappresenta quindi qualsiasi donna coreana.

Il libro racconta la storia dalla nascita alla maternita di Ji- young. Quando e nata, in una tipica famiglia patriarcale, sua ma- dre si scusa con la suocera per aver partorito una ragazza. Men- tre va a scuola, trova lavoro, si sposa e ha un bambino, Ji-young affronta una discriminazione di genere profondamente radicata in ogni fase.

Sebbene la Corea del Sud sia economicamente uno dei paesi piu avanzati dell'Asia, rimane socialmente conservatrice, tanto che cantanti e attrici che hanno affermato di aver letto il libro sono state attaccate e vittime di bullismo online.

L'attrice protagonista Jung Yu-mi ha ricevuto migliaia di commenti di odio sul suo Instagram in un solo giorno; una petizione chiedeva al presidente di non consentire l'uscita del film e le persone si sono riversate sui portali web per dare voti negativi pri- ma che il film fosse distribuito.

Sono state prese di mira cantanti e attrici donne che hanno sostenuto il film e il li- bro. Invece per cantanti e attori di sesso maschile che hanno citato il libro non si e ri- scontrato lo stesso attacco sui social. ∎

DA ILARIA CUCCHI A CAROLA RACKETE

NASCE L’ALBUM DI FIGURINE A SOSTEGNO LUCHA Y SIESTA

Si chiama ‘All’attacco! – storie da collezionare’ il primo album di figurine firmato a sostegno del crowdfunding per la Casa delle donne Lucha y Siesta, a cura del collettivo Una volta per tutte. L’idea nasce da un gruppo di donne del municipio VIII di Roma che ha scelto di essere a fianco di Lucha y Siesta, un patrimonio prezioso da non perdere.

Il collettivo dal 2018 propone momenti di incontro sui temi “genere e violenza, narrazione e stereotipi per un confronto senza affanni e senza esclusioni”.

L’album e uscito sabato 23 novembre in occasione del corteo contro la violenza maschile sulle donne. Per saperne di piu :

Facebook | Email | Web ∎

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PROSPETTIVE CULTURALI

IL GRANDE INGANNO di Marianna Aprile, PIEMME Ed., 2019 La politica secondo un punto di vista inedito: l’autrice esamina cosa significa essere una First Lady, mettendo a confronto coloro che ricoprono questo ruolo in Italia e la realta americana, dove le mogli dei presidenti sono state in grado di rivestire un ruolo di primo piano, come Michelle Obama, capace di superare in popo- larita il marito o Hillary Clinton, riuscita a liberarsi della difficile etichetta di moglie tradita e arrivata a un passo a diventare la prima donna Presidente degli Stati Uniti d’America.

Nel complicato mondo della politica italiana non sembra es- serci posto per le First Lady se non quello all’ombra dei propri mariti.

Da Giuseppina Cossiga, fondamentale figura per il successo del marito ma della qua- le non e possibile reperire nemmeno una foto nel web, a Olivia Paladino che in pochi conoscono come la compagna del premier Giuseppe Conte, fino alle testimonianze di Emma Bonino e di esperte politologhe, in Italia dalla Prima Repubblica ai giorni nostri, il rapporto tra la politica e le donne appare ancora molto controverso. ∎

SULLA LIBERAZIONE DELLA DONNA di Simone de Beauvoir, EDIZIONI E/O, 2019 Una conversazione sulla liberta delle donne tra Anna Maria

Verna e Simone de Beauvoir, avvenuta nel 1977 per la rivista Om- bre rosse e pubblicata per la prima volta nella versione integrale.

“Penso che ci siano due soluzioni: rifiutare tutti gli strumenti che ci vengono proposti dalla cultura maschile o, al contrario, im- possessarsene».

Così la grande scrittrice francese Simone de Beauvoir affronta in questo colloquio con un’analisi ancora attuale, i temi piu im- portanti del pensiero femminista che animavano e animano an- cora il dibattito di questo movimento. ∎

UNBELIEVABLE Serie TV Netflix disponibile dal 13 settembre 2019

Accade spesso che le vittime di violenza debbano fare i conti, oltre che con il dolore e la sofferenza provocati dal proprio car- nefice, anche con i dubbi di chi ne arriva a mettere in discussione la confessione, spingendole a ritrattarla e a colpevolizzar- si per quel che e accaduto.

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PROSPETTIVE CULTURALI

La non “attendibilita ” della vittima e ancora piu dura della violenza stessa.

Basata su una storia vera la miniserie “Unbelievable” in otto puntate racconta la storia dell'adolescente Marie Adler, gia affrontata nell’inchiesta An unbelievable story of rape, curata dai giornalisti T. Christian Miller e Ken Armstrong (Premio Pulitzer nel 2016 nella categoria dedicata al giornalismo investigativo) e in uno degli episodi del popolarissimo podcast This American Life.

Un racconto impietoso attraverso gli occhi di due investigatrici che smontano per una volta i pregiudizi che spesso impediscono alle vittime di violenza di avere giusti- zia. ∎

SGUARDI SULLE DIFFERENZE

Il Laboratorio di studi femministi Anna Rita Simeone festeggia il ventesimo anno del Ciclo Sguardi sulle differenze.

Il laboratorio, ha sede presso la Facolta di Scienze Umanistiche dell’Universita di Roma “La Sapienza”, dove e nato nel 2000 grazie all’iniziativa di una docente, Maria Se- rena Sapegno e di due giovani ricercatrici universitarie Cristina Storini e Fabrizia Giu- liani.

Ogni anno viene proposto un ciclo di incontri aperti nei quali tre studiose di diverse generazioni sono chiamate a confrontare punti di vista differenti su un testo o un'espe- rienza politica e/o culturale significativa e a discuterne con i partecipanti.

Quest’anno il laboratorio e dedicato a Il gioco dei sessi. Donne in scena tra sport e po- tere. ∎

Sito web

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Intervista esclusiva, a cura della redazione, ad Alessandra Chiricosta

UN ALTRO GENERE DI FORZA

LA NUOVA EREDITÀ DELLE DONNE

I maschi sono forti, le donne sono deboli: uno stereotipo che spiega molto dei rap- porti tra uomini e donne, di come si sono strutturati e organizzati nel corso della sto- ria. I forti tendono a combattere e distruggere, i deboli ad accudire e proteggere la vita:

così si e creata una dicotomia che fa della forza una via maestra verso la violenza, e della cura una premessa della mitezza e della pace. Questa differenza si radica nella

“natura” o e invece una costruzione culturale?

Nell’opera un altro genere di forza la filosofa e storica delle religioni, Alessandra Chiricosta, opera una decostruzione degli stereotipi maschile/femminile, disvelando al contempo l'ordine binario e gerarchico, con cui e costruito il mondo.

All’autrice abbiamo rivolto alcune domande:

Da dove nasce l'idea di “un altro genere di forza”?

Nasce dall’esigenza personale – e dunque politica – di articolare un discorso differente sul nesso forza-violenza- genere, che potesse permettere non solo di sconfessare la presunta “naturalita ” della violenza machista, ma anche restituire alle soggettivita interiorizzate dal mito della for- za virile – soprattutto quelle femminili – un genere di for- za in grado di liberarsi dal dominio della violenza, che e radicato come mito fondativo nelle nostre societa .

Qual è un altro genere di forza?

Una forza che non coincida con la violenza, ma sia altrettanto guerriera e capace di muovere conflitti. Se la violenza, come dice Weil, e forza rettilinea, che ha bisogno di un’alterita da schiacciare per realizzare se stessa, un altro genere di forza e invece quella che emana e guida i passi di soggettivita non scisse tra corpo-mente, non alla ricerca di identita fisse, ma che cercano di conoscersi e conoscere, trovando nelle rela- zioni, anche conflittuali, un modo per misurare i propri limiti. Una forza guerriera e fluida, che nasce dall’amore per la giustizia non astratta, ma incarnata e ascolta le pro- prie ferite senza rimuoverle ne chiudersi in difesa.

Quale contributo di riflessione e pratica politica suggerisce per una differente prospet- tiva etica e politica del femminismo?

I nostri corpi-mente sono il frutto di potenti condizionamenti socio-culturali, che pre determinano molte delle possibilita di analisi e di azione, individuale e collettiva.

Penso che sia necessario liberare i corpi pensanti – che occorre non vedere come scissi in se e comprendere come sempre in relazione – dai blocchi che abbiamo introiettato,

PUNTO DI FUGA

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che ci fanno sentire come vittime potenziali, incapaci di elaborare una forza assertiva senza negare se stesse. Per questo il libro articola percorsi che partono da una diversa visione dei corpi e suggeriscono pratiche. Da questa nuova coscienza e possibile arti- colare nuove riflessioni e azioni, che tengono insieme individui e collettivita senza ri- muovere le specificita di ogni contesto.

Perché le donne, ed in particolare le millennials, dovrebbero leggere il suo libro?

Perche la violenza machista e pervasiva nelle nostre societa , assume connotazioni a volte difficili da percepire immediatamente. La “debolezza femminile” e un mito che diviene corpi attraverso azioni e posture quotidiane, se altre storie non vengono nar- rate, altre pratiche non aiutano a riconsegnare la coscienza della propria forza, non co- me dispositivo di dominio, ma come conflitto che sa generare liberta e armonia. ∎

PUNTO DI FUGA

EVENTI E CONVEGNI

11/11/2019 STOP GENDER PAY GAP - PERCHÉ ESISTONO ANCORA DIF- FERENZE RETRIBUTIVE TRA UOMINI E DONNE (link)

Regione Lazio – Sala Tevere- Roma

12/11/2019 MOLESTIE SESSUALI NEL LAVORO, DOPO LA CONVENZIONE ILO. QUALI POLITICHE IN ITALIA E IN EUROPA (link)

Noi Rete Donne– Spazio Europa- Roma

14/11/2019 DONNE: DAI MARGINI AL CENTRO. PERCORSI. PROSPETTI- VE, SOLUZIONI (link)

GIO- Osservatorio Interuniversitario Studi di Genere – Sala Protomoteca Campidoglio – Roma

18/11/2019 LINGUAGGIO E DISCRIMINAZIONI (link) INAPP - Roma

19/11/2019 STRUMENTI PER PREVENIRE LA VIOLENZA SULLE DONNE ANCHE NEI LUOGHI DI LAVORO (link)

CUG Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale - Sala Conferenze- Roma

19/09/2019 ROSA, AZZURRO, ARCOBALENO: IDENTITA’ DI GENERE E ORIENTAMENTO SESSUALE (link)

Ministero dello Sviluppo Economico Polo Bibliotecario e CUG- Sala Martino – Roma

21-29/11/2019 UNA SETTIMANA DEL GENERE: FESTIVAL DELLE DONNE DEI DIRITTI E DELLE DIFFERENZE (link)

Municipio Roma III – Casa dei Diritti e delle Differenze Carla Zappelli Verbano- Roma

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25/11/2019 GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SUL- LE DONNE (link)

CUG Agenzia per la Coesione Territoriale . Sala Conferenze – Roma

25/11/2019 GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SUL- LE DONNE (link)

Regione Lazio – Sala Tevere - Roma

05/12/2019 FEMMINILE E RELAZIONALE IL VALORE AGGIUNTO DELLA NUOVA IMPRENDITORIA (Link)

Polo culturale de Ministero dello Sviluppo Economico- Sala del Parlamentino - Roma

EVENTI E CONVEGNI

MERCOLEDÌ 1 GENNAIO

Giornata mondiale della pace - Ricorrenza celebrata dalla Chiesa cattoli- ca, con lo scopo di dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace.

LUNEDÌ 13 GENNAIO

Giornata Mondiale del dialogo fra religioni e omosessualità - Vent’anni fa, il 13 gennaio 1998 Alfredo Ormando, intellettuale e poeta siciliano, si tolse la vita dandosi fuoco in piazza San Pietro, in segno di protesta contro l’omofobia delle gerarchie vaticane.

VENERDÌ 24 GENNAIO

Giornata Internazionale dell'istruzione (link) - Per rimarcare quanto l’istruzione sia un valido antidoto contro la poverta e la discriminazione. Il monitoraggio sull’i-

DATE DA RICORDARE

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Questo numero è stato redatto dalle componenti dei CUG:

Agenzia per la Coesione Territoriale, Arpat Toscana, ENEA, INPS, ISPRA, MISE, Regione Lazio

DATE DA RICORDARE

struzione globale evidenzia che conflitti armati, migrazioni, sfollamento forzato, effetti del cambiamento climatico tolgono a molti l’opportunita di completare se non addirittura iniziare.

LUNEDÌ 27 GENNAIO

Giorno della Memoria (dedicato alle vittime della Shoah) - Celebrato il giorno dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Au- schwitz. in questa data si sviluppano programmi educativi per evitare che si verifichi un nuovo il genocidio.

GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO

Giornata Mondiale contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali femminili - Per riflettere su questa forma estrema di discriminazione nei confronti di donne e ragazze. La pratica viola i loro diritti ad essere libere da torture e trattamenti crudeli, disumani o degradanti e il loro diritto all’autodeterminazione.

7 FEBBRAIO

Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo a scuola - La circolare del Miur, che lo scorso anno si rivolgeva al personale scolastico di ogni ordine e grado, individuava tale data come un’oc- casione per i ragazzi e le ragazze di confronto per trovare soluzioni contro gli atteggiamenti che vanno a colpire le persone ferendole e denigrandole.

11 FEBBRAIO

Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza (link) - Per riflettere su quanto stereotipi di genere allontanino ragazze e donne dalle materie scientifiche. A livello globale, l'iscrizione delle studentesse e particolarmente bassa nelle STEM (Science, technology, engineering and mathematics).

GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO

Giornata Mondiale della giustizia sociale - Per onorare un principio alla base della convivenza pacifica e prospera all'interno e tra le Na- zioni: non vi e giustizia sociale la dove genere, eta , etnia, orientamento sessuale, religione, cultura o disabilita causino discriminazione.

Riferimenti

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