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Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di: accoglienza e informazione turistica, promozione e comunicazione turistica, manutenzione ordinaria degli itinerari della Via Francigena Toscana, monitoraggio

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Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di: accoglienza e informazione turistica, promozione e comunicazione turistica, manutenzione ordinaria degli itinerari della Via Francigena Toscana, monitoraggio

L'anno duemiladiciassette il giorno … del mese di … tra i Comuni di : San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, Siena, Monteroni d’Arbia , Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Abbadia SS, Radicofani, San Casciano dei Bagni e la Provincia di Siena

VISTO

l'art. 15 della legge regionale 20 dicembre 2016 n. 86 “Testo Unico del sistema turistico regionale”

RICHIAMATI

- l'art. 30 decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali)

- àgli artt. da 17 a 22 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.68 (Norme sul sistema delle autonomie locali)

PREMESSO

che la Regione Toscana, al fine di operare una migliore gestione del percorso escursionistico Via Francigena Toscana, intende promuovere la costituzione di raggruppamenti territoriali contermini a cui riconoscere la titolarità esclusiva di azione per svolgere: animazione lungo gli itinerari e nelle tappe, la promozione unitaria ed integrata del prodotto turistico Via Francigena Toscana;

Vista la proposta formulata dalla Regione Toscana in sede di incontri territoriali che ha individuato le seguenti quattro aggregazioni:

Aggregazione Nord:

1. Pontremoli 2. Filattiera

3. Villafranca Lunigiana 4. Bagnone

5. Licciana Nardi 6. Fosdinovo 7. Aulla 8. Carrara 9. Massa 10. Montignoso Aggregazione Centro-Nord:

1. Seravezza 2. Pietrasanta 3. Camaiore 4. Massarosa 5. Lucca 6. Capannori 7. Porcari 8. Montecarlo

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9. Altopascio 10. Ponte Buggianese Aggregazione Centro-Sud:

1. Fucecchio 2. Santa Croce 3. Castelfranco 4. San Miniato 5. Castelfiorentino 6. Montaione 7. Gambassi Aggregazione Sud:

1. San Gimignano 2. Colle di Val d’Elsa 3. Monteriggioni 4. Siena

5. Monteroni 6. Buonconvento 7. Montalcino

8. San Quirico D’Orcia 9. Castiglione D’Orcia 10. Radicofani

11. San Casciano dei Bagni 12. Abbadia San Salvatore

Considerato che il progetto regionale “Piano Operativo della Via Francigena”, approvato con delibera della Giunta regionale Toscana n. 1078 del 05/12/2011 con la quale sono state finanziate opere di messa in sicurezza dell'antico cammino percorso dall'Arcivescovo Sigerico di Canterbury, opere per la realizzazione della segnaletica, la realizzazione di infrastrutture viarie e aree di sosta attrezzate al fine di permettere la percorrenza dell'itinerario a piedi, in bicicletta, a cavallo ed in automezzo, la realizzazione di Strutture di Ospitalità quali Ostelli di proprietà pubblica, opere di Valorizzazione del patrimonio culturale e la realizzazione di una rete WI-FI;

Considerato l'interesse regionale a promuovere in modo omogeneo ed in forma unitaria il prodotto turistico “Via Francigena” ed a garantire reciprocamente la percorribilità dell'itinerario secondo gli standard essenziali definiti dalla Regione Toscana per i prodotti turistici ed adottati dalla Associazione Europea delle Vie Francigene, quale organismo reseauporter del Consiglio d'Europa;

Ritenuto di individuare nell'agenzia regionale Toscana Promozione Turistica di cui alla legge regionale n.22/2016, sopra citata, e nella Fondazione Sistema Toscana i soggetti attraverso cui svolgere, in forma associata la promozione del prodotto turistico “Via Francigena Toscana”;

Preso atto che la Regione ha individuato nell'Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana – IRPET il soggetto a cui delegare l'analisi dei dati generati nell'ambito del sistema turistico territoriale rappresentato dai tutti i Comuni associati sul prodotto turistico della Via Francigena Toscana;

Ritenuto di individuare l'Associazione Europea delle Vie Frangicene in quanto organismo réseau porteur del Consiglio d'Europa, un soggetto di cui avvalersi per il coordinamento e lo svolgimento della manutenzione periodica ordinaria e straordinaria finalizzata a garantire la percorribilità integrale ed omogenea del tracciato escursionistico della Via Francigena ;

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Considerando che il programma di Governo regionale prevedeva la costituzione di una Cabina di Regia del turismo avvenuta con Delibera di Giunta n14 del 26.10.2015 rafforzando il ruolo dei Comuni al fine di garantire il raccordo tra le esigenze di promo - commercializzazione di livello locale e quelle di interesse regionale;

Considerato che l’art. 15 della LR n.86/2016 (Testo unico de sistema turistico regionale) prevede che i Comuni possono associarsi per tipologia di prodotto turistico omogeneo mediante la stipulazione di una convenzione e che la stipula di detta convenzione comporta:

 l’individuazione di un Comune capofila

 la stipula di una convenzione con l'Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica,

 la realizzazione del collegamento con la piattaforma informatica regionale

 la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività turistiche dei territori di destinazione avvalendosi dell’OTD , Osservatorio Turistico di destinazione;

 il coordinamento dei servizi di informazione e accoglienza turistica dei singoli Comuni Rilevato che la Regione Toscana ha dato la disponibilità ad assumersi l’onere del monitoraggio e del coordinamento di uno stato omogeneo di manutenzione dell’intero tracciato toscano, della segnaletica e dei punti di sosta .

Considerato il ruolo svolto fino ad oggi dall’Amministrazione provinciale di Siena nella realizzazione e messa in sicurezza del tracciato, il patrimonio di conoscenze e di informazioni tecniche detenute dallo stesso Ente, nonché la sua attuale competenza in materia di mobilità e viabilità;

Rilevato inoltre l’interesse della Provincia in merito alla manutenzione e fruibilità dell’itinerario in quanto soggetto titolare di manufatti presenti sul tracciato nonchè di aree pertinenti agli stessi;

tra i Comuni associati e la provincia di Siena si conviene quanto segue:

Art. 1 – Oggetto

I Comuni di San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, Siena, Monteroni d’Arbia , Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Abbadia SS, Radicofani, San Casciano dei Bagni, e la Provincia di Siena, convengono di esercitare, ai sensi dell’art.15 delle LR 86/2016, in forma associata in regime di convenzione, le funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale per lo sviluppo e la gestione del prodotto turistico omogeneo regionale “Via Francigena Toscana”.

Tale gestione sarà svolta in collaborazione con la Regione Toscana e con il supporto della Provincia di Siena, in coerenza con quanto indicato nel vademecum degli standard europei del percorso della Via Francigena e dell’abaco della cartellonistica approvato dall’AEVF, .

Le suddette Amministrazioni procedono alla stipula della presente convenzione, assumendo l’impegno a rispettare quanto in essa contenuto, in virtù delle seguenti deliberazioni assunte dai rispettivi Organi:

Deliberazione del Consiglio Comunale di San Gimignano n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di Colle Val d’Elsa n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di Monteriggioni n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di Siena n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di Monteroni d’Arbia n………….. del ……….

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Deliberazione del Consiglio Comunale di Buonconvento n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di Montalcino n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di San Quirico n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di Radicofani n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di Abbadia SS n………….. del ……….

Deliberazione del Consiglio Comunale di San Casciano dei Bagni n………….. del ……….

Deliberazione Provincia di Siena n………del……….

Art. 2 Finalità

Scopo della presente convenzione, attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività su scala adeguata, è quello di consentire:

 l'esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale,

 il monitoraggio dello stato di manutenzione e di fruibilità del tracciato

 la manutenzione periodica ordinaria dei tracciati escursionistici,

 la promozione e la comunicazione unitaria ed integrata del prodotto omogeneo “Via Francigena Toscana”

 il monitoraggio e l'analisi dei flussi turistici connessi;

Art. 3 - Compiti e attività del Comune capofila responsabile dell'esercizio associato I soggetti di cui all’art. 1 individuano il Comune di Siena come Comune capofila responsabile dell’esercizio associato al quale vengono attribuite le seguenti funzioni:

1. rappresentare gli Enti aderenti alla presente convenzione nei confronti della Regione Toscana;

2. stipulare, in nome e per conto degli Enti aderenti alla presente convenzione, gli atti convenzionali con Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, e Resauporter della Via Francigena;

3. promuovere e coordinare un Osservatorio Turistico sul prodotto Via Francigena Toscana, per il confronto con i soggetti operanti sul territorio (dialogo sociale), il monitoraggio dei flussi turistici e della fruibilità del percorso, secondo le indicazioni fornite dalla Regione Toscana 4. Predisporre e gestire il Pano annuale delle attività, in base agli indirizzi formulati dalla

Conferenza dei Sindaci;

5. Introitare e gestire eventuali risorse finanziarie messe a disposizione dagli Enti convenzionati per la realizzazione di azioni congiunte programmate nel Paino annuale di attività

Si intendono ricomprese nella gestione associata anche attività ulteriori, che siano complementari e funzionali a quelle sopraelencate, nonché quelle che dovessero esser previste come obbligatorie da disposizioni di legge statali o regionali.

Art. 4 - Compiti e attività della Provincia di Siena

La Provincia di Siena, per i motivi di cui in premessa, svolge i seguenti compiti:

1. mette a disposizione il patrimonio di conoscenze e di informazioni tecniche acquisite dallo stesso Ente a seguito del ruolo svolto per la realizzazione e messa in sicurezza del tracciato;

2. fornisce la propria collaborazione per promuovere una uniforme manutenzione del tracciato escursionistico, ciclabile ed equestre in condizioni di ordinaria fruibilità,

3. promuove l'inserimento nel Catasto R.E.T. (Rete Escursionistica Toscana) dei percorsi territorialmente di competenza così come previsto dalla L.R. 17/98, e successivi Regolamento n.1/r del 09/01/2013, decreto dirigenziale n. 6122 13/12/2013 “procedure operative per la realizzazione della Rete Escursionistica Toscana ed inserimento nel Catasto

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RET”

Art. 5 - Conferenza dei Sindaci

La Conferenza dei Sindaci è l'organo di indirizzo e di governo per la realizzazione degli obiettivi di cui all’art.3 del presente atto.

E composta dai Sindaci dei Comuni aderenti o da loro delegati in rappresentanza degli Enti convenzionati ed è integrata da un rappresentante dell’Amministrazione provinciale e da un rappresentante della Regione Toscana.

La Conferenza è convocata e presieduta dal Sindaco del Comune di Siena o, in sua assenza, da un suo delegato.

Art. 6 Rapporti tra gli Enti convenzionati La Conferenza dei Sindaci ha il compito di:

1. formulare gli indirizzi per la predisposizione del Piano annuale delle attività ; 2. approvare il Piano annuale delle attività

3. promuovere una uniforme manutenzione del tracciato escursionistico, ciclabile ed equestre in condizioni di ordinaria fruibilità, con manutenzione del fondo, della segnaletica, e dei punti sosta presenti lungo il percorso;

4. promuovere l'inserimento nel Catasto R.E.T. (Rete Escursionistica Toscana) dei percorsi territorialmente di competenza così come previsto dalla L.R. 17/98, e successivi Regolamento n.1/r del 09/01/2013, decreto dirigenziale n. 6122 13/12/2013 “procedure operative per la realizzazione della Rete Escursionistica Toscana ed inserimento nel Catasto RET”;

5. formulare indirizzi e richieste di intervento da parte della Regione finalizzate a garantire il monitoraggio ed il coordinamento di uno stato omogeneo di manutenzione dell’intero tracciato toscano, della segnaletica e dei punti di sosta.

6. promuovere tra i titolari una gestione coordinata ed in rete degli Ostelli di proprietà pubblica e delle Strutture per ospitalità pellegrina a basso costo secondo lo standard adottato dalla Regione Toscana;

7. formula indirizzi per la promozione e la manutenzione della copertura del tracciati escursionistici, ciclabili ed equestri con idonei servizi di rete WIFI;

Il Piano annuale, di cui al punto 3, può contenere indicazioni sui seguenti temi:

 il coordinamento dell'informazione turistica su punti informativi comunali per tutto l'ambito territoriale interessato dal prodotto turistico omogeneo;

 qualificazione dell’accoglienza con l’organizzazione congiunta di eventi e momenti di animazione ;

 l'eventuale organizzazione in forma unitaria per la partecipazione ad eventi di interesse regionale, nazionale ed internazionale;

 l'organizzazione dell'offerta turistica territoriale secondo un modello partecipativo definito dalla Regione Toscana;

 il monitoraggio sullo stato di manutenzione del tracciato e della segnaletica ed eventuali modalità di intervento

 il monitoraggio dell'andamento delle attività previste dalle convenzioni stipulate con i soggetti terzi e di quelle previste dalla presente convenzione;

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 l’ individuazione delle risorse finanziarie, con relativi criteri di ripartizione a carico dei vari soggetti , nonché le risorse strumentali e di personale necessarie per lo svolgimento delle attività previste

Art.7 - Risorse finanziarie

Le parti concordano che nel caso in cui il piano annuale locale preveda azioni congiunte con quote di cofinanziamento a carico del Comuni associati, le risorse saranno conferite facendo riferimento ai parametri di ripartizione determinati dalla Conferenza dei Sindaci di cui al precedente art. 4 tra i quali sono da considerare :

 i chilometri percorribili della via Francigena ricadente nel proprio ambito amministrativo ;

 la tipologia del tracciato secondo una classificazione approvata dalla Conferenza dei Sindaci su proposta dalla Regione Toscana

 le presenze turistiche censite per l’anno precedente e/o in base alla popolazione residente.

Art. 8 - Referenti tecnici

Gli Enti convenzionati convengono di istituire un tavolo tecnico composto da un tecnico designato da ogni Comune e da un tecnico nominato dall’Amministrazione provinciale.

Il Comune capofila nomina e comunica alla Regione e ai Comuni convenzionati il responsabile della gestione associata , individuato tra i propri dipendenti con qualifica di dirigente o funzionario.

Il responsabile della gestione, nell'esercizio dei compiti previsti dai regolamenti o comunque affidatigli, si conforma alle direttive della Conferenza dei Sindaci.

Il responsabile della gestione predispone il Piano annuale delle attività nonché il Rendiconto annuale delle attività svolte.

Il responsabile della gestione adotta gli atti ed i provvedimenti, inerenti la gestione, che impegnano i Comuni verso gli Enti convenzionati (Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, I.R.P.E.T, AEVF).

Art. 9 – Pubblicità

Della presente convenzione viene data adeguata informazione mediante pubblicità sui siti web istituzionali di ciascun Comune convenzionato e mediante altre forme di comunicazione ritenute idonee.

Art. 10 - Decorrenza e durata

La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione e ha durata triennale e si rinnova tacitamente, salvo espressa volontà delle parti.

Art. 11 - Controversie relative all'applicazione della convenzione

Per la risoluzione di eventuali controversie insorte circa l'interpretazione e l'applicazione della presente convenzione si pronuncerà in via preventiva la Conferenza dei Sindaci, alla quale è conferito il potere di dirimere, a maggioranza, tali controversie in via extragiudiziale.

Art.12 - Disposizione di rinvio

Per quanto non previsto dalla presente convenzione si rimanda alle normative vigenti nella materia oggetto di convenzione, nonché alle disposizioni del Codice Civile in quanto applicabili.

Art. 13 - Esenzione da bollo. Registrazione

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La presente convenzione è esente da imposta di bollo ed è soggetta a registrazione in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, allegato B, n.16 e del D.P.R. 26 aprile 1986, n.131 (…).

Letto, approvato e sottoscritto per la Provincia di Siena per il Comune di San Gimignano per il Comune Collevaldelsa per il Comune Monteriggioni per il Comune Siena

per il Comune Monteroni per il Comune Buonconvento per il Comune Montalcino

per il Comune San Quirico D’Orcia per il Comune Castiglione D’Orcia per il Comune Radicofani

per il Comune San Casciano dei Bagni per il Comune Abbadia San Salvatore

Riferimenti

Documenti correlati

VISTA la bozza di Protocollo tra i comuni di Poggibonsi, Casole d'Elsa, Colle di Val d'Elsa, Monteriggioni, Radicondoli, San Gimignano per la partecipazione al BANDO