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Giugno 2016 - Imprese straniere (.pdf)

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(2)

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

2

stata più rapida in Campania (+13,3 per cento), se- guita a distanza dalla Calabria (+6,3 per cento) e dal- la Lombardia (+5,3 per cento). In termini di velocità dell’aumento l’Emilia-Romagna è solo la quindicesi- ma regione italiana. Se consideriamo le regioni con le quali l’Emilia-Romagna si confronta più direttamente, osserviamo una crescita delle imprese straniere mol- to più rapida di quella emiliano-romagnola in Lombar- dia, come già anticipato, mentre in Piemonte e in Ve- neto la crescita non è andata oltre un 3,0 e un 2,9 per cento rispettivamente. In Lombardia e in Veneto an- che le imprese non straniere resistono ai postumi del- la crisi meglio di quanto avvenga in Emilia-Romagna.

Solo in Valle d’Aosta le imprese straniere sono dimi- nuite e ampiamente (-3,6 per cento). Gli incrementi più contenuti si sono registrati in Abruzzo e nelle Marche (+2,0 per cento per entrambe le regioni).

La maggiore incidenza delle imprese straniere sul tessuto imprenditoriale si registra in Toscana (13,6 per cento del totale), quindi in Liguria (13,0 per cento) e nel Lazio (12,9 per cento). In termini di quota delle imprese straniere sul totale l’Emilia-Romagna risulta sesta, preceduta anche da Lombardia e Friuli- Venezia Giulia. In Basilicata, all’opposto, solo 3,5 im- prese su cento sono straniere.

L’incidenza delle imprese straniere risulta determina- ta dalla quota di popolazione straniera presente, non- ché dalla composizione settoriale e dallo sviluppo del sistema economico.

In merito al primo punto, la popolazione straniera è in costante aumento, con conseguenti riflessi sulla strut- tura del Registro delle imprese. Secondo i dati Istat ri- feriti alla fine del 2014, erano 536.747 gli stranieri re- sidenti in Emilia-Romagna, equivalenti a quasi il 12,1 per cento della popolazione complessiva, a fronte di una media nazionale pari all’8,2 per cento. Riguardo al secondo aspetto, occorre ricordare che il sistema economico regionale è particolarmente sviluppato e in esso l’imprenditoria nazionale ha lasciato ampi spazi disponibili a quella straniera in settori verso i quali la prima ha mostrato scarso interesse e la se- conda ha rivelato una pronta capacità di cogliere un’occasione di progresso sociale e di applicazione di capacità imprenditoriali e conoscenze professionali.

Ciò vale in particolare per il settore delle costruzioni e

per alcune divisioni di attività quali le confezioni, le te- lecomunicazioni e il commercio al dettaglio e in gene- rale i servizi.

La tendenza alla crescita della quota delle imprese straniere sul totale assume il carattere di un fenome- no di notevoli proporzioni. Esso deriva da un lato dal lento declino della componente italiana, dall’altro dal- la crescita, per certi versi tumultuosa, dell’immi- grazione straniera. Si tratta di processi di consistente sostituzione e di integrazione e complementarietà de- stinati a cambiare profondamente il sistema imprendi- toriale e la società.

La forma giuridica delle imprese straniere Le imprese straniere sono costituite per la stragrande maggioranza da ditte individuali, che rappresentano l’83,7 per cento del totale, quindi da società di capita- le, che ne costituiscono il 7,5 per cento del totale, da società di persone, per una quota pari al 7,4 per cen- to e da cooperative e consorzi, per l’1,5 del totale (fig.

3 e tab. 2). Negli ultimi cinque anni, il rilievo delle so- cietà di capitale è aumentato di 2,4 punti percentuali, è quindi accresciuto di quasi il 50 per cento il loro pe- so. La quota delle cooperative e consorzi è rimasta invariata, mentre il peso delle ditte individuali si è ri- dotto di 2,2 punti percentuali e quello delle società di persone di solo 0,3 punti percentuali.

Rispetto alle altre imprese, risultano notevolmente sovra rappresentate le ditte individuali, che compren- dono anche una quota consistente di imprese margi- nali, mentre sono molto sotto rappresentate le società di persone e di capitale e leggermente sottorappre- sentate le imprese con altra forma societaria.

L’evoluzione della consistenza delle imprese stranie- re risente di un flusso in entrata relativamente indi- pendente dall’andamento del ciclo economico, de- terminato da fattori demografici e connesso a forme di auto impiego. Se non è quindi difficile immaginare come la crescita delle imprese straniere in termini as- soluti, sia da attribuire principalmente alle ditte indivi- duali, occorre rilevare che essa deriva sempre più anche dalle società di capitali. Le prime hanno fatto segnare un aumento di 810 unità, pari a un +2,2 per cento, nonostante la crisi passata ne abbia sensibil- mente contenuto la crescita.

Fig. 2. Numero delle imprese straniere e tasso di variazione tendenziale delle imprese straniere e del totale delle imprese. Italia

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese 5,5

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mar-12 mar-13 mar-14 mar-15 mar-16

var. % imprese straniere var. % totale imprese imprese straniere

(3)

3

Riguardo alle seconde, data l’attrattività della norma- tiva, anche tra le imprese straniere hanno registrato un notevole successo le società a responsabilità limi- tata e in particolare si è verificato un vero boom delle società a responsabilità limitata semplificata, che le ha portate quasi al raddoppio della consistenza negli ultimi dodici mesi. Sono poi presenti ulteriori fattori minori che contribuiscono a sostenere la crescita del- le società di capitali, quali una tendenza all’adozione di forme giuridiche più evolute e un processo di ac- quisizione di imprese regionali da parte di operatori esteri. Come risultato di questi elementi, le società di capitale hanno registrato una crescita notevolmente più rapida e comunque consistente in termini assoluti (+13,0 per cento, pari a 400 unità in più).

La normativa relativa alle società a responsabilità li- mitata ha avuto invece effetti negativi sulla consisten- za delle società di persone contribuendo a determi- narne una leggera riduzione (-0,7 per cento). È stato invece positivo l’andamento delle imprese costituite sotto altre forme, ovvero cooperative e consorzi (+2,4 per cento).

A livello nazionale si è registrato un aumento legger- mente più contenuto delle società di capitale straniere (+11,3 per cento). Al contrario, la crescita è stata

sensibilmente superiore a quella regionale per i consorzi e le cooperative, che hanno messo a segno un rapido incremento (+6,2 per cento), più rapida per le ditte individuali (+4,0 per cento) e anche

la consistenza delle società di persone ha mostrato un lieve aumento (+0,5 per cento).

Rispetto alla situazione italiana, la distribuzione per forma giuridica delle imprese straniere emiliano- romagnole mostra una presenza inferiore delle socie- tà di capitali e leggermente inferiore delle ditte indivi- duali, la forma meno strutturata d’impresa, mentre hanno un rilievo maggiore i consorzi e le cooperative e soprattutto le società di persone (fig. 4).

Le imprese straniere nei settori di attività eco- nomica

La tendenza alla crescita delle imprese straniere non è omogeneamente diffusa in tutti i settori di attività economica. Si concentra sostanzialmente nel settore dei servizi, nel quale opera il 50,6 per cento delle im- prese straniere attive in regione e che, con 1.246 im- prese in più, cresce del 5,8 per cento (fig. 5 e tab. 3).

Al contrario, l’unico leggero segno negativo lo regi- strano le imprese straniere attive nelle costruzioni (-0,7 per cento, 117 unità), un settore nel quale opera

Fig. 3. Composizione per forma giuridica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Emilia-Romagna

Straniere Totale

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

Fig. 4. Composizione per forma giuridica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Italia

Straniere Totale

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

5,4 7,8

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mar-11 mar-16

Altre forme societarie

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mar-11 mar-16

Altre forme societarie

Ditte individuali

Società di persone

Società di capitale

7,0 8,6

6,0 5,4

85,9 84,9

1,1 1,2

mar-11 mar-16

Altre forme societarie

Ditte individuali

Società di persone

Società di

capitale 17,8 20,6

17,2 16,1

62,6 60,7

2,4 2,5

mar-11 mar-16

Altre forme societarie

Ditte individuali

Società di persone

Società di capitale

(4)

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

4

il 37,4 per cento delle imprese straniere attive in re- gione e nel quale, nonostante la crisi, le straniere mostrano una maggiore tenuta, infatti le altre imprese si riducono del 2,7 per cento.

Sono in aumento le imprese straniere degli altri ma- cro settori. La crescita risulta forte in agricoltura (+5,2 per cento), ma questo è un settore che resta margi- nale per le imprese estere, di esse solo l’1,5 per cen- to è dato da imprese agricole. Infine per il terzo trime- stre consecutivo nell’industria si registra un andamento positivo con una leggera crescita (+0,9 per cento) della base imprenditoriale estera del setto- re, che costituisce però solo il 10,5 per cento del tota- le delle imprese estere.

In merito alla composizione per macro settore di atti- vità, anche per le imprese straniere, negli ultimi cin- que anni, si è affermato il ruolo dominante dei servizi.

tanto che la quota delle imprese attive nel settore è salita di 5,6 punti percentuali, un ottavo del suo peso nel 2011 (fig. 5).

Nello stesso periodo, si è ridotto il rilievo di tutti gli al- tri settori per la composizione delle imprese estere.

La quota delle imprese attive in agricoltura, silvicoltu- ra e pesca è solo leggermente diminuita (-0,1 punti percentuali). Al contrario le imprese dell’industria in

senso stretto hanno visto scendere il loro peso di un dodicesimo (-1,0 punto percentuale) e il rilievo delle imprese delle costruzioni è scemato di oltre un deci- mo (-4,5 punti percentuali), testimoniando delle diffi- coltà del settore, che resta comunque il secondo più importante per le imprese estere.

Rispetto alla situazione italiana, la distribuzione per macro settore di attività delle imprese straniere emi- liano-romagnole mostra una rilievo notevolmente infe- riore dei servizi e pari alla metà per l’agricoltura silvi- coltura e pesca, mentre la quota sul totale delle imprese straniere di quelle operanti nell’industria è superiore di un quarto e quella riferita alle costruzioni è notevolmente più elevate di quella nazionale, che si ferma al 24,7 per cento (fig. 6).

Se osserviamo più in particolare l’andamento tenden- ziale delle imprese straniere, l’incremento è stato de- terminato principalmente dall’aumento delle imprese del commercio (+534 unità, +4,9 per cento), che co- mincia a trarre vantaggio dalla ripresa dei consumi. Il settore mostra in particolare un rapido incremento delle attività del commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+11,8 per cento), ovvero officine per cicli e motocicli, e un ben più corposo aumento delle imprese del dettaglio

Fig. 5. Composizione per settore di attività economica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Emilia-Romagna Straniere Totale

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

Fig. 6. Composizione per settore di attività economica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Italia

Straniere Totale

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

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11,5 10,5

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mar-11 mar-16

Servizi

Costruzioni

Industria in senso stretto

Agricoltura, silvicoltura

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17,5 16,5

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mar-11 mar-16

Servizi

Costruzioni

Industria in senso stretto

Agricoltura, silvicoltura pesca

3,3 2,9

9,3 8,4

29,4 24,7

58,1 64,1

mar-11 mar-16

Servizi

Costruzioni

Industria in senso stretto

Agricoltura, silvicoltura

pesca 16,0 14,5

10,7 10,2

15,7 14,7

57,7 60,6

mar-11 mar-16

Servizi

Costruzioni

Industria in senso stretto

Agricoltura, silvicoltura pesca

(5)

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5

(6)

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA IMPRESE STRANIERE Tab. 1. Imprese attive straniere, altre e complessive nelle regioni italiane, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. 31 marzo 2016

Classe di natura giuridica Imprese straniere Altre imprese Totale imprese

Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione

Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso

estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Abruzzo 11.979 9,5 2,4 236 2,0 114.427 2,5 -664 -0,6 126.406 2,5 -428 -0,3

Basilicata 1.826 3,5 0,4 69 3,9 49.888 1,1 6 0,0 51.714 1,0 75 0,1

Calabria 13.165 8,4 2,6 777 6,3 142.719 3,1 1.039 0,7 155.884 3,0 1.816 1,2

Campania 35.704 7,5 7,1 4.205 13,3 437.330 9,5 2.085 0,5 473.034 9,2 6.290 1,3

Emilia-Romagna 44.675 11,0 8,9 1.203 2,8 363.229 7,9 -3.537 -1,0 407.904 8,0 -2.334 -0,6

Friuli-Venezia Giulia 10.390 11,4 2,1 226 2,2 81.029 1,8 -843 -1,0 91.419 1,8 -617 -0,7

Lazio 61.708 12,9 12,3 2.267 3,8 416.617 9,0 1.407 0,3 478.325 9,3 3.674 0,8

Liguria 17.666 13,0 3,5 661 3,9 118.462 2,6 -1.412 -1,2 136.128 2,7 -751 -0,5

Lombardia 94.924 11,7 18,9 4.809 5,3 718.231 15,5 -2.167 -0,3 813.155 15,9 2.642 0,3

Marche 13.621 9,0 2,7 272 2,0 137.589 3,0 -1.197 -0,9 151.210 2,9 -925 -0,6

Molise 1.864 6,1 0,4 50 2,8 28.866 0,6 -21 -0,1 30.730 0,6 29 0,1

Piemonte 37.656 9,6 7,5 1.083 3,0 353.813 7,7 -4.256 -1,2 391.469 7,6 -3.173 -0,8

Puglia 16.838 5,1 3,4 558 3,4 310.857 6,7 1.161 0,4 327.695 6,4 1.719 0,5

Sardegna 9.553 6,7 1,9 402 4,4 132.346 2,9 -920 -0,7 141.899 2,8 -518 -0,4

Sicilia 25.067 6,9 5,0 1.030 4,3 340.108 7,4 -340 -0,1 365.175 7,1 690 0,2

Toscana 48.296 13,6 9,6 1.733 3,7 307.162 6,6 -787 -0,3 355.458 6,9 946 0,3

Trentino-Alto Adige 6.476 6,4 1,3 194 3,1 94.922 2,1 391 0,4 101.398 2,0 585 0,6

Umbria 7.248 9,0 1,4 199 2,8 73.537 1,6 -268 -0,4 80.785 1,6 -69 -0,1

Valle d'aosta 620 5,5 0,1 -23 -3,6 10.650 0,2 -226 -2,1 11.270 0,2 -249 -2,2

Veneto 41.943 9,6 8,4 1.189 2,9 392.977 8,5 -2.967 -0,7 434.920 8,5 -1.778 -0,4

Italia 501.219 9,8 100,0 21.140 4,4 4.624.759 100,0 -13.516 -0,3 5.125.978 100,0 7.624 0,1

(1) Tasso “estero”, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive. (2) Composizione percentuale del totale delle imprese attive per regione. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

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MARZO 2016

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

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Tab. 2. Imprese attive straniere, altre e complessive per forma giuridica, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. Emilia-Romagna e Italia, 31 marzo 2016

Classe di natura giuridica Imprese straniere Altre imprese Totale imprese

Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione

Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso

estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Emilia-Romagna

Società di capitale 3.486 4,2 7,8 400 13,0 80.408 22,1 1.808 2,3 83.894 20,6 2.208 2,7

Società di persone 3.285 4,0 7,4 -23 -0,7 78.309 21,6 -1.852 -2,3 81.594 20,0 -1.875 -2,2

Ditte individuali 37.231 16,0 83,3 810 2,2 195.675 53,9 -3.457 -1,7 232.906 57,1 -2.647 -1,1

Altre forme societarie 673 7,1 1,5 16 2,4 8.837 2,4 -36 -0,4 9.510 2,3 -20 -0,2

Totale 44.675 11,0 100,0 1.203 2,8 363.229 100,0 -3.537 -1,0 407.904 100,0 -2.334 -0,6

Italia

Società di capitale 42.898 4,1 8,6 4.355 11,3 1.014.002 21,9 33.754 3,4 1.056.900 20,6 38.109 3,7

Società di persone 26.942 3,3 5,4 121 0,5 798.722 17,3 -18.126 -2,2 825.664 16,1 -18.005 -2,1

Ditte individuali 425.613 13,7 84,9 16.327 4,0 2.688.223 58,1 -31.499 -1,2 3.113.836 60,7 -15.172 -0,5

Altre forme societarie 5.766 4,4 1,2 337 6,2 123.812 2,7 2.355 1,9 129.578 2,5 2.692 2,1

Totale 501.219 9,8 100,0 21.140 4,4 4.624.759 100,0 -13.516 -0,3 5.125.978 100,0 7.624 0,1

(1) Tasso “estero”, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive per forma giuridica. (2) Composizione percentuale per forma giuridica del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Varia- zione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

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UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA IMPRESE STRANIERE Tab. 3. Imprese attive, straniere, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. Emilia-Romagna, 31 marzo 2016

Settore di attività economica Imprese straniere Altre imprese Totale imprese

Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione

Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso

estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Agricoltura, silvicoltura pesca 667 1,1 1,5 33 5,2 58.471 16,1 -756 -1,3 59.138 14,5 -723 -1,2

Estrazione di minerali da cave e miniere 2 1,2 0,0 1 100,0 168 0,0 -10 -5,6 170 0,0 -9 -5,0

Attività manifatturiere 4.674 10,5 10,5 35 0,8 39.847 11,0 -839 -2,1 44.521 10,9 -804 -1,8

Energia elettr., gas, vapore aria condiz. 12 1,5 0,0 1 9,1 772 0,2 18 2,4 784 0,2 19 2,5

Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 22 3,7 0,0 4 22,2 574 0,2 -5 -0,9 596 0,1 -1 -0,2

Costruzioni 16.709 24,8 37,4 -117 -0,7 50.690 14,0 -1.257 -2,4 67.399 16,5 -1.374 -2,0

Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto 11.399 12,3 25,5 534 4,9 81.617 22,5 -1.152 -1,4 93.016 22,8 -618 -0,7

Trasporto e magazzinaggio 1.469 10,3 3,3 9 0,6 12.841 3,5 -264 -2,0 14.310 3,5 -255 -1,8

Servizi di alloggio e ristorazione 4.068 13,8 9,1 311 8,3 25.304 7,0 -27 -0,1 29.372 7,2 284 1,0

Servizi di informazione comunicazione 528 6,2 1,2 -8 -1,5 7.968 2,2 38 0,5 8.496 2,1 30 0,4

Attività finanziarie e assicurative 194 2,2 0,4 6 3,2 8.529 2,3 108 1,3 8.723 2,1 114 1,3

Attivita' immobiliari 381 1,4 0,9 21 5,8 26.854 7,4 33 0,1 27.235 6,7 54 0,2

Attività professionali, scientifiche e tecniche 666 4,3 1,5 52 8,5 14.756 4,1 65 0,4 15.422 3,8 117 0,8 Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese 1.823 16,1 4,1 101 5,9 9.469 2,6 286 3,1 11.292 2,8 387 3,5

Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale . obblig. - - - - - 5 0,0 2 66,7 5 0,0 2 66,7

Istruzione 73 4,6 0,2 10 15,9 1.505 0,4 50 3,4 1.578 0,4 60 4,0

Sanita' e assistenza sociale 144 6,4 0,3 8 5,9 2.121 0,6 94 4,6 2.265 0,6 102 4,7

Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert. 213 3,8 0,5 19 9,8 5.416 1,5 106 2,0 5.629 1,4 125 2,3

Altre attività di servizi 1.601 9,0 3,6 186 13,1 16.187 4,5 -2 -0,0 17.788 4,4 184 1,0

Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 5 83,3 0,0 2 66,7 1 0,0 0 0,0 6 0,0 2 50,0

Organizzazioni e organismi extraterritoriali 0 0,0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0

Imprese non classificate 25 15,7 0,1 -5 -16,7 134 0,0 -25 -15,7 159 0,0 -30 -15,9

Totale 44.675 11,0 100,0 1.203 2,8 363.229 100,0 -3.537 -1,0 407.904 100,0 -2.334 -0,6

(1) Tasso “estero”, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

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MARZO 2016

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

9

Tab. 4. Imprese attive, straniere, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. Italia, 31 marzo 2016

Settore di attività economica Imprese femminili Altre imprese Totale imprese

Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione

Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso

estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Agricoltura, silvicoltura pesca 14.490 1,9 2,9 571 4,1 729.969 15,8 -4.853 -0,7 744.459 14,5 -4.282 -0,6 Estrazione di minerali da cave e miniere 28 0,9 0,0 1 3,7 3.215 0,1 -120 -3,6 3.243 0,1 -119 -3,5 Attività manifatturiere 41.195 8,3 8,2 1.137 2,8 456.641 9,9 -6.453 -1,4 497.836 9,7 -5.316 -1,1 Energia elettr., gas, vapore aria condiz. 238 2,2 0,0 10 4,4 10.545 0,2 509 5,1 10.783 0,2 519 5,1 Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 439 4,5 0,1 29 7,1 9.415 0,2 104 1,1 9.854 0,2 133 1,4

Costruzioni 123.760 16,4 24,7 1.165 1,0 630.220 13,6 -11.785 -1,8 753.980 14,7 -10.620 -1,4

Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto 196.225 14,0 39,1 11.187 6,0 1.209.471 26,2 -8.934 -0,7 1.405.696 27,4 2.253 0,2 Trasporto e magazzinaggio 11.038 7,3 2,2 158 1,5 140.290 3,0 -1.887 -1,3 151.328 3,0 -1.729 -1,1 Servizi di alloggio e ristorazione 38.097 10,2 7,6 2.555 7,2 334.781 7,2 4.777 1,4 372.878 7,3 7.332 2,0 Servizi di informazione comunicazione 7.360 6,4 1,5 56 0,8 108.355 2,3 1.244 1,2 115.715 2,3 1.300 1,1 Attività finanziarie e assicurative 2.547 2,2 0,5 50 2,0 111.928 2,4 2.032 1,8 114.475 2,2 2.082 1,9

Attivita' immobiliari 4.703 1,9 0,9 183 4,0 244.316 5,3 1.309 0,5 249.019 4,9 1.492 0,6

Attività professionali, scientifiche e tecniche 8.697 4,9 1,7 172 2,0 167.899 3,6 2.209 1,3 176.596 3,4 2.381 1,4 Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese 28.842 17,2 5,8 2.140 8,0 138.696 3,0 4.610 3,4 167.538 3,3 6.750 4,2

Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale . obblig. 1 1,3 0,0 0 0,0 79 0,0 15 23,4 80 0,0 15 23,1

Istruzione 1.110 4,2 0,2 68 6,5 25.113 0,5 654 2,7 26.223 0,5 722 2,8

Sanita' e assistenza sociale 1.101 3,2 0,2 107 10,8 33.719 0,7 1.379 4,3 34.820 0,7 1.486 4,5

Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert. 3.043 4,8 0,6 231 8,2 59.984 1,3 1.565 2,7 63.027 1,2 1.796 2,9 Altre attività di servizi 17.946 8,0 3,6 1.461 8,9 207.005 4,5 1.208 0,6 224.951 4,4 2.669 1,2

Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 8 36,4 0,0 2 33,3 14 0,0 3 27,3 22 0,0 5 29,4

Organizzazioni e organismi extraterritoriali - - - - - 6 0,0 2 50,0 6 0,0 2 50,0

Imprese non classificate 351 10,2 0,1 -143 -28,9 3.098 0,1 -1.104 -26,3 3.449 0,1 -1.247 -26,6

Totale 501.219 9,8 100,0 21.140 4,4 4.624.759 100,0 -13.516 -0,3 5.125.978 100,0 7.624 0,1

(1) Tasso “estero”, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

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Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line.

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Analisi trimestrali congiunturali Congiuntura industriale

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

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Congiuntura dell’artigianato

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell’artigianato.

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Congiuntura del commercio al dettaglio

Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

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Congiuntura delle costruzioni

Volume d’affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese.

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Demografia delle imprese - Movimprese

La demografia delle imprese, aggregata e per forma giuridica e settore di attività.

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Demografia delle imprese - Imprenditoria estera

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

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Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile

Stato e andamento delle imprese femminili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-femminile Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile

Stato e andamento delle imprese giovanili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

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Esportazioni regionali

L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat.

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Scenario di previsione Emilia-Romagna

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