Corte unificata dei brevetti
Il sistema del brevetto europeo
• Non unitarietà ma fascio di privative nazionali
• Procedura di rilascio centralizzata EPO
• Convalida per ogni singolo stato : traduzione
• Per ogni singolo stato : costi
• Tutela legale legata alle giurisdizioni dei
singoli stati di protezione : effetti limitati allo stato;
• Scarsa prevedibilità delle decisioni
I tentativi di arrivare al brevetto unitario
• Convenzione sul brevetto europeo per il mercato comune : 15 dicembre 1975
• Il progetto non si sviluppa a causa dei rilevantissimi costi di traduzione;
• Una traduzione per ogni stato
• Tutela giurisdizionale nazionale ma con effetti
unitari
I tentativi di arrivare al brevetto unitario
• Anni 1985 – 1989 : tentativi di raggiungere un accordo su una convenzione del brevetto
comunitario : non si raggiunge un numero sufficiente di stati disposti ad aderirvi;
• Brevetto comunitario : 2000 inizia un nuovo
percorso con una proposta di Regolamento del Consiglio;
• Nel 2010 la proposta di regolamento non viene approvata : problemi per la traduzione e
conseguente assenza di unanimità;
Il Trattato di Lisbona
• Il 1 dicembre 2009 entra in vigore il Trattato di Lisbona sul funzionamento dell’unione
europea;
• Riforme dell’istituzione “Europa” necessarie per consentirne il funzionamento dopo
l’allargamento;
• Abbandono della regola dell’unanimità;
• Creazione del sistema di cooperazione
rafforzata;
Il brevetto europeo con effetto unitario
• Il 10 marzo 2011 il Consiglio autorizza la cooperazione rafforzata tra stati nel settore della tutela brevettuale unitaria;
• Il progetto parte dai problemi che avevano fino a quel momento impedito la creazione di uno strumento
unitario;
• Regolamentazione del brevetto unitario; problema della lingua : traduzioni del brevetto e lingua della procedura;
• Creazione di uno strumento per la tutela
giurisdizionale unitaria del brevetto a base non
statuale;
Il brevetto unitario
gli strumenti per la sua istituzione :
• Regolamento 1257/2010 : regola la privativa in tutti i suoi aspetti (concessione, registrazione regime di vigenza etc…);
• Regolamento 1260/2012 : definisce il regime delle traduzioni del brevetto unitario;
• Accordo sul Tribunale dei brevetti (la sua entrata in vigore richiede la ratifica da almeno 13 stati);
• Espressa previsione dell’entrata in vigore dei
regolamenti sul brevetto unitario solo dopo
l’entrata in vigore dell’accordo.
CORTE UNIFICATA DEI BREVETTI la competenza
• Sui brevetti europei con effetto unitario;
• Sui brevetti europei (non unitari) non scaduti alla data entrata in vigore dell’accorso;
• Sui brevetti concessi successivamente e
comunque pendenti alla data di entrata in
vigore dell’accordo.
CORTE UNIFICATA
il Tribunale di primo grado
• TRIBUNALE DI PRIMO GRADO
• DIVISIONE CENTRALE
• Tre sezioni
• Sede centrale Parigi
• Sezioni di Londra e Monaco
• DIVISIONI LOCALI
• La loro istituzione può essere chiesta da uno stato membro che non ne può avere più di quattro
• DIVISIONI REGIONALI
• La loro istituzione può essere chiesta da due o più stati
membri che non hanno i numeri sufficienti per chiedere
una divisione locale
CORTE UNIFICATA
la struttura di primo grado
• DIVISIONE CENTRALE
• Competenza per materia
• Parigi : 5 materie :
Tecniche industriali e trasporti Tessili e carta
Costruzioni fisse Fisica
Elettricità
Londra : 2 materie : Necessità umane Chimica
Metallurgia
Monaco : una materia :
Meccanica, illuminazione, riscaldamento, armi esplosivi
CORTE UNIFICATA
la struttura di primo grado
• Collegi della divisione centrale : tre componenti di cui due giudici e un esperto in un determinato settore tecnologico
• Collegi della divisione locale :
‐ Se in tre anni consecutivi vengono avviati una media di 50
procedimenti per anno il collegio è composto da 3 membri di cui un giudice dello stato dove ha sede la divisione e da due giudici che non ne hanno la cittadinanza;
‐ Se in tre anni consecutivi vengono avviati più di 50 procedimenti per anno il collegio è composto da due giudici che hanno la
cittadinanza dello stato dove ha sede la divisione e da un giudice che non ne ha la cittadinanza;
‐ Collegi della divisione regionale :
3 membri di cui due giudici aventi la cittadinanza degli stati interessati all’istituzione della divisione e da uno che ha cittadinanza diversa
CORTE UNIFICATA
la struttura di secondo grado
• Corte d’appello con sede a Lussemburgo Giudica in composizione collegiale
multinazionale con collegi di 5 componenti di cui
3 giudici aventi la cittadinanza di diversi stati membri contraenti
2 giudici tecnici
La presidenza viene affidata a uno dei giudici
con qualifica giuridica
CORTE UNIFICATA
cenni sul giudizio di appello
• L’appello contro le decisioni del Tribunale di primo grado non ha effetti sospensivo, salvo apposita decisione;
• Eccezione : ha effetto sospensivo automatico solo per le decisioni di nullità e per quelle relative all’attività amministrativa EPO;
• Non è prevista una fase di legittimità;
• La possibilità di ottenere una revisione è limitata ai casi di :
• Scoperta di fatti decisivi prima sconosciuti e costituenti reato (ci vuole una decisione nazionale definitiva in tal senso);
• Vizi procedurali di estrema gravità (violazione della costituzione del contraddittorio, ad esempio);
• L’azione di revisione non può essere più proposta se sono trascorsi 10 anni dalla sentenza e due mesi dalla scoperta del fatto o del vizio
CORTE UNIFICATA
la struttura di secondo grado
• La CANCELLERIA
• Assiste il Tribunale, il Presidente della Corte d’Appello, il Presidente del Tribunale di Primo grado e i giudici
• È responsabile dei registri tra i quali principalmente :
• Il registro delle cause;
• L’elenco dei giudici;
• L’elenco dei mandatati per brevetti europei avanti al Tribunale;
• L’elenco dei periti del Tribunale;
• Pubblicazioni, notifiche, revoche, rinunce.
CORTE UNIFICATA
la sua posizione nell’ordinamento comunitario
• Il Tribunale unificato è una istituzione comune agli stati membri contraenti che ne riconoscono l’autorità;
• Deve applicare il diritto dell’Unione Europea che gode del principio di “primato”;
• Coopera con la Corte di Giustizia della UE per garantirne la corretta applicazione e interpretazione uniforme ex art.
267 TFUE;
• Gli stati membri sono responsabili dei danni causati da una violazione del diritto dell’Unione da parte della Corte
d’appello;
• È prevista una speciale azione risarcitoria che può essere
promossa contro lo stato contraente nel quale il ricorrente
risiede oppure ha la sua sede di attività;
CORTE UNIFICATA il diritto applicabile
• L’Accordo indica in modo preciso i principi di diritto e le
fonti sui quali si fonda l’esercizio dell’attività giurisdizionale :
• Il diritto dell’Unione inclusi i regolamenti 1257/2012, 1260/2012 del 17 dicembre 2012;
• Le disposizioni dell’Accordo;
• Le disposizioni della CBE;
• Gli strumenti internazionali in materia di brevetti
d’invenzione applicabili a tutti gli stati membri contraenti;
• Diritto nazionale;
• Le principali norme di diritto sostanziale presenti nella
maggioranza degli stati membri
CORTE UNIFICATA art. 32 Accordo
Il Tribunale unificato ha competenza esclusiva per le azioni di :
a)Violazione o minaccia di violazione di brevetti (relativi controricorsi, domande riconvenzionali relative a licenze);
b)azioni di accertamento di non violazione di brevetti e certificati protettivi complementari;
c)Azioni per misure provvisorie e cautelari e ingiunzioni;
d)Azioni di revoca di brevetti e di accertamento di nullità dei certificati protettivi complementari;
e)Azioni per il risarcimento danni o indennizzi derivanti dalla protezione provvisoria conferita da una domanda di brevetto eu. Pubblicata;
f)Azioni correlate all’utilizzazione dell’invenzione prima della concessione del brevetto o al diritto basato sull’uso precedente dell’invenzione;
g)Azioni di compensazione per licenze sulla base dell’art. 8 Reg. n.1257/2012;
h)Azioni concernenti decisioni prese dall’Ufficio Europeo dei Brevetti nello svolgimento dei compiti di cui all’art. 9 del Regolamento UE n.1257/2012
CORTE UNIFICATA
competenza divisioni di I grado
Il Tribunale unificato ha giurisdizione esclusiva sia sui “vecchi” brevetti europei sia sui nuovi brevetti con effetto unitario;
La decisione può essere definita “paneuropea” e cross border, dato che ogni decisione emessa
dal Tribunale di I grado avrà effetto automatico nel territorio di tutti gli stati membri;
Vi è una netta scissione tra le azioni di nullità e
le azioni di contraffazione;
CORTE UNIFICATA DI PRIMO GRADO la competenza
• Azioni di nullità e di accertamento negativo di contraffazione:
Potranno essere proposte in via principale
esclusivamente avanti alla divisione centrale;
E quindi : a Parigi, Londra o Monaco a seconda della materia del brevetto;
La lingua del giudizio è la lingua del brevetto e
quindi alternativamente : inglese, francese o
tedesco
CORTE UNIFICATA DI PRIMO GRADO la competenza
• Le azioni di contraffazione potranno essere
proposte esclusivamente davanti alle divisioni locali o regionali sulla base dei soliti criteri che radicano la competenza in ipotesi di
contraffazione;
• Possono essere convenuti più soggetti
contemporaneamente in contraffazione;
CORTE UNIFICATA DI PRIMO GRADO la lingua della procedura
• La lingua della procedura : davanti alle Divisioni locali la lingua è quella ufficiale dello stato membro contraente che ospita la divisione interessata;
• Davanti alla divisione regionale è la lingua o le lingue ufficiali designate dagli stati membri che hanno istituito la divisione regionale;
• Le parti possono accordarsi per la scelta della stessa lingua di rilascio del brevetto;
• Il collegio può anche, sentite le parti, decidere di usare la lingua in cui è stato rilasciato il brevetto per motivi di “praticità ed equità”;
• Netto vantaggio per l’attore quando propone le domande di
contraffazione avanti alle divisioni locali o regionali (avvantaggiato dalla possibilità di fare forum shopping);
• La stessa lingua sarà utilizzata in appello;
CORTE UNIFICATA DI PRIMO GRADO la lingua della procedura
davanti alla Divisione centrale (Parigi, Londra, Monaco) le lingua della procedura è quella del brevetto e quindi inglese, francese o tedesco;
Anche in questo caso la scelta della lingua
avvantaggerà il titolare del brevetto: nelle azioni di nullità e di accertamento negativo la scelta
l’ha già fatta chi ha brevettato;
CORTE UNIFICATA
alcuni aspetti procedurali
• Legittimazione del licenziatario :
• Non sussiste se non vi è espressa autorizzazione contenuta nel contratto di licenza e in ogni caso ci deve essere un previo avvertimento al titolare del brevetto;
• Il licenziatario esclusivo può agire se il contratto gli conferisce questa facoltà e previo assenso del titolare;
• Il titolare del brevetto è sempre legittimato ad intervenire nel processo;
• Se l’azione a difesa del brevetto non è instaurata dal
titolare ovvero il titolare non interviene non si può
attaccare il brevetto con azione di nullità;
CORTE UNIFICATA
alcuni aspetti procedurali
• Il Regolamento di procedura non è stato ancora adottato;
• Sarà prevista comunque una procedura scritta con udienze di discussione – trattazione orali (sia nel merito che in fase cautelare), con possibilità di usare strumenti quali la videoconferenza;
• I mezzi di prova i poteri istruttori, cautelari e di
condanna dovrebbero essere gli stessi previsti
dall’Accordo TRIPs;
CORTE UNIFICATA
alcuni aspetti procedurali
• Le parti possono essere rappresentate :
• Da un avvocato abilitato in uno dei paesi aderenti all’Accordo istitutivo della Corte Unificata;
• Da un mandatario europeo che abbia ottenuto un apposito certificato (European Patent
Litigation) i cui requisiti non sono ancora stati fissati;
• I procuratori delle parti possono sempre farsi
assistere da un consulente di P.I.
CORTE UNIFICATA aspetti problematici
• La biforcazione delle azioni di nullità e di contraffazione :
• La pendenza di un’azione di accertamento
negativo non preclude (in linea di principio) la proposizione di azioni di contraffazione da
parte del titolare del brevetto;
• La riconvenzionale di nullità proposta avanti
alla divisione locale;
CORTE UNIFICATA aspetti problematici
• La giurisdizione del Tribunale unificato è esclusiva su materie specificamente individuate;
• No cumulo oggettivo;
• Le corti nazionali mantengono la giurisdizione su tutto quanto non rientra in queste azioni (art. 32 comma 2 Accordo);
• Rapporti tra giudizi avanti al Tribunale unificato e corti nazionali :
• Sorte delle eccezioni tipiche del contenzioso brevettuale quali ad esempio : esistenza di una licenza; esaurimento dei diritti su
prodotti complessi forniti da produttore autorizzato; diritto di ottenere la licenza per motivi antitrust o contrattuali (v. brevetti essenziali su standard tecnologici etc.);
• Cosa accade quando una causa che ha ad oggetto una di queste questioni pende davanti a una corte nazionale e nel frattempo insorge un contenzioso a livello di Tribunale unificato?