• Non ci sono risultati.

C Sistema nervoso e SARS-CoV-2

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "C Sistema nervoso e SARS-CoV-2"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

c l i n i c a

36 n M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVIII numero 2 - 2021

C

i sono prove crescenti che il si- stema nervoso sia frequente- mente coinvolto in pazienti ospedalizzati con Covid-19. Il dato non è sorprendente, perché le manifestazioni neurologiche sono state descritte a lun- go nelle infezioni da altri virus respirato- ri, inclusi i coronavirus. Spesso Covid-19 si manifesta con sintomi neurologici e neuropsichiatrici molto vari: encefaliti, vertigini, disturbi del sonno, deficit co- gnitivi, delirio, allucinazioni e depressio- ne. Simile a SARS-CoV-1, SARS-CoV-2 utilizza l’ACE2 come principale recetto- re di attacco della “proteina spike” per l’ingresso cellulare. La proteina ACE2 è stata osservata nel sistema vascolare, ma in minor misura nel rivestimento dei vasi cerebrali. Tuttavia, il sequenziamen- to dell’RNA ne ha dimostrato la presen- za, anche se modesta nel cervello uma- no. Studi su topi transgenici hanno di- mostrato che SARS-CoV-2 può infetta- re i neuroni e causare la morte neurona- le utilizzando un meccanismo che di- pende dalla proteina ACE2, la stessa uti- lizzata in altri organi. Gli studi clinico-pa- tologici che hanno dimostrato la pre- senza del virus nel cervello o nel liquido cerebrospinale non sono sempre stati univoci. Infatti, mentre alcuni trial han- no mostrato SARS-CoV-2 RNA nel cer- vello o nel liquor in pazienti Covid-19 con encefalopatia, altri studi non hanno replicato questi risultati.

þVie di penetrazione del virus Un quesito scientifico è stabilire quali siano le vie di penetrazione del virus

nel cervello. Una prima ipotesi è quella della via olfattoria. Infatti, la perdita dell’olfatto è una manifestazione neu- rologica frequente in Covid-19. Inoltre, studi di RM hanno mostrato un au- mento del segnale nella corteccia ol- fattiva che potrebbe associarsi all’infe- zione. Pertanto il virus potrebbe esse- re interiorizzato nei terminali nervosi della mucosa olfattoria e così diffon- dersi ad altre regioni del cervello, co- me descritto per altri coronavirus.

Alterazioni della barriera emato-ence- falica potrebbero facilitare l’ingresso del virus nel cervello. Infatti, durante la

“tempesta citochinica” scatenata da SARS-CoV-2, alcune di queste citochi- ne potrebbero alterare tale barriera protettiva e favorire l’ingresso del vi- rus. È stato ipotizzato che alcune ma- lattie concomitanti (malattie CV, obesi- tà, malattie neurologiche preesistenti) potrebbero, da sole o in combinazione con citochine, aumentare la permeabi- lità della barriera emato-encefalica.

Vi è un altro meccanismo di danno cerebrale legato all’ischemia cerebra- le globale causata dall’insufficienza respiratoria.

Danni ischemici cerebrali sono inoltre da ictus tromboembolici correlati ad un aumento della coagulazione intra- vascolare. Spesso tali ictus cerebrali sembrano avere caratteristiche diver- se da quelle osservate in pazienti non colpiti da Covid-19 e riguardare una popolazione più giovane. Reperti au- toptici hanno evidenziato microtrombi diffusi anche a livello cerebrale. I pa-

zienti con Covid-19 possono essere a rischio di ictus cardioembolico anche a causa del danno cardiaco acuto e delle aritmie segnalati in circa il 10%

dei ricoverati.

þEsperienza del Gemelli In uno studio da noi pubblicato abbia- mo seguito 213 pazienti ricoverati po- sitivi dopo determinazione su tampo- ni nasali o faringei per SARS-CoV-2 e 218 negativi come gruppo di control- lo. Nei pazienti positivi abbiamo os- servato una maggiore frequenza di cefalea, iposmia ed encefalopatia sempre correlata a condizioni sistemi- che (febbre o ipossia). Inoltre, il coin- volgimento muscolare era più fre- quente nell’infezione da SARS CoV-2.

In conclusione, le manifestazioni neu- rologiche di Covid-19 costituiscono una delle principali sfide per la salute pubblica non solo per gli effetti acuti sul cervello, ma anche per i danni a lungo termine alla salute del cervello che potrebbe derivarne. Queste ma- nifestazioni ritardate potrebbero es- sere presenti anche in pazienti che non hanno mostrato sintomi neurolo- gici in acuto. Questa possibilità richie- de ora e in futuro un’attenta sorve- glianza epidemiologica.

Le manifestazioni neurologiche di Covid-19 costituiscono una delle principali sfide per la salute pubblica non solo per gli effetti acuti, ma anche per i danni a lungo termine alla salute del cervello

che potrebbe derivarne, tanto da auspicare in futuro un’attenta sorveglianza epidemiologica

Paolo Calabresi - Ordinario Neurologia - Direttore Neurologia, Policlinico Gemelli, Roma

Sistema nervoso e SARS-CoV-2

Attraverso il presente QR-Code è possibile ascoltare con tablet/smartphone il commento di Paolo Calabresi

Riferimenti

Documenti correlati

Gli Stati Uniti sono il Paese con il numero di casi giornalieri più elevato al mondo con 65.997 nuovi casi confermati (media mobile su sette giorni), seguiti dal Brasile con

043.32 COVID-19 asintomatica, virus non identificato (test negativi) Malattia da SARS-CoV-2..

111/2021, stabilito come sopra l’obbligo per il personale scolastico del possesso della “certificazione verde COVID-19”, prevede poi che “i dirigenti scolastici e i

o ASL, il dirigente scolastico venuto a conoscenza di uno o più casi confermati nella propria scuola è da considerarsi quindi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a

DESIGN, SETTING, AND PARTICIPANTS This decision analytical model assessed the relative amount of transmission from presymptomatic, never symptomatic, and symptomatic individuals

In non- human primate animal mod- els, most species display clinical features similar to those of patients with COVID-19, including virus shedding, virus replication and

- 043.11 COVID-19 conclamata, virus identificato. - 043.21 COVID-19 paucisintomatica, virus identificato. Non può essere utilizzato il codice 043.31 in quanto trattasi di

Altre attività 5 massimo Su proposta del Docente Guida che tiene conto della coerenza dell'attivià svolta con le tematiche del Corso e con il programma di