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stagione influenzale 2018 - 2019

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Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria Rapporto n. 05– 24 gennaio 2019

Rapporto Epidemiologico

SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL’ INFLUENZA

stagione influenzale 2018 - 2019

Aggiornamento alla se mana 3 - 2019, dal 14 al 20 gennaio 2019

Fig.1: Tasso di incidenza per la stagione in corso (dato regionale e nazionale) rispe o all’ul ma stagione (dato regionale) inquadrato rispe o a cinque soglie epidemiche*.

Il rapporto presenta i risulta regionali, con riferimento a quelli nazionali, rela vi alla sorveglianza epide- miologica dell’influenza nell’ambito del proge o di sorveglianza INFLUNET.

In Evidenza

• Incidenza regionale: 7,38 casi per 1.000 residen .

• Età maggiormente colpita: bambini 0-4 anni con un’incidenza di 28,44 casi per 1.000.

• Casi s ma : 36.200 per questa se-mana, 137.450 dall’inizio della sorveglianza.

• Incidenza regionale inferiore a quella nazionale che è in crescita (9,45 casi per 1.000 residen )

*Lo soglie sono quelle riportate nei bolle-ni dell’Is tuto Superiore di Sanità e sono nazionali. Sono calcolate con il Moving Epidemic Method (MEM) sviluppato dall’ECDC. Tale metodo, che si basa sulle passate stagioni, iden fica per l’Italia le soglie di: 2,74 casi ogni mille (livello basale); 8,41 casi (intensità bassa); 12,89 casi (intensità media); 15,60 casi (intensità alta) ed oltre (intensità molto alta) .

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Fig. 3: Andamento dei tassi di incidenza se4manali delle sindromi influenzali per fasce d’età

Risulta della sorveglianza

Durante l’ul ma se-mana di sorveglianza delle sindromi influenzali, in cui vengono segnala i nuovi casi all’interno della rete Influnet, l’inciden- za totale calcolata è di 7,38 mala9 per 1.000 abitan9.

Sulla base di questo tasso si può s mare che circa 36.200 persone siano state colpite da influenza in Veneto durante questa se-mana.

L’incidenza se-manale risulta in chiaro aumento confermando, come per la se-mana precedente, un trend crescente (Fig.1).

Rispe o al resto del Paese, secondo i da finora disponibili, il tasso regio- nale risulta inferiore a quello nazionale di 9,45 ogni mille abitan (Fig.1 e 2). A ualmente si s ma che siano oltre due milioni e o ocentomila gli italiani colpi dall’inizio della sorveglianza.

A livello nazionale, come indicato dal bolle-no dell’Is tuto Superiore di Sanità** ed in sintonia con l’andamento regionale, si è registrato nell’ul -

**Report a cura del dr. Antonino Bella (Cnesps-ISS) reperibile sul sito www.iss.it/site/rmi/influnet; le fasce di colore in Fig.2 sono quelle del MEM della Fig.1

Fig. 2: Situazione nazionale**

Osservando i tassi d’incidenza per classi d’età (Fig.3 e Tab.1), per la fascia dei bambini (0-4 anni) il tasso di no fica è in ne a crescita, triplicando nell’ul ma se-mana di sorveglianza, arrivando a 28,44 bambini per 1.000 (a livello nazionale tale tasso è in linea e si a esta a 28,29) rappresentando la fascia maggiormente colpita. La seconda fascia pediatrica (5-14 anni) ha registrato un tasso di no fica di 9,83 casi per 1.000 (a livello nazionale 12,98), in forte aumento. La classe di età centrale è in leggero aumento nelle ul me se-- mane, con un valore complessivo per l’ul ma se-mana di 7,02 casi per 1.000 (15-64 anni, a livello nazio- nale 8,76). La fascia degli anziani (65+) registra valori ancora molto bassi con un tasso d’incidenza di 2,42 casi per 1.000 abitan (a livello nazionale 3,97).

ma se-mana un ulteriore aumento del tasso di incidenza, indicando che

si è pienamente entra nella prima fascia di intensità media ma rimanendo su valori contenu rispe o

alla stagione passata. La differenza d’incidenza tra Regioni rimane elevata.

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Tab.1: Casi e incidenza per 1.000 abitan9 suddivisi per fasce d’età

Fig.4: Andamento dei tassi di incidenza se-manale delle sindromi influenzali. Confronto tra le stagioni epidemiche delle campagne a par re da quella del 2004-2005.

Complessivamente, il trend della curva d’incidenza regionale, mostra un andamento in forte crescita nell’ul mo periodo, pos cipato rispe o all’ul ma stagione ma in linea con molte delle stagioni preceden-

.

Nelle prossime se-mane sarà possibile capire l’intensità complessiva di questa stagione influenzale (Fig.3): dalle informazioni a ualmente disponibili e sulla base delle stagioni passate, si può ipo zzare che il picco stagionale lo si registrerà verso l’inizio di febbraio.

Se-mana Casi Incidenza 0- 4 5-14 15-64 65 +

n. inc. n. inc. n. inc. n. inc.

42 40 0,29 0 0,00 2 0,11 35 0,43 3 0,09

43 46 0,33 3 0,43 4 0,21 35 0,43 4 0,12

44 60 0,42 3 0,42 5 0,25 41 0,51 11 0,33

45 102 0,74 3 0,42 4 0,20 82 1,04 13 0,40

46 120 0,85 4 0,56 3 0,15 97 1,20 16 0,48

47 135 0,96 2 0,28 8 0,40 104 1,29 21 0,63

48 141 0,98 4 0,56 4 0,20 115 1,39 18 0,53

49 223 1,56 12 1,62 23 1,12 163 2,00 25 0,74

50 276 1,89 26 3,51 23 1,12 191 2,28 36 1,04

51 285 2,02 43 6,00 33 1,66 172 2,13 37 1,12

52 274 2,25 32 4,97 42 2,42 168 2,42 32 1,13

01 434 3,19 32 4,32 45 2,19 298 3,88 59 1,88

02 740 5,16 80 10,81 118 5,74 468 5,72 74 2,20

03 976 7,38 185 28,44 182 9,83 533 7,02 76 2,42

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L’elaborazione dei dati e la realizzazione del rapporto sono a cura del dott. Filippo Da Re. Il controllo del flusso dati è di Elena Verizzi e Francesca Zanella (Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria) grazie al prezioso contributo dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, degli Assistenti Sanitari e dei referenti Influnet presso le Aziende Ulss.

http://www.regione.veneto.it/web/sanita/malattie-infettive-popolazione/Influenza http://www.regione.veneto.it/web/sanita/prevenzione-sicurezza-alimentare-veterinaria A par re dal 15 o<obre 2017 è stata a-vata, a livello nazionale e in Regione Veneto, INFLUNET la rete di sorveglianza della sindrome influenzale coordinata dall’Is tuto Superiore di Sanità (ISS).

L’obie-vo è rilevare i casi di sindrome influenzale, s marne l’incidenza se-manale durante la stagione invernale, in modo da determinare durata e intensità dell'epidemia.

La rete si avvale del contributo dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e dei referen presso le Asl e le Regioni. Oltre alla sorveglianza epidemiologica, il Protocollo INFLUNET prevede anche una sorveglianza virologica che consente il monitoraggio della circolazione dei virus influenzali nel nostro Paese. In Veneto la sorveglianza virologica è affidata al Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azien- da Ospedaliera di Padova, che provvede alla pizzazione dei virus influenzali circolan .

Nella nostra Regione hanno aderito alla rete 116 medici sen nella, appartenen a tu e e 9 le Aziende Ulss, che assistono un numero di persone sufficiente a garan re una copertura del 3% dell’intera popola- zione regionale distribuita in fasce d’età conformi a quelle della stru ura della popolazione regionale.

Il sistema di sorveglianza

Come ogni anno, anche per la stagione 2018-2019 è a-va la sorveglianza delle forme gravi e complicate di influenza. Ad oggi sono pervenute 12 segnalazioni di complicanze legate all’influenza conformi alla defi- nizione delle circolare ministeriale. Tra queste, sono sta segnala 3 decessi correla con infezione da vi- rus influenzale, in due sogge- anziani con patologie pregresse.

Complessivamente, i dodici casi sono sta segnala dall’Azienda Ulss Euganea (8), Polesana (2), Serenissi- ma (1) e Scaligera (1), sono sta ricovera tu- in terapia intensiva. O o hanno sviluppato una sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e qua ro una grave insufficienza respiratoria acuta (SARI). Per 8 casi il ceppo virologico iden ficato è stato l’A H1N1 e per 2 l’A H3N2 e per i restan 2 ceppo A ancora in fase di so o pizzazione.

Forme gravi e complicate

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