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SOMMARIO 1. LA TESORERIA AZIENDALE: ORGANIZZAZIONE, STRUTTURA ED AREE DI RESPONSABILITÀ

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Academic year: 2022

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XI

© Wolters Kluwer Italia

1. LA TESORERIA AZIENDALE: ORGANIZZAZIONE, STRUTTURA ED AREE DI RESPONSABILITÀ

1.1. Funzione e collocamento in azienda ... 3

1.2. Organizzazione e gestione della Tesoreria ... 6

1.3. Schemi organizzativi più comuni e loro applicazioni ... 11

1.4. Ruolo ed aree di responsabilità del Tesoriere ... 14

1.5. Aspetti deontologici e compliance ... 17

1.5.1. La compliance ... 17

1.5.2. Aspetti deontologici ... 18

1.6. Caratteristiche di chi opera in Tesoreria ... 20

2. ANALISI DI BILANCIO E DI TESORERIA 2.1. L’importanza dell’attività di analisi dei dati di bilancio e di Tesoreria ... 25

2.2. L’analisi di bilancio ... 26

2.3. L’analisi dei dati di Tesoreria ... 33

2.4. Come costruire un set di KPI per la Tesoreria... 39

3. LA TESORERIA E L’IMPATTO DEL NUOVO CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELL’INSOLVENZA 3.1. Premessa ... 43

3.2. Crisi di impresa e crisi di liquidità ... 43

3.3. Breve panoramica del nuovo CCII e sua entrata in vigore ... 44

3.4. Le principali novità del CCII che impattano sulla Tesoreria ... 45

3.4.1. Il principio del “guardare avanti” ... 46

3.4.2. Gli assetti organizzativi adeguati a prevenire la crisi . 46 3.4.3. Gli indicatori della crisi ... 47

3.5. Il processo di verifi ca degli indicatori ... 51

3.6. Tempi e modalità di verifi ca del DSCR ... 52

3.7. Gli indici previsti dal CNDCEC e le soglie di allerta ... 53

3.8. Esempi di calcolo del DSCR ... 54

4. LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA 4.1. Concetti introduttivi ... 59

4.2. Schemi organizzativi e fi nalità della pianifi cazione ... 61

4.3. Le informazioni qualitative ... 64

4.4. Le informazioni quantitative ... 66

4.5. La strategia di relazione banca/impresa ... 68

4.6. La pianifi cazione di breve periodo ... 69

4.6.1. Il preventivo di Tesoreria ... 70

4.6.2. Il cash fl ow preventivo (o cash fl ow previsionale) ... 72

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XII

4.6.3. Obiettivi ed informazioni della pianifi cazione di

breve periodo ... 73

4.7. Strumenti e logiche della pianifi cazione di medio periodo ... 74

4.7.1. Il budget fi nanziario ... 75

4.7.2. Il cash fl ow forecast ... 79

4.7.3. Obiettivi ed informazioni della pianifi cazione di medio periodo ... 80

4.8. Strumenti e logiche della pianifi cazione di lungo periodo ... 81

4.8.1. Il Business plan ... 81

4.9. Esempi pratici ... 87

4.10. Conclusioni ... 97

5. LA DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO FINANZIARIO 5.1. Defi nizione di fabbisogno fi nanziario ... 101

5.2. I fattori che infl uenzano il fabbisogno fi nanziario ... 102

5.3. L’analisi del bilancio ai fi ni dell’identifi cazione del fabbisogno fi nanziario ... 103

5.4. La struttura fi nanziaria obiettivo e la copertura del fabbisogno fi nanziario ... 105

6. IL CAPITALE DI RISCHIO 6.1. Introduzione ... 111

6.2. Gli interventi sul capitale di rischio ... 111

6.2.1. Gli apporti ad opera dei soci o di nuovi soci non istituzionali ... 111

6.2.2. Il ricorso ad investitori istituzionali ... 111

6.2.3. Il ricorso al mercato ... 112

6.3. Il ruolo del Tesoriere nel percorso di ricorso al mercato ... 120

7. IL PASSIVO A MEDIO E LUNGO TERMINE 7.1. Introduzione ... 125

7.2. Le strutture di fi nanziamento a medio e lungo termine ... 126

7.2.1. I fi nanziamenti bancari a medio e lungo termine ... 128

7.2.2. I fi nanziamenti in pool... 130

7.2.3. Il leasing ... 132

7.2.4. Finanziamenti SACE e Simest ... 135

7.2.5. I fi nanziamenti comunitari ... 136

7.3. Approfondimenti sulle principali clausole dei contratti di fi nanziamento ... 137

7.3.1. Le dichiarazioni e garanzie fatte al fi nanziatore ... 137

7.3.2. Gli impegni contrattuali (o covenants) ... 138

7.3.3. L’inadempimento contrattuale ... 140

7.4. Le operazioni di fi nanza strutturata ... 140

7.5. L’accesso diretto al mercato dei capitali ... 143

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XIII

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8. IL CICLO COMMERCIALE IN TESORERIA

8.1. La fi nanza (o “funding”) a breve termine ... 149

8.2. Le soluzioni fi nanziarie di “cassa” (senza sottostante commerciale) ... 151

8.3. Circolante e ciclo commerciale: defi nizioni e gestione ... 155

8.4. La fi nanza a supporto del ciclo commerciale ... 157

8.4.1. Strumenti per il credito commerciale ... 157

8.4.2. Strumenti per il debito commerciale ... 164

8.4.3. Strumenti per il magazzino ... 165

8.5. Ruolo e responsabilità della Tesoreria nel ciclo commerciale ... 166

9. IL CASH MANAGEMENT 9.1. Introduzione ... 171

9.2. Gli obiettivi di cash management ... 172

9.3. La dimensione interna ed esterna nelle procedure operative di cash management ... 173

9.3.1. La gestione interna ... 173

9.3.2. La gestione dei rapporti con le controparti fi nanziarie ... 174

9.4. Gli strumenti di incasso e pagamento ... 176

9.4.1. I sistemi di compensazione e regolamento dei pagamenti ... 176

9.4.2. Classifi cazione degli strumenti di pagamento ed incasso ... 179

9.5. I principali driver da considerare per la scelta delle soluzioni di cash management ... 188

9.6. Le tecniche di cash management nei gruppi aziendali ... 189

9.6.1. Il cash pooling “fi sico” o “eff ettivo” ... 190

9.6.2. Il cash pooling “nozionale” ... 196

9.6.3. Concentrazione dei fl ussi mediante accounts’ sweeping ... 198

9.6.4. Il netting ... 199

9.6.5. Payment factory ... 203

9.7. Schemi alternativi di centralizzazione della Tesoreria di gruppo 205 9.8. Il caso esemplifi cativo del Gruppo Alfa ... 211

10. LA GESTIONE DELLE POSIZIONI DI LIQUIDITÀ IN AZIENDA 10.1. L’importanza della liquidità in azienda ... 219

10.1.1. Alcuni cenni teorici per la determinazione del livello ottimale di liquidità in azienda ... 219

10.1.2. La liquidità nella pratica aziendale ... 220

10.2. La politica degli impieghi ... 222

10.3. I cambiamenti nel mercato monetario ... 225

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XIV

10.3.1. La riforma dei tassi di riferimento ... 225

10.3.2. L’era dei tassi negativi ... 229

10.4. L’impatto dell’attuale contesto di mercato sulle policy aziendali di investimento della liquidità a breve termine ... 229

10.5. Strumenti e soluzioni alternative per la gestione dell’eccesso di liquidità ... 230

10.6. Alcuni parametri da considerare nella scelta delle soluzioni di investimento ... 237

11. LE GARANZIE BANCARIE NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE 11.1. Le garanzie nel commercio internazionale ... 243

11.1.1. Il credito documentario ... 243

11.1.2. L’assicurazione dei crediti ... 249

11.1.3. Le garanzie bancarie ... 252

11.2. Alcune precisazioni sulle garanzie bancarie ... 253

11.3. Garanzie bancarie a prima richiesta: dirette ed indirette ... 254

11.4. Le principali casistiche di garanzie a prima richiesta ... 256

11.4.1. Garanzie di mantenimento della fornitura (Payment Guarantee) ... 256

11.4.2. Garanzie dell’off erta/partecipazione a gare d’appalto (Bid Bond/Tender Guarantee) ... 257

11.4.3. Garanzie di buona esecuzione della fornitura e/o del contratto (Performance Bond) ... 260

11.4.4. Garanzie di restituzione del pagamento anticipato/ dell’acconto (Advance Payment Bond/Down Payment Guarantee) ... 262

11.4.5. Garanzie di restituzione della ritenuta a garanzia (Retention Money Bond) ... 265

11.4.6. Garanzie di manutenzione (Maintenance Guarantee/ Warranty Bond) ... 266

11.5. Le lettere di credito stand by: similitudini con le garanzie bancarie a prima richiesta ... 267

11.6. I testi delle garanzie: alcuni esempi da poter utilizzare nelle principali situazioni ... 269

11.6.1. Esempio di un testo standard per Payment Guarantee ... 270

11.6.2. Esempio di un testo standard per Bid Bond ... 271

11.6.3. Esempio di un testo standard per Performance Bond 271 11.6.4. Esempio di un testo standard per Advance Payment Bond ... 272

11.6.5. Esempio di un testo standard per Retention Money Bond ... 273

11.6.6. Esempio di un testo standard per Warranty Bond .... 274

(6)

XV

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11.6.7. Esempio di un testo standard per Contro-Garanzia . 275 11.6.8. Esempio di testo una Stand By Letter of Credit

(SBLC) ... 276

12. IDENTIFICAZIONE E DEFINIZIONE DEI RISCHI IN AZIENDA 12.1. Rischio d’impresa: concetti e defi nizioni ... 281

12.2. La gestione dei rischi aziendali ... 281

12.3. La tipologia di rischi aziendali ... 282

12.4. I rischi in Tesoreria ... 284

13. I RISCHI FINANZIARI: STRATEGIE E STRUMENTI 13.1. Concetti introduttivi sui rischi fi nanziari... 287

13.2. L’importanza della policy nell’impostazione di un processo integrato di gestione dei rischi fi nanziari ... 295

13.3. Gli strumenti di rappresentazione, quantifi cazione e monitoraggio del rischio ... 299

13.4. Strategie operativo-gestionali e strategie fi nanziarie ... 309

13.5. I derivati fi nanziari ... 310

13.6. Strumenti “Traded” e strumenti “Over the counter” ... 312

13.7. Strumenti e strategie di gestione del rischio di tasso d’interesse 314 13.7.1. Strumenti lineari di copertura ... 314

13.7.2. Strumenti opzionali ... 317

13.7.3. Combinazione di strumenti “zero cost” ... 318

13.8. Strumenti e strategie di gestione del rischio cambio ... 320

13.8.1. Strumenti lineari di copertura ... 320

13.8.2. Le currency options plain vanilla ... 323

13.8.3. Le combinazioni di opzioni ... 326

13.8.4. Le opzioni esotiche ... 328

13.9. Principali strategie e strumenti di copertura dal rischio oscillazione prezzo delle materie prime ... 330

13.10. I principi contabili nazionali di riferimento (“Italian Gaap”) per la rappresentazione in bilancio dei “derivati fi nanziari” ... 336

13.10.1. Le novità introdotte dall’OIC 32 ... 338

13.10.2. Esempio di contabilizzazione di una relazione di copertura relativa ad un’operazione già programmata ed “altamente probabile” che comporterà l’iscrizione di un’attività/passività non fi nanziaria ... 340

14. LA COMUNICAZIONE FINANZIARIA E LA RELAZIONE IMPRESA-BANCA 14.1. L’importanza ed il valore della comunicazione ... 345

14.2. La progettazione del kit di comunicazione ... 349

14.3. La costruzione di un report fi nanziario effi cace ... 350

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XVI

14.4. Comunicare in periodi di crisi ... 364

14.5. Tipologia di approccio nella relazione impresa banca ... 365

14.6. La valutazione della controparte bancaria: motivazioni e ipotesi di schema di analisi ... 367

14.7. Esempi pratici di modelli e loro caratteristiche ... 376

15. IL RATING E IL CONTROLLO DELLA CENTRALE RISCHI 15.1. Le origini - Regolamento UE n. 575/2013 ... 383

15.2. Premessa ... 383

15.3. La composizione di un rating ... 385

15.4. La costruzione del modulo valutativo economico-fi nanziario ... 387

15.5. Il calcolo dello score andamentale ... 406

15.6. Conclusione del percorso di simulazione ... 415

15.7. La Centrale Rischi ... 417

16. INTERAZIONE E INTEGRAZIONE TRA DIVERSI SISTEMI A SUPPORTO DEL TESORIERE 16.1. Introduzione ai sistemi informativi di area Finanza-Tesoreria ... 421

16.2. L’architettura software di riferimento e l’interazione tra i diversi sistemi ... 422

16.3. Le principali categorie di soluzioni informatiche a disposizione della Tesoreria operativa ... 425

16.4. Il sistema informativo di Tesoreria ... 427

16.5. Il Treasury Management System (TMS) ... 430

16.5.1. Le principali funzionalità ... 430

16.5.2. Le criticità e la conseguente evoluzione della funzione Tesoreria ... 438

16.6. Rifl essioni conclusive ... 440

17. FINTECH ED OPEN-BANKING 17.1. Aspetti introduttivi sul ruolo della Tesoreria nell’era dell’evoluzione digitale ... 445

17.2. Innovazione fi nanziaria e fi ntech ... 446

17.3. PSD2 ed open banking ... 448

17.4. Fintech e strumenti innovativi per la fi nanza e Tesoreria aziendale ... 450

17.4.1. Le diverse tipologie di crowdfunding ... 450

17.4.2. I servizi innovativi di pagamento ... 452

17.4.3. Le soluzioni innovative per la Supply Chain Finance 456 17.5. Tesoreria, processi digitali e fi ntech: rifl essioni conclusive ... 459

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XVII

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18. CYBER CRIME

18.1. Premessa ... 463

18.2. Le diverse tipologie di Cyber Crime ... 463

18.2.1. Frodi mediante personifi cazione ... 464

18.2.2. Cyber frodi ... 467

18.2.3. Furto di informazioni ... 469

18.2.4. Frodi su carta di credito ... 469

18.2.5. Frodi interne ... 470

18.3. Il rischio fi nanziario interno ... 471

18.3.1. Analisi della problematica ... 472

18.3.2. Costruzione di una procedura interna ... 473

18.4. Assunti fi nali ... 478

19. POLICY, PROCEDURE E PRASSI DI TESORERIA 19.1. Le attività di Tesoreria ... 483

19.2. La defi nizione di una policy di Tesoreria ... 483

19.3. Dalla policy alla procedura ... 485

19.4. La defi nizione di una procedura ... 487

19.5. I soggetti da coinvolgere ... 490

19.6. La prassi UNI/PdR 63: 2019 ... 491

19.7. La certifi cazione delle attività di Tesoreria ... 492

19.8. La certifi cazione del ruolo del Tesoriere ... 493

20. LA VISIONE DELLA TESORERIA DAL LATO DELLA BANCA 20.1. Premessa ... 497

20.2. La chiave di lettura che un istituto bancario utilizza nella relazione banca-impresa ... 497

20.3. I punti di forza e di criticità nella relazione banca-impresa ... 504

21. LA GESTIONE DEI CONFLITTI IN AZIENDA 21.1. Premessa ... 509

21.2. I motivi più comuni che generano confl itti sul lavoro ... 510

21.3. Gli atteggiamenti che generano confl itti ... 511

21.4. I passi da fare per la gestione dei confl itti ... 513

21.5. Conclusioni ... 519

APPENDICE 1.A. Procedure concorsuali e soluzioni alla crisi d’impresa ... 523

2.A. La certifi cazione della Tesoreria e del profi lo professionale del Tesoriere ... 571

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