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Academic year: 2022

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(1)

SPESA SANITARIA

Buon livello di salute, basso livello di spesa

La spesa sanitaria italiana è molto più bassa che negli altri Paesi europei

La quota di popolazione che dichiara di avere patologie di lunga durata o problemi di salute è in Italia inferiore a quella degli altri Paesi europei

-28,7 %

rispetto ai Paesi EU14

(spesa corrente pub.+priv.)

Ma...

Stiamo velocemente perdendo il

nostro vantaggio in termini di salute;

e il processo di convergenza sui livelli (peggiori) degli altri Paesi sembra avere accelerato negli ultimi 10 anni, quelli del risanamento finanziario.

In particolare sembra più colpita la classe media (che evidentemente risente maggiormente della crisi e degli aumenti delle compartecipazioni)

(2)

2012 dal

2013 al

100 mila

famiglie impoverite in meno da spese OOP

600 mila

famiglie in meno hanno sostenuto spese OOP

40 mila

famiglie in meno soggette a spese catastrofiche*

*spese elevate rispetto al reddito

SPESE SOCIO-SANITARIE OUT OF POCKET (OOP)

2,7 milioni

di persone rinunciano a priori a sostenere spese OOP per motivi economici

+ 14,5 %

aumento spesa sanitaria OOP prevista dai dati preliminari (2014)

Ma...

(3)

RISULTATI DI ESERCIZIO E CARICO FISCALE

2010 -1000

-2000

-3000

2011 2012 2013 2014

-43,7%

riduzione del disavanzo

(differenza negativa tra entrate e uscite nei bilanci sanitari) in termini assoluti dal 2010 al 2014

Aspetto finanziario migliorato Inasprimento fiscale

per i cittadini che risiedono nelle Regioni che non riescono a mantenere l’equilibrio finanziario del SSN

Ammontare medio

addizionale Irpef del 2013 in

Basilicata

Ammontare medio

addizionale Irpef del 2013 nel

Lazio

Trend disavanzi. Valori assoluti (€ mln)

+ 88%

(4)

-38,4 %

-91,2 %

Consumo nel 2014 dei farmaci approvati da EMA* negli ultimi 5 anni (2009-2014)

La differenza dipende dal ritardo effettivo di accesso al mercato

Il dato descritto riguarda solo i farmaci

consumati anche in Italia; si aggiunga che in Italia non sono sul mercato oltre il 30% dei farmaci approvati da EMA tra il 2009 e il 2014, e commercializzati in almeno un Paese EU5

Consumo nel 2014 dei farmaci approvati da EMA di recente (2014)

RAZIONAMENTI E FARMACEUTICA

*EMA: European Medicines Agency Media Francia, Germania,

Spagna e Regno Unito

Italia

Media Francia, Germania,

Spagna e Regno Unito

Italia

(5)

3,7%

5 %

PREVENZIONE

Italia Olanda Germania Lussemburgo Finlandia Danimarca Belgio Svezia

66,3

95,9 99,5 100,2

104,3 114,4

115,2

131,0

Spesa pubblica per la prevenzione

in termini pro-capite nel 2013 (€)

Spesa in Italia per programmi di prevenzione e salute pubblica in rapporto con la spesa pubblica corrente

Una quota relativamente alta rispetto agli altri Paesi

La quota di spesa destinata a interventi sugli stili di vita rimane ignota,

ma probabilmente molto modesta

Rimaniamo uno dei Paesi più sedentari d’Europa

Questo da solo potrebbe spiegare parte dell’involuzione dello stato di salute

Percentuale del Fondo Sanitario Nazionale da utilizzare per il Lea “Prevenzione collettiva e sanità pubblica”, in accordo con gli ultimi Patti per la Salute

In base ai dati disponibili nel 2013

la quota è più bassa

pari a circa € 4,8 mld., di cui circa € 1,0 mld per attività di prevenzione rivolte alle persone

Dati OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development

?? 4 ,19 %

(6)

Spesa pro-capite per vaccini nel 2013 (€)

nel 2014 4,79

Valle d’Aosta

P.A. di Trento e Bolzano Veneto

Friuli Venezia Giulia Marche

Campania Sicilia Puglia

regioni 9

PREVENZIONE, VACCINI

5,4 10,0 11,3

19,0

Italia Francia Germania Svezia

Nel 2014 a livello nazionale non si è raggiunta per nessun antigene la soglia minima del 95% prevista nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale per le

coperture vaccinali pediatriche

Anche le coperture vaccinali contro l’influenza

stagionale negli anziani over65 sono nella stagione 2014/2015 in netto calo: tutte le Regioni sono al di sotto della soglia minima perseguibile del 75%

Nel 2014 sono 9 le Regioni che non raggiungono la soglia minima raccomandata per nessuno degli antigeni considerati

(Polio, Difterite, Tetano, Pertosse, Epatite B, Hib, Morbillo, Parotite e Rosolia):

< 95% < 75%

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