Bilancio
sociale 2007
Comune di Treviglio
Bilancio
sociale 2007
Comune di Treviglio
INDICE
INTRODUZIONE
Lettera del Sindaco ... 3
Nota metodologica ... 5
PARTE 1 — IL COMUNE DI TREVIGLIO
1. Il contesto 1.1 Il territorio ... 91.2 La storia ... 13
1.3 Il quadro socio–demografico ... 14
2. L’identità 2.1 La mission istituzionale:valori, strategie e principi guida ... 17
2.2 La mappa dei portatori di interesse ... 18
2.3 La struttura di governo ... 19
2.4 La struttura organizzativa ... 27
3. Le risorse utilizzate 3.1 Le risorse umane ... 30
3.2 Le risorse economiche ... 33
PARTE 2 — L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RENDE CONTO
1. Area Ambiente 1.1 Struttura dell’area ...491.2 Portatori di interesse e loro coinvolgimento ... 50
1.3 Obiettivi strategici ed azioni realizzate ... 52
1.4 Positività, criticità, impegni ed azioni per il futuro ... 64
2. Area Cultura 2.1 Struttura dell’area ... 69
2.2 Portatori di interesse e loro coinvolgimento ... 69
2.3 Obiettivi strategici ed azioni realizzate ... 70
2.4 Positività, criticità, impegni ed azioni per il futuro ... 83
3. Area Servizi sociali 3.1 Struttura dell’area ... 89
3.2 Portatori di interesse e loro coinvolgimento ... 89
3.3 Obiettivi strategici ed azioni realizzate, riflessioni sul servizio e prospettive... 90
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Indice
Comune di Treviglio Sindaco
Ariella Borghi Assessore al Bilancio
Elena Stucchi Consulenza metodologica
IRS – Istituto per la Ricerca Sociale, Milano
Grafica e impaginazione FReSco di Franco Sonzogni, Treviglio
Fotografie Daniela Ciocca stock.xchng Stampa
Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche, Bergamo per il tramite di
Eurogravure SpA, Treviglio Finito di stampare
nel mese di dicembre 2008
Lettera del Sindaco
Il bilancio sociale che troverete in queste pagine è uno strumento di cono- scenza, di partecipazione, di trasparenza. Esso infatti dà modo a tutti i cit- tadini, alle famiglie, agli enti, alle associazioni, alle imprese, di conoscere gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si è
data, quali ha realizzato, con quali risorse, con quali modalità e con quale rispondenza degli utenti.
Diversamente dal bilancio tradizionale, che riporta dati economico–finanziari ed elenchi di cifre e nu- meri difficilmente leggibili dal cittadino comune, il bilancio sociale infatti rende conto diffusamente dell’operato dell’Amministrazione, cioè rende tra- sparenti, chiari e comprensibili i programmi, le at- tività che li realizzano, i servizi resi, i risultati raggiunti e non raggiunti, i punti di criticità.
Questa rendicontazione è volontaria: la legge infatti la prevede, ma non ne impone l’obbligo. Noi questo invito l’abbiamo assunto ben volentieri, perché cor- risponde ai valori di base della nostra azione am- ministrativa — l’ascolto, la partecipazione, la
trasparenza, la coerenza, la concretezza — e perché risponde allo scopo di costruire un dialogo stabile e costante con i cittadini.
Un ente che rendiconta, infatti, si offre alla valutazione dei propri ammi- nistrati, vale a dire si assume le responsabilità che derivano dal proprio operato e pone le basi per un incontro e un rapporto fiduciario permanente.
Un’Amministrazione comunale che dà il suo rendiconto, consente a tutti, anche a se stessa, di verificare la coerenza tra il dichiarato e il fatto, e quindi di sottoporre a verifica il “patto elettorale e di governo” stretto con i citta- dini.
Il bilancio sociale non è una novità in sé per il nostro Comune (l’Ammini- strazione precedente aveva fornito ai cittadini il bilancio sociale dell’anno 2004), ma lo è in prospettiva: noi riteniamo infatti che la rendicontazione vada fatta con continuità. Questo nostro primo bilancio sociale, che è rela-
bilancio sociale 2007
tivo all’anno 2007 — il primo che abbiamo interamente governato — sarà perciò seguito da altrettanti documenti per gli anni 2008, 2009, 2010.
L’edizione di quest’anno è impostata sulle tre grandi aree (i servizi sociali, l’ambiente, la cultura) che abbiamo rilanciato e alle quali abbiamo riser- vato, rispetto al passato, un incremento dei fondi di bilancio. Ne vengono dettagliate informazioni anche sui servizi resi ai cittadini e offerti alla co- munità. Ci riserviamo di completare con le prossime edizioni — certamente più tempestive rispetto alla data dell’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del bilancio consuntivo — il quadro informativo diretto alla città.
I cittadini non sono tali solo ogni 5 anni, quando si vota. Parte da qui, da questa nostra profonda convinzione, la necessità di una comunicazione puntuale e di una informazione precisa sulle decisioni e sulle scelte di go- verno della città. Mi auguro che questo documento raggiunga questo risul- tato.
Il Sindaco Ariella Borghi
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Presentazione
Nota metodologica
Il presente bilancio sociale, in ottemperanza a quanto previsto dal Pro- gramma di mandato “Treviglio 2011”, si propone di “rendere conto”, in un’ottica di trasparenza e di assunzione di responsabilità, di ciò che l’Am- ministrazione del Comune di Treviglio ha realizzato nel corso del 2007.
Esso costituisce la prima tappa di un percorso di rendicontazione sociale ar- ticolato su quattro anni, con avvio nel 2008 e conclusione alla scadenza del mandato, nell’aprile 2011.
Questa prima annualità ha visto il coinvolgimento di alcuni interlocutori in- terni al Comune e l’approfondimento di tre aree di attività: cultura, servizi sociali ed ambiente.
La seconda annualità consentirà l’ampliamento del processo di rendicon- tazione a tutte le aree di attività, prevedendo un progressivo coinvolgimento anche degli interlocutori esterni all’amministrazione (Comuni limitrofi, as- sociazioni del privato sociale e del terzo settore, imprese, cittadini, ecc.). La terza annualità vedrà un consolidamento della struttura del bilancio sociale e delle modalità di raccolta dei dati ed un più ampio coinvolgimento dei portatori di interesse esterni. Infine, la quarta ed ultima annualità porterà a sintesi, secondo una logica di confronto longitudinale, i precedenti bilanci sociali, portando alla redazione del primo “Bilancio sociale di mandato”
del Comune di Treviglio.
La realizzazione del bilancio sociale è stata coordinata da una “cabina di regia” — composta dal Sindaco, dagli Assessori comunali e da alcuni diri- genti apicali — con la consulenza metodologica dell’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) di Milano, istituto dalla consolidata esperienza in materia di analisi e valutazione di politiche e servizi pubblici, che ha curato anche la redazione del documento.
Il processo di rendicontazione sociale ha seguito le seguenti fasi:
• un’attività informativo–formativa iniziale che ha messo a confronto i par- tecipanti della cabina di regia in merito a nozione, finalità e principi ge- nerali del bilancio sociale, finalizzata all’inquadramento e alla condivisione del percorso;
bilancio sociale 2007
• l’elaborazione ed il confronto in cabina di regia sulla mission, i valori e le strategie messe in campo dall’Amministrazione comunale per rispon- dere ai bisogni del territorio;
• la realizzazione, per ciascuna delle 3 aree di intervento, attraverso in- contri con gli Assessori di riferimento ed i funzionari degli Uffici/Ser- vizi competenti, delle seguenti analisi:
– la mappatura dei portatori di interesse (interni ed esterni);
– l’esplicitazione degli obiettivi iniziali dell’area, fortemente aggan- ciati agli obiettivi di inizio mandato;
– l’analisi dei bisogni rilevati;
– la mappatura dell’offerta di servizi/interventi e delle risorse impie- gate;
– la connessione dei risultati raggiunti rispetto ai bisogni rilevati;
– gli obiettivi di miglioramento e le prospettive di ciascuna area.
I riferimenti metodologici utilizzati per impostare la struttura del bilancio sociale sono stati:
• le “Linee guida per la rendicontazione sociale negli enti locali” dell’Os- servatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali del Ministero dell’Interno (2007);
• la “Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche” del Dipartimento della Fun- zione Pubblica (2006).
Il bilancio sociale, che è preceduto da una rapida delineazione del contesto geografico, storico e socio–demografico in cui il Comune si inserisce, si ar- ticola in due parti.
La prima mira a dare un quadro complessivo di cosa è e come funziona il Comune. Si dà conto delle risorse umane ed economiche di cui l’Ammini- strazione Comunale si è avvalsa per la realizzazione delle attività realizzate nel 2007.
La seconda parte si compone di tre capitoli (Area Ambiente, Area Cultura ed Area Servizi sociali). Ogni capitolo prevede la spiegazione del funzio- namento, delle responsabilità e delle risorse umane ed economiche del- l’Ufficio competente, l’analisi dei portatori di interesse e del loro coinvolgimento per quanto riguarda le attività in esame, l’illustrazione degli obiettivi strategici fissati e delle azioni realizzate nel 2007. Ogni capitolo si chiude con l’analisi degli aspetti positivi e delle criticità dell’azione del Co- mune in tale area e con la descrizione degli impegni e azioni assunti per il 2008.
I dati e le informazioni sono di fonte interna: essi provengono dal confronto con gli Assessori e i funzionari coinvolti e dalla consultazione dei princi- pali documenti di gestione e comunicazione del Comune.
Il bilancio sociale sarà diffuso tramite:
• la pubblicazione sul sito Internet del Comune;
• la distribuzione ai cittadini di Treviglio.
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Presentazione
