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Caratterizzazione e delimitazione delle Regioni di provenienza delle specie arboree presenti nei boschi del Lazio

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Academic year: 2022

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Caratterizzazione e delimitazione delle Regioni di provenienza delle specie arboree presenti nei boschi del Lazio

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Caratterizzazione e delimitazione delle Regioni di provenienza delle

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specie arboree presenti nei boschi del Lazio

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Caratterizzazione e delimitazione delle Regioni di provenienza delle specie arboree presenti nei

boschi del Lazio

Riferimenti Rilevatore Cacciatore Alberto Regione

Lazio

Scala territoriale Regionale

Titolo del programma

Programma triennale di ricerca agricola, agroambientale, agroalimentare ed agroindustriale della Regione Lazio - PRAL 2003-2005

Informazioni Strutturali Capofila

Dipartimento di Tecnologie, Ingegneria e Scienze dell’Ambiente e delle Foreste (DAFNE) dell’Università degli Studi della Tuscia

Periodo

01/02/2007 - 01/08/2008 Durata

18 mesi Proroga 6mesi Partner (n.) 4

Costo totale

€76.150,00

Contributo concesso

€ 76.150,00 (100,00 %) Risorse proprie

€ 0,00 (0,00 %) Sito web

http://www.unitus.it Stato del progetto Concluso

Abstract

L'identificazione delle Regioni di provenienza per l'utilizzo corretto del materiale di propagazione risulta elemento prioritario nella difesa della biodiversità forestale e per la corretta organizzazione della attività vivaistica forestale. Con queste finalità è stato sviluppato un modello di delimitazione di aree ecologicamente omogenee per il Lazio, utilizzando metodologie classiche basate sull'analisi dei parametri fisici caratterizzanti il territorio in esame ed integrando questi con un approccio dendroecologico ed uno fenologico del tutto innovativi e per la prima volta applicati ad un contesto territoriale reale. Considerando i parametri ecologici e quelli derivanti dall'analisi dendroecologica e fenologica, il territorio laziale è stato suddiviso in 17 aree, definite Regioni di Raccolta secondarie, raggruppate in tre fasce fitoclimatiche (Mediterranea, Mediterranea/Temperata di Transizione e Temperata), corrispondenti ad altrettante Regioni di raccolta primarie. L'applicabilità del modello proposto è stata testata utilizzando il pino domestico (Pinus pinea L.) come specie pilota; la delimitazione delle Regioni di Provenienza per la specie proposta ha richiesto un'indagine dei popolamenti presenti nel Lazio, a partire dalla loro localizzazione fino alla descrizione strutturale e alla caratterizzazione genetica. Identificate le Regioni di Raccolta nelle quali sono presenti i popolamenti di pino domestico (tre in totale), si è reso necessario definire quali popolamenti potessero rappresentare delle fonti di materiale di propagazione forestale.

Integrando i risultati delle analisi genetiche con quelle di carattere ambientale, sono stati proposti come boschi da seme i popolamenti della Foresta Demaniale del Circeo e quelli di Castelporziano che assicurano abbondante fonte di materiale di propagazione utile a tutte le attività vivaistiche e di rimboschimento che comprendono l'utilizzo di pino domestico.

Obiettivi

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1Definizione delle macroaree ecologiche omogenee sulla base di fattori ecologici che influenzano maggiormente la distribuzione della vegetazione; 2 caratterizzazione genetica della specie pino domestico (Pinus pinea L.) all’interno delle regioni di provenienza mediante analisi morfologica e molecolare; 3 selezione dei genotipi da destinare all’allevamento vivaistico e delimitazione dei boschi da seme; 4 certificazione della specie pino domestico in base alle provenienze; 5 certificazione del materiale forestale di moltiplicazione; 6 certificazione dei vivai idonei alla raccolta e all’allevamento per la costituzione d una rete vivaistica regionale.

Contenuti

Tipologia di ricerca Sperimentazione Area disciplinare 6.4 Prodotti vegetali Area problema

109 Studio e valutazione delle foreste e delle aree a pascolo Ambiti di studio

7.1.1. Caratterizzazione e valutazione vegetali Parole chiave

specie fungine Ambito territoriale Regionale

Zona altimetrica Collina

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.

Produttori vivaistici

Beneficiari indiretti dei risultati Distretto produttivo

Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

Caratterizzazione e delimitazione delle Regioni di provenienza delle specie arboree presenti nei boschi del Lazio

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione

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Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Risultati Realizzati

Prodotto innovativo realizzato

Caratterizzazione e delimitazione delle Regioni di provenienza delle specie arboree presenti nei boschi del Lazio

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Partenariato Ruolo Capofila Nome

Dipartimento di Tecnologie, Ingegneria e Scienze dell’Ambiente e delle Foreste (DAFNE) dell’Università degli Studi della Tuscia

Responsabile Bartolomeo Schirone schirone@unitus.it Dettagli

Ruolo Partner Nome

Dipartimento di Produzioni Animali (DIPAN) dell’Università degli Studi della Tuscia Responsabile

Andrea Amici amici@unitus.it Dettagli Ruolo

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Partner Nome

Vivai Torsanlorenzo Società Semplice di Margheriti M. & C.

Responsabile Elisabetta Margheriti

emargheriti@vivaitorsanlorenzo.it Dettagli

Ruolo Partner Nome

IERAAN Istituto Europeo per le Ricerche Ambientali e Antropologiche Nazionali Responsabile

Francesco Zecca info@ieraan.it Dettagli

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