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IL BLOG DI CLASSE COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO: GLI STRUMENTI, LE RISORSE E LE PROCEDURE

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Academic year: 2022

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1 IL BLOG DI CLASSE COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO:

GLI STRUMENTI, LE RISORSE E LE PROCEDURE

Esperienza svolta nelle classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale Sermide a partire dall’anno scolastico 2011-12.

di Rita Zaghini, docente responsabile del progetto

Insegno nella scuola primaria da più di vent’anni e l’uso delle tecnologie nella didattica mi ha sempre accompagnato e stimolato nelle tante attività che ho proposto in questo lungo periodo, spesso con la collaborazione e la condivisione dei colleghi. L’idea di realizzare un blog didattico di classe è nata dall’esigenza di trovare uno strumento che potesse suscitare l’interesse per la lettura nei miei alunni. Il desiderio di leggere, la spinta motivazionale verso la lettura sono atteggiamenti mentali suscitati con sempre maggior difficoltà negli alunni di oggi: abituati a immagini veloci e colorate che mutano rapidamente, effetti grafici sorprendenti accompagnati da suoni accattivanti e, non ultima, la dimensione 3D degli oggetti. E’ il risultato della multimedialità offerta dalle console, i pc e gli smartphone di ultima generazione. L’idea base del progetto “Blog di classe-didattico” è stata usare la multimedialità per offrire ai ragazzi un ambiente digitale da scoprire e, almeno in parte, da gestire direttamente, con dei contenuti vicini al lavoro quotidiano di classe, al fine di catturare la loro attenzione e suscitare il loro interesse. In questo modo gli alunni avrebbero potuto, a mio parere, leggere vari tipi di testi senza sentirsi costretti da un obbligo, come ad esempio il lavoro domestico dei compiti quotidiani impone, ma con interesse e divertimento. Inoltre, il feedback dei commenti al termine di ogni post, li avrebbe spinti a riflettere e scrivere correttamente il loro pensiero in merito all’argomento trattato.

Il blog di classe, dunque, non voleva solo motivare alla lettura e alla scrittura ma anche aprire uno spazio comune di riflessione, discussione e condivisione. Ciò per favorire un’educazione alla cultura della Rete, abituando i ragazzi a considerare Internet come fonte di risorse, occasione di collaborazione e confronto in grado di superare vincoli spaziali e temporali. Il blog veniva considerato uno strumento didattico potente per permettere agli alunni di scrivere, di dimostrare quanto imparato, di pubblicare le proprie idee per la classe o per la scuola, oltre che foto e immagini creando titoli e didascalie, piccoli articoli di attualità per stimolare la riflessione, le reazioni e la ricerca di soluzioni. Inoltre il blog avrebbe potuto indirizzare gli alunni a siti di interesse per il loro curricolo scolastico, favorire lavori collaborativi e costruzione di progetti cooperativi ed, infine, coinvolgere i genitori nelle attività scolastiche dei figli.

Da queste iniziali considerazioni e da un’autoformazione basata su varie letture e riferimenti presi dal web sono partita per realizzare il mio blog didattico. In particolare, ho trovato nel gruppo “Insegnanti” presente su Facebook una risorsa preziosa: colleghi sparsi nell’Italia intera con i quali ho potuto confrontarmi, chiedere consigli sui vari aspetti tecnici che si devono affrontare quando si pubblica sul web, soprattutto quando si tratta di bambini. Dunque, una sorta di tutoring a distanza, virtuale, ma che mi ha supportato efficacemente soprattutto nella fase iniziale di realizzazione del progetto. Le difficoltà incontrate durante la realizzazione del blog sono state relative soprattutto agli aspetti tecnici che inevitabilmente si incontrano

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quando si lavora sul web: dalla gestione dei post, all’inserimento di video, immagini, link ad altri siti, fino alla gestione di documenti condivisi sul cloud. Le risposte a tanti quesiti e perplessità sul da farsi le ho trovate ancora lì, nel web, dove la rete vince sul singolo e dove le professionalità di tanti docenti più esperti sono messe a disposizione di chi deve crescere e imparare. Quindi credo di dover ringraziare chi mi ha, anche solo virtualmente, sostenuto e indirizzato verso soluzioni adatte alle mie esigenze.

Dunque il blog di classe ha preso vita e ci ha accompagnato ogni giorno, sia sulla LIM che sui pc presenti nella nostra aula o nel laboratorio di informatica, nelle varie attività didattiche svolte quotidianamente a scuola. Si è rivelato uno strumento molto significativo nell’apprendimento da casa, in quanto ha permesso il consolidamento e l’approfondimento delle lezioni tenute a scuola, un recupero di abilità attraverso esercizi online o reindirizzamento verso siti didattici utili, ed ha offerto un ampliamento delle risorse e dei materiali per ricerche e materiali di studio. Inoltre nel Blog didattico è attiva la funzione di sintesi vocale che legge tutti i testi reperibili sullo schermo, particolarmente utile per gli alunni che necessitano di strumenti compensativi e per tutti gli alunni BES. Questa esperienza ha avuto una ricaduta anche sui genitori, in quanto alcuni alunni hanno voluto dar vita a blog personali su argomenti di loro interesse. I genitori quindi hanno richiesto una formazione, svolta da me, su come si gestisce un blog personale: un rapporto scuola- alunni-famiglia nato dall’integrazione delle tecnologie digitali nella pratica dell’insegnamento. Il Blog si è rivelato quindi una risorsa e un ambiente per l’apprendimento in cui ogni alunno si è sentito parte attiva, in un’ottica di collaborazione e condivisione. Inoltre il Blog didattico è stato e sarà, nei prossimi anni scolastici, in divenire, poiché la sua realizzazione è in continuo progresso. Lavori in corso, appunto, in cui valore e potenzialità formative stanno senza dubbio più nel processo che nel prodotto finale.

Per chi volesse visitare i due Blog realizzati:

www.quintedisermide.blogspot.it

www.abcwebasermide.blogspot.it

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