• Non ci sono risultati.

Riorganizzazione dell'ente: il dipendentevanta solo un interesse legittimo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Riorganizzazione dell'ente: il dipendentevanta solo un interesse legittimo"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

3/9/2015 Riorganizzazione dell'ente: il dipendente vanta solo un interesse legittimo

http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/print/ABZVh0o/0 1/2

Chiudi Stampa

03 Set 2015

Riorganizzazione dell'ente: il dipendente vanta solo un interesse legittimo

di Federica Caponi

I  provvedimenti  di  inquadramento  dei  pubblici  dipendenti  hanno  natura  di  atti  autoritativi  e, come  tali,  sono  soggetti  al  termine  decadenziale  di  impugnazione,  decorso  il  quale  per  il dipendente  coinvolto  non  è  possibile  agire  per  ottenere  un  diverso  inquadramento.  Non  è ammissibile,  infatti,  neppure  proporre  un  autonomo  giudizio  di  accertamento  per  la disapplicazione  dei  provvedimenti  dell'ente  datore  di  lavoro,  in  quanto  il  dipendente,  a  fronte della potestà organizzatoria della Pa, è titolare soltanto di un mero interesse legittimo.

Questo  il  principio  ribadito  dal  Consiglio  di  Stato,  nella  sentenza  n.  3912  depositata  l'11  agosto 2015, con la quale è stato respinto l'appello presentando da un dipendente di un ente pubblico avverso la pronuncia del Tar che aveva negato la richiesta dello stesso volta a ottenere un miglior inquadramento nella struttura organizzativa dell'ente.

La vicenda 

Il  dipendente  aveva  sostenuto  che  l'inquadramento  disposto  dalla  Pa  fosse  riconducibile  a  una mera  attività  vincolata,  avente  ad  oggetto  la  ricognizione  della  qualifica  posseduta,  sicché  non sarebbe  stato  configurabile  in  capo  all'amministrazione,  datore  di  lavoro,  alcun  potere discrezionale e, quindi, la posizione del dipendente sarebbe di diritto soggettivo, non soggetto al termine di decadenza.

Nel  caso  di  specie,  la  p.a.  aveva  approvato  una  nuova  riorganizzazione,  con  il  conseguente inquadramento  dei  propri  dipendenti,  e  l'interessato  aveva  adito  il  Tar  chiedendo  la disapplicazione  della  decisione  al  fine  di  vedersi  riconosciuto  il  diritto  ad  un  miglior inquadramento.

La decisione 

I giudici amministrativi hanno chiarito che l'inquadramento del pubblico dipendente costituisce un provvedimento autoritativo, di natura vincolata, col quale l'Amministrazione (in applicazione di  norme  dettate  nell'interesse  pubblico)  definisce  la  posizione  giuridica  e  funzionale  del dipendente  stesso  nell'ambito  del  proprio  apparato  burocratico.  A  fronte  di  tale  atto  di  auto­

organizzazione  (che  non  può  avere,  per  sua  stessa  natura,  carattere  "paritetico")  sono configurabili  solo  posizioni  di  interesse  legittimo,  tutelabili  soltanto  attraverso  l'esperimento  di un'ordinaria azione volta all'annullamento della determinazione che si ritiene lesiva.

Nel caso in cui i provvedimenti di inquadramento non siano impugnati nei termini, la posizione del dipendente è definitivamente consolidata.

Pertanto,  l'eventuale  proposizione  successiva  da  parte  dell'interessato  di  un'istanza  di  riesame alla stessa Pa, non obbliga l'ente a pronunciarsi in merito. Infatti, gli effetti degli atti autoritativi possono  essere  rimossi  solo  dal  giudice  amministrativo  con  ordinaria  rituale  e  fondata impugnazione.

Il Consiglio di Stato ha richiamato tale consolidato orientamento giurisprudenziale, respingendo

(2)

3/9/2015 Riorganizzazione dell'ente: il dipendente vanta solo un interesse legittimo

http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/print/ABZVh0o/0 2/2

il ricorso del dipendente e confermando la sentenza del Tar.

Il pubblico dipendente nei confronti della potestà organizzatoria della pubblica amministrazione vanta soltanto un mero interesse legittimo e non un diritto soggettivo.

P.I. 00777910159 ­ Copyright Il Sole 24 Ore ­ All rights reserved

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

La sezione affronta in dettaglio lo schema xsd EsoneroRiscatto.xsd relativo alla parte specifica della domanda di esonero di riscatto ai fini TFS/TFR. Di seguito la struttura del

Q) Lavoratore dipendente, incaricato dalla propria amministrazione di appartenenza in relazione alla propria carica e/o qualifica e non a titolo personale, per cui nella

Come ho già detto ho trovato grande sintonia con gli uffici, stabilendo un rapporto di collaborazione che è andato ben al di là del rapporto formale tra assessore

Sì, in quanto l'articolo 25, comma 1, del Decreto legge n. 27) dispone che i dipendenti pubblici, in conseguenza della sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e

Il diritto del candidato vincitore ad assumere l’inquadramento previsto dal bando di concorso, espletato dall’amministrazione per il reclutamento di nuovi

• Una piattaforma online che: supporta processi di rilevazione dei gap di competenze e di definizione dei percorsi formativi; si integra con i LMS degli erogatori di formazione per

I 4 step della formazione valoriale (all’etica e alla legalità). Funzionari, dirigenti e