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11° CONGRESSO REGIONALE CISL VENETO UNA PRIORITÀ SU TUTTE, SALVARE IL MANIFATTURIERO.

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Ufficio Stampa Congresso: IKON Comunicazione - Marta Giacometti tel. 049/8764542 - cell. 338/6983321 – 338/6719974 e-mail: ufficiostampa@ikonstudio.it

comunicato stampa 01

Mogliano Veneto, Move Hotel, 18-19 aprile 2013

11° CONGRESSO REGIONALE CISL VENETO

UNA PRIORITÀ SU TUTTE, SALVARE IL MANIFATTURIERO.

Porto: «Veneto a tre velocità. Servono patti ad hoc per lo sviluppo».

Atteso venerdì RAFFAELE BONANNI.

Mestre (Venezia), 16 aprile 2013 – Salvare il manifatturiero: questa, su tutte, la priorità indicata stamattina da FRANCA PORTO, segretaria generale della CISL del Veneto, nel corso della presentazione dell’11° Congresso regionale del sindacato, che si terrà giovedì 18 e venerdì 19 aprile al Move Hotel di Mogliano Veneto (Treviso).

L’assise, momento di bilancio rispetto all’ultimo mandato, sarà l’occasione per definire e condividere l’agenda della prima organizzazione sindacale regionale per numero di tesserati: 430.153, di cui 223.320 lavoratori e 206.833 pensionati. «Oggi esistono tre “Veneti” - ha spiegato la PORTO -: il primo è quello dell’eccellenza sia pubblica che di mercato, delle grandi aziende e delle pmi vocate all’internazionalizzazione che competono sui mercati globali. Il secondo è quello che resiste e il cui destino è legato alla ripresa della domanda interna. Il terzo è il Veneto che frana. Con ciascuno di questi tre, diversi, “Veneti” vanno discussi e concertati patti su misura, che diano seguito ai provvedimenti del "Patto per lo sviluppo in Veneto”, sottoscritto ormai un anno fa da associazioni di categoria, parti sociali e istituzioni e presentato dal presidente Zaia lo scorso maggio. Un accordo che segnava un punto di partenza, non certo di arrivo».

“Il lavoro è vita, lo sai” è il titolo scelto per l’assemblea, che riunirà 407 delegati ed eleggerà il Consiglio Generale regionale, chiamato a governare l’organizzazione nei prossimi quattro anni e nella sua prima convocazione, in calendario nel secondo giorno di congresso, a esprimere il segretario generale e la segreteria.

In risposta alla recente proposta di patto sindaco-imprese lanciato dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, Franca Porto incentrerà la sua relazione introduttiva di giovedì sull’importanza della contrattazione per salvare le imprese e il Paese.

La giornata conclusiva di venerdì vedrà la presenza del segretario generale della Cisl RAFFAELE BONANNI.

La Cisl del Veneto è chiamata a leggere la crisi e reinterpretarla nel presente, dunque: «senza nostalgie né nuovismi, ma decisamente cambiando i termini in cui siamo abituati a negoziare lo sviluppo, a tutelare i nostri associati e a batterci per redistribuire la ricchezza e ridurre le disuguaglianze» ha dichiarato Porto, anticipando gli altri nodi dibattito congressuale: l’urgenza di definire un nuovo sistema di welfare, sia pubblico che aziendale, a sostegno delle famiglie, degli anziani soli e non autosufficienti, dei minori e di coloro che, senza reddito, sono pure al di fuori di qualsiasi rete di protezione; la necessità di rafforzare la partecipazione dei lavoratori alle scelte delle aziende; il bisogno di allargare la rappresentanza agli “atipici” e, in generale, alle forme di occupazione che non rientrano nel perimetro contrattuale del lavoro a tempo indeterminato.

Durante il congresso verranno rimarcate linea politica e proposte della Cisl Veneto sulle principali questioni politiche ed economiche regionali: dalla riorganizzazione del modello sociosanitario veneto, alla ridefinizione del territorio in aree metropolitane, passando per la cancellazione delle province; dall’urgenza di sbloccare il patto di stabilità a quella di superare l’impasse dell’alta velocità e lo stallo delle grandi opere.

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