Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Udine
Gestione della memoria di massa
e file system
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dati nella memoria di massa sotto forma di file (o archivi)
• L’accesso ai dati è così organizzato in modo più astratto rispetto alla struttura fisica della memoria (cilindri, tracce, settori)
• La struttura logica con cui il sistema operativo gestisce gli archivi prende il nome di file system
• Tutti i moderni sistemi operativi gestiscono
l’archiviazione dei file in modo gerarchico (HFS:
Hierarchical File System)
• L’organizzazione gerarchica non ha alcun legame con la posizione fisica effettiva dei file in memoria di massa
• Per raggruppare i file si usa un file particolare, detto directory (o direttorio)
• Una directory contiene l’elenco dei file appartenenti al proprio gruppo, ed eventualmente il nome dei
sottogruppi in essa contenuti (sottodirectory)
• Il sistema operativo legge le informazioni nel file directory, e permette all’utente di visualizzarne il contenuto
rappresentabile con un diagramma ad albero
Directory
File Radice
Nodo
Foglia
• In un albero i nodi, interconnessi da archi, possono essere intermedi oppure terminali (➪ foglie)
• Ogni nodo ha un unico padre, quindi ciascun file può appartenere a una e una sola directory
• Il padre di più alto livello è detto radice (root); per
ogni dispositivo di memoria di massa esiste un’unica radice
• I direttori possono avere dei nodi figli, che sono i sottodirettori (subdirectory) e che a loro volta
realizzano un sottoalbero
l’albero, conducono a una foglia (➩ a un file) è detto percorso (o path name)
Radice
Nodo
Foglia
• Il path name assoluto comprende l’intero cammino dalla radice alla foglia
• Il path name relativo indica invece il cammino partendo da un punto intermedio verso la foglia
Quando l’utente si “posiziona” in una directory
intermedia e deve fare riferimento a uno o più file di una directory figlia di quella in cui si trova, non è necessario
traccia
settore
cilindro
gap