RIASSUNTO
Parole chiave: Allevamento biologico ovino, endoparassitosi, omeopatia, allopatia, monitoraggio parassitologico.
Negli allevamenti ovini biologici le parassitosi rappresentano la principale causa di rischio zootecnico e sanitario in quanto esse risultano responsabili di numerose ripercussioni negative sulla salute e sul benessere degli animali allevati, con conseguenti perdite economiche rilevanti. Il maggior contatto degli animali con l’ambiente unito ad una minore possibilità di controllo farmacologico allopatico delle malattie parassitarie, previsti dalla normativa nazionale e comunitaria riguardante l’allevamento biologico, rappresentano i motivi principali della maggiore rilevanza dei rischi derivanti dalle malattie parassitarie in questa tipologia di allevamento. Per questo negli allevamenti biologici assume notevole importanza il monitoraggio parassitologico, finalizzato alla valutazione sia del rischio zootecnico e sanitario, a cui una determinata azienda risulta esposta, che dell'efficacia delle misure di controllo già adottate, individuandone eventualmente altre più adeguate e non ancora considerate. Nel periodo compreso tra novembre 2006 e novembre 2007 il monitoraggio parassitologico di un allevamento ovino biologico situato a Volterra (Pisa) ha rappresentato lo scopo principale del presente studio. Attraverso le analisi coprologiche effettuate, è stato possibile individuare le principali parassitosi presenti in allevamento, la loro prevalenza ed intensità, il rischio zootecnico e sanitario ad esse connesso e la variabilità della popolazione parassitaria in relazione alla stagionalità, alle condizioni climatiche ed all’età degli animali. Le analisi eseguite hanno consentito l’isolamento di strongili gastrointestinali e bronco-polmonari, coccidi, Strongyloides papillosus, cestodi e trematodi. Nel periodo considerato gli animali sono stati sottoposti a trattamenti allopatici ed omeopatici, ciò ha pertanto consentito di fare alcune valutazioni sul ruolo che questi due approcci terapeutici, così diversi tra loro, possono avere avuto nel controllo delle parassitosi nell’allevamento esaminato.
Key words: sheep organic farm, endo-parasitic diseases, homeopathy, allopathic therapy, parasitological monitoring.
The continuous infections of grazing animals coupled with the restrictions given by both National and European Community law regard the use of drugs for control purposes, represent the principal reasons why parasitic diseases represent a major economic, health and welfare problem in organic farms. Thus, in organic flocks the parasitic monitoring results very important in order to detect which parasites represent the main problem in terms of health and economic risk factors, evaluate the efficacy of control methods adopted in the farm and find and use new control methods. For all these reasons, the parasitic monitoring of a sheep organic farm located in Volterra (province of Pisa) in the period comprised between November 2006 and November 2007, represented the main aim of the present study. Through parasitological analysis of faecal samples taken from animals present in the farm, it was possible to identify the main parasitic diseases, their prevalence and intensity, the economic and health risks related with them and the variability of parasitic populations in relation to seasonality, weather conditions and age of the animals. The parasitological analyses performed on faecal samples led to the isolation of lung and gastro-intestinal strongyles, coccidia, Strongyloides papillosus, flukes and tapeworms. During the study period, in the farm animals were treated both with allopathic and homeopathic therapies; this permitted also to make some considerations about the role that these two very different kind of therapies may have had for the control of parasitic diseases in the examined sheep flock.