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RINGRAZIAMENTI
Anche questo traguardo sembrava irraggiungibile, invece… eccomi qua, dopo tre anni di intenso lavoro, a cercare di ricordare la miriade di persone che devo ringraziare.
Il più sentito ringraziamento va al Prof. Carlucci, per il sostegno in questo difficile percorso intrapreso e per l’incoraggiamento a non mollare questo “viaggio” iniziato 6 anni fa.
Un immenso ringraziamento va a Giovanni Barsotti, che mi ha supportata per questi tre anni, senza il sostegno del quale questo lavoro non avrebbe visto una “felice” conclusione. Grazie, soprattutto, per l’immensa pazienza nel sopportare i miei momenti peggiori e per aver condiviso con me la sua grande esperienza professionale.
Un ulteriore, immenso, ringraziamento lo dedico all’altra co-tutrice di questo progetto: Federica Chiellini, e con lei a tutto il BIOLab che ha contribuito alla realizzazione di questo studio. Ringrazio Federica per l’immenso supporto che mi ha dato, aiutandomi a cogliere i lati positivi, quando l’evidenza mostrava esattamente l’opposto, e per avermi introdotto nel “mondo prima sconosciuto” dell’ingegneria dei tessuti.
Grazie a Dario Puppi, collega di esercizi “tantrici” di agitazione di beaker, “ingerurgo” fallito, che tanto ha dovuto sopportare la mia “presenza”, sostenendo delle “maratone” talvolta pesanti. Grazie anche a Carlos e alla “automatizzazione” del processo e a Chiara, che è stata “schiavizzata” al mio posto negli esercizi tantrici.
Grazie ad Angela Briganti, per il sostegno e la condivisione dello stress da gestione dei “lagomorfi”.
Un sentito ringraziamento ad Alessandra Coli, che tanto mi ha aiutato nella gestione pratico-burocratica della sperimentazione in vivo, ma soprattutto per il suo impegno, “in corsa” e “di corsa”, insieme alla Prof.ssa Giannessi, alla Dr.ssa Stornelli e a Vincenzo, nella stesura della parte istologica di questo progetto.
129 Un grazie va anche ai “magnifici 6+1”: Nicola, Francesca, Laura, Serena, Roberta, Alice e Federica. I piccoli “schiavetti” che tanto hanno dovuto subire in questi 3 anni e che ringrazio per l’impegno dimostrato nel gestire, anche, i “pelosetti bianchi”.
Grazie a Mario Giorgi che mi ha supportata con un miliardo di preziosi consigli e con altrettante prese per in giro.
Grazie a Pizzicotto, a Gigi, a Giorgino, e a tutta la “cumpa”…
Ancora grazie a tutte quelle persone che direttamente o indirettamente hanno avuto un ruolo in questo immenso progetto multidisciplinare, all’interno del Dipartimento di Clinica Veterinaria, a tutti gli allievi interni di anestesiologia, ai tecnici, a chi mi ha incoraggiato, anche solo con una pacca sulla spalla, nei momenti difficili… e anche a chi ha tentato di farmi desistere… ed evidentemente non c’è riuscito.
E infine…
Ultimi ma non per importanza… i ringraziamenti alla mia famiglia…
Grazie a Mamma Vania e a Federico… per l’immenso sostegno che sempre riuscite a darmi nelle mie imprese “epiche”.
Grazie al mio Saska, per ciò che siamo e dove stiamo andando… e per il suo costante, difficile, impegno nel cercare di capirmi e di aiutarmi…. Un lavoraccio davvero…
Grazie ai miei amici pelosi casalinghi, che ho un po’ trascurato… ma che, nonostante ciò, mi amano per quella che sono…
