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3.2 Casa Attiva
Fig. 51 Schema della casa attiva
La casa attiva rispetto ad una casa passiva, è in grado, come suggerisce il nome, di catturare più energia rispetto a quella necessaria agli occupanti: energia divisa fra calore ed elettricità.
Le case attive, grazie alla loro innovativa tecnologia sono del tutto ecologiche.113
DUE ESEMPI IN EUROPA
1 Casa attiva a Aarhus, Danimarca, Arch. R. Lildholdt, 2008
Produce più energia di quella che consuma, ha un computer centralizzato che controlla temperatura e clima degli interni ed è superecologica. La prima casa attiva (Active House), abitazione che usa tecnologie innovative in grado non solo di rendere gli alloggi autosufficienti da un punto di vista energetico, ma anche capaci di produrre energia in eccesso, è stata costruita a Lystrup, quartiere periferico di Aarhus, in Danimarca. (Fig. 52)
129 Fig. 52 Casa attiva a Aarhus
La parte di copertura che si affaccia a sud è coperta completamente da pannelli solari e da cellule fotovoltaiche: l’energia assorbita dai primi sarà utilizzata per riscaldare la casa, mentre le seconde convertiranno l’energia dei raggi del sole in elettricità. Il computer controllerà le temperature interne ed esterne e automaticamente aprirà o chiuderà le finestre quando è necessario. L’energia in eccesso potrà essere venduta dai proprietari della casa agli enti pubblici della zona e in 30 anni, i guadagni ottenuti dovrebbero coprire la somma versata per costruire la casa.
All’interno, un computer si assicura che le finestre non restino aperte per periodi di tempo eccessivi. La casa infatti, è così energeticamente efficiente che conviene tenere chiuse le finestre per ottenere la temperatura interna ideale.
Rikke Lildholdt, la progettista, sostiene che la quantità di energia che le serve tutto l’anno, la casa la produce in soli 4 mesi.
2 Casa attiva a Malmö, Svezia, Arch. K. Adalberth, 2008
Villa Akarp, della progettista Karin Adalberth, mira a coniugare conservazione e recupero dell’energia e tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili. (Figg. 53-54)
130 Fig. 53 L’esterno di Villa Akarp
131 Questa casa attiva produrrà più energia di quella che le serve mediante un’ampia varietà di strategie per ottenere prestazioni energetiche eccellenti, ma l’aspetto è quello di un edificio tradizionale svedese. La Adalberth elenca otto strategie realizzate sul sito del progetto: 1. Isolamento sulle pareti; 2. Ventilazione naturale con recupero di calore; 3. Isolamento sulle fondazioni; 4. Produzione di calore; 5. Produzione di energia elettrica; 6. Produzione di calore di garanzia in inverno; 7. Installazione di dispositivi per il risparmio idrico; 8. Installazione di elettrodomestici efficienti.
I parametri considerati nel progetto puntano soprattutto a risolvere i diversi problemi che offre il clima scandinavo, in quanto pone un forte accento sul riscaldamento e poco sul raffreddamento.
Bibliografia
L. Siragusa, L’energia del sole e dell’aria come generatrice di forme
architettoniche, CLEUP Ed., Padova, 2009
Siti web www.genitronsviluppo.com/architettura sostenibile www.corriere.it ecologia-liberale.blogspot.com it.euronews.com www.greenstyle.it www.impreseambiente.it/bioedilizia