ART PRISON
Recupero e rivalutazione
attraverso gli allestimenti
Alta Scuola Politecnica, Politecnico di Milano
Scuola del Design, corso di laurea magistrale in Design degli Interni
INDICE
INTRODUZIONE 5
Abstract 7
RECUPERO E ALLESTIMENTI
9
Il riuso in Italia 11
Strategie per il recupero 13
Gli allestimenti 15
Il ritorno dell’arte all’esperienza 17
Museografia in Italia 19
CASI STUDIO: PROGETTI
21
Carlo Scarpa, Museo di Castelvecchio, Verona 23 Andrea Bruno, Castello di Rivoli, Torino 25
Forte di Bard 29
CASI STUDIO: OPERE
31
Daniel Buren 33
Skulpturlandskap Nordlan 35
Walter De Maria, The Lightning Field, 1977 37 Richard Serra, East-West/West-East, 2014 39
Prison Photography 41
Please Come Back. Il Mondo come Prigione? 43
Reading Jail 45
Le Sens de la Peine 47
Blood Swept Lands and Seas of Red 49
IL FORTE DI SANTA CATERINA
51
Favignana 53
Forte di Santa Caterina 55
Le fosse delle Egadi 57
Fonti storiche 59
Rilievo fotografico stato di fatto 61
PROGETTO 75
Art Prison 77
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
115
Sitografia 116
7
ABSTRACT
Art Prison è una proposta progettuale per recuperare il forte di Santa Caterina nell’isola di Favignana. Dallo studio dell’esperienza storica nel recupero e dalle ricerche sul passato di Favignana, il progetto vuole restituire al luogo quello che il tempo gli ha tolto grazie a una nuova funzione che propone di rendere la fortezza teatro e oggetto di esposizione.
L’intervento coinvolge non solo il forte, ma anche il percorso lungo il monte di Santa Caterina; vengono create delle opere a scala ambientale, dei ponti di osservazione, visibili dal paese; queste composizioni segnano e organizzano lo spazio circostante, inquadrano le mutevoli condizioni del mare e del cielo. Una volta giunti in cima è possibile visitare il castello in cui conoscere la storia del luogo e scoprire i possibili significati del concetto di prigionie.
Per mettere in sicurezza gli ambienti e per permettere la visita, sono stati identificati gli interventi necessari: le chiusure degli accessi, l’inserimento di cornici alle finestre, una passerella per il collegamento fra ambienti isolati, una scala esterna tra due livelli di terrazze, la ricostruzione di una torretta esterna e l’inserimento di parapetti per la sicurezza all’esterno.
Tutti gli interventi sono resi riconoscibili dall’utilizzo di finiture in bronzo ramato ossidato artificialmente.
All’interno della fortezza vengono creati spazi espositivi con diversi temi: la storia dell’isola e della fortezza; la mostra permanente sul tema della prigione; spazi dedicati alle mostre temporanee; l’installazione Seeds of hope.
2
11 10
IL RIUSO IN ITALIA
13 12
15 14
GLI ALLESTIMENTI
17 16
19 18
MUSEOGRAFIA IN ITALIA
3
23 22
CARLO SCARPA
ANDREA BRUNO
27 26
AURELIO GALFETTI
Art is not about understanding, it’s about experience
Antony Gormley
4
35 34
SKULPTURLANDSKAP NORDLAN
WALTER DE MARIA
39 38
RICHARD SERRA
43 42
PLEASE COME BACK.
IL MONDO COME PRIGIONE?
45 44
47 46
Per coloro cui Sua Maestà faceva grazia, vi era la fossa della Favignana,
cioè una tomba Alexandre Dumas
5
55 54
57 56
59 58
FONTI STORICHE
61 60
Esterno
RILIEVO FOTOGRAFICO STATO DI FATTO
2 3
1
63 62
Piano inferiore
1 2 3 1 3 265 64
Piano ingresso principale
1 2
3
67 66
Piano ingresso principale
2 3
1
1 3
69 68
Piano superiore
2 1 3 1 371 70 2 3 1
Terrazze
1 3 273 72
Terrazze
3 4 1 2 1 3I veri musei sono quei posti dove il Tempo si trasforma in Spazio
Orhan Pamuk
6
77
76 Il progetto vuole restituire al luogo quello che il tempo gli ha tolto grazie a una nuova funzione
che propone di rendere la fortezza teatro e oggetto di esposizione.
L’intervento coinvolge non solo il forte, ma anche il percorso lungo il monte di Santa Caterina; vengono create delle opere a scala ambientale, dei ponti di osservazione, visibili dal paese. Le lastre metalliche in relazione fra loro segnano e organizzano lo spazio circostante, inquadrano le mutevoli condizioni del mare e del cielo, e mettono in risalto la fortezza. Questi spazi esterni suggeriscono di provare a vedere da una diversa angolazione e ad una nuova distanza. Una volta giunti in cima è possibile visitare il castello in cui conoscere la storia del luogo e scoprire i significati del concetto di prigionie. Per mettere in sicurezza gli ambienti e per permettere la visita delle persone, sono stati identificati gli interventi necessari: le chiusure degli accessi, l’inserimento di cornici alle finestre, una passerella per permettere il collegamento fra
Internamente lo spazio è costituito da stanze di varie dimensioni in relazione fra loro in modo articolato sia per le connessioni orizzontali che verticali. È comunque possibile identificare 4 livelli.
Al piano inferiore viene presentata la storia dell’isola e della fortezza che ha portato a identificare il luogo come la fossa delle Egadi. Nel livello dell’ingresso principale alcune stanze vengono mantenute con il materiale esistente, mentre 6 stanze ospitano opere che costituiscono la mostra permanente sul tema della prigione:
Interrogation room, da James Casebere fotografia digitale a colori sotto plexiglas; Rachel Labastie, Mains; Joanna Malinowska, Circle of Life; Rachel Labastie, Entrave collective; Rachel Labastie,
Cerveaux; Nicolò Degiorgis, Prison Photography; Abdul Rahman Katanani, Olive Forest.
Il livello superiore è dedicato alle mostre temporanee in cui è possibile affrontare diversi aspetti sul tema della prigione.
All’ultimo livello sono presenti le terrazze che si trasformano nell’installazione Seeds of hope; qui il percorso porta il visitatore a interagire con la fortezza dove torna la vita grazie alla
79 78
Masterplan 1:4000 Monte Santa Caterina
81 80
83 82
Ponte di osservazione Totem 1:100
85 84
87 86
Fortezza | Terrazze 1:500 Fortezza | Livello superiore 1:500
89 88
91 90
“Mains” 1:100 ”Cerveaux” e ”Prison photography” 1:100
93 92
95 94
Panca 1:2 Faretto 1:2
97 96
99 98
“Seeds of Hope” 1:4 Vasca 1:2
101 100
La
103 102
Contenuti pannelli “Il forte di Santa Caterina”
L’isola di Favignana
Il forte di Santa Caterina si trova nell’isola di Favignana, maggiore delle Isole Egadi con una superficie di [...]
Foto storiche e citazione del Generale Pietro
Colletta
E dal castello per iscala tagliata nel sasso, [...]
l’uomo, sano e giovine, presto vi muore.
Il Forte di Santa Caterina
La fortezza di Santa Caterina è situata in una posizione da cui è possibile scorgere chiaramente tutti [...]
Foto storiche e citazione di Salvatore Struppa
...Quell’antro fa venire le vertigini, è una specie di gola d’abisso, di tartaro, di bolgia maledetta…
Le Fosse delle Egadi
Per fronteggiare la crescente opposizione politica, i Borboni destinarono la fossa di Santa Caterina [...]
Foto storiche e citazione di Giovanni Nicotera
SARAI APPESTATO DAL FETORE DEL VICINO LUOGO IMMONDO
Illuminazione e materiali
Proiettore Palco LV Ø 51
Wall Washer
Flusso totale emesso [Lm]: 178.2 Potenza totale [W]: 13.9 Efficienza luminosa [Lm/W]: 12.8 Life Time: 50,000h-L80-B10 (Ta 25°C) Imax=385 cd Interventi
Bronzo ramato ossidato artificialmente
Testi Adesivi prespaziati in PVC HEX #FFFFFF
Tutt
90° 375 90° 0° 180° C0-180105 104
Interrogation room
Da James Casebere fotografia digitale a colori sotto plexiglas. Flooded Room with Chair 2008
Rachel Labastie, Mains
Paraffina e terra 22x14x12 cm 2016
Joanna Malinowska, Circle of Life
Fusione di resina sintetica, superficie argillosa 81,3 x 47,6 x 31,8 cm
2013
Rachel Labastie, Entrave collective
Porcellana 5 m / 80 cm 2012
Rachel Labastie, Cerveaux
78 sculture in paraffina 182 x 117 cm
2008 - 2011
Nicolò Degiorgis, Prison Photography
Photographic exercises 16 x 24 cm
2013 - 2017
Abdul Rahman Katanani, Olive Forest
Ulivo e filo spinato 100 x 90 cm
2015 - 2016
Ai Weiwei, Surveillance Camera with marble Stand
Marmo
117,5 x 52 x 52 cm
Interrogation room, da James Casebere
Rachel Labastie, Mains
Joanna Malinowska, Circle of Life
Rachel Labastie, Entrave collective
Rachel Labastie, Cerveaux
Abdul Rahman Katanani, Olive Forest
Ai Weiwei, Surveillance Camera Nicolò Degiorgis, Prison Photography
107 106
Calendula maritima
Calendula maritima Guss.
La Calendula maritima, conosciuta anche con il nome di Fiorrancio marittimo, è una pianta perenne endemica; La specie tipo è considerata in via di estinzione ed è stata inserita nella lista delle specie più minacciate dell’area mediterranea.
Distribuzione in Italia: è diffusa in un areale ristretto nella Sicilia occidentale, al tratto costiero compreso tra Marsala e il Monte Cofano, nel territorio all’interno della Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala, in quella delle saline di Trapani e Paceco e sulle isole di Formica e Favignana. Forma biologica: Ch suffr, Camefite suffruticose (Pianta perenne, suffruticosa)
Tipo corologico: Endemico Italia - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Habitat: Sabbie e ghiaie litorali in aree aperte, su substrati salati, ricchi di azoto, sugli accumuli di Posidonia oceanica e alghe (lit.)
Antesi: gennaio÷dicembre. Il periodo di massima fioritura è fra maggio e giugno. Individui in fiore si trovano tutto l’anno.
109 108
111 110
Torretta sud Torretta est
113 112
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
117
116 Auge Marc (2006) Rovine e macerie, Bollati Boringhieri, Torino, p. 41
Botta Mario (1984) Alcune note sul restauro di Castelgrande a Bellinzone nel progetto dell’architetto Aurelio Galfetti, ETH-Bibliothek
Costanzo Michele (2007) Museo fuori dal museo. Nuovi luoghi e nuovi spazi per l’arte contemporanea, Franco Angeli
Da Milano Cristina, Sciacchitano Erminia (2015) Linee guida per la comunicazione nei musei. Segnaletica interna, didascalie e pannelli, Capponi Editore, Roma
Di Paolo Paolo, Colletti Ludovica, Raciti Aldo (1989) Origini Storiche degli Agenti di Custodia, Ministero di Grazia e Giustizia, Roma
Dumas Alexandre (1864) I Borboni di Napoli, Libro IV capitolo VII
Filpa Andrea, Lenzi Stefano (2013) Riutilizziamo l’Italia, Report 2013, Dal censimento del dismesso scaturisce un patrimonio di idee per il futuro del Belpaese, WWF Italia
Forlani Maria Cristina, Basti Antonio (2008) Recupero e riqualificazione del borgo di Castelbasso (TE): un’esperienza di progettazione ambientale, Edizione Alinea
Gallitto Michele (2008) Egadi Ieri e Oggi - Isolani,deortati, schifazzi, L’Arcilettore Edizioni
Huber Antonella (1997) Il museo italiano: la trasformazione di spazi storici in spazi espositivi: attualità dell’esperienza museografica degli anni ‘50, Lybra Immagine, Milano
Kramer Sibylle (2014) Exhibition Design, Braun Publishing AG
Mason Sara Raquel (2014) Edifici “abbandonati”: luoghi possibili per fare un’esperienza, culturale, estetica e sociale. Può l’arte ritornare all’esperienza?, Università Ca’ Foscari Venezia, Tesi di Laurea
Newhouse Victoria (2006) Towards a New Museum, The Moncelli Press, New York
BIBLIOGRAFIA
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ART PRISON
Recupero e rivalutazione attraverso gli allestimenti