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L’obiettivo di questo lavoro è di verificare la possibilità di implementare il modello di un sistema complesso attraverso l’utilizzo del tool “Arena”, per consentire un’analisi delle prestazioni sullo scenario complessivo

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Academic year: 2021

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Introduzione

L’analisi di un sistema complesso deve garantire risultati sempre più accurati che ne descrivano il comportamento, per consentire un’ottimizzazione delle prestazioni e congiuntamente una riduzione dei costi. Tra quelli che impattano maggiormente rientrano i costi di supporto, cioè delle risorse necessarie a sostenere il sistema durante il ciclo di vita:

parti di ricambio, manutentori, attrezzature.

Ad oggi, in Italia, i metodi di dimensionamento delle risorse di supporto e l’analisi delle prestazioni sono basati principalmente su modelli analitici, che non consentono di ottenere una visione globale del comportamento del sistema, in quanto la complessità degli scenari rende possibile solo analisi segmentate, che permettono di ricavare indipendentemente parametri prestazionali diversi, basati su specifici input. Ciò, pone dei limiti alla bontà di tali modelli, in quanto fortemente soggetti alle ipotesi di partenza, che nell’analisi delle prestazioni del supporto risultano essere molto restrittive.

Tuttavia, grazie alla potenza di calcolo dei calcolatori odierni, sta prendendo piede l’approccio simulativo, con cui è possibile costruire modelli con un livello di complessità paragonabile ai sistemi reali, consentendo un’analisi dettagliata sia sul sistema primario che su quello di supporto, nonché sulle loro interazioni considerando lo scenario nel suo complesso. L’obiettivo di questo lavoro è di verificare la possibilità di implementare il modello di un sistema complesso attraverso l’utilizzo del tool “Arena”, per consentire un’analisi delle prestazioni sullo scenario complessivo. In particolare i parametri a cui saremo interessati, saranno la valutazione della disponibilità operativa del sistema primario e alcuni indici che identificano i ritardi relativi agli interventi del sistema di supporto, nonché ad un possibile dimensionamento di quest’ultimo.

Il sistema primario preso in considerazione è una rete TETRA, che rappresenta lo standard di servizi radiomobili digitali maggiormente diffuso nell’ambito delle Private Mobile Radio (PMR). Infatti, differentemente dalle tecnologie di telefonia cellulare pubbliche come il GSM, la rete TETRA è destinata a soddisfare le esigenze di utenti che richiedono servizi mirati, ed in particolare ad enti che garantiscono servizi di emergenza e di pubblica

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sicurezza. Gli aspetti fondamentali dello standard TETRA sono trattati nel capitolo 1, in cui sono descritte le caratteristiche tecniche, l’architettura di rete e i servizi offerti. La rete TETRA, ed in particolare la sua architettura, rappresenta l’input su cui definire il sistema di supporto e il suo dimensionamento. Nel capitolo 2 sono evidenziate le problematiche salienti riguardanti l’implementazione e l’analisi di un sistema complesso mediante un modello simulativo, ed in particolare viene descritto il funzionamento di una simulazione ad eventi discreti su cui è basato il modello implementato. Il lavoro di simulazione è articolato in due fasi. La prima fase mira all’analisi della disponibilità operativa, considerando il sistema di supporto ideale. In tal modo sarà possibile confrontare i risultati ricavati dalla simulazione con quelli dei modelli analitici. Infatti, l’analisi della disponibilità operativa, considerando il supporto ideale, fornisce un parametro di prestazione riguardante solo il sistema primario, che può essere ricavato con modelli analitici anche per sistemi di elevata complessità. Questi aspetti sono discussi nei capitoli 3 e 4, in cui sono descritti i modelli analitici impiegati in ambito logistico per l’analisi della disponibilità operativa, e la loro applicazione per il calcolo della disponibilità operativa delle rete TETRA. I risultati ottenuti sono infine confrontati con quelli ricavati seguendo l’approccio simulativo. La seconda fase, consiste nel definire una struttura di supporto per la rete presa in considerazione conformemente alla sua complessità, definendo il modello di simulazione che consenta di ricavare la disponibilità operativa del sistema e gli indici di prestazione del supporto. Quest’ultima fase è descritta nel capitolo 5, in cui sono riportati i risultati ottenuti dalle simulazioni impiegando il metodo Monte Carlo.

Il lavoro è stato sviluppato durante un’attività di tirocinio svolta presso ISL (Ingegneria dei Sistemi Logistici – Altran Group), azienda leader nel sottore della consulenza logistica con più di 20 anni di esperienza.

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