Reti di calcolatori
❑Introduzione
❑ I segnali, i mezzi trasmissivi e la topologia di una rete
❑Modello ISO/OSI e i protocolli TCP/IP
❑Le reti locali e la loro configurazione
❑Cablaggio Ethernet, Wi-Fi e Bluetooth
Indice degli argomenti
Cos’e per te una RETE DI
COMPUTER?
Domanda
Una Rete di computer è una infrastruttura composta da dispositivi hardware e
componenti software atta a permettere la trasmissione di informazioni
tra un utente e un altro
Introduzione
Introduzione
ARPANet
ARPANet fù la prima rete a commutazione di pacchetto ed è considerata la "madre" dell’attuale Internet.
Nata per scopi militari nel 1969 durante la guerra fredda,
doveva trasmettere
informazioni in modo veloce
e sicuro anche in caso di un
attacco nucleare su vasta scala
ARPANet
Nel 1958 il governo USA fondò l’istituto di ricerca ARPA (Advanced Research Projects Agency). ARPANet venne
realizzata negli anni 60’ in collaborazione con le università statunitensi.
Nel 1983 ARPA terminò le
sue attività e la rete venne
affidata agli enti accademici
e al mondo civile.
Commutazione di circuito vs pacchetto
Commutazione di circuito
Commutazione di pacchetto
✓ Introduzione
❑ I segnali, i mezzi trasmissivi e la topologia di una rete
❑Modello ISO/OSI e i protocolli TCP/IP
❑Le reti locali e la loro configurazione
❑Cablaggio Ethernet, Wi-Fi e Bluetooth
Indice degli argomenti
Digitale
I segnali
Segnale Segnale
Tempo Tempo
Analogico
Digitale
➢ Segnale discreto risp.
al tempo
➢ Può assumere solo determinati valori
I segnali
Analogico
➢ Segnale continuo risp. al tempo
➢ Può assumere tutti i
valori dell’intervallo
Digitale
I segnali
Pro
➢ Il segnale è interpretato in maniera univoca
➢ Si integra bene nei sistemi informatici
Analogico
Contro
➢ Alto livello di precisione del segnale
➢ Il segnale può essere
generato dai componenti elettronici di base
➢ Perdita di precisione del segnale
➢ Necessità di tanti slot di tempo (bit) per valori dal range molto ampio
➢ Soggetto ad errore (senza possibilità di correzione)
➢ Non può essere impiegato ad alte frequenze
La comunicazione tramite due o più elaboratori può avvenire tramite diversi mezzi fisici
I mezzi trasmissivi
Mezzo elettrico
➢ Cavo di rame
➢ Doppino telefonico
➢ Cavo coassiale
➢ Cavo ethernet
I mezzi trasmissivi
Mezzo ottico
➢ Laser
➢ Fibra ottica
I mezzi trasmissivi
Senza fili
➢ Wi-Fi
➢ Onde radio
➢ Bluetooth
➢ Infrarossi
➢ Satellitare
I mezzi trasmissivi
Hardware di rete
Hardware di rete
Esercizi
❖ Individua e classifica la tipologia dei mezzi trasmissivi di
quest’aula (o di questo piano della scuola);
Oltre al tipo di segnale ed al mezzo trasmissivo, un altro elemento preso in considerazione è la topologia di una rete, ovvero il modello geometrico adottato da una rete raffigurante la connettività della stessa mediante un
grafo.
Topologie di rete
Computer
= Nodo Risorsa
Topologie di rete
Mezzo di
= Arco
connessione
Linea aperta
Anello
Stella
Bus
Maglia completamente connessa
È impossibile pensare di adottare qualunque tipo di topologia per qualunque estensione geografica:
immaginate di applicare la maglia completamente connessa alla rete mondiale. Improponibile!
Esiste dunque anche una
classificazione per estensione geografica.
Classificazione per estensione
Global Area Network
GAN
Wide Area Network
WAN
Metropolitan Area Network
MAN
Campus Area Network
CAN
Local Area Network
LAN
Personal Area Network
PAN
Body Area Network
BAN
Estensione
10.000 Km
100 Km – 1.000 Km
10 Km
100 m – 1 Km
20 m – 300 m
10 m
10 cm – 2 m
Classificazione delle reti per area
Global Area Network
GAN
Wide Area Network
WAN
Metropolitan Area Network
MAN
Campus Area Network
CAN
Local Area Network
LAN
Personal Area Network
PAN
Body Area Network
BAN
Estensione
Il pianeta
Continente Nazione
Città
metropolitana
Campus Edificio
Stanza
Scrivania
Dispositivi indossabili
Classificazione delle reti per area
Classificazione per estensione
✓ Introduzione
✓ I segnali, i mezzi trasmissivi e la topologia di una rete
❑Modello ISO/OSI e i protocolli TCP/IP
❑Le reti locali e la loro configurazione
❑Cablaggio Ethernet, Wi-Fi e Bluetooth
Indice degli argomenti
Ma al mondo esistono:
➢ Diversi tipi di hardware (pc, smartphone, etc);
➢ Diverse case costruttrici di elettronica;
➢ Diverse aree per estensione (mondiale, nazionale, locale);
➢ Diversi software;
➢ Diverse culture;
Il modello ISO/OSI
COME LI METTIAMO TUTTI D’ACCORDO PER POTER COMUNICARE INSIEME IN
MANIERA UNIVOCA?
I filosofi internazionali
Fonte: Reti di calcolatori -Andrew S. Tanenbaum
Nel 1978, International Organization for Standardization (ISO) stabilì lo standard di progettazione delle reti. Realizzò e diffuse il progetto Open Systems Interconnection (OSI) che definiva gli standard di comunicazione "a pila" tra gli elaboratori
Il modello ISO/OSI
Il modello ISO/OSI
Il livello fisico si occupa semplicemente i trasmettere i segnali sul mezzo fisico.
In questo livello, vengono impostate:
➢ Le tensioni dei livelli logici;
➢ La durata di trasmissione di ogni bit;
➢ La forma dei connettori;
➢ La direzione della comunicazione
Livello fisico
Unità di base: bit
Unità di base: frame
Livello collegamento
Il livello collegamento si occupa di controllare la correttezza dei dati ed di sincronizzare i dati con l’elaboratore con cui comunica.
In questo livello, vengono impostate:
➢ Le velocità di comunicazione;
➢ Controllo di correttezza;
➢ Invio del pacchetto di ritorno (ACK);
➢ La direzione della comunicazione
Il livello rete si occupa di rendere indipendenti i dati dalla struttura di trasmissione.
In questo livello, vengono curati:
➢ Il routing, ovvero il miglior percorso da seguire all’interno della rete;
➢ La gestione di conversione dati da una rete ad un’altra
Livello rete
Unità di base: pacchetto
Il livello trasporto è il primo livello di comunicazione end- to-end, ovvero comunicazione diretta tra sorgente e
destinatario.
In questo livello, vengono curati:
➢ Il processo della connessione
(avvio, mantenimento e terminazione)
➢ Ottimizzazione delle connessione e controllare (ed evitare) la congestione dei pacchetti
Livello trasporto
Unità di base: messaggio
Il livello sessione aggiunge servizi più avanzati rispetto al livello trasporto.
In questo livello, vengono curati:
➢ Il processo della sessione
(avvio, mantenimento e terminazione)
➢ La sincronizzazione dei messaggi tra applicazioni cooperanti
➢ Gestione della comunicazione Half/Full Duplex
Livello sessione
Unità di base: sessione
Il livello presentazione i dati organizzati e controllati, vengono (de)compressi e (de)cifrati.
In questo livello, i dati vengono:
➢ Riformattati nel formato desiderato per il livello successivo
➢ Cifrati/decifrati
➢ Compressi/decompressi
Livello presentazione
Il livello presentazione è il livello finale in cui la singola
applicazione gestisce i dati. Ogni applicazione implementa il proprio sistema di trasmissione dati.
Esempi di applicazioni:
➢ Trasferimento di file
➢ Navigazione web
➢ Etc.
Livello applicazione
Incapsulamento dati ISO/OSI
Applicazione Presentazione
Sessione Trasporto
Rete
Collegamento
Fisico bits
dati
DH DT
dati
NH
dati
TH
dati
SH
dati
PH
dati
AH
dati
Il modello ISO/OSI vs Realtà
In realtà le implementazioni del modello ISO/OSI (es. TCP/IP) hanno meno livelli, ovvero due livelli ISO/OSI vengono "accorpati" in un
solo livello del modello realizzato
ISO/OSI vs TCP/IP
ISO/OSI Applicazione Presentazione
Sessione Trasporto
Rete
Collegamento Fisico
TCP/IP
Applicazione
Trasporto Internet Accesso alla
rete
TCP - UDP IP
TCP/IP – Architettura e suite protocolli
TCP/IP
Applicazione
Trasporto Internet Accesso alla
rete
SSH HTTP SMTP FTP DNS IMAP
TCP UDP
ARP
ICMP
Ethernet Token
Ring ATM GPRS
Suite protocolli TCP/IP
IP
RARP Frame Relay
Internet Protocol (IP) è un protocollo che permette di
identificare in maniera univoca le interfacce di una rete e di metterle in comunicazione tra loro.
Internet Protocol
Nel protocollo IP una parte fondamentale è l’indirizzo IP.
Ad ogni interfaccia viene assegnato un indirizzo IP che gli permetterà di inviare e ricevere messaggi all’interno della rete IP.
Attualmente esistono due versioni:
➢ Versione 4 (IPv4): indirizzo composto da 32 bit
➢ Versione 6 (IPv6): indirizzo composto da 128 bit Attualmente la versione più diffusa è la versione 4.
Indirizzo IP
La gestione degli indirizzi è effettuata dalla ICANN (USA) e tramite le sue consociate distribuisce nelle varie sotto aree.
Un indirizzo IPv4 è formato da 32 bit, ovvero da 4 byte.
Esempio
192.168.104.32
IP versione 4
La versione 6 del protocollo IP è nata nel 1998 a causa
dell’esigenza di poter indirizzare molti più indirizzi rispetto a quelli offerti dal IPv4.
L’indirizzo IPv6 è lungo 128 bit; questo indirizzo viene rappresentato da 32 cifre
esadecimali (8 gruppi di 4 cifre cadauno, separati da : ) Esempio
2001:0db8:85a3:0:1319:8a2e:0370:7344
IP versione 6
IP versione 4 vs IP versione 6
0.0.0.0
… 255.255.255.255
2
32=
4.294.967.296
0000:0000:0000:0000 :0000:0000:0000:0000
…
FFFF:FFFF:FFFF:FFFF :FFFF:FFFF:FFFF:FFFF
2
128=
340.282.366.920.938.463.46 3.374.607.431.770.000.000
IPv4
IPv6
IP versione 4 - Classi
A
Rete8 bit Computer (Host)24 bit
1.0.0.0
127.255.255.255
B
Rete16 bit Computer (Host)16 bit
128.0.0.0 191.255.255.255
C
Rete24 bit Computer 8 bit 223.255.255.255192.0.0.0D
Indirizzi Multicast 224.0.0.0239.255.255.255
E
Riservato per usi futuri 240.0.0.0225.255.255.255
Il IPv4 prevede tre intervalli di indirizzi riservati per le reti locali, i quali non posso essere assegnati nella rete Internet.
IP versione 4 – Reti locali
A
10. X.X.X 10.255.255.25510.0.0.0B
172. X.X 172.32.255.255172.16.0.0C
192.168. X 192.168.0.0192.168.255.255 [16 – 32].
[0 – 255].
➢ L’indirizzo IP
127.0.0.1è chiamato indirizzo di
loopback ed punta alla macchina stessa. Viene chiamato anche localhost.
➢ L’indirizzo IP
X.X.X.255è chiamato indirizzo di
broadcast e viene usato per inviare dei messaggi in contemporanea con tutti gli host della rete.
IP versione 4 – Indirizzi speciali
Esercizi
❖ Calcolare quanti host e quante reti è possibile ottenere
per ciascuna classe di indirizzi IP per le reti locali.
Transmission Control Protocol (TCP) è un protocollo di comunicazione che si trova al livello Trasporto che grazie alle sue regole riesce a garantire l’affidabilità della
comunicazione tramite il suo controllo di trasmissione.
Transmission Control Protocol
Transmission Control Protocol
Transmission Control Protocol
Transmission Control Protocol
User Datagraam Protocol (UDP) è un protocollo di comunicazione che si trova al livello Trasporto
esattamente come TCP. La differenza con quest’ultimo è che UDP non controlla l’effettiva ricezione del pacchetto.
Benché più veloce, la comunicazione realizzata su UDP non è affidabile.
User Datagram Protocol
User Datagram Protocol
TCP vs UDP
TCP vs UDP
Alice
D1 D2 D3 D4
Bob
D5
Alice, mi potresti rimandare
D3?
Alice
D1 D2 D3 D4 D5Bob
Tutto OK, Alice!
TCP
UDP
ACK [D1, D2, D4, D5]
✓ Introduzione
✓ I segnali, i mezzi trasmissivi e la topologia di una rete
✓ Modello ISO/OSI e i protocolli TCP/IP
❑Le reti locali e la loro configurazione
❑Cablaggio Ethernet, Wi-Fi e Bluetooth
Indice degli argomenti
Rete locale e Rete Internet
Rete Locale
????
INTERNET
Dispositivi di rete
Indirizzo MAC
L’indirizzo MAC (Media Access Control) è un indirizzo fisico usato nei primi
due livelli del modello ISO/OSI ed
identifica in maniera univoca qualunque scheda di rete al mondo.
L’Indirizzo MAC è composto da 48 bit rappresentato da 16 cifre esadecimali raggruppate a 2 cifre alla volta
Esempio: 00-50-FC-A0-67-2C
Dispositivi di rete
Hub/Switch
L’Hub e lo Switch sono dispositivi di rete
atti alla smistamento dei dati all’interno di una rete.
La differenza tra hub e switch sta nella logica della distribuzione:
l’hub distribuisce i pacchetti in modalità broadcast, mentre lo switch legge l’indirizzo MAC nel frame del pacchetto (livello OSI 2-
collegamento) e indirizza il pacchetto solo sulla porta di destinazione.
Dispositivi di rete
Router
Il router (letteralmente instradatore) permette di
inviare e ricevere pacchetti anche sottoreti diverse. Per permettere ciò, deve operare al 3° livello del modello ISO/OSI (rete).
Spesso, per semplicità di espressione, i modem router vengono chiamati semplicemente router, ma essi implementano oltre alla funzionalità del router anche quella del modem e di recente anche quella collegamento Wi-Fi.
Dispositivi di rete
ISO/OSI Applicazione Presentazione
Sessione Trasporto
Rete
Collegamento Fisico
Router
Hub Switch
Dispositivi di rete
TCP/IP
Applicazione
Trasporto Internet Accesso alla
rete
Router
Hub Switch
Dispositivi di rete
Modem
Il termine Modem deriva dall’unione di due parole: MOdulatore / DEModulatore.
La funzione del modem è quella di convertire i segnali analogici provenienti dalla rete
telefonica cittadina in segnali digitali e viceversa.
Rete Locale
Rete locale e Rete Internet
MODEM ROUTER
INTERNET
GATEWAY
Rete Locale
Rete locale e Rete Internet
INTERNET
GATEWAY
IP: 192.168.0.8 GW: 192.168.0.1
IP: 192.168.0.2 GW: 192.168.0.1
IP: 192.168.0.4 GW: 192.168.0.1
IP: 192.168.0.5 GW: 192.168.0.1 IP: 192.168.0.1
IP: 94.158.10.3
Sottorete Locale Sottorete Locale
Rete locale e Rete Internet
INTERNET
IP: 192.168.0.8 GW: 192.168.0.2 SM:255.255.255.127
IP: 192.168.0.1 SM:255.255.255.0 IP: 192.168.0.2
GW:192.168.0.1 SM:255.255.255.127
IP: 192.168.0.10 GW: 192.168.0.2 SM:255.255.255.127
IP: 192.168.0.128 GW:192.168.0.1 SM:255.255.255.127
IP: 192.168.0.130 GW:192.168.0.128 SM:255.255.255.127
IP: 192.168.0.135 GW:192.168.0.128 SM:255.255.255.127
Sottomaschera di rete
La sottomaschera di rete (subnet mask) serve per poter realizzare delle sottoreti all’interno della stessa classe di indirizzi IP.
Affinchè due indirizzi IP appartengono alla stessa sottorete si effettua
l’AND bit a bit del sorgente e del destinatario
Sottomaschera di rete
Sorgente
IP 192.168.1.46
SM 255.255.255.192
IP
11000000.10101000.00000001.00101110SM
11111111.11111111.11111111.11000000 11000000.10101000.00000001.00000000 =192.168.1.0
Sottomaschera di rete
Destinatario
IP 192.168.1.62
SM 255.255.255.192
IP
11000000.10101000.00000001.00111110SM
11111111.11111111.11111111.11000000 11000000.10101000.00000001.00000000 =192.168.1.0
AND Sorgente 192.168.1.0 AND Destinatario 192.168.1.0
Stessa sottorete!
Sottomaschera di rete
Destinatario
IP 192.168.1.96
SM 255.255.255.192
IP
11000000.10101000.00000001.01100000SM
11111111.11111111.11111111.11000000 11000000.10101000.00000001.01000000 =192.168.1.64
AND Sorgente 192.168.1.0 AND Destinatario 192.168.1.64
Differenti sottoreti!
Dynamic Host Configuration Protocol
Il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) è un protocollo di rete che permette ad un terminale client di ottenere un indirizzo IP da gestore della rete (server DHCP).
La comunicazione avviene con il protocollo UDP a livello datalink.
Dynamic Host Configuration Protocol
1. Il client effettua una comunicazione broadcast su 255.255.255.255 con origine 0.0.0.0 inviando il pacchetto DHCPDISCOVERY.
2. Il server sulla rete riceve il pacchetto
broadcast ed offre l’indirizzo IP e i
relativi parametri di configurazione
con un pacchetto DHCPOFFER.
Dynamic Host Configuration Protocol
3. Dopo aver ricevuto le offerte dai server DHCP, il client invia un pacchetto in broadcast DHCPREQUEST
indicando il server che ha inviato la configurazione prescelta.
4. Il server conferma la configurazione inviata inviando il messaggio
DHCPACK.
Parametri di una scheda di rete
Domain Name System
Il Domain Name System (DNS) è un sistema per poter associare un indirizzo mnemonico con un indirizzo IP.
La struttura del sistema DNS è ad albero, composta in:
➢ Domini di 1° livello (.com, .org, .it, etc)
➢ Domini di 2° livello
(google.com, wikipedia.org, etc.)
➢ Domini di 3° livello (it.wikipedia.org, mail.gooogle.com)
Domain Name System
Rete locale
Risoluzione di un DNS
INTERNET
IP: 192.168.0.1 SM:255.255.255.0
IP: 192.168.0.130 GW:192.168.0.128
SM:255.255.255.0 DNS 8.8.8.8
Qual è l’indirizzo di Google?
L’indirizzo IP di google.com è 216.58.198.46
216.58.198.46 dammi la pagina iniziale
Gestione di un record DNS
Network Address Translation
Il Network Address Translation (NAT) è una tecnica che permette al router di reindirizzare i pacchetti provenienti dalla rete Internet.
Per tale processo viene usato il
numero della porta.
Network Address Translation
Rete locale
INTERNET
IP: 192.168.0.1 SM:255.255.255.0
IP: 192.168.0.3 GW:192.168.0.128
SM:255.255.255.0
GET /
IP: 216.58.198.46
Qual è il PC che aveva richiesto questo
pacchetto?
IP: 192.168.0.4 GW:192.168.0.128
SM:255.255.255.0
Network Address Translation
NAT Dinamico (o IP masquerading)
Questo tipo di re indirizzamento viene effettuato dal router in
automatico al momento di una richiesta proveniente dalla rete locale verso la rete Internet.
Il router tiene traccia della porta di comunicazione e al momento della ricezione del pacchetto il router lo reindirizzerà verso il pc che ha effettuato la prima richiesta.
Network Address Translation
NAT Statico
Il NAT Statico invece è una mappatura che viene impostata sul router dall’amministratore della rete. Esso riguarda solamente le richieste di connessione provenienti dalla rete Internet.
Il NAT Statico viene realizzato compilando una tabella con le seguenti voci:
➢ IP della rete locale di destinazione
➢ Protocollo TCP e/o UDP
➢ Porta (o intervallo) della rete locale di destinazione
➢ Porta (o intervallo) della rete Internet di ricezione
Network Address Translation
✓ Introduzione
✓ I segnali, i mezzi trasmissivi e la topologia di una rete
✓ Modello ISO/OSI e i protocolli TCP/IP
✓ Le reti locali e la loro configurazione
❑Cablaggio Ethernet, Wi-Fi e Bluetooth
Indice degli argomenti
Mezzi trasmissivi maggiormente diffusi
con fili senza fili
Ethernet Wi-Fi Bluetooth
IEEE 802.15.1 IEEE 802.11
IEEE 802.3
LAN LAN PAN
Ethernet
UDP
Cat 3-5e-6a-7 RJ 45
Crimpatrice
Guida per crimpare un cavo UDP
https://youtu.be/QUJb6M4wXpM
Ethernet
Esercizi
❖ Crea un cavo ethernet diretto e controllalo con
l’apposito tester oppure con due PC.
Wi-Fi
Il Wireless Fidelity (Wi-Fi) è un protocollo
per la connessione di PC in rete locale senza fili (WLAN).
Esso usa le bande di frequenze ISM (2.4 GHz – 2.5 GHz e 5.725 GHz - 5.875 GHz) e copre un’area di circa 20 metri indoor e 100
metri outdoor.
Wi-Fi
Il punto di accesso (Access Point o AP) è un
dispositivo che realizza la rete wireless e si occupa
dell’instradamento su cavo. L’AP è solitamente è integrato nel router.
Per realizzare una rete Wi-Fi sono necessarie:
➢ Il nome della rete (SSID)
➢ Il canale di comunicazione
➢ Il protocollo di sicurezza
Wi-Fi
La banda radio è suddivisa in 12 canali su cui l’access point può
comunicare con i client (il canale 13 e 14 sono usati in America e in Giappone).
Wi-Fi
➢ 802.11a : bitrate 54 Mb/s – 5 GHz
➢ 802.11b : bitrate 11 Mb/s – 2.4 GHz
➢ 802.11g : bitrate 54 Mb/s – 2.4 GHz
➢ 802.11n : bitrate 450 Mb/s – 2.4 GHz e 5 GHz
➢ 802.11ac : bitrate 3 Gb/s –5 GHz
Esistono 5 classi di connessione del protocollo 802.11:
I protocolli di sicurezza Wi-Fi
I principali protocolli di sicurezza Wi-Fi sono:
➢ Wired Equivalent Privacy (WEP) - 1999
➢ Wi-Fi Protected Access (WPA) - 2003
➢ Wi-Fi Protected Access vers. 2 (WPA2) - 2004
Wired Equivalent Privacy (WEP)
Il Wired Equivalent Privacy (WEP) è un algoritmo di
sicurezza (letteralmente privacy equivalente alla rete cablata) parte dello standard IEEE 802.11.
Prevede l’uso di una password di 10 caratteri ASCII o di 26 caratteri esadecimali (40 o 104 bit). Anche a causa dei vincoli sul formato
della password, questo algoritmo in pochi anni è stato superato dal più sicuro WPA.
Wi-Fi Protected Access (WPA)
Il Wi-Fi Protected Access (WPA) è un algoritmo di
sicurezza sviluppato successivamente al WEP. La versione successiva (WPA2) è stata rilasciata a settembre 2004 come standard IEEE
802.11i.
Wi-Fi Protected Access (WPA)
WPA-Personal (WPA-PSK) è una versione studiata per le utente domestiche. Non sono previste utenze, ma solo una chiave
condivisa in precedenza (Pre Shared Key)
WPA-Enterprise prevede delle utenze (coppia nome utente – password) amministrate da un server RADIUS usando il
protocollo di sicurezza Extensible Authentication Protocol (EAP)
Wi-Fi Protected Setup (WPS)
Il Wi-Fi Protected Setup (WPS) è una tecnica per
distribuire in maniera di agevole le password WPA-PSK.
Per accedere alla rete basta richiedere la connessione al AP Wi-Fi e premere il pulsante WPS.
Questo sistema però si è rilevato poco sicuro a causa di una falla di sicurezza nello handshake del PIN.
Bluetooth
Il Bluetooth - dente blue, il nome deriva da re Aroldo I di Danimarca detto Harald Blåtand (Harold Bluetooth in inglese) – è un protocollo di comunicazione a corto raggio che riguarda la connessione tra
dispositive (auricolari, smartphone, console, ecc.)
Bluetooth vs Wi-Fi
Bluetooth
➢ Connette dispositivi con il computer
➢ Raggio di azione: da 10 a 100 metri
➢ Connessione client-server
➢ Sicurezza: PIN temporali
Wi-Fi
➢ Connette prevalentemente i computer tra loro
➢ Raggio di azione: da 50 a 300 metri
➢ Connessione peer to peer
➢ Sicurezza: WEP/WPA
Reti di calcolatori
Prof. Daniele Contarino
Questa presentazione è disponibile su danielecontarino.it
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