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PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE TOSCANA e Comune Barberino Val d’Elsa Comune San Gimignano Comune Poggibonsi e Gruppo Trigano nel seguito indicate come le “Parti” PREMESSO

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PROTOCOLLO DI INTESA tra

REGIONE TOSCANA e

Comune Barberino Val d’Elsa Comune San Gimignano

Comune Poggibonsi e

Gruppo Trigano

nel seguito indicate come le “Parti”

PREMESSO

La Regione Toscana è impegnata nel rafforzamento della competitività del proprio territorio e nel consolidamento del sistema produttivo regionale in linea:

con gli obiettivi di Strategia Europa 2020 “per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”;

con la strategia sulla specializzazione intelligente (RIS3) conforme agli orientamenti europei in materia di politiche di coesione e programmazione dei fondi europei a sostegno degli investimenti produttivi e della creazione di nuove imprese;

con il proprio Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 approvato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 47 del 15 marzo 2017;

con gli indirizzi della Giunta Regionale (decisione 20/2016) per l’attuazione della strategia

“Industria 4.0” che considera anche il tema degli investimenti esteri;

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con la decisione della Giunta Regionale n.11 del 12 febbraio 2018 Strategia regionale Industria 4.0. Competenze per l’economia digitale: indirizzi per la formazione 4.0. Anno 2018”.

La Regione Toscana, ai fini del raggiungimento dei suddetti obiettivi, promuove la diffusione di processi d’innovazione e ricerca e sviluppo e supporta il trasferimento tecnologico tra Università ed impresa, qualificando di connotati innovativi il sistema produttivo regionale per accrescerne la competitività nel contesto nazionale ed internazionale. Negli ultimi anni la Regione Toscana è intervenuta per migliorare la capacità del sistema regionale, sia attivando processi di innovazione mediante il sostegno ad investimenti nazionali ed esteri, sia promuovendo politiche finalizzate alla ricerca e al trasferimento tecnologico, anche attraverso progetti congiunti di ricerca industriale e sperimentale tra università, centri di ricerca ed imprese italiane ed estere.

La Regione Toscana, a tal fine, dal 2010 supporta proattivamente gli investimenti diretti secondo una scelta strategica per lo sviluppo tecnologico, occupazionale e delle filiere produttive territoriali.

In particolare la struttura interna Invest in Tuscany assiste gli investitori, sia nella fase promozionale che di insediamento, con un servizio dedicato al fine di favorire nuovi investimenti e l’espansione di imprese esistenti, anche attraverso l’attivazione di forme di partnership con gli organismi di ricerca (collaborazioni scientifiche, industriali e commerciali) ed il tessuto locale delle PMI.

In connessione con quanto sopra descritto, il tema dell’attrazione degli investimenti esteri riveste un’importanza cruciale per lo sviluppo economico della regione in termini di potenziali effetti occupazionali, di conoscenza, di tecnologia, di trasferimento di capitali ed internazionalizzazione; è inoltre un tema funzionale al rilancio del territorio come più volte sottolineato nel Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 della Regione Toscana e nei vari documenti di programmazione regionale. Le aziende multinazionali, infatti, in virtù della peculiare dotazione di risorse umane, finanziarie ed organizzative di norma inaccessibili alle PMI, possono rappresentare un potente fattore di innovazione nell’ambito dei settori economici di appartenenza e se opportunamente radicate sul territorio possono fungere da volano per l’intero sistema delle imprese locali.

L’ambito di intervento che riguarda l’assistenza agli investitori, sia nella fase di facilitazione ed accompagnamento del potenziale investitore, sia nella fase di definizione ed implementazione del progetto di investimento, rappresenta di conseguenza uno degli elementi cardine per la Regione Toscana al fine di favorire l’attrazione di nuovi investimenti o l’espansione di investimenti già

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esistenti, anche e soprattutto attraverso l’attivazione di forme di partnership con gli attori della ricerca (collaborazioni scientifiche, industriali e commerciali) e con il tessuto di PMI.

Il Gruppo Trigano (formato da Trigano Spa e SEA Società Europea Autocaravan Spa) ha in programma nei prossimi anni interessanti progetti di sviluppo sul territorio toscano. L’azienda ha sempre investito molto nella formazione del suo personale, puntando sull’alta qualificazione delle maestranze artigianali della regione per offrire sul mercato un prodotto di fascia medio-alta che è leader di mercato. In vista di tali progetti di sviluppo la società è stata supportata dagli uffici di Invest in Tuscany nella organizzazione di un Partnering Day con le aziende innovative e i centri di ricerca esistenti sul territorio al fine di favorire un suo maggiore radicamento in loco, al termine di queste attività di scouting il Gruppo Trigano ha acquisito i contatti e le referenze di circa trenta nuovi fornitori con cui potersi confrontare in merito a nuovi progetti che sono stato invitati successivamente ad un Open Day organizzato in azienda.

Sempre con il supporto di Invest in Tuscany, e insieme con i comuni di Barberino Val D’Elsa, San Gimignano e Poggibonsi, sono state affrontate con successo varie problematiche relative all’espansione degli stabilimenti esistenti in regione del Gruppo realizzando, al fine di giungere ad una soluzione condivisa, un coordinamento delle varie amministrazioni coinvolte dal progetto all’interno di tavoli di lavoro.

CONSIDERATO

che le Parti condividono, nel rispetto di tutte le specificità progettuali esistenti, strategie pubblico- private ed intersettoriali per sviluppare azioni mirate a favorire la creazione di posti di lavoro altamente qualificati nei settori in cui può essere più incisivo l’uso delle nuove tecnologie;

che è necessario ricorrere a tutti gli strumenti oggi esistenti per creare una rete efficiente fra imprese, scuole e istituti di ricerca in grado di migliorare la competitività economica locale, attirare sul territorio aziende, talenti e valorizzare le piccole e medie imprese innovative locali, avvicinandole al consolidato mondo della grande impresa;

che il tema della mobilità e dell’industria del tempo libero è uno dei settori su cui la Regione Toscana da sempre ha puntato sia al fine di valorizzare alcune sue specificità produttive, sia per la caratteristiche peculiari del suo territorio a densa attrattività turistica;

che il settore della camperistica è riconosciuto quale uno dei settori caratterizzanti il tessuto produttivo ed economico della regione, per il quale è finanziata, a valere sul POR FSE 2014-2020 e

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tramite avvisi pubblici, la formazione di tecnici in possesso delle competenze tecniche, trasversali e interdisciplinari richieste dalle imprese nella presente fase di transizione tecnologica, verso Industria 4.0;

Tutto ciò Premesso e Considerato,

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art.1 (Oggetto)

Il presente Protocollo d'Intesa si propone di assicurare da parte della Regione Toscana e dei Comuni firmatari ogni impegno, nell'ambito delle proprie rispettive competenze, volto ad accompagnare il programma di investimenti di Gruppo Trigano, al fine di rafforzare e ulteriormente radicare la sua presenza produttiva in Toscana.

Nello specifico, il presente Protocollo di Intesa è finalizzato a individuare le possibili forme di collaborazione fra Regione Toscana, Comune di Barberino Val d’Elsa, Comune di Poggibonsi e Comune di San Gimignano e Gruppo Trigano per la realizzazione del proprio progetto di investimento attraverso l’ampliamento e il potenziamento degli stabilimenti esistenti, per l'attivazione di interventi a sostegno dell'innovazione, della creazione di impresa e supporto allo sviluppo dell’offerta locale di subfornitura qualificata, della formazione, della mobilità sostenibile e del turismo.

Art. 2 (Impegni delle parti)

La Regione Toscana si impegna a:

effettuare azioni di accompagnamento e facilitazione – anche tramite la convocazione di tavoli informali con le amministrazioni coinvolte – all’ampliamento e potenziamento degli stabilimenti esistenti nelle aree di Poggibonsi, San Gimignano e Barberino Val d’Elsa, nonché all’eventuale realizzazione di nuovi stabilimenti produttivi del Gruppo Trigano stesso;

coordinare l’istruttoria eventualmente necessaria per l’attivazione di procedimenti ai sensi della L.R. 65/2014, nel caso sia verificata la necessità di procedere alla redazione di apposite varianti agli strumenti urbanistici comunali, che i singoli Comuni interessati si impegnano ad istruire con le modalità più rapide consentite dalle leggi;

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raccordarsi con i competenti uffici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio nonché con in Comandi Provinciali dei VVFF al fine di dirimere le questioni legate agli ampliamenti su cui tali enti e amministrazioni devono esprimere parere;

promuovere attività di formazione di breve e lungo periodo. In particolare la Regione promuove, tramite avvisi pubblici a valere sul POR FSE 2014-2020, la qualificazione e l’occupabilità del capitale umano - asset strategico per affrontare il percorso di sviluppo verso il nuovo paradigma Industria 4.0 - con interventi integrati, per il sistema duale, per le qualifiche ad alta specializzazione, per la creazione di alleanze stabili tra imprese, istituti scolastici e organismi formativi, nonché per l’aggiornamento delle competenze degli imprenditori, dei manager e dei lavoratori;

supportare l’azienda nella ricerca delle informazioni relativi ai bandi di finanziamento di Regione Toscana in materia di formazione e stabilizzazione dipendenti, ricerca e sviluppo, sicurezza dei lavoratori e tutela ambientale e smaltimento materiali tossici;

realizzare altri Partnering Day a supporto del Gruppo Trigano, all’interno del quale fare convergere le migliori best practice esistenti sul territorio toscano nei campi relativi alla subfornitura di altri settori (nautica e ferrotranviario), alle nanotecnologie ed al carbonio;

verificare, nel quadro degli strumenti di programmazione regionale vigenti, la possibilità di attivare strumenti di sostegno alla creazione di impresa a supporto dello sviluppo della offerta locale di subfornitura qualificata, nonché interventi di sostegno alle attività di formazione e ricerca e sviluppo delle aziende operanti sul territorio;

promuovere nei campi della mobilità sostenibile e del turismo nuove opportunità di impresa, anche in termini di startup e spin-off, innescando un processo virtuoso di sviluppo di un nuovo eco- sistema regionale che riesca a coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo del territorio verso forme di industria 4.0.;

facilitare lo scambio di alcune buone pratiche nella movimentazione dei manufatti e nello smaltimento dei rifiuti derivanti dai cicli di produzione;

diffondere a mezzo stampa tramite l’agenzia Toscana Notizie ed i canali di comunicazione di Invest in Tuscany le buone pratiche emergenti dalle attività di coordinamento e collaborazione tra l’azienda e gli enti locali sul cui territorio essa opera.

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I Comuni firmatari si impegnano a:

in collaborazione con la Regione Toscana, ciascuno per le parti di competenza, a proseguire nell'azione di accompagnamento dello sviluppo e rafforzamento dei complessi produttivi di Gruppo Trigano, con particolare riferimento al programma di ampliamento e il potenziamento degli stabilimenti esistenti nelle aree di Poggibonsi, San Gimignano e Barberino val d’Elsa;

alla realizzazione di iniziative in collaborazione con Regione Toscana e Gruppo Trigano finalizzate alla valorizzazione delle competenze professionali e imprenditoriali locali anche attraverso l'organizzazione di eventi di comunicazione e di formazione ad esse dedicati.

Gruppo Trigano si impegna:

a perseguire gli obiettivi di consolidamento e sviluppo della propria presenza attraverso l’ampliamento dei siti produttivi di Poggibonsi, San Gimignano e Barberino Val d’Elsa a fronte del momento positivo che il mercato del camper e dell’autocaravan sta registrando a livello internazionale;

a formare e qualificare il proprio personale e a sviluppare nuovi prodotti avanzati, in linea con le proprie strategie di crescita e di sviluppo sui mercati internazionali rendendosi anche disponibile a progetti di scambio di buone pratiche nei confronti dei soggetti attivi sul territorio nel campo delle politiche del lavoro;

consolidare il proprio radicamento in regione in una logica di collaborazione e progressiva integrazione con il sistema locale e regionale delle PMI e degli organismi di ricerca, in un’ottica di riqualificazione del sistema territoriale nel quale è inserita, e in ottica di creazione di percorsi di sviluppo di innovazione che possano andare a beneficio anche di altri settori di interesse del Gruppo.

Art. 3 (Risorse finanziarie)

Il protocollo non prevede l’impiego di risorse finanziari dirette per la realizzazione delle azioni previste.

Art.4 (Durata, modifica, adesioni)

Il Protocollo di Intesa ha durata quinquennale a decorrere dalla data della sottoscrizione ed è prorogabile per espressa volontà delle Parti, da manifestarsi almeno 60 giorni prima della scadenza.

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Art.5 (Riservatezza)

Le Parti si impegnano – laddove richiesto e nel rispetto della legislazione in materia di tutela della proprietà intellettuale e dei risultati della ricerca - alla riservatezza sui dati e su quanto venuto a conoscenza durante l’esercizio delle attività comuni, impegnandosi – sin dalla data di sottoscrizione del presente Protocollo – a non divulgare notizie, elaborati progettuali, ricerche e dati statistici frutto delle attività comuni, senza il reciproco e preventivo accordo scritto.

Art.6 (Gruppo di lavoro)

Le parti concordano di costituire un Nucleo di coordinamento composto da 5 componenti, uno per ciascuna delle parti, per il coordinamento dell’attuazione del presente protocollo.

Art.7(Disposizioni finali)

Le Parti convengono che gli impegni derivanti dal presente Protocollo siano soggetti a modifica in caso d’interventi normativi e programmatici rilevanti sopravvenuti. La sottoscrizione del presente Protocollo non comporta oneri finanziari a carico delle Parti.

Regione Toscana – il Presidente della Giunta Regionale

Comune Barberino val d’Elsa – il Sindaco

Comune San Gimignano – il Sindaco

Comune di Poggibonsi – il Sindaco

Gruppo Trigano - l’Amministratore delegato

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