PROGETTO DI SOLIDARIETA’ ALIMENTARE:
L’Ordinanza n. 658 del 29/03/2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al ri- schio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” eroga risorse per la solidarietà alimentare. Il Ministero dell’Interno ha pubblicato sul proprio sito internet la spettanza di cui trat- tasi per tutti i Comuni, collocandola nell’ambito dei Contributi spettanti per fattispecie specifiche di legge. In forza della sopra citata ordinanza, I Comuni, oltre ad utilizzare le risorse di cui all’Ordinanza, possono destina- re all’attuazione di misure urgenti di solidarietà alimentare anche eventuali donazioni, che, come previsto dall’articolo 66 del DL N. 18/2020 in corso di conversione, sono defiscalizzate; e che a tal fine è autorizzata l’apertura anche di appositi conti correnti bancari. Trattandosi di un’ordinanza di Protezione Civile, con i re- quisiti propri dello stato di necessità, le misure vanno assicurate tempestivamente, e che in ragione di ciò i Comuni sono autorizzati ad operare con ampia autonomia organizzativa, nel modo più vicino a soddisfare im - mediatamente il bisogno dei propri cittadini in stato di bisogno, anche con mezzi e strumenti già in uso e in deroga alle ordinarie norme sugli affidamenti. Si prevede anche all’art. 5 comma 5 della sopracitata ordinan- za la possibilità del coinvolgimento del terzo settore per acquisto e distribuzione di generi alimentari.
Viene attribuita, dalla norma, all’ufficio servizi sociali comunali la competenza ad individuare la platea dei be- neficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergen- za epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Per i Comuni dell’Altavaldelsa i Ser- vizi Sociali sono gestiti in forma associata attraverso lo strumento della FTSA ed in forma integrata con la SDS dell’Altavldelsa ed è per questo che, per vie brevi, è stato chiesto a questa FTSA di predisporre un progetto di erogazione delle risorse nel rispetto di quanto previsto dalla normativa e delle linee guida attuative Anci, pro- getto che si seguito viene dettagliato:
CRITERI DI ACCESSO
1. possono accedere alle misure di cui all’art 4 Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 658/2020 i cittadini:
a. residenti nei Comuni dell’Altavaldelsa;
b. che si trovano in temporanea difficoltà economica a seguito dell’emergenza Covid-19 per la forzata chiusura, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, con conseguente drastica riduzione o assenza di reddito, nonché in stato di fragilità e bisogno sociale acuito dallo stato di emergenza;
c. che abbiano un patrimonio mobiliare inferiore a € 15000, con riferimento al saldo contabile attivo al 1.3.2020.
2. viene data priorità di accesso per coloro che non sono assegnatari di ulteriori misure economiche, o che possono accedere agli ammortizzatori sociali previsti dal DPCM Cura Italia.
3. Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente.
4. Al fine di attestare il possesso dei requisiti per l’accesso alla misura previsti dal provvedimento, il beneficiario dovrà presentare autocertificazione.
5. L’amministrazione provvederà a verifiche sulle dichiarazioni ai sensi dell’art 11 DPR 445/2000.
6. In caso di utenti percettori di altri contributi pubblici (ad es., reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASPI o altro) gli stessi potranno eventualmente beneficiare della misura, ma senza priorità, sulla base di attestazione da parte dell’Ufficio dei Servizi Sociali dello stato di necessità.
MODALITÀ DI EROGAZIONE
1. Per favorire l’accesso ai buoni spesa la domanda può essere presentata in modalità telematica o, in caso di impossibilità, in via telefonica, con l’assistenza di un operatore sociale – vi sarà un numero telefonico dedicato con orario definito e pubblicizzato attraverso sito FTSA e Comuni.
2. I buoni spesa possono essere erogati attraverso appositi voucher ritirati personalmente previo appuntamento, ovvero recapitati al domicilio.
3. Sul sito della Ftsa e dei Comuni sarà pubblicato apposito Elenco Aperto degli esercizi commerciali ove sarà possibile effettuare acquisti, nonché le procedure da seguire, il fac simile della domanda e della autocertificazione.
QUANTIFICAZIONE DEL BUONO SPESA
Il buono spesa è commisurato al numero di componenti del nucleo familiare e determinato nella misura di € 100 € per nuclei familiari costituiti da una sola persona.
Per nuclei composti da più di una persona, l’importo del buono viene calcolato secondo il coefficiente della scala di equivalenza utilizzato per il calcolo dell’ISEE:
n° componenti del nucleo Coefficiente Importo in euro
2 1,60 160,00
3 2,00 200,00
4 2,40 240,00
5 2,80 280,00
Per ogni ulteriore componente è prevista la maggiorazione dello 0,35 RENDICONTAZIONE
La FTSA rendiconterà l’utilizzo delle risorse ai Comuni, in ragione del contributo ricevuto da ciascun ente.