1 L’INVENZIONE DELLA SCRITTURA
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Ragioniamo insieme: per quale motivo venne inventata la scrittura?………
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1.Come nacque la scrittura: pittogrammi e ideogrammi I primi sistemi di scrittura furono inventati dai Sumeri e dagli Egizi intorno al 3’000 a.C.
Lo sviluppo dell’agricoltura e la crescita economica comportarono anche l’aumento dei tributi, ossia una tassa obbligatoria in natura che i contadini dovevano versare all’amministrazione centrale. I tributi venivano custoditi nei templi; al fine di tenere il conto della quantità dei prodotti versati alcuni sacerdoti iniziarono
dunque a tracciare su tavolette d'argilla dei segni che ricordassero i beni in transito. Il primo sistema scrittorio si sviluppò dunque dall’esigenza di registrare le merci che continuamente entravano e uscivano dai magazzini. All'inizio si trattava di semplici barrette verticali che indicavano la quantità degli orci di orzo, di buoi, dei tronchi di legno o di altri beni in arrivo. In seguito le barrette divennero pittogrammi, cioè disegni schematici che rappresentavano il prodotto in transito (il bue, l’orcio, il tronco, ecc.).
➢ Prova ora ad assegnare un significato ai seguenti pittogrammi.
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Il passo successivo venne determinato dal passaggio dal pittogramma all’ideogramma. Il grande vantaggio degli ideogrammi consisteva nel fatto che essi non indicavano più semplicemente un oggetto reale, ma potevano rappresentare anche entità più astratte legate a quest’oggetto, come le azioni descritte dai verbi (pensare, camminare, parlare, giocare) o
2 concetti mentali come il tempo, la morte o l’amore. Non indicavano dunque solo ciò che rappresentavano, ma anche ciò che richiamavano alla mente.
➢ Prova a vedere se hai capito completando la tabella.
Segno grafico Pittogramma Ideogramma
……….. andare
occhio ……….
………. pensare
albero ……….
……… Cielo/notte
➢ Dunque, per quale motivo venne inventata la scrittura?
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2.La scrittura cuneiforme: dal pittogramma al fonogramma
Per velocizzare l’operazione di scrittura e renderla più facile gli scribi sumeri cominciarono a schematizzare sempre più i loro pittogrammi. I simboli schematici venivano incisi sulle tavolette d’argilla con stili di canna a sezione triangolare, imprimendo dei segni a forma di cuneo (da qui l’espressione “scrittura cuneiforme”).
3 Tuttavia, i pur numerosi simboli cuneiformi non
erano sufficienti per descrivere le gesta degli antichi eroi sumerici, le regole dei complicati cerimoniali religiosi o i messaggi diplomatici del re.
Si passò quindi da una scrittura pittografica ad una scrittura sillabica: i vari simboli persero il legame con l’oggetto o l’idea che rappresentavano e vennero associati al primo suono della parola:
sono fonogrammi, legati ognuno ad una sillaba.
Questo cambiamento radicale permise di scrivere molte più parole con meno segni.
➢ Individua nell’esempio della seguente immagine il passaggio da pittogrammi ai simboli cuneiformi.
➢ Cosa permise di fare il passaggio dalla scrittura pittografica a quella sillabica?
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…..……….… → ……….
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4 3. L’invenzione dell’alfabeto
Infine, si giunse all’invenzione dell’alfabeto: inventato all’incirca nel 1400 a.C. da un’altra civiltà mesopotamica, i Fenici. Ogni simbolo corrisponde non più ad una sillaba ma ad una lettera. Questo sistema ebbe
un enorme successo poiché permetteva di scrivere un numero infinito di parole usando pochissimi segni, semplificando in tal modo l’apprendimento della scrittura. Questo alfabeto è inoltre alla base di quello latino che noi oggi ancora utilizziamo.
➢ Completa la tabella riassuntiva.
NOME: DEFINIZIONE:
1)
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2)
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3)
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I geroglifici egizi
Parallelamente ai Sumeri anche gli antichi Egizi svilupparono uno tra i più famosi sistemi di scrittura della storia: la scrittura geroglifica (geroglifico significa “segno sacro”).
Se in Mesopotamia i Sumeri incidevano i simboli cuneiformi su tavolette d’argilla, in Egitto invece si scriveva con pennello e inchiostro su fogli di papiro, ottenuti tagliando a strisce e intrecciando i fusti di questa pianta.
Anche la scrittura geroglifica seguì la stessa evoluzione del sistema usato in Mesopotamia. Da un sistema di scrittura pittografico, dove ogni simbolo rappresentava un oggetto del mondo reale, si passò ad un sistema sillabico e poi alfabetico, dove i simboli erano legati al suono e alla pronuncia delle parole.
Gli storici possono oggi decifrare i geroglifici grazie ad una scoperta archeologica che ha segnato una svolta notevole per lo studio della civiltà egizia. La stele di Rosetta è interessante perché lo stesso testo fu inciso in due diverse lingue e con tre scritture diverse: due egizie (geroglifica e demotica ) e una greca.
➢ Dai un titolo all’immagine e identifica i tre tipi di scrittura che vi sono incisi.
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➢ Dunque, secondo te, gli storici come hanno fatto a tradurre e decifrare il testo geroglifico della stele?
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Nel 1822 il francese Jean François Champollion riuscì a decifrare i geroglifici della stele di Rosetta partendo dal testo greco. Un prezioso aiuto fu offerto dai cartigli delle iscrizioni: il cartiglio è un ovale al cui interno è raffigurato il nome di un faraone (cfr. immagine sotto). Si scoprì infatti che i cartigli del testo egizio della stele comparivano uguali anche nel testo greco e sui templi egizi e indicavano i nomi dei faraoni.
Nell’immagine sottostante è rappresentata la Corrispondenza approssimativa fra l’alfabeto italiano e quello egizio. Prova dunque a svolgere i seguenti esercizi:
➢ Prova a scrivere il tuo nome:
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……….
. I geroglifici si scrivono da sinistra a destra, da
destra a sinistra e sia in orizzontale che in verticale (dall’alto in basso). La regola per leggere un’iscrizione è semplice: occorre
“seguire l’orientamento dei segni”, perché i geroglifici “guardano” sempre l’inizio del testo.
Come sappiamo, ogni simbolo inizialmente indicava un oggetto (pittogramma), poi suoni (fonogramma-alfabeto).
➢ Prova a decifrare il seguente cartiglio:
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7 Approfondimento: la figura dello scriba
Nell’Antico Egitto tutto era registrato, copiato, classificato e per questo era di fondamentale importanza il lavoro e il ruolo degli scribi. Gli scribi sono tradizionalmente rappresentati seduti con le gambe incrociate mentre sulle ginocchia hanno un rotolo di papiro. Su questo rotolo scrivevano con dei pennelli ricavati da canne e dell’inchiostro nero e rosso. Essi
formavano una casta privilegiata poiché in una società dove solamente pochi sapevano leggere e scrivere la padronanza della scrittura li rendeva a volte tanto potenti quanto il Faraone che li ingaggiava. Occorrevano anni di studi molto duri per assimilare il sistema geroglifico, tuttavia la carriera di scriba era molto ambita dato che assicurava a colui che la abbracciava una vita agiata e confortevole.
➢ Leggi questa lettera di un padre che spinge il figlio a diventare scriba e rispondi alle domande:
Ho visto quanto lavora l’uomo - tu dovresti impegnare tutto te stesso nel conseguimento della scrittura… bada, non vi è nulla che superi lo scrivere...
Ho visto il fabbro al lavoro, davanti alla bocca della sua fornace. Le sue dita parevano quasi coccodrilli; e puzzava come le uova di pesce...
Il piccolo muratore di costruzioni trasporta fango... È più sporco delle vigne o dei maiali, per quel suo continuo calpestare fango. I suoi abiti sono irrigiditi dall’argilla...
Il fabbricante di frecce è molto infelice, quando s’incammina per il deserto [in cerca di punte di silice]. Gli costa di più mantenere l’asino, di quanto poi non [gli renda] il suo lavoro...
Il lavandaio lava sulle sponde [del fiume], un vicino del coccodrillo...
Bada, non esiste un mestiere in cui l’uomo sia libero dal padrone, esclusa la professione dello scriba: il padrone è lui...
Bada, non v’è scriba che manchi di cibo proveniente dai beni della Casa Reale - vita, prosperità, salute!...
Suo padre e sua madre lodano dio, poiché egli è deciso a farsi strada nella vita. Osserva tutte queste cose. Io [le ho stabilite] prima di te e dei figli dei tuoi figli.
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➢ Evidenzia nel testo i mestieri che vengono giudicati molto più umili rispetto a quello dello scriba. Riempi in seguito la tabella:
Mestiere Svantaggi
Appunti________________________________________________________________
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➢ Quali erano i vantaggi della professione di scriba?