Claudio Arbib
Università di L’Aquila
Ricerca Operativa
Gestione della produzione di energia elettrica
(Gennaio 2006)
Fabbisogno elettrico
Andamento del fabbisogno annuo in Italia
0 50000 100000 150000 200000 250000 300000
1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 anno
Gwh
Fabbisogno elettrico
Fabbisogno del 12 dicembre 2002
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Ore GW
Pianificare la produzione
Dati
– Un orizzonte temporale discreto T = {1, 2, …, n} (ore)
– Un vettore di domanda di potenza oraria r = (rt)t∈T (megawatt) – Un insieme U di centrali termoelettriche
trovare
– una schedula p = (p1, …, pn) che specifichi la potenza elettrica fornita da ciascuna centrale in ogni ora dell’orizzonte di
pianificazione T
in modo che
– venga soddisfatta la domanda di potenza per ogni t∈T – siano rispettati i requisiti operativi delle centrali
– il costo complessivo del combustibile consumato sia minimo
∆p1 = ∆p0 = 180, t1 = 1, t0 = 4
pmax = 350
pmin = 49
0 (off)
tempo t
Requisiti operativi
• Vincoli di potenza minima e massima: se la centrale è accesa nell’ora t∈T, la potenza pt generata può variare solo entro un intervallo
specificato [pmin, pmax]
• Vincoli di rampa: se la centrale è accesa nelle ore t e t+1 ∈T, e si ha pt+1 > pt (ovvero pt+1 < pt), il dislivello | pt+1 – pt| non può mai superare una soglia prescritta ∆p1 (ovvero ∆p0)
• Vincoli di minimo on (off) time: la centrale deve rimanere accesa (spenta) per almeno t1 (almeno t0) ore
6 > t1
3 < t0
301 > ∆p1
4 > t0
schedula inammissibile
∆p1 = ∆p0 = 180, t1 = 1, t0 = 4
pmax = 350
pmin = 49
0 (off)
tempo t
Requisiti operativi
• Vincoli di potenza minima e massima: se la centrale è accesa nell’ora t∈T, la potenza pt generata può variare solo entro un intervallo
specificato [pmin, pmax]
• Vincoli di rampa: se la centrale è accesa nelle ore t e t+1 ∈T, e si ha pt+1 > pt (ovvero pt+1 < pt), il dislivello | pt+1 – pt| non può mai superare una soglia prescritta ∆p1 (ovvero ∆p0)
• Vincoli di minimo on (off) time: la centrale deve rimanere accesa (spenta) per almeno t1 (almeno t0) ore
6 > t1
4 > t0
3 > t1
schedula ammissibile
Costi
• I processi di produzione di energia presentano due termini principali di costo:
– uno legato in modo diretto al combustibile consumato dalla centrale in condizioni di esercizio
C’ =
Σ
t∈T1(apt2 + bpt + c)– l’altro legato ai consumi non produttivi della centrale al momento di accensione
C” = α(1 – e–u/τ0) + β
costo C’
potenza erogata
pmin pmax
costo C”
tempo di
uncommitment
tempo di
uncommitment potenza
erogata istanti di
accensione
• Il costo complessivo C = C’ + C” di una schedula della centrale dipende esclusivamente dalla potenza pt fornita dalla centrale in ogni ora t∈T
Costi
4 6 8 10 12
pmax pmin
0 (off)
2
1 3 5 7 9 11 13
tempo t
Σ
(apt2 + bpt + c)6
t=1
+ [α(1 – e4/τ0) + β] +
Σ
(apt2 + bpt + c)13
t=11
Gestione di una centrale
Poniamoci nella prospettiva del gestore di una singola centrale.
– Supponiamo che in ogni ora del giorno alla centrale venga offerto un prezzo yt per ogni megawatt prodotto
– Indichiamo con T1 = {t∈T: pt > 0} l’insieme delle ore nelle quali la centrale è accesa
t∈T
Σ
1 [apt2 + (b – yt)pt + c] + C”(p)costo netto
In ogni t ∈ T1 conviene scegliere una potenza pt che minimizzi
t∈T
Σ
1 [apt2 + (b – yt)pt + c] + C”(p)costo netto
Il punto di minimo del termine di costo [apt2 + (b – yt)pt + c]
si calcola annullando la derivata prima rispetto a pt: d[apt2 + (b – yt)pt + c]
dpt = 2apt + b – yt = 0 pt* = yt – b 2a
Gestione di una centrale
Poniamoci nella prospettiva del gestore di una singola centrale.
– Supponiamo che in ogni ora del giorno alla centrale venga offerto un prezzo yt per ogni megawatt prodotto
– Indichiamo con T1 = {t∈T: pt > 0} l’insieme delle ore nelle quali la centrale è accesa
t∈T
Σ
1 [apt2 + (b – yt)pt + c] + C”(p)costo netto
se
pmin yt2a– b < pmin
pmax yt2a– b > pmax
yt – b 2ai
yt – b
2a < pmax pmin <
costo C’
potenza erogata
pmin pmax
4 6 8 10 12 13
pmax pmin
0 (off)
2 3 5 7 9 11
1
Economic dispatching
Il problema di economic dispatching (gestione della centrale che minimizzi i costi complessivi) consiste nel decidere
– quali sono gli intervalli di spegnimento della centrale
– quali sono gli intervalli di accensione della centrale e quale potenza viene erogata in ciascuna ora di tali intervalli
7, 10
4 6 8 10 12 13
pmax pmin
0 (off)
2 3 5 7 9 11
1
Economic dispatching
• Associamo un nodo a ogni intervallo [r, s] durante il quale la centrale risulta accesa
• Una transizione tra nodi consecutivi [r, s], [t, u] corrisponde a un periodo di spegnimento lungo (t – s – 1) ore
• Siccome la durata del periodo di spegnimento è nota, risulta noto il corrispondente costo di accensione α(1 – e–(t–s–1)/τ0) + β
1, 6 α(1 – e–4/τ0) + β 11, 13
• Associate a node with every period [r, s] during which a unit is in the
“on” state.
• A transition between consecutive nodes [r, s], [t, u] corresponds to an
“off” period (t – s) hours long.
• Siccome la durata del periodo di spegnimento è nota, risulta noto il corrispondente costo di accensione α(1 – e–(t–s–1)/τ0) + β
4 6 8 10 12 13
pmax pmin
0 (off)
2 3 5 7 9 11
1
Economic dispatching
1, 6 α(1 – e–4/τ0) + β 11, 13
• I nodi sono pesati con il costo di fornire la potenza ottima pt* (cioè quella che minimizza il costo netto apt2 + (b – yt)pt + c)
Σ
6 [a(pt*)2 + (b – yt*)pt* + c]t=1
Σ
13 [a(pt*)2 + (b – yt*)pt* + c]t=11
• I nodi e gli archi introdotti formano un grafo G orientato e privo di circuiti
• Il problema si riduce a individuare un cammino di peso minimo nel grafo G
1, 1 1, 2 1, 3 1, 4
2, 2 2, 3 2, 4
3, 3 3, 4
1, n
2, n
3, n
inizio
Economic dispatching
fine
• Questo calcolo si può eseguire in tempo O(n3)
1, 1
3, 4