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Academic year: 2022

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(1)

NOVITA’ IN ORTOPEDIA PEDIATRICA:

IL RACHIDE M. Carbone M. Carbone

S.C.Ortopedia pediatrica I.R.C.C.S. Burlo Garofolo - Trieste

(2)

La scoliosi è una malattia che implica una complessa deviazione laterale

permanente del rachide associata a una permanente del rachide associata a una

deformità torsionale

(3)

Variabile gravità

(4)

Variabile eta’

(5)

GERVASUTTA

Variabile eziologia

(6)

SCOLIOSI Eziologia:

- Idiopatica

- Neuromuscolare Neuropatica Miopatica Miopatica - Congenita

- NF1

- Disordini mesenchimali (S. Marfan, S. Ehlers Danlos…)

- Osteocondrodistrofie

- Altre

(7)

E’ necessario effettuare un esame obiettivo del rachide ad ogni età!

Occorre saper distinguere i casi da inviare Occorre saper distinguere i casi da inviare

all’ortopedico!

(8)

Osservare il paziente sia frontalmente che dorsalmente.

Valutare l’allineamento tra la protuberanza occipitale e la linea

interglutea previa esclusione di

eventuale eterometria degli arti inferiori.

Valutare il livello delle spalle.

Valutare il livello delle spalle.

Il triangolo della taglia è formato dal profilo interno del braccio e dal

contorno del fianco.

(9)

Facendo piegare il paziente in avanti ed osservandolo sia di fronte che da dietro,

è possibile evidenziare l’esistenza di sporgenze costali o lombari:

GIBBO!!!

L’ATTEGGIAMENTO SCOLIOTICO NON PRESENTA ALCUN GIBBO COSTALE O

LOMBARE ALLA VISITA CLINICA, PERCHE’ NON PRESENTA ROTAZIONE

VERTEBRALE!!

(10)

SCOLIOSI SINTOMATICA

La scoliosi è una malattia insidiosa, che si

manifesta con la deformità del tronco. Se ci sono altri segni, quali il dolore e la rigidità, occorre altri segni, quali il dolore e la rigidità, occorre

diffidare…

(11)

Anni 8, scoliosi rigida da 6 mesi

(12)

L’esame rx conferma la scoliosi , il referto della RM è negativo

(13)

Infine la scintigrafia orienta la diagnosi…

(14)

…confermata dall’esame TC

(15)
(16)
(17)

Trattamento della scoliosi

Finalità:

- rallentare evoluzione curva - ridurre il difetto estetico

- prevenire disturbi funzionali polmonari-

cardiaci

(18)

• Nelle curve minori, attorno ai 10°, è sufficiente la semplice osservazione valutando la eventuale evolutività (che si verifica nel 10% dei casi).

• In un rachide immaturo, scoliosi di entità angolare superiore ai 20°

e con dimostrata evolutività

trovano indicazione all’ uso di un trovano indicazione all’ uso di un busto

• Non aspettare la fine della crescita per pensare di trattare una scoliosi già dimostratasi gravemente evolutiva e non responsiva al trattamento con bustino: chirurgia anche precoce

(19)

Monovalva allacciato anteriormente.

Non segue la crescita. Statico.

Corsetto Cheneau

Corsetto Lionese

Nasce come bustino di mantenimento della correzione di una scoliosi ottenuta dopo trattamento con busti

gessati.

(20)

Presa di bacino e tre aste, una anteriore e due posteriori che si collegano ad un collarino.

Dinamico. Non compressione sulla gabbia toracica.

- costruito con tecnica rigorosa - collaudato con attenzione

- controllato regolarmente

Corsetto Milwaukee

(21)

Trattamento lionese nella scoliosi idiopatica

Correzione delle deformità vertebrali con apparecchi gessati secondo il principio

E.D.F. (élongation, dérotation, flexion latérale),

E.D.F. (élongation, dérotation, flexion latérale),

successiva applicazione di corsetto ortopedico

lionese

(22)

Trattamento lionese

Elongazione (trazione) con mentoniera e cinghia pelvica, Derotazione con fascia toracica Flessione laterale con cinghia

(23)

Trattamento lionese

Rx sotto gesso

(24)

Trattamento lionese

Corsetto ortopedico di

Stagnara, in materiale plastico ad alta rigidità, prescritto “a tempo pieno”

(25)

Risser: 0 Sotto gesso Risser: 2 Risser: 5

24° 18° 30°

(26)

38°

48°

Risser: 1 Sotto gesso Risser: 4 Post-op.

38°

48°

(27)

Complicanze

Intolleranza apparecchio gessato: ?!?

(28)
(29)

Artrodesi vertebrale, cioè fusione del rachide che, nel tratto operato, non avrà più movimento e non

crescerà più.

Vengono effettuati interventi per via posteriore, TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA SCOLIOSI

Vengono effettuati interventi per via posteriore,

e/o per via anteriore (antero-laterale).

(30)

Artrodesi vertebrale posteriore: graduale correzione della deformità…

(31)

… con applicazione di strumentario che interessa tutta la curva; e l’artrodesi…

(32)

…con apposizione di innesti ossei di banca per favorire la fusione ossea

(33)

Scoliosi congenita Accesso posteriore

(34)

Accesso posteriore associato ad osteotomie per cifosi in s. di Guadalajara

(35)

Scoliosi in pci;

Accesso posteriore fino al bacino

(36)

S. di V.A.C.T.E.R.L, accesso anteriore

(37)

ACCESSO COMBINATO ANTERIORE E POSTERIORE

•Nella stessa seduta: accesso anteriore (liberazione e artrodesi) e posteriore (strumentazione e artrodesi)

S. Di Williams, 13 anni

(38)
(39)

ACCESSO COMBINATO ANTERIORE E POSTERIORE

In 2 sedute: liberazione e artrodesi anteriore e applicazione halo;

successiva strumentazione e artrodesi posteriore

HGPPS (ipoplasia del ponte, paralisi sguardo orizzontale, scoliosi);

8aa

(40)
(41)
(42)

S. Non definita, 17 anni

(43)
(44)

Spina bifida; 16 aa

(45)
(46)

LE SCOLIOSI NEUROLOGICHE

(47)

La scoliosi

neurologica causa una deformità del tronco che a

differenza delle forme idiopatiche peggiora

peggiora

inevitabilmente anche dopo il completamento

della maturazione

scheletrica.

(48)

Il bacino in questo tipo di scoliosi si comporta come se fosse una vertebra e fa parte della

fa parte della

deformità stessa,

complicandone le

caratteristiche.

(49)

Le scoliosi neurologiche sono più frequenti e gravi nei pazienti non deambulanti (con maggiore deficit neurologico).

Sono quindi causa di:

- impossibilità a mantenere la posizione seduta corretta

- necessità di sostenere il tronco con gli arti superiori

arti superiori

- alto rischio di piaghe da decubito all’ischio

- decubito dell’arcata costale sulla cresta iliaca

- compromissione delle funzioni

respiratorie, cardiache, digestive e urinarie

GIS

(50)

Il trattamento incruento, con corsetti di vario tipo o con sistemi posturali, è spesso solo un trattamento di

procrastinazione, non correttivo, e limitato dall’insufficienza respiratoria del paziente

(51)
(52)

Se il trattamento incruento non è efficace, l’indicazione è chirurgica.

Ma con quale scopo?

• correggere la deformità del tronco e del bacino per mantenere una posizione seduta corretta e ridurre la pressione sulle regioni ischiatiche

pressione sulle regioni ischiatiche

• liberare gli arti superiori dalla necessità di sostenere il

tronco e quindi utilizzare per quanto possibile le mani per altre funzioni utili per il paziente

• contrastare il deterioramento della funzionalità polmonare

• migliorare lo stato funzionale del paziente

(53)

SCOLIOSI NEUROLOGICA Eziologia:

- Neuropatica: spastica: PCI…

flaccida: poliomielite, SMA, SB…

flaccida: poliomielite, SMA, SB…

- Miopatica: artrogriposi, distrofia muscolare,

distrofia miotonica…

(54)

S. Rett, 16 aa. Curva flessibile, paziente deambulante:

correzione e artrodesi vertebrale posteriore strumentata

(55)

PCI, 9 aa. Curva grave, non deambulante: artrodesi vertebrale posteriore con fissazione pelvica con viti iliache

GIS GIS

(56)

PCI, 13aa. La grave cifosi non impedisce una buona correzione con la sola artrodesi vertebrale posteriore con fissazione pelvica con viti iliache

(57)

Un intervento di questo tipo, che interessa tutta la colonna vertebrale fino al sacro, dovrebbe essere eseguito

soltanto a fine crescita, e comunque non prima dei 10 anni.

Ma spesso la deformità è gravemente evolutiva e non ci consente di attendere.

L’aggravamento della deformità aumenta i rischi della chirurgia e rende meno soddisfacenti i risultati.

E’ sicuramente meglio affrontare un intervento di questo tipo con una minore compromissione respiratoria.

Questo è specialmente vero nei pazienti affetti da SMA.

(58)

SMA2, operato a 15 anni

(59)

Correzione parziale ma ABBANDONO DEL CORSETTO

(60)
(61)

SMA2, operata a 13 anni; miglioramento dei parametri del ventilatore notturno

(62)
(63)

LE SCOLIOSI INFANTILI

(64)

DEFINIZIONE DI SCOLIOSI INFANTILE (EOS- Early Onset Scoliosis)

Scoliosi che si manifesta nei primi 5 anni di vita, a varia eziologia:

- Idiopatica infantile (e giovanile) - Neuromuscolare

Neuropatica Neuropatica Miopatica - Congenita

- NF1

- Disordini mesenchimali (S. Marfan, S. Ehlers Danlos…)

- Osteocondrodistrofie - Altre

(65)

Qualunque sia l’eziologia queste deformità possono causare una progressiva insufficienza respiratoria e una progressiva insufficienza respiratoria e cardiaca. La mortalità , in questi pazienti, è aumentata cardiaca. La mortalità , in questi pazienti, è aumentata rispetto alla popolazione non affetta della stessa età rispetto alla popolazione non affetta della stessa età

(66)

Nella maggior parte di queste scoliosi il corsetto Milwaukee rappresenta ancora oggi il trattamento di scelta:

-E’ complessivamente ben tollerato dal piccolo paziente, consente un fisiologico sviluppo del torace.

-E’ poco tollerato dai familiari, richiede un’officina

ortopedica esperta. Spesso applicazione discontinua per malattie intercorrenti

GERVASUTTA

GERVASUTTA

(67)

L’applicazione del corsetto può essere preceduta dalla confezione di busti gessati che, data l’età, deve avvenire in anestesia.

Questo trattamento può ancora oggi essere indicato nelle forme strutturate, con gibbo evidente, in fasi di rapido

aggravamento. E’ accettato con difficoltà dai genitori.

(68)

Nelle deformità maligne e nei pazienti che tollerano poco i corsetti, l’indicazione all’intervento chirurgico

deve essere considerata prima dell’insorgenza di deformità gravi.

La tecnica delle growing rod rappresenta una delle possibili armi nella moderna terapia di queste

deformità; ma la chirurgia deve essere preceduta da un doveroso e convinto tentativo di trattamento incruento.

(69)

12 aa

S. di Marfan: indicazione chirurgica a 8 anni con growing rod

12 aa

(70)

La tecnica delle growing rod (end fusions di Marchetti e Faldini)

2005 2006 2008

2004

S. di Marfan

(71)

2010

(72)

2aa

(73)
(74)

SCOLIOSI CONGENITA

L’emivertebra può essere evolutiva e richiedere un intervento chirurgico precoce

3 aa

(75)

SCOLIOSI CONGENITA - Emivertebra Un periodo di osservazione con

Il corsetto è giustificato

4 aa 5 aa

(76)

CIFOSI CONGENITA

Da difetto di segmentazione. Dall’età di 1 anno trattato con corsetto basso.

5 aa 3 aa

1 aa

(77)

CIFOSI NEONATALE

Trattamento con Milwaukee iniziato ai 12 mesi.

2 aa 18 mm

6 mm

(78)

CIFOSI IN MUCOPOLISACCARIDOSI

(79)
(80)

MOLTE SINDROMI E PATOLOGIE COMPLESSE PRESENTANO INSTABILITÀ CERVICALE E/O CIFOSI CERVICALE.

TALI ASSOCIAZIONI VANNO CONOSCIUTE PER RICERCARE EVENTUALI PROBLEMI CERVICALI !

S. di Larsen

6m 1a

(81)

Instabilità del rachide

S. di Kozlowski

(82)

Instabilità del rachide

(83)

S. di Loeys- Dyetz

(84)
(85)
(86)

SPONDILOLISI - SPONDILOLISTESI

(87)

Spondilolistesi Spondilolisi

(88)

14 anni

Lombalgia da un anno

(89)

I genitori hanno notato la deformità

(90)

Spondilolistesi > 50%

(91)
(92)
(93)

Post-operatorio

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