FIRENZE,02/09/2020 RELAZIONE
Oggetto: lavori di sostituzione del gruppo elettrogeno da interno con altro del tipo da esterno, da collocare nell'area esterna dello stabile adibito a Sede Territoriale e a Direzione Regionale dell’Istituto in Firenze, via Delle Porte Nuove, 61
CIG: Z232D37837.
Come noto, il 15 gennaio 2019 ha avuto luogo la consegna dei locali dello stabile di via delle Porte Nuove 61 Firenze (piani terra e dal I al V) da parte della Direzione Centrale Patrimonio, a conclusione dei lavori di restauro e risanamento conservativo e di miglioramento sismico della Sede Inail di Firenze, appaltati dalla medesima Direzione alla Ditta Coge Costruzioni Generali spa con contratto di appalto stipulato in data 14 settembre 2015 e lavori iniziati il 16 febbraio 2016.
Per esigenze connesse all’esecuzione dei riferiti lavori, il gruppo elettrogeno ubicato al piano interrato dell’edificio, benchè del tipo non idoneo a resistere agli agenti atmosferici, è stato spostato all’esterno dello stabile.
Tale circostanza, come evidenziato dalla relazione tecnica del 23.04.2020 del Rup, ing. Marco Lucchesi, ne ha minato la funzionalità e l’idoneità all’uso previsto, contribuendo ad arrecare pregiudizi alla sicurezza e
integrità patrimoniale dello stabile; ciò è testimoniato dai recenti e ripetuti allagamenti dei relativi locali, dovuti anche al mancato azionarsi delle pompe di sollevamento delle acque residue, proprio per un difetto di funzionamento del gruppo elettrogeno posto all’esterno dell’edificio.
Preliminarmente questo Istituto ha ritenuto opportuno acquisire dalla Reekep s.p.a. (aggiudicataria della Convenzione Consip Facility Management, avente ad oggetto la gestione e manutenzione degli immobili destinati prevalentemente ad uso ufficio, dalle Pubbliche Amministrazioni denominata 3, e cui ha aderito l’ente) un preventivo di spesa per la riparazione del gruppo elettrogeno esistente, il cui costo ammonta a circa € 2.600,00 oltre Iva.
Benchè la riparazione del macchinario esistente sia più conveniente da un punto di vista meramente economico, ragioni di buon andamento dell’azione amministrativa e di massimizzazione dei costi e dei
benefici, depongono, come esposto nella richiamata relazione tecnica del Rup, per la sostituzione dell’attuale gruppo elettrogeno, la cui revisione, implicante la necessaria certificazione, rettifica e messa a punto, non ne garantirebbe comunque un adeguato rendimento, stante la vetustà risalente a circa venticinque anni.
Le attività da porre in essere saranno le seguenti:
• rimozione e trasporto in discarica dell’attuale gruppo elettrogeno;
•
fornitura e posa in opera di nuovo gruppo elettrogeno da esterno;
•
fornitura e posa in opera di quadro elettrico di collegamento con l’impianto elettrico del fabbricato.
Il tutto come meglio descritto negli elaborati tecnici del Rup, ing. Marco Lucchesi nominato con provvedimento del 10/06/2020 prot n. 302.
Il quadro economico redatto dal Rup, ha ripartito la spesa complessiva presunta nei termini seguenti:
€ 9.713,68 – lavorazioni a misura, escluso costi della sicurezza.
€ 260,00 – costi della sicurezza.
€ 300,00 – per eventuali imprevisti.
€ 2.260,21 – IVA 22%.
€ 10,00 polizza progettisti.
€ 199,47 - incentivo sul totale di appalto, come previsto dall’art.113 del Decreto legislativo 18.04.2016, n.50 ss.mm.ii.
Gli imprevisti indicati dal Rup, rientrano nel quinto d’obbligo di cui all’art. 106 comma 12 del D.lgs 50/2016 ss.mm.ii., in virtù del quale “la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto”.
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Si precisa altresì che l’incentivo per funzioni tecniche, pari al 2% sull’importo dei lavori, previsto ex lege dall’art. 113 D.lgs 50/2016 s.m.i., nonché la polizza progettisti, vengono destinati ad un apposito fondo risorse finanziarie.
Si fa rilevare che, aldilà della necessità di provvedere con i riferiti lavori è pienamente legittimo operare fuori dal mercato elettronico della pubblica amministrazione; tanto più che la legge 27 dicembre 2006 n. 296 art.1 comma 450 esclude, per i lavori pubblici, l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di fare ricorso al MEPA;
così come l’art. 20 comma 4 del Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture approvato con determina del Presidente n. 65 del 8.02.2018 secondo cui: “E’ facoltà delle stazioni appaltanti espletare le procedure di affidamento diretto di lavori sul mercato elettronico della pubblica amministrazione realizzato da Consip s.p.a., con le modalità previste al precedente articolo 9”.
Per quanto sopra, in forza di quanto prescritto dall’art. 20 del Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture approvato con determina del Presidente n. 65 del 8.02.2018, ed in virtù delle linee guida n. 3 di attuazione del D.lgs. 50/2016, il Rup ha individuato e indicato a questo Ufficio, tre operatori economici cui richiedere offerta economica, ossia: 1) la Mg di Rossi & Morgenni G. s.n.c con sede in Via Camilla Ravera, 11, 50067 Rignano sull'Arno (FI); 2 ) la S.A. Impianti elettrici di Salvadori Sandro & C s.n.c con sede in Via Tramonte 94/A – 50066 Reggello (FI) località Pietrapiana; 3) la Tsc Impianti di L. Torrini A. Secori e M. Coli s.n.c con sede in Via Forlivese 6 – 50060 Pelago (Fi).
In data 20 luglio u.s. è stata inoltrata da questo Ufficio, ai riferiti operatori economici, una richiesta di
preventivo, a fronte della quale è pervenuta un’unica offerta economica, da parte della TSC Impianti snc, pari a € 9.189,14 oltre costi della sicurezza non ribassabili pari a € 260,00 e oltre Iva 22% pari a € 2.078,81, per complessivi € 11.527,95.
La richiamata ditta è stata sottoposta alle verifiche del caso, accertandone l’assenza di segnalazioni al Casellario Anac, nonchè la sua regolarità contributiva alla luce del DURC acquisito.
Inoltre la stessa ha autocertificato, in fase di offerta, il possesso dei requisiti generali per contrarre con le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 80 del D.lgs 50/2016.
Ciò esposto, la riferita offerta economica è stata sottoposta da questa stazione appaltante a verifica di congruità, alla luce di quanto statuito, peraltro, dall’art. 19 comma 1 del Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture approvato con determina del Presidente n. 65 del 8.02.2018, in forza del quale
“l’affidamento di lavori di importo inferiore a euro 40.000,00 può avvenite tramite affidamento diretto anche senza consultazione di due o più operatori economici, previa verifica di congruità del prezzo, nel rispetto del principio di economicità”.
A tal fine, il Rup, ing. Marco Lucchesi, deputato ai sensi delle Linee Guida Anac n. 3, al controllo della documentazione amministrativa, ha ritenuto, con comunicazione email del 17.08.2020, per quanto di competenza, che nulla osta all’affidamento diretto dei lavori in oggetto, al riferito operatore economico.
Nella fattispecie si tratta di spesa (pari a € 9.749,14 oltre Iva 22% pari a € 2.144,81, per un totale di € 11.893,95, comprensiva dell’importo lavori offerto dalla TSC Impianti snc, di costi della sicurezza non ribassabili e di eventuali imprevisti in corso d’opera) per l’acquisto di servizi imputabile alla voce di spesa U.1.03.02.09.008.01 del bilancio di previsione del 2020, di cui è stata verificata la disponibilità finanziaria di competenza e di cassa; spesa rientrante nelle limitazioni previste dall’art. 1 commi 591/592 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 che stabilisce che a decorrere dal 1.1.2020 le Amministrazioni Pubbliche non possono effettuare spese per l'acquisto di beni e servizi per un importo superiore al valore medio sostenuto per le medesime finalità negli esercizi finanziari 2016, 2017 e 2018.
Considerato che, a seguito di verifica prevista dalla nota della DCPBC prot. 3011 del 5 maggio 2020 è
risultato che l’impegno di spesa può essere effettuato in quanto rientrante nella media del triennio; seppur la spesa non è da ricondursi all’erogazione di prestazioni istituzionali o all’emergenza sanitaria la stessa non può considerarsi meramente discrezionale in quanto necessaria per assicurare la continuità del servizio elettrico allo stabile di proprietà di questo Istituto, sede di uffici pubblici, e garantirne così la sicurezza.
Per tutto quanto esposto, qualora la S.V. concordi, si propone di:
- autorizzare l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016, nonché degli artt. 19 e ss. del Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture approvato con determina del Presidente n. 65 del 8.02.2018, alla ditta Tsc Impianti di L. Torrini A. Secori e M. Coli s.n.c, in persona del suo legale rapp.te pro-tempore, cod. fiscale e p.iva 06440840483, con sede in Via Forlivese 6 – 50060 Pelago (Fi), dei lavori di sostituzione del gruppo elettrogeno da interno con altro del tipo da esterno, da collocare nell’area esterna dello stabile adibito a Sede Territoriale ed a Direzione Regionale dell’Istituto sito in Firenze
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via delle Porte Nuove 61.
- stipulare il relativo contratto con la ditta Tsc Impianti di L. Torrini A. Secori e M. Coli s.n.c, per l’importo di
€ 9.449,14 oltre Iva 22% pari a € 2.078,81, per complessivi € 11.527,95;
- assumere l’impegno di spesa dell’importo di € 9.749,14 oltre Iva 22% pari a € 2.144,81, per un totale di € 11.893,95 (comprensivo dell’importo lavori offerto dalla TSC Impianti snc, di costi della sicurezza non ribassabili e di eventuali imprevisti in corso d’opera) sul conto di finanziaria U1.03.02.09.008.01 (Manutenzione ordinaria e riparazione di beni immobili) del bilancio di previsione 2020.
Riepilogo:
Imponibile € 9.749,14 iva 22% € 2.144,81 totale € 11.893,95 Il funzionario
dott. Alfredo Di Rito
Il Responsabile del Processo Lavori e Manutenzioni dott.ssa Silvia Agabiti
Il Dirigente dell’Ufficio Attività Strumentali dott.ssa Rossana Ruggieri
Vicario Dirigente GIUSEPPINA MARIA MARUTI
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