Nuoro - Marghine – Pag.22 21 maggio 2009
MACOMER. PERCORSO TEORICO E PRATICO DI FORMAZIONE SCIENFICA PER 26 STUDENTI DELLA QUARTA CLASSE
Liceali del Galilei a lezione da “Shardana”
Gli studenti del Liceo scientifico “Galilei” di Macomer, dopo la positiva collaborazione col Cnr e l'Università di Sassari, iniziano un nuovo percorso percorso formativo che va al di la della semplice didattica. Si tratta di una iniziativa unica in Sardegna, che coinvolge gli alunni della quarta classe e il corso sperimentale Brocca e una società di biotecnologie, la Shardana, che ha sede nel Parco tecnologico di Pula, specializzata nella ricerca della genetica molecolare e nello studio delle varianti geniche associate a malattie comuni.
Il progetto, coordinato dall'insegnante Elena Noli e sostenuto dirigente scolastica Gavina Cappai, coinvolge i 26 della quarta: Giuseppe Arca, Alessandro Caria, Yuri Contini, Tiziana Caddeo, Luca Curreli, Vittorio Cossu, Agnese Litauniece, Sergio Dore, Fabrizio Demartis, Giovanni Liggia, Angela La Rosa, Laura Liggia, Sonia Manghini, Simona Manca, Alessandro Mura, Gabriele Marongiu, Fabio Mazzette, Gabriele Mura, Daniele Poddighe, Roberta Piras, Giovanni Puggioni, Manuela Porcu, Manuela Serra, Francesco Serra, Emanuele Uda e Raniero Virdis.
Secondo i promotori si tratta di un percorso didattico di arricchimento del bagaglio culturale che, oltre alle lezioni teoriche inserite comunque in un programma scolastico rivoluzionato e adattato, prevede anche esercitazioni nei laboratori di diagnostica molecolare Shardna che per la prima volta apriranno agli studenti di una scuola superiore. Agli studenti, saranno impartite lezioni pratiche sperimentali di base, che potranno essere utili anche per conoscere le eccellenze che operano in Sardegna con professionalità spesso sconosciute. I giovani partecipanti tra le altre cose, potranno analizzare il proprio Dna, con l'utilizzo della strumentazione tecnologicamente avanzata del Parco scientifico e tecnologico di Pula. «Vogliamo fornire agli studenti - spiega la professoressa Elena Noli - gli strumenti necessari, per avvicinarli al mondo della scienza, ma soprattutto orientarli verso profili professionali adeguati alle trasformazioni di una società ormai globalizzata».
Francesco Oggiunu