OGGETTO: Mozione per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2)
Premesso che la comunità scientifica internazionale è concorde nel riconoscere, nell’esistenza dell’effetto serra, un grave fenomeno che minaccia la sopravvivenza della vita sul nostro pianeta;
considerato che gran parte delle responsabilità per il progressivo riscaldamento del nostro pianeta va addebitata al modello energetico dominante centrato sull’uso quasi esclusivo di combustibile fossile, responsabile dell’80% delle emissioni di anidride carbonica;
visto che, continuando con questo livello di emissioni, nel 2040 la temperatura media mondiale aumenterà di circa 2 gradi, rendendo irreversibile la maggior parte delle modifiche climatiche che si creeranno;
accertato che, entro la fine del secolo, tali cambiamenti potrebbero sconvolgere il clima e di conseguenza la vita del nostro pianeta, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di gran parte dell’umanità;
rilevato che nel 1997 la comunità internazionale riunita nella III Conferenza mondiale delle parti, voluta dall’Onu, ha elaborato il Protocollo di Kyoto, nel quale tutti gli stati entro il 2010, dovranno ridurre le emissioni in atmosfera di anidride carbonica del 20% rispetto al 1990;
rilevato, in particolare, che la Comunità europea il 25 aprile 2002 ha approvato e sottoscritto il Protocollo di Kyoto, impegnandosi a ridurre entro il 2010 le emissioni di anidride carbonica del 6,5%;
tutto ciò premesso, considerato, visto, accertato e rilevato
Impegna il Consiglio comunale:
a) a chiedere al Governo di rendere vincolante il limite di 120 grammi di emissioni di CO2 al km. per le case automobilistiche;
b) ad adottare, per quanto di competenza, immediati provvedimenti al fine di rispettare gli impegni sottoscritti a tutti i livelli istituzionali per una riduzione delle emissioni di anidride carbonica in ogni sua forma anche nella città di Urbino, promuovendo nel contempo presso i cittadini un’efficace campagna di sensibilizzazione sul tema dell’utilizzo dei trasporti pubblici, della mobilità sostenibile, del risparmio nei consumi energetici, dell’uso di fonti rinnovabili, con l’obiettivo finale di promuovere e di perseguire uno sviluppo sostenibile che sappia coniugare economia ed ecologia.