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27 istituisce il servizio per la tutela della salute mentale a struttura dipartimentale e prevede una pluralità di interventi e di attività, tra cui l’inserimento lavorativo

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Mozione n. 169

presentata in data 5 novembre 2021

ad iniziativa delle Consigliere Ruggeri, Lupini

Servizio Salute Mentale – Richiesta di finanziamento nel Bilancio di previsione anni 2022/2024

L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

Premesso che:

• La legge regionale 3 maggio 1985, n. 27 istituisce il servizio per la tutela della salute mentale a struttura dipartimentale e prevede una pluralità di interventi e di attività, tra cui l’inserimento lavorativo;

• La legge regionale 25 gennaio 2005, n. 2 detta norme regionali per l'occupazione, la tutela e la qualità del lavoro e stabilisce che la Regione riconosca il diritto al lavoro come diritto della persona;

• L’articolo 1, comma 2, della l.r. n. 2/2005 tra le finalità prevede, in particolare, che la Regione:

a) promuova politiche attive del lavoro finalizzate a consentire a tutti l'accesso al mercato del lavoro in condizioni di piena regolarità rispetto a quanto stabilito dalla legge e dai contratti collettivi;

b) promuova le pari opportunità nell'accesso al lavoro e alla formazione e sostiene azioni positive contro la discriminazione di genere;

c) promuova l'inserimento lavorativo dei giovani e la stabile occupazione, in particolare dei soggetti svantaggiati;

d) (…)

n) promuova l'inserimento lavorativo delle persone a rischio di esclusione sociale;

• Ai sensi del successivo articolo 16, della l.r n. 2/2005, la Regione, al fine di favorire l'integrazione tra le politiche del lavoro e le politiche formative, sostiene ed incentiva, tra l’altro, interventi di formazione finalizzati a garantire l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di inoccupati, disoccupati, soggetti svantaggiati ed a rischio di esclusione sociale, nonché la stabilizzazione dei rapporti di lavoro;

Considerato che:

• L’allerta sul sostegno psicologico delle persone più vulnerabili deve essere alta, e per questo, infatti, anche le Nazioni Unite hanno lanciato un monito, con la presentazione del rapporto con le linee guida sulla salute mentale e il covid-19 esortando gli Stati membri a dare impulso alle azioni globali per la Salute Mentale;

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Rilevato che:

• le Marche detengono la maglia nera in Italia per le risorse investite nella salute mentale e nei servizi a essa necessari. Infatti, le Marche riservano alla salute mentale il 2,1% delle risorse a disposizione, contro il 3,5-3,6% della media nazionale;

Visto che:

• L’attuale pandemia, imponendo limitazioni alle relazioni sociali per contrastare la diffusione del virus, ha condannato all’isolamento le persone seguite dai centri di salute mentale e quelle accolte nelle comunità, e sta facendo crescere il disagio tra la popolazione, causando un incremento del numero delle persone che si rivolgono a questi servizi;

IMPEGNA

Il Presidente e l’Assessore competente:

1. Ad attivarsi affinché nel prossimo Bilancio di previsione 2022/2024 siano stanziate risorse adeguate per garantire le necessarie prestazioni nei confronti di soggetti con problemi di salute mentale e per assicurare l’attuazione delle relative leggi regionali in merito.

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