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LE CASE DELLA SALUTE

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Academic year: 2022

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LE CASE DELLA SALUTE A FERRARA

1

Bologna, 25 gennaio 2016 Paola Bardasi - Direttore Generale

Chiara Benvenuti - Direttore Distretto Centro Nord

(2)

LE CASE DELLA SALUTE

CdS Portomaggiore Ostellato

CdS Terre e Fiumi

CdS Pontelagoscuro

CdS Cittadella S.Rocco

osco CdS Codigoro

CdS Comacchio

osco

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AZIENDA USL FERRARA

Abitanti: n. 354.073 (dato al 31.12.2014) Distretti: n. 3

Nuclei di Cure Primarie: n. 13

Medici di Medicina Generale: n. 270 Medici Pediatri di Libera Scelta: n. 39 Medicine di Gruppo: n. 16

(34% degli assistiti)

Pediatrie di Gruppo: n. 2 Ospedali di Comunità: n. 2

CdS Portomaggiore-Ostellato abitanti n. 40.951 (+ Argenta) CdS “Terre e Fiumi” Copparo abitanti n. 35.650

CdS Pontelagoscuro - CdS Cittadella S. Rocco abitanti n. 133.384

Case della Salute funzionanti: n. 6

Case della Salute programmate: n. 1 CdS Bondeno

abitanti n. 37.950

3

CdS Comacchio abitanti n. 22.669

CdS Codigoro abitanti n. 12.337

(4)

LA CASA DELLA SALUTE

PORTOMAGGIORE/OSTELLATO

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5

L A C ASA DELLA S ALUTE

T ERRE E F IUMI

(6)

RIFERIMENTI NORMATIVI

LR 29/2004; PSR 1999-2001; DGR 86/2006; DGR 2011/2007;

PSSR 2008/2010; DGR 1398/2006; DGR 291/2010 “Casa della Salute:

indicazioni regionali per la realizzazione e l'organizzazione funzionale”

Documento programmatico 2013-2015 “un nuovo approccio allo sviluppo della rete dei servizi di assistenza primaria e la realizzazione degli ospedali di comunità in regione Emilia-Romagna

Decreto 02 aprile 2015 , n. 70 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi

all'assistenza ospedaliera.

Piano strategico di riorganizzazione, qualificazione e sostenibilità della

(7)

Comune di

Copparo Comune di Ro Comune di Tresigallo

Comune di Jolanda

di Savoia Comune di Berra

Comune di Formignana

AUSL FERRARA

D ISTRETTO C ENTRO N ORD

• 1 NCP con 28 MMG

• 2 Medicine di Gruppo

• 1 Pediatria di Gruppo

• 2 Medicine in Rete

• Circa 35.650 abitanti

• 1 amb H 12 con 26 MMG e 6 Infermiere

OSPEDALE DI COMUNITA’

7

7

(8)

Conoscenza della Comunità

6 comuni in unione (unione terre e fiumi con sede in Copparo),

35.650 abitanti,

zona di pianura,

attività agricola,

artigianato ed imprenditorialità scarse,

1 Casa della Salute

28 medici di medicina generale,

2 associazioni in rete,

2 medicine di gruppo,

una pediatria di gruppo e mantenimento degli ambulatori pediatrici sul territorio,

3 punti di guardia medica,

1 ambulatorio di Nucleo h12 per le piccole urgenze ambulatoriali dentro la Casa della Salute, che garantisce assistenza dalle 8 alle 20 nei giorni feriali gestito in turni da 26 medici di medicina generale,

(9)

Indici Demografici Provincia Ferrara

339.000 342.000 345.000 348.000 351.000 354.000 357.000 360.000 363.000

1996 1999

2000 2001

2002 2003

2004 2005

2006 2007

2008 2009

2010 2011

2012 2013

Abitanti

210 220 230 240 250 260 270 280 290

ultra 65enni/1000 ab.

Popolazione Tasso ultra65enni

Indici Demografici Unione Comuni Terre e Fiumi

33.000 34.000 35.000 36.000 37.000 38.000 39.000 40.000 41.000

1996199920002001200220032004200520062007200820092010201120122013

Abitanti

0 50 100 150 200 250 300 350

ultra 65enni/1000 ab.

Popolazione Tasso ultra65enni

9

(10)
(11)

11

11

(12)

La Casa della Salute è uno strumento di innovazione organizzativa che potenzialmente combina quattro linee di servizio:

1. Punto di primo accesso alla visita medica generalista e a successivi trattamenti medico - infermieristici a bassa complessità

2. Attività sanitaria programmata di visite specialistiche e di diagnostica 3. Prevenzione e screening

4. Attività sanitaria e socio-sanitaria programmata per pazienti cronici e fragili

IL MODELLO ORGANIZZATIVO GESTIONALE

(13)

I MPOSTAZIONE DELLE LINEE DI SERVIZIO NELLA C ASA DELLA S ALUTE

13

13

(14)

ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELLA CASA DELLA SALUTE

AREA PUBBLICA AREA CLINICA AREA DI STAFF

nel rispetto della DGR 291 del 2010

(15)

15

AREA PUBBLICA

Punto Unico di Accesso PIANO TERRA

Spazi di Attesa VARI PIANI

Sportello Unico e CUP PIANO TERRA

URP PIANO TERRA

Punto informativo PIANO TERRA

15

(16)

AREA CLINICA

ASSISTENZA PRIMARIA NCP

Ambulatorio di Nucleo H12 piano terra

Continuità assistenziale piano terra

ADI piano terra

Ambulatorio Infermieristico piano terra

Ambulatorio Pediatrico PLS 2° piano

Ambulatorio Infermieristico 2° piano

AVIS /ADO/ANTEAS piano terra

SERVIZI SANITARI

Punto prelievi piano terra

Poliambulatorio 1° 2° piano ammezzato

Dialisi (CAL) piano terra

Diagnostica Radiologica piano terra

Salute Donna piano ammezzato

Pediatria di Comunità piano ammezzato

(17)

17

AREA DI STAFF

Uffici direzione DCP piano ammezzato

Uffici di staff piano ammezzato

Sala Riunioni piano terra

Area Spogliatoi e sosta piano terra

17

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PREVENZIONE

Vaccinazioni piano terra

Screening mammografico piano terra Screening colon-retto piano terra

Screening pap test piano ammezzato

Certificazioni monocratiche piano ammezzato SERVIZI SOCIALI

Assistente Sociale ASSP piano terra SERVIZI PSICHIATRICI

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

PSICHIATRIA – AMBULATORI E LABORATORIO PROTETTO

(19)

• Servizi di accoglienza e Punto Unitario di Accesso ai servizi

• URP

• Sportello unico (CUP, assistenza protesica, Scelta Medico…)

• Ambulatorio h12 e sede del NCP

• Continuita’ Assistenziale

• Ambulatori infermieristici, ADI e distribuzione presidi

• Punto Prelievi

• Servizio Dialisi e Servizio di Radiologia

• Servizio Diabetologia e Dietista

• Poliambulatorio specialistico e Punto di Accoglienza (PDA)

• Consultorio familiare e pediatrico

• Sert / DSM / UONPIA

• Magazzino farmaceutico

• Emergenza territoriale garantita da ambulanza e automedica attraverso il 118

ASSP

I servizi presenti nella Casa della Salute

19

(20)

18 BRANCHE SPECIALISTICHE e PDA

• Governo dei tempi di attesa: indice di performance IP > 90%

• Presa in carico dei pazienti cronici

P OLIAMBULATORIO SPECIALISTICO

BPCO

Scompenso cardiaco

Diabete

Insufficienza renale cronica

“Fragili”

(21)

ESEMPLIFICAZIONE DI EFFICIENZA PER IL CITTADINO IN CASO DI BISOGNO COMPLESSO

Considerando che ogni tappa significa spostamenti, tempo impegnato ed eventuali disagi

Bisogno

Bisogno MMG

MMG MMG

MMG

CUP

PDA Specialista

Specialista

CUP

CUP Specialista Specialisti

CUP

21

21

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PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA MEDICI DI MEDICINA GENERALE E SERVIZIO PSICHIATRICO TERRITORIALE

CASA della SALUTE

«TERRE e FIUMI»

“PERCORSO SPECIALISTICO DEDICATO PER

PAZIENTI AFFETTI DA DISTURBI D’ANSIA”.

(23)

23

(24)

L’Os.Co. è una struttura di degenza territoriale, inserita nella rete dei servizi distrettuali, a forte gestione infermieristica, che prevede la presenza di infermieri e operatori sociosanitari 24 ore su 24, con assistenza medica garantita dai Medici di Medicina Generale e dai Medici della Continuità assistenziale, con il supporto degli specialisti.

“Ospedale di Comunità”

(25)

Os.Co. DI COPPARO

• 20 posti letto di degenza territoriale h24

• Forte gestione infermieristica

• coordinatore infermieristico: responsabile dell’organizzazione

• infermieri h 24, affiancati da operatori sociosanitari

• modello del case management

• Il Medico di Medicina Generale: responsabilità clinica-terapeutica del paziente

• Medico di CA

• Previsto l’intervento di altre professionisti: fisioterapisti, assistenti sociali, all’occorrenza medici specialisti per consulenze

• Coinvolgimento della famiglia con condivisione da parte dei familiari del

percorso di cura del paziente 25

(26)

Pazienti caratterizzati da relativa stabilità clinica e da necessità assistenziali medio elevate, che richiedono Monitoraggio permanente in regime residenziale

(ad esempio modificazione della terapia, fasi di scompenso non

grave, fase post-dimissione in assenza di possibilità temporanea

di adeguato supporto terapeutico o assistenziale domiciliare).

(27)

27

Possono avere i caratteri della ammissibilità al ricovero in Os.Co.

anche le seguenti condizioni:

percorsi diagnostici in pazienti non autosufficienti che non dispongono del necessario supporto familiare;

pazienti con patologie croniche dimessi precocemente che necessitano di un’ulteriore fase di monitoraggio terapeutico;

malati con compromissione generale per patologia di tipo evolutivo in attesa di ricovero in struttura adeguata per supporto nutrizionale;

pazienti dimessi in fase di proseguimento di terapia medica o

riabilitativa da effettuarsi sotto il controllo sanitario.

(28)

Anticipare gli interventi rispetto al possibile manifestarsi degli eventi clinici di riacutizzazione (dalla medicina di attesa alla medicina di iniziativa)

Anticipare gli interventi rispetto al possibile manifestarsi degli eventi clinici di riacutizzazione (dalla medicina di attesa alla medicina di iniziativa)

Implementare lo sviluppo delle professioni sanitarie Implementare lo sviluppo delle professioni sanitarie

“Ricomporre” l’Area Sanitaria, Socio Sanitaria e Socio Assistenziale

“Ricomporre” l’Area Sanitaria, Socio Sanitaria e Socio Assistenziale

P ARADIGMA DEL NUOVO MODELLO DI CURA

Prevenire/ritardare il deterioramento clinico dei pazienti (gestione dei pazienti cronici)

Prevenire/ritardare il deterioramento clinico dei pazienti (gestione dei pazienti cronici)

Evitare accesso improprio al Pronto Soccorso e le riammissioni in Ospedale

Evitare accesso improprio al Pronto Soccorso e le riammissioni in Ospedale

Promuovere la salute per agire sui determinanti che contribuiscono alla comparsa delle patologie croniche a piu’ larga diffusione

Promuovere la salute per agire sui determinanti che contribuiscono alla comparsa delle patologie croniche a piu’ larga diffusione

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I L VALORE AGGIUNTO PER I CITTADINI

• Accesso al Medico di Medicina Generale (MMG) e all’Infermiere per tutto l’arco della giornata (H12)

• Presenza di un professionista che accoglie le richieste dei cittadini, orienta ai servizi e si fa carico di attivare i percorsi complessi

• Possibilità di risolvere in un’unica sede e in modo adeguato, la maggior parte dei problemi dei cittadini

Gestione delle patologie croniche attraverso percorsi assistenziali condivisi e presidiati

29

(30)

Dalla Medicina di Attesa alla Medicina di Iniziativa (la chiamata attiva dei pazienti cronici, la Carta del Rischio Cardiovascolare)

Sviluppo dei programmi di prevenzione all’interno delle Comunità locali (integrazione fra AUSL, Comuni, Volontariato) sugli stili di vita

Responsabilità sui processi e percorsi (orizzontale, diffusa)

Strumenti di valutazione sui risultati e sul gradimento da parte dei cittadini

I L C AMBIAMENTO

(31)

LA SFIDA DEL LAVORO MULTIPROFESSIONALE

• Competenze comunicative e relazionali incentrate sulla comunicazione assertiva

• Formazione sul campo

• Processo di formazione permanente attraverso il lavoro di equipe con supervisione UNIBO (CSI)

Importanza di un approccio multi-professionale e inter-professionale al fine di rispondere ai nuovi bisogni della popolazione nel contesto della Primary Health Care

WHO. Transforming and scaling up health professionals'education and trainig. 2013

31

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(32)

Il gruppo di coordinamento CdS si avvale di un team operativo insediato nella CdS (coordinatore NCP, coordinatore infermieristico, referente distretto MMg, medico del DCP referente della CdS) che rappresenta il punto di riferimento per gli operatori, al quale segnalare problematiche, richieste, suggerimenti;

Per presidiare l’organizzazione e lo sviluppo della Casa della Salute

si è reso opportuno costituire un Gruppo di coordinamento.

(33)

La Salute non è solo Sanità

PERSONA COMUNITA’

BENE COMUNE BEN-ESSERE

IDENTITA’

PARTECIPAZIONE RECIPROCITA’

33

(34)

Sussidiarietà circolare

(prof. Zamagni)

(35)

35

10 giugno 2015: La Sanità nel nostro territorio

1 settembre 2015: Incontro con le Associazioni di Volontariato locali e CCM 9 settembre 2015: Guida partecipata ai servizi della CdS; Gruppi di cammino e iniziative settembre copparese

26-27-28 Settembre Copparese: Incontri pubblici sui temi: pericolo, rischio, sicurezza e prevenzione dell'incendio; educare al primo soccorso; domenica mattina - La camminata della salute e pranzo di comunità : cittadini,

operatori, amministratori, volontariato

15 ottobre 2015: Il Servizio Dipendenze si presenta – Associazioni di volontariato di sostegno alle ludopatie ; la prevenzione e il benessere:

la vaccinazione antinfluenzale

26 novembre 2015: Presentazione e apertura mostra fotografica ”Dipendenze Quotidiane”; l'Ospedale di Comunità OsCo nella sua forma di degenza

territoriale

LA CASA DELLA SALUTE “Terre e Fiumi”

INCONTRA I CITTADINI

35

(36)

Gruppi di Cammino Casa della Salute “Terre e Fiumi”

Dal 9 di giugno 2015 tutti i martedì, estate compresa, si sono svolte le

camminate di gruppo , i partecipanti per uscita sono stati in media dai 12 ai 15 donne e uomini con un'età media di 50 anni (operatori AUSL, pensionati,

dipendenti e professionisti).

Sono state fatte circa 30 camminate di circa 6/8 Km lungo le ciclabili del

copparese e in rappresentanza di eventi a valenza sociale dei comuni dell'Unione e altro.

Al programma delle camminate si sono affiancate uscite in bicicletta, visite alle

(37)

Componenti del gruppo di lavoro:

Bianchi Paola, cittadino Bonazza Marinella, operatore Conforti Patrizia, operatore Croci Annalisa, operatore

Domenichini Donatella, operatore Ghedini Giuseppe, CCM

Mazzoni Paola, operatore Montanari Emanuela, operatore Occhiali Rosella, operatore Pezzoli Elisabetta CCM Vecchiatini Lara, cittadino Zamboni Andrea, MMG Zappaterra Angelo, cittadino Zecchi Enza, operatore

Guida Partecipata alla Casa della Salute Terre e Fiumi di Copparo

37

(38)

LA CAMMINATA DELLA SALUTE

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