Gennaio 2021
Riunione Equipe Miste
La coppia ospitante dà il benvenuto
• Breve giro di presentazione un paio di minuti a coppia
• Per rompere il ghiaccio e entrare scherzosamente in clima condividendo come ci sentiamo oggi, si può usare la
dinamica del ‘’se fossi’’, vi proponiamo: ’’se oggi fossi un santo…’
• Consigliamo di stabilire un ordine di interventi per
utilizzare al meglio il tempo ed evitare sovrapposizioni ed imbarazzanti silenzi
Onnipotente, eterno, giusto misericordioso Iddio,
concedi a noi miseri di fare per tua grazia,
ciò che sappiamo che vuoi, e di volere sempre
ciò che piace a te.
Affinché, interiormente purificati nell’anima,
illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito,
possiamo seguire le orme del Figlio tuo,
il signore nostro Gesù Cristo.
E a te, o Altissimo,
giungere con la tua grazia Tu che vivi e regni glorioso nella Trinità perfetta e in semplice Unità
Dio onnipotente, per tutti i secoli.
Amen.
Invocazione allo Spirito
https://www.youtube.com/watch?v=PbaIpxnydw4
Lc 5, 17-26
17Un giorno stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da
Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. 18Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 19Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della
stanza. 20Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». 21Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio
soltanto?». 22Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? 23Che cosa è più facile: dire «Ti sono
perdonati i tuoi peccati», oppure dire «Àlzati e cammina»? 24Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i
peccati, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». 25Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. 26Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
Digeriamo la Parola…
Per illuminare la nostra vita con questa Parola cerchiamo di vivere la scena, ne scrutiamo i protagonisti, proviamo ad immedesimarci con ciascuno di essi, percepiamo i loro punti di vista e li caliamo nella nostra vita di tutti i giorni, in questa particolarissima situazione storica in cui ci troviamo, ci possiamo porre queste domande pensando a quattro livelli: personale, nella coppia, nell’ equipe, nella società.
− Quali sono i fallimenti (peccati) che mi paralizzano, quelli attorno a me e quelli più propriamente miei? Quali paure mi bloccano nelle relazioni? ·
− Mettendomi nella posizione di coloro che aiutano il paralitico: sarei capace di aiutare un malato fino a “portarlo su un tetto, scoperchiarlo” e fare ciò che hanno fatto i quattro? Sono capace di compromettermi fino a questo?
− Quali sono i fratelli su cui posso contare perché mi calino dal tetto, così immobilizzato per presentarmi a Gesù?
− Di chi mi sento tanto responsabile da sentire l’impellente necessità di sollevarlo fino al tetto e calarlo al cospetto di Gesù?
Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me
l'Onnipotente e santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri
del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua
misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.