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Gruppo Imar. Gruppi Termici con scambiatore in ghisa, camera stagna, con bruciatore in fibra metallica a premiscelazione ERA MB - PMB

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Academic year: 2022

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(1)

Gruppi Termici con scambiatore in ghisa, camera stagna,

con bruciatore in fi bra metallica a premiscelazione

MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE

PREMINOX ERA MB - PMB

(2)

PER UN AGEVOLE REPERIMENTO DEL LE INFORMAZIONI:

Compilare i riquadri, riportati nell’indice, contenenti i dati degli interlocutori e dell’apparec- chio.

I dati dell’apparecchio sono reperibili sulla targhetta identifi cativa posta all’interno del mantello frontale.

Se il venditore o l’installatore non sono in grado di dare il nominativo dell’Unità di As si sten za Zonale contattare il numero verde 800.811.711

Ai sensi dell'art. 7 della legge 46/90 " Norme sulla sicurezza degli impianti" e dell'art. 5 del D.P.R. N.° 447/91 si dichia-

L’importante in breve

Il presente libretto è parte integrante ed es sen zia le del prodotto ed è a corredo di ogni gruppo termico.

Si invita a leggere attentamente le av ver ten ze contenute nel presente libretto in quanto forni- scono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza per l’installazione, l’uso e la ma nu ten zio ne.

Inoltre, nel caso la caldaia cambi proprietario, il libretto deve essere fornito assieme all’appa- recchio.

Ai sensi della legislazione vigente il grup po termico deve essere installato da per so na le specia- lizzato (leg ge 46/90) che rilascerà apposita dichiarazione di con for mi tà alle norme specifi che.

Non mettere in funzione l’apparecchio pri ma di tale adem pi men to.

Non effettuare interventi di modifi ca dei cir cui ti interni dell’apparecchio, gli interventi di taratura devono es se re effettuati da per so na le specializzato.

La responsabilità del Gruppo Imar decade nel caso di inosservanza delle prescrizioni sopra riportate e, in par ti co la re nel caso del mancato rispetto della nor ma ti va tecnica e della legisla- zione relative agli impianti: elet tri co, idrico, riscaldamento, gas, adduzione aria ed eva cua zio ne fumi, scarico refl ui; decade altresì per il man ca to rispetto delle ca rat te ri sti che richieste per il locale in cui è ubicato l’apparecchio.

L’operazione di prima accensione è gra tui ta per l’uten te se effettuata dal servizio tec ni co del Gruppo Imar (ri chie de re nominativo della Unità di assistenza tec ni ca di zona all’installatore oppure al numero verde 800.811.711).

Il presente manuale si compone di 4 sezioni divise secondo l’interesse principale degli utiliz- zatori.

Gli apparecchi PREMINOX ERA sono coperti di garanzia sul prodotto conforme alla direttiva CE 99-44.

Per usufruire delle condizioni di ga ran zia consultare l’apposito documento allegato alla docu- mentazione a cor re do del prodotto.

È im por tan te comunque conservare copia del do cu men to di acquisto insieme con la ga- ran zia.

Consultare inoltre le condizioni di garanzia supplementare offerta dal Gruppo Imar.

(3)

1.1 Istruzioni d’uso 4

1.2 Controlli ordinari 6

1.3 Se l’apparecchio non funziona 6

1.4 Comando Rermoto 7

2.1 Normative per l’installazione 8

2.2 Dimensioni d'ingombro 9

2.3 Posizionamento del gruppo termico a parete 9 2.4 Allacciamenti gas ed elettrici 13 2.5 Allacciamento Comando Remoto 14 2.6 Perdite di carico dei condotti 14

2.7 Condotti 15

2.8 Confi gurazioni di installazione 16 2.9 Utilizzo del gruppo termico abbinato ad un

preparatore ad accumulo di acqua calda sanitaria 17 2.10 Come accedere alla scheda comandi 18

2.11 Messa in funzione 19

2.12 Dotazioni di serie e a richiesta 20

3.1 Visualizzazione temperature 22

3.2 Manutenzione 22

3.3 Schemi elettrici 24

3.4 Tarature gruppi termici 30

3.5 Programmazione gruppi termici 32

3.6 Trasformazione gas 33

3.7 Segnalazione guasti 34

3.8 Ciclo di funzionamento 36

3.9 Documentazione per la manutenzione 37

Uten te

Installatore

Manutentore

PROPRIETARIO

INQUILINO

TELEFONO

NOMINATIVO

TELEFONO

INDIRIZZO

NOMINATIVO

TELEFONO

INDIRIZZO

4.1 Prevalenza circolatore 38

4.2 Schemi funzionali 39

4.3 Dati tecnici 40

Ap pa rec chio

MODELLO

MATRICOLA

DATA DI ACQUISTO

(4)

UTENTE

mente il pannello in corrispondenza del punto evidenziato, rilasciandolo subito dopo (fi gura 1).

6. Alimentazione elettrica

Assicurarsi che ci sia ali men ta zio ne elet tri ca controllando che nel display siano accesi i due segmenti oriz zon ta li cen tra li (- -).

NOTA: SE, DOPO AVERALIMENTATO L'APPAREC-

CHIO, COMPARESULDISPLAYILCODICEFE, SIDEVE

INVERTITRELAPOLARITÀDELL'ALIMENTAZIONE

Ruotare verso sinistra (po si zio ne in- ver no) o verso destra (po si zio ne esta- te) il se let to re (fi gura 3) e ve ri fi ca re che sul di splay sia vi sua liz za ta la tem pe ra tu ra im po sta ta.

7. Controllo della pressione dell'acqua.

Per con trol la re il valore della pres sio ne dell'acqua nel l’im pian to di ri scal da men to pre me re con una leggera pressione il tasto caricamento( ).

Tenendo pre- muto lo stesso per più di dieci secondi, si attiva il caricamento del gruppo termico.

Se il di splay vi sua liz za i ca rat te ri A1 si gni fi ca che vi è una pressione del l’ac qua in suf fi cien te nell’impianto. Per ri pri sti nar la, oc cor re pre me re e man te ne re pre mu to il ta sto ca ri ca men to (fi gura 3). Durante il caricamento, sul display ver ran no vi sua liz za ti i ca rat te ri FI al ter na ti va men te al valore di pres sio ne del l’im pian to, espresso in bar. Mantenere pre mu to il tasto fi no al rag giun gi men to di un va lo re di pres sio ne compreso tra 1,2 e 1,5 bar in funzione del valore cosigliato. In caso di dubbio Im po sta re un va lo re di pres sio ne di cir ca 1,2 bar.

L’operazione co mun que è li mi ta ta dal l’ap - pa rec chio stes so ad un va lo re mas si mo di 1,5 bar, rag giun to il quale il ca ri ca men to ter mi na in di pen den te men te dal l’azio na - men to del ta sto di ca ri ca men to.

8. Regolazione delle temperature ri scal - da men to.

Impostare la tem pe - ra tu ra del l’im pian to di ri scal da men to uti liz - zan do il po ten zio me tro Congratulazioni per l’acquisto del l’ap pa rec chio

PREMINOX ERA.

Trattasi di un apparecchio funzionante a gas idoneo per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria nella versione PMB e solo riscaldamento predisposta per bollitore nella versione MB.

Esso è uno dei principali componenti del l’im - pian to adibito al comfort della vostra abi ta - zio ne.

Il corpo in ghisa, il bruciatore in fi bra metallica a pre mi sce la zio ne e l’utilizzo di com po nen t- i sti ca col lau da ta garantiscono costanza di ren di men to ter mi co e lunga vita ope ra ti va.

PRIMA DI METTERE IN FUNZIONE L’AP- PA REC CHIO

1. Documentazione ed informazione Contattare l’installatore o il ven di to re per avere assicurazioni sullo sta to del l’im - pian to e controllare co mun que di essere in possesso della di chia ra zio ne di con for - mi tà ai sensi del la leg ge 46/90 ri la scia ta dal l’im pian ti sta idrau li co ed elet tri co.

Inoltre richiedere, il nominativo dell’Unità di As si sten za Tec ni ca Zonale (UATZ) che prov ve de rà gra tui ta men te a mettere in funzione l’ap pa rec chio ed a con trol lar ne il corretto fun zio na men to.

2. Radiatori

Aprire le manopole dei radiatori per ve ri - fi ca re anche il funzionamento del l’im pian to di riscaldamento.

3. Rubinetti di intercettazione

Aprire eventuali rubinetti di intercettazione posti sotto l’apparecchio.

4. Termostato / comando remoto

Controllare che il termostato am bien te sia in posizione "acceso" ed abbia le pile effi cienti (se dotato di tale tipo di alimen- tazione).

Se il vostro apparecchio è provvisto di co- mando remoto assicurarsi che sia munito di batterie effi cienti e riceva il segnale di comunicazione con l'apparecchio. Con- sultare in ogni caso le istruzioni contenute nel kit comando remoto.

5. Pannello comandi I d e n t i f i c a r e i l pannello di co- m a n d o p o s t o n e l l ’ a p p a r e c - chio. Aprire la

Istruzioni d’uso 1.1

AT T E N Z I O N E : N O N L A S C I A R E A L I M E N T A T O E L E T T R I C A M E N T E I L GRUPPO TERMICO SE NON CARICATO IDRAULICAMENTE

Figura 1

Fig.2 - Potenziometro di ri scal da men to

(5)

Il cam po di re go la zio ne è compreso tra 60°C e 85°C.

Nel caso l’ap pa rec chio sia col le ga to ad una sonda di tem pe ra tu ra ester na il suo fun zio na men to va ria a se con da della cur va climatica impostata (gra fi co 4 di pa gi na 33). È pos si bi le inoltre modifi care l’im po sta zio ne della tem pe ra tu ra tra mi te il po ten zio me tro di ri scal da men to (fi gura 2) con un cam po di re go la zio ne di ±5°C. Nel caso in cui la cur va preimpostata (K=1) non sod di sfi le pro prie ri chie ste, con tat ta re l’Uni tà di As si sten za Tec ni ca Zo na le per im po sta rne una più consona alle vostre esigenze.

9. Regolazione delle temperature sa ni - ta rio (per Preminox Era PMB o MB con bollitore)

Impostare la tem pe ra tu ra del l’ac qua cal- da sanitaria uti liz zan do il po ten zio me tro acqua sa ni ta ria (fi gura 3), il cui cam po di re go la zio ne è compreso tra 40°C e 55°C.

10. Se gna le di blocco

Nel caso di se gna la zio ne di blocco, in di - ca to dal l’ac cen sio ne del led ros so in cor- rispondenza del simbolo , l'utente può riattivare l’ap pa rec chio pre men do il ta sto di reset (fi gura 3) ot te nen do il ri pri sti no del re go la re fun zio na men to e lo spe gni men to della se gna la zio ne di ano ma lia.

NOTA: SETALESEGNALAZIONEDOVESSERIPETERSI NONSIDOVRÀINSISTERENEITENTATIVIDISBLOC-

COPERPIÙDI 4 VOLTE, TENENDOPRESENTECHE ILBLOCCO CORRISPONDEADUNA POSIZIONE DI AUTODIFESADELSISTEMAAFRONTEDIUNACAUSA CHEAQUESTOPUNTOVAINDIVIDUATAERIMOSSA INTERPELLANDOL'UNIDI ASSISTENZA TECNICA

ZONALE.

11. Tasto Economy / Comfort

Premendo il tasto Economy/Comfort viene imposta la modalità Comfort (led verde acceso).

Con questa impostazione verrà effettua- to il mantenimento in temperatura dello scambiatore a piastre, per la produzione di acqua calda sanitaria, a 5°C in meno rispetto al valore pre-impostato (set point):

TMANTENIMENTO= TIMP_SANITARIO - 5°C

Es: Se la TIMP_SANITARIO è impostata a 45°C, il mantenimento verrà effettuato in modo da garantire che la temperatura dell'ac- qua all'interno dello scambiatore a piastre non sia inferiore a 40°C.

Se la caldaia è impostata in modalità Economy (led verde spento), il mante- nimento verrà effettuato al valore fi sso di 35°C, indipendentemente dall'impo- stazione della TIMP_SANITARIO.

12. Mancato funzionamento

Se l’ap pa rec chio dopo queste ope ra zio ni non dovesse funzionare con sul ta re la sezione “Se l’ap pa rec chio non fun zio na”

a pagina 6 paragrafo 1.3.

13. Manutenzione

Il Gruppo Imar ha progettato e re a liz za to il vostro apparecchio per un uti liz zo du ra tu ro ed effi ciente.

Al fi ne di man te ner lo nel migliore dei modi è rac co man da ta la ma nu ten zio ne an nua che può essere af fi da ta al ser vi zio tecnico autorizzato (Uni tà di As si sten za Tec ni ca Zonale) il quale è in grado di garantire l'ef- fi cienza del vostro gruppo termico grazie alla professionalità acquisita nei corsi di formazione frequentati presso il Gruppo Imar.

La manutenzione è co mun que ob bli ga to ria per legge (Dpr 412 - Dpr 551) e soggetta ai controlli del co mu ne o della provincia dove è ubicato l’im pian to.

Pannello di comando PREMINOX ERA Figura 3

Potenziometro acqua sanitaria

Potenziometro riscaldamento

Inverno 0 Gruppo termico

spento Estate Reset

Blocco Selettore Caricamento

Eco/Comfort

Bruciatore acceso NOTA: SI CONSIGLIA DI NON SUPERARE UN'IMPOSTAZIONEMASSIMADI 50° C, ALFINE DICONTENEREICONSUMIENERGETICIE LE EMISSIONIINATMOSFERA, UNAPIÙSTABILE REGOLAZIONEDELLETEMPERATUREEDUNA VITAPIÙLUNGA DELLOSCAMBIATORE.

(6)

UTENTE

Se l’apparecchio non funziona 1.3

Tipo di malfunzionamento Rimedio proposto Cosa fare in caso d’ineffi cacia del rimedio

RUMOROSITÀCONAPPARECCHIO FUNZIO-

NANTE

CONTROLLAREPRESSIONEIMPIANTO . CONTROLLARECHEIRUBINETTIDEL-

LIMPIANTOSIANOINPOSIZIONEAPERTOEIRADIATORISIANOAPERTI.

INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

SEGNALAZIONEPRESSIONEBASSA” A1 APPARECCHIONONFUNZIONANTE

PREMEREILTASTOCARICAMENTO (FIG.3 ) LEGGEREILVALOREDIPRESSIONE ERIPORTARLOSUIVALORICORRETTI (VEDIPROCEDURAPAG 4).

INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

SEGNALAZIONECALDAIASPENTA APPAREC-

CHIONONFUNZIONANTE

RUOTAREILSELETTOREDACCENSIONEDALLAPOSIZIONE “0” ALLAPOSIZIONE

O

INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

GOCCIOLAMENTIDALLAPPARECCHIO CONTROLLARELAPRESSIONEIMPIANTOESEEVENTUALMENTEFOSSESUPE-

RIOREA 2,5 BARPROVVEDEREALLOSCARICO

CHIUDEREIRUBINETTIED

INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

ODOREDIGAS CHIUDEREILRUBINETTODELGASEDARIEGGIAREILLOCALE. INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

TEMPERATURA ACQUA CALDA TROPPO ALTA/BASSA

REGOLARELATEMPERATURATRAMITELAPPOSITAMANOPOLA (FIG. 3.) INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

TEMPERATURAAMBIENTETROPPOBASSA VERIFICARELATEMPERATURAIMPOSTATASULTERMOSTATOAMBIENTE. INCRE-

MENTARELATEMPERATURADIMANDATATRAMITELAPPOSITAMANOPOLA

INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

QUANTITÀACQUACALDAINSUFFICIENTE CONTROLLARELAPULIZIADEIFILTRIDEIRUBINETTI. INTERPELLAREIL SERVIZIO TECNICO

Il gruppo termico in oggetto non ne ces si ta di ope ra zio ni particolari; è co mun que buona re go la ef fet tua re le se guen ti ope ra zio ni:

• Controllare la pressione del l’im pian to (ve- dere pagina 4) ed interpellare l’installatore in caso di frequenti abbassamenti.

• In caso di periodi prolungati di inutilizzo disconnettere dalla linea elettrica di ali- mentazione principale l’ap pa rec chio e chiu de re il ru bi net to del gas. Se esiste pericolo di gelo, vedere il riquadro di at- tenzione a fi anco riportato.

• Per pulire ester na men te l’ap pa rec chio uti liz za re de ter gen ti neutri ed evitare di ver- sa rvi di ret ta men te acqua. Disconnettere dalla linea elettrica di alimentazione pri ma di effettuare l’ope ra zio ne di pulizia.

Prima di ripristinare l'alimentazione elet- trica, con trol la re che le su per fi ci siano per fet ta men te asciut te.

Evitare di fare questa ope ra zio ne con piedi e mani bagnate.

• Affidare la manutenzione annua ob- bli ga to ria ad un operatore qua li fi ca to

Controlli ordinari 1.2

NOTA: PERICODICIDISEGNALAZIONEVEDEREPARAGRAFO 3.7 APAGINA 34

ATTENZIONE: NELCASODIDISCONNES-

SIONEDELL'APPARECCHIODALLALINEAELET-

TRICADIALIMENTAZIONE, LEFUNZIONIANTIGE-

LOELEFUNZIONIDISALVAGUARDIADELL'INTEGRITÀ DELCIRCOLATOREVENGONODISATTIVATE.

È DUNQUEIMPORTANTEPERMANTENERELEFUNZIONI ATTIVE, SEESISTEILPERICOLODIGELO, CARICARE IDRAULICAMENTEILGRUPPOTERMICOEL'IMPIANTO,

ALIMENTAREELETTRICAMENTELACALDAIA, POSIZIO-

NAREILSELETTORESU “0” (STANDBY), LASCIARE APERTII RUBINETTIGAS, MANDATAE RITORNO IM-

PIANTO, OPPURE, VUOTARELA CALDAIA.

ASSICURARSICONLINSTALLATORECHEGLI ALTRI COMPONENTIDELLIMPIANTOSIANOPROTETTICON-

TROILGELO.

QUALORAPOSSAVERIFICARSIL'EVENTUALITÀCHE LA TEMPERATURA ESTERNA SCENDA SOTTO 1°C,

ÈOBBLIGATORIODOTAREL'APPARECCHIODELL'AP-

POSITOKITANTIGELO.

se con do le leggi attualmente in vigore:

la nostra Unità di As si sten za Tec ni ca Zonale è a Vostra disposizione.

(7)

Tramite il co man do re mo to è pos si bi le ef fet - tua re tutte le normali ope ra zio ni di utilizzo del l’ap pa rec chio quali:

• l’im po sta zio ne della tem pe ra tu ra ambiente desiderata (il comando remoto provvederà automaticamente a modulare il gruppo termico per raggiungere il più rapidamente la temperatura impostata);

• l'accensione e lo spegnimento dell'appa- recchio;

• la verifi ca della pressione ed il suo ripri- stino;

• la verifi ca del funzionamento con l'eviden- za delle principali anomalie.

Comando remoto 1.4

Fi gu ra 4 - Comando re mo to

PERMAGGIORIDETTAGLISIRIMANDAALLEISTRUZIONIACORREDODELCOMANDOREMOTO (COD. 152ZEAAA)

(8)

INSTALLATORE

Normative per l’installazione 2.1

Il presente paragrafo è di carattere informativo.

Il Gruppo Imar non è responsabile della com- ple tez za dell’elenco di norme qui riportate.

Avendo il gruppo termico una potenza termica del focolare in fe rio re a 35 kW, non si richie- dono per il locale d’in stal la zio ne par ti co la ri caratteristiche.

In sintesi, devono es se re rispettate tutte le buone norme d’in stal la zio ne atte a garantire un funzionamento si cu ro e regolare.

IMPORTANTE: DUEAPPARECCHIADIBITIALLOSTESSO USONELMEDESIMOLOCALEOINLOCALIDIRETTAMENTE COMUNICANTI, PERUNAPORTATATERMICACOMPLES -

SIVAMAGGIOREEUGUALEDI 35 KW, COSTITUISCONO CENTRALETERMICAESONOSOGGETTIALLEDISPOSI -

ZIONIDEL DM 12/04/96.

LADDOVEL'APPARECCHIOSIAILSOLOADIBITOALLA PRODUZIONEDI ACQUA CALDASANITARIA, PURTRO-

VANDOSIINLOCALICONAPPARECCHIAGASADIBITIAD ALTRIUSI, NONCOSTITUISCECENTRALETERMICA. IL DM 12/04/96 RECITACHE : "LAPOTENZIALITÀDI PIÙAPPARECCHIADIBITIADUSODIVERSO (ES. COTTURA ERISCALDAMENTO) NONDEVE ESSERESOMMATA".

VALUTANDOLAPRESENZADELLEGIUNZIONIFILETTATE SULLALINEADIADDUZIONEDELGAS, VIÈLANECES -

SICHEILOCALISIANOVENTILATIOVENTILABILI (SI VEDALA UNI 7129/01 PUNTO 4.1).

Legge n° 1083 del 6/12/71

Norme per la sicurezza del- l'impiego del gas.

Legge n° 46 del 5/3/90

Norme per la sicurezza degli impianti.

DPR 447 del 6/12/91

Regolamento d’attuazione della legge 5 Mar zo 1990, n°46 in ma te ria di si cu rez za degli impianti.

DPR 412 del 26/8/93

Regolamento re can te nor me per la pro get ta zio ne, l’in- stallazione, l'esercizio e la ma nu ten zio ne de gli im pian ti termici de gli edi fi ci ai fi ni del contenimento dei con su mi di energia, in at tua zio ne del- l’art. 4, comma 4 del la leg ge 9 Gen na io 1991 n°10.

DPR 551 del 21/12/99

Regolamento re can te mo di - fi che al D.P.R 26/8/93 n°412, in ma te ria di pro get ta zio ne, in stal la zio ne, esercizio e la ma nu ten zio ne de gli im pian ti ter mi ci de gli edifi ci ai fi ni del contenimento dei con su mi di

DL 192 del 19/08/05

Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al ren- dimento energatico nell'edi- lizia.

DL 311 del 29/12/06

Disposizioni correttive ed integrative al decreto legisla- tivo 19 agosto 2005, n.192, recante attuazione della di- rettiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia

UNI 7129/2001 Impianti a gas per uso do- mestico alimentati da rete di distribuzione.

Progettazione, installazione e manutenzione.

UNI 7131/1999 Impianti a GPL per uso do- mestico non alimentati da rete di distribuzione.

Progettazione, installazione, esercizio e manutenzione.

UNI

10439/1996

Caldaie a gas di portata termicanominale non mag- giore di 35 kW - Controllo e manutenzione.

UNI

10845/2000

Impianti a gas per uso do- mestico.

Sistemi per l'evacuazione dei prodotti della cpmbustio- ne asserviti da apparecchi alimentati a gas - Criteri di verifi ca, risanamento, ristrut- turazione ed intubamento.

UNI EN 1775/2004

Trasporto e distribuzione di gas - Tubazioni di gas negli edifi ci - Pressione massima di esercizio minoreo uguale a 5 bar - Raccomandazioni funzionali.

UNI

10389/1994

Generatori di calore - Misu- razione in opera del rendi- mento di combustione.

UNI

10641/1997

Canne fumarie collettive e camini a tiraggio naturale per apparecchi a gas di tipo C con ventilatore nel circuito di combustione.

Progettazione e verifi ca.

EN 1443/2003 Camini - Prescrizioni ge- nerali

(9)

Dimensioni d'ingombro 2.2

Figura 5

400 300

760

Posizionamento del gruppo termico a parete 2.3

Gli allacciamenti alle reti de vo no es se re ese- gui ti a regola d’arte nel ri spet to delle vi gen ti norme na zio na li e locali.

NOTA: PRIMADIEFFETTUAREICOLLEGAMENTIIDRAU-

LICI SI CONSIGLIA DI PULIRE LE TUBAZIONI DELLIM -

PIANTODIRISCALDAMENTOPERELIMINAREEVENTUALI RESIDUIOSPORCIZIECHEPOSSONOCOMPROMETTERE ILBUONFUNZIONAMENTODELLACALDAIA.

Il gruppo termico PREMINOX ERA ha in dota- zione un foglio di cartone, il quale riporta ogni riferimento necessario per poter eseguire il posizionamento della caldaia e per predisporre gli attacchi idraulici a muro (fi gura 23).

Pre di spor re gli im pian ti idraulici fa cen do coin- ci de re la parte fi nale dei tubi con i fori presenti sul foglio in cartone o del "kit predisposizione supporto a muro" 134ZCA7A (fi gura 11) pre- cedentemente installato.

Predisporre l'impianto di aspirazione e scarico utilizzando le indicazioni fornite dall'immagine rappresentata in fi gura 23.

Fissare al muro il gruppo ter mi co con gli ap po si ti tasselli e rondelle in do ta zio ne (fi gura 8), ri spet - tan do i ri fe ri men ti indicati sul foglio in cartone.

Per garantire una maggior sicurezza è pos- sibile utilizzare la staffa presente sulla parte posteriore della caldaia sollevandola come mostrato in fi gura 8 e fi ssarla con l'apposito tassello in dotazione al gruppo termico.

Eseguire gli allacciamenti idraulici utilizzando i kit evidenziati in fi gura 12, 13, 14, 15 e 16 in funzione della tipologia di installazione.

Collegare il tubo di scarico corrugato del gruppo termico all'impianto di scarico avendo cura che siano visibili eventuali goc cio la men ti.

Nel caso in cui sia sta- to installato il kit sifone raccogli condensa (cod.

134ZCA2A - fi gura 6), e lo scarico dell'impianto sia sifonato, il tubo cor- rugato fungerà solo da semplice tubo di scarico (fi gura 9). Viceversa, se l'impianto non fosse do- tato di scarico sifonato, il tubo corrugato dovrà essere sagomato op- portunamente in modo che lo stesso funga anche da sifone (fi gura 10).

Comunque, in entrambi i casi, con la presenza di un doppio sifone è necessario togliere il tappino bianco (fi gura 7) del sifone presente all'interno della caldaia.

Figura 7 Tappino Figura 6

(10)

INSTALLATORE

Kit raccordi e rubinetti PMB 152ZCABA

Kit raccordi e rubinetti MB 152ZCACA

Kit rubinetti PMB 152ZCADA

Kit rubinetti MB 152ZCAEA

Kit raccordi fl essibili PMB e MB 152ZCAFA Figura 14

Figura 15 Figura 13 Kit predisposizione supporto a muro 134ZCA7A

Figura 12

Figura 10 Figura 9

Scarico impianto sifonato.

Scarico impianto non sifonato.

Figura 8

Tasselli Staffa

(11)

KIT RESISTENZA ANTIGELO (133ZEABA)

Nei casi in cui il gruppo ter mi co venga in stal la to in luoghi con temperature par ti co lar men te rigide, è consigliabile l’utilizzo del kit re si sten za antigelo per proteggere i tubi del l’ac qua calda sanitaria. L'incasso è predisposto per l'alloggiamento del kit Resistenza Antigelo .

Figura 22 KIT SIFONE RACCOGLI CONDENSA

(134ZCA2A).

Kit raccogli condensa interno alla caldaia adatto per le installazioni in cui risulta im- possibile il convogliamento della condensa direttamente sui condotti

ESEMPI DI UTILIZZO DEL KIT SIFONE

Nel caso in cui i condotti di scarico si sviluppino orizzontalmente (fi gura 18/19) non è neces- sario l'installazione del kit sifone, a condizione che il condotto abbia un'inclinazione verso l'esterno per permettere la fuoriuscita della condensa prodottasi nei condotti di scarico.

Nel caso in cui i condotti di scarico si sviluppino verticalmente (fi gura 20/21) è obbligatorio l'installazione del kit sifone.

Figura 17

GUARNIZIONE OR

RACCORDO ATTACCO SIFONE

SIFONE

RACCOGLI CONDENSA

TUBO CORUGATO IN PP RACCOLTA CONDENSA TUBO CORRUGATO

SCARICO VALVOLA SICUREZZA

DERIVAZIONE A “Y” PER SCARICO CONDENSA GALLEGGIANTE

GHIERA DI FISSAGGIO

Figura 18 Figura 19

Figura 20 Figura 21

NON NECESSARIO NON NECESSARIO

OBBLIGATORIO OBBLIGATORIO

(12)

INSTALLATORE

1050

COASSIALE B23 (SCARICO Ø 70)

SCARICO Ø 70 ASPIRAZIONE - SCARICO

COASSIALE 60/100

KIT CURVA COASSIALE 60/100

cod.152ZAACA KIT ADATTATORE COASSIALE B23 cod.152ZAAGA

DIMA PER L’APPLICAZIONE A PARETE PREMINOX ERA

LIMITE SUPERIORE CALDAIA

FORO Ø9 FISSAGGIO TASSELLI PER SOSTEGNO GRUPPO TERMICO

FORO FISSAGGIO TASSELLI PER SOSTEGNO GRUPPO TERMICO

Ø9 ASPIRAZIONE Ø 70

ASPIRAZIONE Ø 70 SCARICO Ø 70

KIT FLANGE ASPIRAZIONE E SCARICO cod.152ZAABA

ASSE MEZZERIA CALDAIA

ZONA COLLEGAMENTI ELETTRICI

MANDATA 3/4” SANITARIO1/2” GAS 1/2”

SCARICO CONDENSA - VALVOLA

FREDDA 1/2” RITORNO 3/4”

ASSE RUBINETTO DI SCARICO

64 55 55 55 72 109

410

59 Ø25 104

Ø25 25

Ø30 Ø30

Ø Ø35

208.5 201.5

30 105

6545,7 25.7 45,7

84

181,5

12

299 50.5

50.5

120

80 80

80

72 48

760 (CALDAIA)

400 (CALDAIA)

64 Figura 23 - Dima cartone

120

128 152

121 300

LATO MURO 400

Vista dall’alto

(13)

Allacciamenti gas:

Eseguire gli allacciamenti conformemente alla normativa tecnica in vigore.

Non usare materiali di tenuta non idonei (evitare le guarnizioni con canapa in caso di G.P.L.).

NOTA: PRIMA DELL'INSTALLAZIONE SI CONSIGLIA UN'ACCURATAPULIZIADELLACALDAIA, ASSICURARSI INOLTREDELCORRETTODIMENSIONAMENTOEDALLAC-

CIAMENTODELRUBINETTO DIINTERCETTAZIONE. Allacciamenti elettrici:

Gli allacciamenti elettrici devono essere ese- gui ti a re go la d’arte nel ri spet to delle vigenti norme na zio na li e lo ca li.

IMPORTANTE: METTEREAMONTEDELLAPPARECCHIO UN INTERRUTTORE BIPOLARE CON DISTANZA FRA I CONTATTIDIAPERTURADIALMENO 3 MM.

Per l’ali men ta zio ne generale del l’ap pa rec chio dalla rete elet tri ca, non è consentito l’uso di adat ta to ri, prese mul ti ple e pro lun ghe.

È ob bli ga to rio il collegamento con la mes sa a terra se con do le vi gen ti norme CEI.

La si cu rez za elet tri ca ed il corretto funziona- mento del l’ap pa rec chio sono rag giun ti sol tan to quando lo stesso è cor ret ta men te col le ga to ad un effi cace im pian to di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza.

Far verifi care da personale abilitato che l’im- pianto elettrico sia adeguato alla po ten za massima assorbita dall’apparecchio, indica- ta in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.

Le connessioni per:

Allacciamenti gas ed elettrici 2.4

Figura 24

CAVO PER COLORE FILI VERSIONE ALIMENTAZIONE GIALLOVERDE - CE-

LESTE - MARRONE PMB/MB TERMOSTATOAM-

BIENTE (T.A.)

ARANCIO - NERO

(CAVOA 6 FILI) PMB/MB SONDA ESTERNA

(S.E.)

GRIGIOOAZZURRO

- BIANCO (CAVOA

6 FILI)

PMB/MB COMUNICAZIONE

CONCOMANDORE-

MOTO (COM.)

MARRONE - CE-

LESTE (CAVOA 6

FILI)

PMB/MB SONDABOLLITORE

(S.B) GRIGIO - ROSA MB

DE V I A T R I C E

(D.3.A.)

MARRONE - NERO

-CELESTE MB

ATTENZIONE: NELCASODIDISCONNES-

SIONEDELL'APPARECCHIODALLALINEAELET-

TRICADIALIMENTAZIONE, LEFUNZIONIANTIGE-

LOELEFUNZIONIDISALVAGUARDIADELL'INTEGRITÀ DELCIRCOLATOREVENGONODISATTIVATE.

È DUNQUEIMPORTANTEPERMANTENERELEFUNZIONI ATTIVE, SEESISTEILPERICOLODIGELO, CARICARE IDRAULICAMENTEILGRUPPOTERMICOEL'IMPIANTO,

ALIMENTAREELETTRICAMENTELACALDAIA, POSIZIO-

NAREILSELETTORESU “0” (STANDBY), LASCIARE APERTII RUBINETTIGAS, MANDATAE RITORNO IM-

PIANTO, OPPURE, VUOTARELA CALDAIA.

ASSICURARSICONLINSTALLATORECHEGLIALTRI COMPONENTIDELLIMPIANTOSIANOPROTETTICON-

TROILGELO.

QUALORAPOSSAVERIFICARSIL'EVENTUALITÀCHE LA TEMPERATURA ESTERNA SCENDA SOTTO 1°C,

ÈOBBLIGATORIODOTAREL'APPARECCHIODELL'AP-

POSITOKITANTIGELO. Uscite connessioni elettriche

sono disponibili all'esterno della caldaia (fi gura 24).

Effettuare i col le ga men ti con un cavo di tipo H03V2V2-F op pu re H03V2V2H2-F ad una rete di 230V-50Hz ri spet tan do le polarità.

In caso di so sti tu zio ne del cavo di ali men - ta zio ne, pre ve de re l’uti liz zo di un cavo di iden ti che ca rat te ri sti che ri spet to al l’ori gi na le, aven do cura che il con dut to re di ter ra sia più lun go di al me no 5mm ri spet to agli altri.

ATTENZIONE: SICONSIGLIADIUTILIZZARE CAVI SCHERMATIE TWISTATI, CONCALZAA TERRALATOCALDAIA, PERILCOLLEGAMENTO DI TUT TI I CAVI DI SEGNALE (SONDE,

TERMOSTATI E COMANDO REMOTO). LA LUNGHEZZA MASSIMA DEI CAVI NON PUÒ SUPERAREI 25 METRI.

(14)

Per consentire al Coman- do Remoto di gestire il gruppo termico è necessa- rio installare il KIT SCHE- DA DI INTERFACCIA OPEN THERM 152ZEA- CA (vedere le istruzioni a corredo dello stesso).

La richiesta di riscaldamento può essere attivata tramite Termostato Ambiente (T.A.) o, alternativamente, dal Comando Remoto (COM.).

Il Termostato Ambiente non abilita ulteriori fun- zioni, mentre il Comando Remoto è in grado di gestire completamente il gruppo termico (vedere istruzioni a corredo del Comando Remoto)

Allacciamento comando remoto 2.5

Figura 25

INSTALLATORE

Neutro

Fase

ZONA 2

ZONA 1

T.A.

zona 2 T.A.

zona 1

Fine corsa 2 Fine corsa 1

UNO PER OGNI ZONA CRONOTERMOSTATO O TERMOSTATO AMBIENTE

152ZEABA

COMANDO REMOTO 152ZEAAA

CON FUNZIONE DI SOLO COMANDO REMOTO (vedi "programmazione gruppi termici" par. 3.5) ZONE

NERO (T.A.) ARANCIO (T.A.) NERO (T.A.) ARANCIO (T.A.)

NERO (T.A.) ARANCIO (T.A.) CELESTE (Com.) MARRONE (Com.)

PREMINOX ERA 24.29 (PIÙ ZONE)

Figura 27

COMANDO REMOTO 152ZEAAA

CON FUNZIONE DI COMANDO REMOTO E SONDA AMBIENTE (vedi "programmazione gruppi termici" par. 3.5)

CELESTE (Com.) MARRONE (Com.)

Figura 26

PREMINOX ERA 24.29 (UNICA ZONA)

Perdite di carico dei condotti 2.6

VERSIONE PERDITADICARICO

MAXCOMPLESSIVA

PERDITAMAX

1

METRO LINEARE

PERDITAMAXCURVA

90°

RACCOGLIA

"T"

CONDENSA 24.29 120 Pa 4 Pa (28,5 kW) 14 Pa (28,5 kW) 20 Pa (28,5 kW) Il gruppo termico è predisposto per essere installato con condotti sdoppiati di diametro 70 e con condotti coassiali di diametro 60/100. Le rispettive perdite di carico sono:

- Condotti sdoppiati D=70

- Condotti coassiale D=60/100

per questa applicazione la lunghezza minima dei condotti deve essere 1 metro più una curva 90°; la lunghezza massima consentita è 3 metri più una curva 90°.

Il Comando Remoto deve essere collegato nel seguente modo:

(15)

KIT FLANGE ASPIRAZIONE E SCARICO (152ZAABA)

Adattatori per l'utilizzo dei sistemi di aspirazione e scarico D = 70.

KIT CURVA COASSIALE 60-100 (133ZAAOA) KIT CONDOTTO SCARICO COASSIALE 60-100 (152ZAAEA)

Per questo tipo d’ap pli ca zio ne la lun ghez za mi ni ma dei con dot ti deve es se re 1 metro più una curva 90°; la lun ghez za massima con- sen ti ta è 3 metri più una curva 90°.Seguire le istruzioni contenute all'interno del kit per ese- guire l'installazione degli stessi.

KIT TRONCHETTO COASSIALE 60 - 100 (152ZAADA)

KIT ADATTATORE COASSIALE B23 (152ZAAGA)

È possibile utilizzare questa ap pli ca zio ne solo per Ceramic Compact Era installate al- l’interno di un locale caldaia. La lun ghez za mas si ma dei con dot ti è de fi ni ta come sopra.

È ob bli ga to rio, in caso di pre sen za del kit Scarico Ø 70 singolo con aspirazione in ambiente, che il locale dove è in stal la to il gruppo ter mi co sia areato.

2.7

Allacciamenti scarico fumi:

Eseguire gli allacciamenti con for me men te alle normative tecniche in vi go re.

L’apparecchio necessita di un camino di men - sio na to e realizzato secondo la nor ma ti va tecnica. Eventuali ristrutturazioni/ade gua - men ti del camino devono essere effettuati secondo la normativa specifi ca.

Condotti

L’apparecchio può scaricare con con dot ti di sca ri co in pressione forniti dal Gruppo Imar.

Verifi care che la presa d’aria comburente sia collocata in po si zio ne e con ac cor gi men ti che la rendano diffi cilmente ostruibile.

Figura 28

Figura 29

Figura 30

Figura 31

PER LE ALTREAPPLICAZIONI POSSIBILI FARRIFERIMENTO ALLISTINO IN VIGORE

PERMAGGIORIINFORMAZIONI SUI KITSI RIMANDA ALLE ISTRUZIONI AD ESSIALLEGATE.

133ZAAOA

152ZAACA

(16)

C43 C43 C83

B23P C63 C33 C33

C13 C53

C13 Ma

x 50 cm

Uscita aspirazione posteriore Max 50 cm

Confi gurazioni di installazione 2.8

Di seguito sono riportati alcuni esempi di confi gurazioni di installazione per lo scarico fumi ed aspirazione aria comburente.

Figura 32

ATTENZIONE: LOSCHEMARIPORTATODISEGUITOÈATITOLOPURAMENTEILLUSTRATIVO. PER LA CONFIGURAZIONEED INSTALLAZIONE DEICONDOTTIDIASPIRAZIONEESCARICOFARERIFERIMENTO ALMANUALEDEISISTEMIED ALLENORMATIVETECNICHEINVIGORE.

Caldaie di tipo C.

Le caldaie di tipo C sono caldaie nelle quali il circuito di combustione è a tenuta rispetto agli ambienti abitabili dell’edifi cio nel quale l’apparecchio è installato. I condotti di alimen- tazione dell’aria e di evacuazione dei prodotti della combustione dovranno essere portati all’esterno dell’edifi cio.

C13: caldaia collegata, mediante i suoi condotti, ad un terminale installato orizzontalmente alla parete o sul tetto. Gli orifi zi dei condotti sono concentrici oppure abbastanza vicini da essere esposti a condizioni di vento paragonabili.

C33: caldaia collegata, mediante i suoi condotti, ad un terminale installato verticalmente. Gli orifi zi dei condotti sono concentrici oppure abbastanza vicini da essere esposti a condizioni di vento paragonabili.

C43: caldaia collegata, mediante i suoi condotti ed eventualmente mediante un raccordo, ad un sistema di condotti collettivi costituito da un condotto per l’alimentazione di aria comburente, e un condotto per l’evacuazione dei prodotti della combustione. Gli orifi zi di questo sistema di condotti collettivi sono concentrici oppure abbastanza vicini da essere esposti a condizioni di vento paragonabili.

C53: caldaia collegata, mediante i suoi condotti separati, a due terminali che possono sboccare in zone a pressione diversa.

C63: Caldaia destinata ad essere collegata ad un sistema per l’alimentazione di aria comburente e per l’evacuazione dei prodotti della combustione approvato e venduto separatamente.

ATTENZIONE: LA CALDAIA DEVE ESSERE INSTALLATA SOLO IN UN AMBIENTE CHE SODDISFI I NECESSARIREQUISITI DIVENTILAZIONE.

B23P: il prelievo dell’aria comburente avviene nel locale di installazione e lo scarico dei prodotti della combustione all’esterno del locale stesso.

(17)

Utilizzo del gruppo termico abbinato ad un preparatore ad accumulo di acqua calda sanitaria

2.9

Il gruppo termico PREMINOX ERA è pre di - spo sto per il collegamento ad un bollitore per la pro du zio ne di acqua calda sanitaria.

Per utilizzare il bollitore è ne ces sa rio pre- di spor re oltre agli al lac cia men ti idraulici la connessione per la sonda bollitore e la valvola deviatrice (fi gura 33b).

SCHEMAIDRAULICO PREMINOX ERA E

MODULO BOLLITORE 130 LITRI

Figura 33a

Riferim. Descrizione

E01 Attuatore e valvola deviatrice 3 vie R01 Mandata riscaldamento

R02 Ritorno riscaldamento S01 Bollitore 130 litri

S02 Valvola sicurezza Bollitore S03 Vaso espansione sanitario S04 Rubinetto scarico bollitore S05 Sonda sanitario

S06 Anodo

S07 Ritorno bollitore

S08 Ingresso acqua fredda sanitaria S09 Mandata acqua calda sanitaria S10 Mandata bollitore

S01

S03 S02

S04 S09

S06 S05 S07

S08 S10

E01

R01

R02

S.B SONDA BOLLITORE

T.S. TERMOSTATO SANITARIO

Figura 33b LATO UTENTE

DEVIATRICE S.B. o T.S.

DEVIATRICE S.B.

NERO

CELESTE MARRONE ROSA

GRIGIO

LATO CALDAIA

Nel caso in cui per il collegamento al bollitore venga utilizzato un termostato sanitario, è necessario collegare contatti puliti nei mor- setti predisposti per la sonda bollitore.

(18)

Come accedere alla scheda comandi

INSTALLATORE

4) Ruotare il pannello verso il basso.

5) S v i t a r e l e q u a t t r o v i t i poste sul co- p e r c h i o d e l pannello per accedere alla s c h e d a c a - blaggi

(fi gura 36).

Figura 35 Qualora sia ne ces sa rio ac ce de re al pan nel lo

co man di, per esem pio per la so sti tu zio ne di uno dei cavi re mo ta ti, è ne ces sa rio :

1) Svitare le due viti inferiori del mantello frontale (fi gura 34).

2) Togliere il m a n t e l l o f r o n t a l e facendolo prima ruo- tare verso l ' e s t e r n o l a p a r t e b a s s a e poi solle-

vandolo leggermente.

3) Sganciare la molla aggancio pannello Figura 34

Molla

aggancio pannello CARATTERISTICHERESISTENZAELETTRICAINFUNZIONEDELLATEMPERATURADELLESONDE

grafi co 1

2.10

(19)

Messa in funzione 2.11

IMPORTANTE: TOGLIERE LA MANOPOLA DALLA PRO-

PIA SEDE, DOPO AVER ESEGUITO IL CARICAMENTO DELL'IMPIANTO, AVENDO CURA DI POSIZIONARE LA STESSA IN UNLUOGO FACILMENTE ACCESSIBILEPER UNSUCCESSIVOUTILIZZO.

Dopo il caricamento verifi care che l'impianto sia privo di aria ed eventualmente eseguire lo spurgo tramite l'utilizzo della valvola sfi ato aria posizionata a vista nella parte superiore del gruppo termico (fi gura 38).

La valvola sfi ato ha la possibilità di sfogo d e l l ' a r i a d a l -

l'impianto sia in modo automati- co che manua- le. La valvola è inoltre dotata di una valvola di non ritorno che permette di

smontare la valvola sfi ato senza la necessità di svuotare l'impianto.

Nel caso in cui ci sia un superamento di pres- sio ne ri spet to al va lo re voluto, eli mi na re l’ac qua in eccesso agendo:

a) direttamente sul ru bi net to di scarico alla base della caldaia (fi gura 37);

b) agendo su uno dei rubinetti di sfi ato posti sui radiatori.

Caricamento elettrico dell’impianto

Nel caso in cui il gruppo termico sia stato precedentemente connesso all'alimenta- zione elettrica è possibile eseguire anche il caricamento elettrico del'impianto seguendo le istruzioni riportate al punto 7 del paragrafo 1.1 "Istruzioni d'uso".

Il servizio di prima accensione è gratuito e viene svolto dalle nostre Unità di As si sten za Tec ni ca Zonale.

Prima di mettere in funzione l’apparecchio accertarsi che non ci siano per di te dai cir cui ti dell’impianto.

Accertarsi che la linea ad du zio ne del gas sia a perfetta tenuta e priva di eventuali sacche d’aria (effettuare lo sfi ato della tu ba zio ne del gas).

Caricamento dell’impianto

I gruppi termici PREMINOX ERA sono equi pag - gia ti di un grup po di caricamento con val vo la di non ri tor no ver so la rete, per tan to l’al lac cia - men to del grup po ter mi co alla rete idrica non ne ces si ta d'ul te rio ri dispositivi ma deve solo ga ran ti re una pres sio ne tra 1,5 e 6 bar.

Il gruppo termico può essere caricato idrau- licamente per mezzo della manopola della valvola di caricamento e del manometro posti nella parte inferiore del gruppo termico (fi gu- ra 37) senza dover necessariamente aprire il mantello.

Per attivare il caricamento svitare la mano- pola della valvola di caricamento (fi gura 37) presente sul corpo della valvola verifi cando che la lancetta del manometro resti nella zona verde (1,2 ÷ 1,5 bar).

Per terminare l'operazione riavvitare la mano- pola della valvola di caricamento .

Figura 37

Valvola sfi ato

Figura 38

(20)

01

02

04

16 15

03

06 05

12 20

14

08 11 13

09

21

19

Figura 39

10

18 17 22

Dotazioni di serie ed a richiesta 2.12

07 11 10 09 08 03

15 16

04 02 01

20 21

19 18 17 22 PREMINOX ERA MB

PREMINOX ERA PMB

INSTALLATORE

12 14 13

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