COMUNE DI TREVIGNANO ROMANO
(Provincia di Romu)
Approvato con delibera del Consiglio Comunale
". 78-
oet}lslok
.rII.r Stl6
J-REGOLAME,NTO PER L'APPLIC AZ.IONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E
LA GESTIONE, DEL SERVIZTO DELLE
PUBBLICHE AFFISSIONI
\-\
INDICE
Capo
Primo
I IArt.
I
IDISPOSIZIONI GENERALI
Clas sifìcazione del comune
Pag 4
Art. 2 Pag. 4
Art. 3 Gestíone del servizio Pag 4
Art.4 Funzionario respons abíle Pag. 5
Capo Secondo TNNPIAIITT PER LA PUBBLICITA' E LE PUBBLICHE AFFISSIONI
Art. 5
ftòotosia
desti impiantipubblicitari
"
dulluoffittig'i
Pag. 6Art. 6 Quantítà degli impianti
pubblicitari
Pag. 6Art.7 Superficie
desli
impianti per le pubblirbCoffittlg!!
Pag. 6Art.8 Piano senerale deeli impiantí
- Criteri
Pag.7Art. 9
Riporiírione
degli ímpiantiper
le pubblicheaffissioù
Pag 7ArL
l0 Impianti privati
perffissíoni
dirette Pag.8ArL I
l
Spazi o impianti per leffissioni
su beniprivati
Pag.8Capo Terzo Art.
n
NNPOST,q. COMUNALE SULLA PUBBLICITA'
Oggetto dell'imposta Pag. 9
Art 13 Sosgetto pas sivo dell' imPosta Pag. 9
Art. 14 So ggetto attÌvo dell' imPosta Pag.9
ArL I5 Autorizzazione Pag. 10
Art. 16 R" t p ont ob il it à, de c qdenz
a
r ev o c a dell' aut or izz az iont
Pag.11Art. 17 Domanda e documentazione Pag. l1
Art. 18
ArtAg
Pag. 12
ri*it*n"i
uaniuti per
l'installazione dipubblicità
sulle stradePag.13
Pag.13 Art. 20 Pubbticità effettuata in
dffor
Art 21 Materiale
pubblicitario
abus ívo Pag.l3
Art. 22 Ant;icipata rimozíone o
sPostame@
Pag. 14Art. 23 Ob
bliso
della d i ch i arazíoneModalità
dí applicazíone dell'imppllq
Pag. 14
Art. 24 Pag.
l5
Art.25 I)oÍr>rrninnzi nne e cril.colo dell' ímoosta Pag. 17 Tariffe
Masgiorazioni di
ìmPostaPag. 17 Art. 26
Art. 27
ArtJS
Pag. 17
Riduzioní
d"ll'i
V;so*unto
dutt' imPos taPag. 18 Pag. 19
Art 29
Art. 30 R oîti lì
rn
ed n r:r:ertarn ento d' ufficio Pag. 19Ris cos sione coattiva dell' imposta Pag. 19 Art. 3I
Art. 32 Rimborsi Pag. 20
Art.33 Es enzionÌ dall' imposta Pag. 20
Art, 34 Es clusioni daU' imposta Pag.2l
Capo Quarto DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
Art. 35 Istítuzione e
fìnalità
del servÌzio Pag.2lArt. 36 Sossetto Dassivo Pag. 22
Art. 37
Modalità
per le pubblìche affìssioní Pag. 22Art. 38 Tariffe Pag. 23
Art. 39 Ríduzioni del
diritto
Pag. 24Art. 40 Pagamento del
diritto
- Recupero di somme Pag. 24Art.4l
Esenzioni daldiritto
Pag. 24Capo Quinto SANZIONI ED INTERESSI
Art. 42 Sanzioni
tributarie
Pag. 25Art. 43 Interessi Pag. 25
Art. 44 S anz ioni ammini s tr ativ e Pag. 25
Capo Sesto DISPOSZIONI FINALI E TRANSITORIE
Art. 45 Entrata in visore Pag. 26
Allegato A PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI
2.
1.
Art.
1Oggetto del regolamento
Il
presente regolamento disciplina I'applicazione delf imposta sulla pubblicitàe ia
gestionedel
servizio delle pubblicheaffissioni e del relativo diritto,
aisensi del Decreto Legislativo 15 novembre 1993 n. 507 e
stabilisce lemodalità di effettuazione della pubblicità, delle pubbliche affissioni
equant'altro richiesto dall'art. 3, del Decreto Legislativo precitato.
Agli effetti
del presente regolamento si intendono rispettivamente:. per
"imposta" I'imposta comunale sulla pubblicità;. per "diritto" il diritto
sulle pubbliche affissioni;. per
"decreto"il
Decreto Legislativo 15 novembre 1993n.507.
Art.2
Classificazione del Comune
t. Ai fini
della determinazione delletariffe
delf imposta e deldiritto, il
Comunedi Trevignano
Romanoai
sensidell'art. 2 del Decreto
appartienealla V
classe.
Art.3
Gestione del servizio
I1 servizio per I'accertamento e la riscossione della imposta sulla pubblicità e
del diritto sulle pubbliche affissioni è di
esclusiva competenza comunale e potrà essere gestito, come previsto dall'art. 25 deI decreto:a) in
forma diretta;b)
in concessione ad apposita azienda speciale;c) in
concessionea ditta iscritta all'albo dei
concessionaritenuto
dallaDirezione
Centraleper la fiscalità
localedel Ministero
delle Ftnanze, previsto dall'art. 32 del decreto.11
Consiglio
Comunale,con
apposita delib erazione, determineràIa forma
di gestione.1.
2.
3. Il
concessionario subentraal
Comunein tutti i diritti
edobblighi
inerenti la gestionedel
servizio ed è tenuto aprowedere
atutte le
spese occorrenti,ivi
óo-pr.r.
quelleper il
personale impiegato.In ogni
caso,è fatto divieto
alconùssionàrio di
emettereatti o
effettuare riscossioni successivamente allascadenza della conces sione.
1.
Lrt.4
Funzionario
ResPonsabileNel caso di
gestionediretta, il
comune designaun funzionario cui
sonoattribuiti la
funzione edi
poteri per I'eserc\ziodi ogni attività
organizzativa e gestionaledell'imposta
sulla pubblicità e deldiritto
sulle pubbliche affissioni;if predetto funzionario sottoscrive anche le richieste, gli awisi, i
prowedimenti relativi
e dispone i rimborsi.i p.o,.u.dimenti del funzionario responsabile assumono Ia forma
di"détermin
azioni" e dovranno
esserenumerati con numerazione
annuale progressiva.i.l"iruto di
gestionein
concessione,le
attrtbuzionidi
cui al comma 1 spettano al concessionario.2.
aJ.
l.
t.
Art.
5Tipologia
degliimpianti pubblicitari
e delleaffissioni
Le tipologie degli impianti pubblicitari e delle affissioni
che possono essere installati neltenitorio
del Comune, ad eccezione delle insegne' sono indicati edescritti nel Piano
Generaledegli impianti allegato sub A) costituito
dai seguentielaborati: Tavola 1, Tavola 2 e Norme tecniche di
attuazione al présente regolamento del quale costituisce parte integrante.Quantità
degliill,Í".t pubblicitari
La quantità degli impianti pubblicitari che possono
essereinstallati
nelterritorio del Có-rr.t., ad
eccezionedelle
insegne,è indicata nel
Piano Generaledegli impianti
allegato subA) al
presente regolamentodel
qualeinsegne è determinata dalle associazioni,
nonché
dallalicenze e delle
attivitàArt.7
Superficie
degliimpianti
per lepubbliche affissioni
La
superf,rcie complessiva degtiimpianti
da adibire alle pubbliche affissioni, conriferimento
uriu poporaziónedicirca
5862 unità registrataal3rlr2l2008 non
deve essereinferióre
amq. 72 (I8 mq. per
1'000 abitantiper
Comunisuperiori a 30.000 abitanti oppure 12 mq. negli
altri
Comuni).La
superficie destinataalle
pubblicheaffissioni
nonpuò
essere superiore amq.
SbO conla possibilità di un ulteriore
incrementodel
I0oA,pari
ad una superficie totaledi
550 mq.costituisce parte integrante'
La
quantità ela
distribuzionenel territorio
dellerichieste
avanzatedagli
interessati,singoli
oddistribuzione territoriale degli esercizi,
delleeconomiche in genere.
2.
t.
2.
1.
Art.
8Piano
Generale degtiImpianti - Criteri
il ,,Piano Generale degli Impianti", allegato sub A), prevede
alladistribuzione degli impianti pubblicitari,
esclusele
insegne, nonché degliimpianti per le
-pubblicheaffissioni e per le affissioni dirette su tutto il
territorio
Comunale.I criteri a cui si fa riferimento per la
stesuradi un piano
generale sono i2.
seguenti:
aj gH impianti e la
sceltadelle località
dovranno rispettareil
territoriointeso nella sua raz\onalizzazione e armonizzazione
perseguita dall'Amministrazione, nella principale operadi
salvaguardia delle stesso;b) il piano dovrà tener conto e' quindi rispettare, I'attuale
contestourbanistico, con le sue
esigenzedi
caratterestorico,
ambientale edestetico;
c) il
piano dovrà tener conto delle esigenze effettive, riscontrabili pressogli uffici
competenti nonchédi
concrete esigenzedi
sviluppo, per soddisfare le richiestedi
carattefe commerciale e socio-culturale;d) la stesura del piano dovrà altresì salvaguardate, rispettare
edarmonizzarsi alle norme del Codice della Strada (D.Lgs 30 aprile
1992n'
285-D.Lgs.
10 settembre 1993n.360) al
regolamentodi
esecuzione e attuazionJo.tto
stesso (D.P.R. 1 6 dicembte 1992n.
495), al regolamento di polizia municiPale e traffico.3. Il
Piano Generale Oegii Impianti può essere adeguato o modif,rcato entroil
31dicembre
di
ciascun afìno,,on d.roffenza
dall'anno successivo,per
effettodelle variaz\oni intervenute nella
consistenzademografica del
Comune,dell'espansione dei
centri
abitati, dello sviluppo dellaviabilità
edi
ogni altra causa rilevante che viene illustrata nella motivazionedel prowedimento
di modifica.Art.9
Ripartizione
degliimpianti
per lepubbliche affissioni
1. La superficie
complessivadegli impianti per le pubbliche affissioni
èdestinata per
il 20
per cento alie affissionidi
natura istituzionale, sociale ocomunque prive dì t\Ievanza economica da individuare con
apposito contrassegnò. per
80 per cento alle afÍissionidi
natvracommerciale.2. Ai fini della
ripartiziànedi cui al
precedente commasi
considerano di rtlevanza economicai
messaggidiffusi
nell'eserciziodi una attività
allo scopodi
promuoverela
domandadi beni o servizi, owero
ftnalizzatr amifliorare
I'immagine del soggetto pubbliciz zato.3.
I1 Comune destinJa proprio,rto
.tótrrsivo la metàdello
spazio destinato alleaffissioni di natura
istituzionale,socialee
comunqueprive di
rllevanzaeconomica
di cui al comma 1 per l'affissione di natura
istituzionale,individuat
a da
apposito contrassegno,nel quale
sarannoaffissi
soltanto manifesti e comunicati del Comune'4. IlComune
destina un quartodello
spazio destinato alle affissionidi
natura istituzionale,socialee
comunqueprive di rilevanza
ecofromicaindicato
al comma 1 del presente articoloperl'affissione
di manifestipolitici
aldi
fuori dei periodi elettorali secondo 1é modalità indicate in apposito regolamento'rm
pianti nr,""flt;Jlrnrr,o',i dirette
1. Il
Comune attribuiscea
soggettiprivati, diversi dal
concessionario delpubblico servizio, la porrib-ilità di collocare sul territorio
comunaleimpianti pubblicitari pei
I'affissione direttadi
manifesti esimili,
neilimiti della quantità e tipòlogia stabilita nel Piano
Generaledegli
impiantiallegato sub
A)
al presente regolamento'2. I
soggettiprivati ài cui al
cómma precedente assolvonoil loro
obbligotributàrio per l'esecuzione di affissioni dirette
medianteil
pagamentodelf imposta di Pubblicità.
3. La
distribuzionL ,.r1territorio di
dettiimpianti
è quella prevista nel Piano Generale.4.
Lemodalità per la installazione sono quelledi cui
all'ar:t.16 e seguenti del presente regolamento.Art. 1I
Spazioimpiantiperleaffissionisubeniprivati
1. Gli
spazio impianti
da destinare alle pubblicheaffissioni
possono essereindividuati nel Piano
Generaledegli impianti anche su immobili
diproprietà
pr|
ata,previo consenso dei rispettivi proprietari.2. Gli
assiti,gli
steccati,le
impalcature,i ponti hssi o
sospesi'ivi
compresiquelli
intorno ai cantieriediii,
sonoin
uso esclusivoal
Servizio Comunale delle pubblicheAffissioni,
fatte salve le eventuali esigenze delle attività di cantiere.3. L'uso
esclusivodegli
spazidi cui ai commi
precedenti,non
comporta alcun compenso o indennità a favore dei proprietari.].
Art.12
Oggetto
dell'imPosta
La diffusione di
messaggipubblicitari effettuata
attraversoforme
di comunicazionevisive o
acustiche, diverse da quelle assoggettate aldiritto
sulle pubbliche affissioni,in
luoghipubblici
o aperti al pubblico, o che sia datali luoghi
percepibile,è
soggettaalf
imposta sulla pubblicità prevista nel presente regolamento.Ai fini delf imposizione si
consideranorilevanti i
messaggidiffusi
nell'esercizio di una attività
economicaallo scopo di
promuovere la domandadi
benio
servizi,owero
finalizzati amigliorare f
immagine del soggetto pubbliciz zato.Art.
13Soggetto Passivo
dell'imPosta
Soggetto passivo delf imposta sulla pubblicità, tenuto al pagamento in
via
pri*ipat.,
ècolui
che dispone a qualsiasititolo del
mezzo attraversoil
quale
il
messaggio pubblicitario viene diffuso.E'
solidalmente obbligato al pagamentodelf
impostacolui
che produce o vende la merce o fomiscei
servizi oggetto della pubblicità.Art.14
Soggetto
attivo dell'imPosta
L,imposta è
dovutaal
Comunenel cui territorio è
effettuata(art.
1 del decreto).Nel
caso di pubblicità effettuata conveicoli, f
imposta è dovuta:a)
perveicàli adibiti
ad uso pubblico(taxi)
al Comune che ha rilasciatolalicenzadi
esercizio(art'
13,comma2,
del decreto);b) per veicoli adibiti a servizi di linea
interurbana,nella
misura della metà a ciascunodei
comuniin cui ha inizio
efine la
corsa (ar1. 13' comma2,
del decreto);c)
perveicoli adibiti
ad uso privato, al Comunein cui il
proprietario delveicolo ha |a
residenza anagrafi,cao la
sede(art.
13, comma2,
del decreto);2.
2.
1.
1.
2.
d)
perveicoli di
proprietàdi
una impresao adibiti ai
trasportiper
suo conto,p", prbillicita
effettuata per contoproprio, al
Comune ove ha sedef impresa
stessao
qualsiasialtra sua
dipendenza'owero
alComune ove sono
domiciliati i
suoi agenti o mandatari che, alla datadelprimogennaiodiciascunannooaquelladisuccessiva
immatrico\uiton",hanno in
dotazione dettiveicoli (art'
13, comma 3' del decreto;3. Nel
casodi pubblicità
effettuatada aeromobili I'imposta è dovuta
aciascun Comune sul cui territorio viene eseguita,
compresa quellaeseguita
,., ,p.".t i
d'acqua e fasce lacualilimitrofi
alterritorio
comunale (art. 15, oomma2,
del decreto)'Art.
L5Lutorizzazione
t.
Chiunque intende installare o modif,rcare insegne,tatghe, fregi, pannelli'cartelli,
scritte su tende, lampade, stendardi,globi
o qualsiasi altra formapubblicitaria,
l- siaa
carattere permanente chetemporanli: l"Î^t::::::"' ,r.[. tipologie di cui al
successivoart.
18, anche se esente da imposta' deve ottenere, preventivamente larelativa
autorizzazione Comunale'2.
Il
Responsabiledel
Settoreaompetelte..al rilascio d,.1'."1:1'""7T:
il;ili;;;;';;t
svYurrrer,-^---";^"j,o pur.ri,
decide sulrilascio de11'aut"::'T'::: :jil
.-,'.trn
il o di 30 giorni
dallarigètto della
domandaentro il termine
masslmpresentazione della richiesta'
3.
Qualora la predetta pubblicità venga richiesta per zone e luoghi soggetti avincolo pu.ruggiriico-ambientalé D.Lgs. n.4212004 e
successivemodificazioni ; vincolo storico-architettonico Legge
n'1089/39'!'autorizzazione potrà essere rilasciata solo dopo
il
nulla-osta degli E'nti preposti alla tutela delvincolo'
4.
L'autorizzazione e la ricevuta di pagamento delf imposta dovranno essere conservate.on t'oubligo di .tiultt. ad ogni richiesta della polizia
municipale
nonchédi altro
personale autotrzzato dell'Amministrazione Comunale.5. L'esposizione del
mezzorilascio della
Presentepubblicitario potrà avvenire a seguito
deliutortzzazione e solo previo
pagamentodell'imposta dovuta.
6. L'inst
allazionedi cartelloni, frecce, pannelli stradali e mezz\similari'
nelterritorio
comunalein
forma temporaneao
perrnanente, è subordinata al preventivo ottenimento dell'avtolizzazione prevista dal presente articolo'da richiedersi con le modalità ed in cónformità a quanto
previstodall'articolo
17 del Regolamento'7. Lungo le ,t*d", nelllambito ed in prossimità di luoghi
sottoposti avincoli a tutela di
bellezzenaturali e
paesaggisticheo di edifici o
diluoghi di
interessestorico artistico è vietato collocare cartelli ed
altri10
mezzipubblicitariaisensidel|,art.23comma3D.lgs.285192senza|a prescriita
autotizzazionepaesaggistica'.
.18. Limitatu*.nt" utt.
stradestatiil provinciali
alla domanda dovrà sempre essere altegatoii""'u
osta dell'enie proprietario della strada'Art'
16ResponsabilitàrdecadenzaereYocadelltautorizzazione
1.
Rimangono salve ed impregiudicatetutte le
azion\e
sanzioni stabilitedalleleggivigentiinordinealleposizioniabusivedipubblicità.
2. La
responsabilitàper eventuali danni a
coseo
persone conseguentiall,install
azionedi mezzi prrbbli"itu'i sono a óompleto carico
deisoggetti
di cui
all'art'14 delregolamento'
--:^: 1^ -o^oooirÀ
3. L,Amministrazione
ComunalJqualora nerawisi
la necessità' si rlservala possibilità di richiedere ai soggetti di cui sopra la stipula
diun, ade gu ata pol\zza as sicurativ a p er1 à re sp ons ab
ilità
c ivil e'4. L'
autorizzazione decadrà quando :a) non
venganoorr.*u[-i. pr.rrrizioni in
essa contenute ed alle quali è subordinata;b) non
Venga attivatol,oggetto
dell,autorlzzazione entroil
terminedi lzlgiorni dalla autííasuo
rilascio, salvo proroga su richiesta degli interessati;c) nel
casoin cui
vengano a mancarele condizioni
previsteper il
ril as cio dell' autor \zzaz\one'
t.
2.
Art'
17Domanda
e documentazioneper
ottenerel'autorizzazione prevista
dal precedentearticol0 16' gli
interessatidevono presentar. ap*iia
domanda al
Responsabile del Settore competent. à1,ilurrio
dell', avtorizzazione stessa.La domanau
Aou,i
contenere le seguenti indicazioni:a)
generalità,;.;i;; nza ecodió
fiscale o partitaIVA
del richiedenteedichtatazionedell'attivitàaulorizzataosvolta;
b) via o piazza e numero .lui.o o local\zzazione relativa
allacollocazione o trasformazione della pubblicità;
c) ragione
socialee
sedel.g;l; i"ilu ditta
installatrice, nonchéil
relativo
numerodi codice'frr"u1" o partita IVA o di
iscrizionealla c.c.t'.a.a'
3. Alla
domanda devono essere allegati:a)documenfazionefotografic-a(formatominimocentimetril3xlS)
dallaqualesipossadesumereilluogoesattooveilmezzo
prruuri"ilJo ";J;
;"llocato, le sue
caratteristichei
materialiimpiegati,lasuaposlzlonenre|azioneall'edificiospecificoe
11
6.
7.
all'ambiente
circostante,nonché il
contestoarchitettonico
del quale 1'edificio
fa Parîeb)
docum errtazione tecnica dalla quaJerisultino un
prospetto e una sezione quotati (scalal:20)
comunque tale da rendere leggibileil
grafico,
fli ingo*bri
e le dimensioni massime e l'aspetto stessoin
relazionó al luogodi
inserimentoo
partedi
facciata che viene ad interessarec) relazione tecnica illustrativa in riferimento a quanto
sopradisposto contenente anche
le
caratteristiche tecnicherelative
aicolori
ed all'eventuale illuminazione del mezzo pubblicitario.4. Nulla osta del proprietario
delfimmobile o del terreno su cui
dovràessere installata la pubblicità.
5.
Ogni domanda dovìàriferirsi
ad una sola attività industr\ale, artrgianale, pÀfessionaleo di
servizi, ma potrà comprendere piìt mezzi pubblicitari della stessa attività.Copia dell'autorizzazione rilasciata dovrà essere trasmessa
aI concessionario del servizio oall'ufficio tributi in
casodi
gestione diretta aifini
del controllo deitributi
relativi.Per
quantonon previsto al
presente regolamentopuò
essere stipulatoupporito
disciplinare da sottoscrivere coni richiedenti al
momento del rilascio dell'autorizzazione, nei modi e neitermini
di legge.Art.
18Non
necessità dellt autorizzazione
1.
per le forme pubblicitarie rientranti nelle fattispeciedi
seguito elencate non è necessarial'autotizzazionedi cui
al|'art.15 del regolamento:a)
pubblicità effettuata conveicoli
di qualsiasi specie;b)
^iscrizionipubblicitarie da
eseguirsisu veicoli, su cartelli
dinegozi,
t.tll.
maniglie,gli
zerbini, i pavimenti e cosesimili;
c; pubulicita
temporanearelativa alla vendita e locazione
diimmobili inferiori
amezzo metro quadrato;d) pubblicità temporanea relativa a vendita e locazione
diimmobili
delle -dimensionimassime
di
mq.0,060 da calcolarsi sulle pareti o ponteggi delf immobile stesso;e)
pubbiicità temporanea su ponteggio
su recinzionidi
cantieri osu baracche e attrezzature di cantieri;
D pubblicità ordinaria
ancheluminosa o illuminata,
effettuataall,interno dei luoghi aperti al pubblico anche se visibile
all'esterno, salvo che interessi edifici o superfici
scopeftesoggette
a vincolo o a
condizione chenon
interessiI'area
diin[érso
di detti luoghi o ne costituiscaf
insegna principale;pubblicità effettuata amezzo di aeromobili;
pubblicità collocate
alf
interno dellevetrine,
senza interessarei
fristalli o effettuate con dispositivi elettrici o
elettronici s)h)
t2
luminosi o illuminati, inferiori a mezzo metro
quadrato acondizioni che non siano su questi reclamate le ragioni sociali;
i)
pubblicità effettuata con proiezioni inlocali
aperti al pubblico;1)
pubblicitàin
forma ambulante;m) pubblicità sonora nelle forme previste.
Art.
19Limitazioni
edivieti per I'installazione di pubblicità
sulle strade1.
Perla pubblicità
sulle strade e suiveicoli si
applicanole
disposizioni dell'art.23 del Codice della stradaD.Lgs.
3014192 n.285 e degli articolidal 47 aI 59
di
cui altitolo II,
punto 3 del regolamentodi
esecuzione edi
attuazionedel nuovo codice della strada
1611211992n.495
esucce s sive modi fi c aziont'.
2. L'installazione di cartelli
frecce,pannelli
stradali,e
mezzisimilari
ècomunque soggetta all'autortzzazione di
cui aIl'art.lí.
Art.20
Pubblicità effettuata in difformità
a leggi eregolamenti
1. Il
pagamento delf imposta comunale sullapubblicità si
legittima peril
solo fatto che la pubblicità stessa venga comunque effettuata, anchese
in difformità
a leggi e regolamenti.2. L'avvenuto pagamento dell'imposta non esime
I'interessatoda||'obbligo di premunirsi di tutti i permessi,
autorizzazioni o concessioni,relativi
all'effettuazione dellapubblicità,
qualunque sia la manifestazione pubblicitaria.3.Il
Comune, ne||'esercizio della facoltàdi
controllo può prowedere inqualsiasi momento a far rimuovere il materiale abusivo con
le modalità indicate nell'ar1. 22 deI presente regolamento.Art.2l
Materiale pubblicitario
abusivo1.Sono considerate abusive
le varie
formedi pubblicità
esposte senzala
prescritta autorizzazione preventiva,owero risultanti non conformi alle condizioni
stabilitedalla
autorizzazionesia per forma, contenuto, dimensioni,
sistemazione ed ubicazione, nonché le affissioni eseguitefuori
dei luoghi a ciò destinati ed approvati dal Comune.2.
Similmente è considerata abusiva ogni variazionenon
autotizzata, apportata aIIa pubblicità in opera.3. Sono altresì considerate abusive le pubblicità e le affissioni per le quali siano state omesse le prescritte dichiarazioni ed
i
dovuti pagamenti.t3
4.
La pubblicità
abusivaai
sensi dei precedenti commi è immediatamente coperta, dal comune o dal concessionario,in
modo che sia privatadi
efficaciapubblicitatia;
il
Comunene
disponela rimozione
dandoneawiso
alf interessato,con difhda
aprovvedere
alla rimozione
edal ripristino
delfimmobile
occupato entroil
terminenell'awiso
stesso stabilito.Nel
casodi
inottemperanzaall'ordinedi
rimozione edi ripristino
dei luoghi entroil
termine stabilito,
il
Òomuneprowede d'ufficio,
addebitando ai responsabili le spese sostenute.5.
Le affissioni
abusive sono immediatamente rimosseo
copertedal
comuneo
dal concessionario.6. Indipendentemente dalla procedura
di
rimozione degliimpianti,
sono applicate le sanzioni amministrativedi cui
all'art.44
del presente regolamento e,il
Comune oil
Concessionario
del
servizio, provvede all'accertamentod'uffrcio
delf impostao
deldiritto
dovuto peril
periodo di esposizione abusiva'Art.22
Anticipata
rimozione o spostamentodei
mezzipubblicitari
1.
Il
Responsabiledel
Settore competente ha facoltàdi
ordinarela
rimozioneo
1ospostamento
di
qualsia si mezzo pubblicitario, quando ciò sia imposto da esigenze di sicurezzao
OiviaUilità, da
caused\
forza maggioreo da
necessità estetiche ed ambientali.2. Nel
casodi rimozione del
mezzopubblicitario,
ordinata dall'Amministrazione Comunaleprima della
scadenza del termine stabilitonell'atto di
autotizzazione,il
titolare delf,impianto avrà
diritto
unicamente al rimborso della quotadi
imposta già corrispostaper il periodo di
mancatogodimento,
esclusoogni altro
rimborso,aompenso o indennità.
3. Spetta all,interessato
prowedere
a rimuovere lapubblicità
entrola
data che saràprecisata nell' ordine di rimozione.
4. La rimozione dovrà riguardare anche gli eventuali sostegni o supporti
ecomprendere
il ripristino
alla forma preesistente della sede del manufatto'Art.23
Obbligo
delladichiarazione
1.
prima diiniziare la pubblicità f
interessato è tenuto a presentare, aI Comune(in
casodi
gestionediretta) o al
Concessionario(in
casodi
gestionein
concessione),apposita
dichiarazione,anche cumulativa,
esclusivamentesu modello
messo adìsposizione dal comune o dal concessionario; la dichiaraz\one deve contenere oltre ai àati personali del richiedente (nome e cognome o ragione sociale, codice fiscale,
luogo è da6 di nascita, domiòito fiscale) le
caratteristichee la durata
dellap.ruiticita, l,ubicazione
deimezzi pubblicitari utilizzati. Nonché tutte le
altre notizieutili
aifini
dell'esatta apphcazione delf imposta del presente regolamento.;. l" Ji.hiururiorr. deve
essere presentata anchenei casi di
vanazione dellapubblicità,
che comportinola
modificazionedella
superficie espostao
deltipo
dil4
pubblicità effettuata, con conseguente nuova imposizione; è fatto obbligo al comune
o al
concessionariodi
procedereal
conguagliofra l'importo
dovutoin
seguito alla nuova dichiarazione e quello pagato per 1o stesso periodo.3.
La
dichiarazione deliap"UtÈita
ànnuale ha effetto anche pergli
anni successivi, purchénon si verifichino
modific aziomdegli
elementidichiarati cui
consegua un diverso ammontaredell'imposta
dovuta; talepubblicità si
intende prorogata conil
pagamento
della relativa ìmposta effettuato entro il 31 gennaio dell'anno
diriferimento,
Sempreche non venga
presentatadenuncia di
cessazioneentro il
medesimo termine.
4. eualora si
tratti di
forme pubblicitarie soggette a preventiva autorizzazionedi
cuia!1, art.l5
il
contribuente deve avere prima acquisito detta atrtorizzazione.Art.24
Modalità di
applic azione dell' imposta1. L'imposta è dovuta per metri quadrati di superficie e per anno solare
diriferimento, cui corrisponìe
una autonoma obbligazionetributaria,
perle
seguenti fattispecie:a.
aft.12 -
comma 1-
del decreto pubblicità effettuata mediante insegne, cartelli, locandine ,targhe, stendardi o qualsiasi altro mezzo non previsto dai commi successivi;- comma 3 del decreto pubblicità effettuata
medianteaffissioni
dirette, anche per contoaltrui, di
manifesti esimili
su apposite strutture adibite alla esposizione ditali
mezzi.b. - art.
13- del
decretopubblicità visiva
effettuata per contoproprio
oaltrui alf interno e aú'esterno di veicoli in genere, di
vettureautofilotranviarie, battelli,
barchee simili, di uso pubblico o privato,
in base alla superficie complessiva dei mezzipubblicitari
installati su ciascun veicolo;c)
-
art. 14-
comma 1- del decreto pubblicità effettuata per conto altrui con insegne,pannelli o altre
analoghestrutture
caratterizzatedall'impiego
didiodi luminosi, lampadine e simili mediante controllo elettronico
' elettromeccanicoo comunque programmato in modo da garantite
Iavariabilità del messaggio o la sua visione in forma
intermittente, lampeggiante o similare, indipendentemente dal numero dei messaggi.- comma 3 - del
decreto stessapubblicità di cui al
puntoprecedente, effettuata per conto proprio
dalf
impresa.2.Per le altre fattispecie I'imposta è dovuta come segue:
a.
arr. 14-
comma 4-
del decreto pubblicitàin
luoghipubblici
o aperti al pubblico mediante diapositiv e, proiez\oni luminose o cinematograf,rchesu schermi o pareti riflettenti: f imposta è applicata per
giorno,indipendentemente dal numero
dei
messaggi edalla
superficie adibita alla proiezione;b. - *t.15 - commal -
del decreto pubblicità con striscioni oaltri
mezztsimilari
che attraversano strade o piazze:f
imposta è dovuta per ciascun15
metro quadrato e per ogni periodo di-esposizione
di
15 giorni o frazionecon la fariffa per la prrUiltirita ordinaria, seîza l'app\icazione
delle maggiora zion\ Per grande formato ;-commazdeldecretoper|apubblicitàeffettuatada
aeromobili mediante scritte, striscioni, disegni
fumogeni,lanciodioggettiomanifestini,ivicompresaquellaeseguitasu
specchid,acquaefascemarittimelimitrofia]-territorio
comunale: I'imposta è dovuta per ogni giorno o
frazione'indipendentemente dai soggetti
pubblicizzati; .
,_
comma: -
O.i a.creto p"UUfiòita conpalloni
frenati esimili:
l,impostaèdovutaconlemodalitàdicuialpuntoprecedentee
con
tariffe pari
alla metàdi
quelle previste per la pubblicità di cui al medesimo Punto'-
comma+ -
Aéf decretopubblicità
mediante distribuzione'ancheconveicoli,dimanifestinioaltromateriale
pubblicitario,
o mediante personecircolanti
con cartellio
altriÀ"r"i pubblicitari: f
impostaè
dovutaper
ciascuna personaimpiegatanelladistribuzioneodeffettuazione,eperogni giorno o fraziine,
indipendentementedalla misura
dei mezziiubblicitari
e dalla quantità di materiale distribuito;-comma5_deldecretopubblicitàamezzodiapparecchi
amplificatori
esimili:
l,impbsta è dovuta per ciascun punto dipubblicità . ;;;
ciascun ^giorno o frazione; per punto
diiubblicità
si intendono anche macchine in movimento'3. per pubblicità
.he
àbbiarro durata pari o- inferiore a tre mesi,f
imposta dovuta per ogni mese o frazione è applicatu.o.t tu'iffa
pari ad un decimodi
quella prevista per le seguenti fattisPecie :a;
PuUUticitàdi cui al
comma 1 Puntocomma
2,
del decreto);b) pubblicità di cui al
aomma 1 puntoa) del
presentearticolo
(art"' 12'c)
del Presentearticolo (art'
14, comma2,
del decreto)'4.
Scontano unatariffa pari
alla-óta di
quella prevista perle
singole fattispecie'i
seguenti
tipi
di Pubblicità:a) pubblicità di cui all,art
14, comma 1,del
decreto se effettuata PERCoNTo PROPRIO DALL,IMPREsA, (art. 14, comma 3,
deldecreto)
,:u;
puuuricitaai cui all'art.
14, comma 4, del decreto,di
durata superlore a 30giomi,
a decorrere dal trentunesimo giorno'l6
Art.25
Determin
azione e calcolodell'imposta
1.
L'imposta
sulla pubblicità si determina in base alla superficie della minima figura piana geometricain cui
è circoscrittoil
mezzopubblicitario
indipendentemente dal nr'rrn.to dei messaggiin
esso contenuti'2.
Le
superfici inie-riori adun
metro quadratosi
arrotondanoper
eccesso al metro quadrato e |e frazionidi
esso, oltreil
primo, amezzo metro quadrato'3. Per
tmezz\pubblicitari,
compresi gti impianti destinati alle afhssioni direttea) bifacciali - l,imposdè
caicolatain
basealla
superficie risultante,singolarmente, da- ciascu
ta
faccia adibita alla pubblicità'b) po[facciali- f
impostaè
calcolatain
basealla
superficie risultante' complessivamente, da tutte le facce adibite alla pubblicità'4.
Pert
mezzip,rb^bli.ituri aventi dimensioni volumetriche,l'imposta
è calcolatain base alla superficie
complessivarisultante dallo sviluppo del minimo
solidogeometrico in cui può essere circoscritto
il
mezzo stesso.5. t f.rtoni di
bandierinee simili
nonché\ mezzi di identico
contenuto,owero
riferibili al medesimo soggetto passivo, collocati in
connessionetra loro
siconsiderano,
agli effetti dei calcolo della superficie imponibile'
comeun
unico mezzo pubblicitario.Art.26 Tariffe
1. Per ogni forma di pubblicità è dovuta, al comune o al concessionario' una imposta
nella misura risultante dalle tariffe deliberate a norma del decreto' con
lemaggiora
zioni, le riduzioni e le
esenzionidi cui agli articoli
7'
1'6e l7
delrichiamato decreto legislativo'
2.Letariffe dell,impósh
sullapubblicità
sono deliberate entrora
dara fissata dalle norme statalip., lu
dehberaziónedel bilancio di
previsione'Detta
deliberazione' anche se approvata successivamenteall'inizio
dell'ésercizio purchè entroil
termine indicatoin
preced enza) hannoeffetto dal 01
gennaio dell',annodi riferimento' In
casodi
mancata appî'ovazioneentro il
suddèttot.tntine re tariffe si
intendonoprorogate anno Per anno.
3.lnrelazion"
ul dispostodell'art.3,
comma 6, delD'Lgs'
50711993' essendo questocomune
interessatoa rilevanti flussi turistici desumibili dall'introito ICI
sulleseconde case,
daile utenzeTARsu
e servizioidrico,
alletariffe di cui arl'art'l9
delD.Lgs. 507l]gg1 limitatamente alle affissioni di
carattere commerciale'per il
periodo dal 1
Maggio al3l
Agosto viene applicata una maggiorazione del 50%'1',7
Art.27
Maggior
azionedi
imPosta1. Le
maggiorazioni di
imposia a
qualunquetitolo previste sono cumulabili
edevono essere applicate allaiariffabasè 1art.
7,
comma 6, del decreto)' Maggíorazioni relativeal
tipo dipubblicita'
2.Latariffa di
imposta è maggiórata der 100 per cento quarora la pubblicitàdi
cui agli artt. 12 e 13d.l derr.to
lpuUUticità ordin aria e pubblicità eifeftuata conveicoli)
venga effettuatain
forma luminosa o illuminat a (art. 7,
commaT,
del decreto)'3.Latariffa di
imposta èmaggioratadel
100 per centoper i veicoli
circolanti con rimorchio(arl.
13, comma 3, del decreto)'Maggiorazioni relqtív e alle dimens ioní
4.Latariffadelf
imposta è mag g\orafa deI 50o/o per superfici comprese tramq'
5'5 ed 8,5 per:a)
pubblicità di cui all'art'
12 del decretocomma 1 - insegne, cartelli, locandine, targhe' stendardi' etc'
comma
3 -
affissioni dirette, anche per contoaltrui, di
manifesti esimili
su aPPosite strutture'(art.
12, comma 4, del decreto)'b) pubblicità effettuata con veicoli di cui all'art' 13, comma 1'
deldecreto, quando la medesima è effettuata all'estemo di detti
veicoli' (art.
l3i,io**o l,
secondoperiodo'
del decreto)'5.
Latariffa delf
imposta è maggioratàa.t rc1% per
superfici superiori amq'
8'5per:
a)pubblicitàdicuialcomma4puntoa)delpresentearticolo(art'12'
comma 4, del decreto)'
b)pubblicitàdicuialoomma4puntob)delpresentearticolo(art.13,
comma 1 secondo periodo, del decreto)'
Art.
28Riduzioni
dell' imPosta1. Le
riduzioni
di imposta non sono cumulabili (art' 7, comma 6 del decreto)'2.Latariffadelf
imposta èridotta
alla metà:a) per la pubblicità
effettu atada comitati,
associazioni,fondazioni
ed ogni aliro ente che non abbia scopo di lucro;b) per la pubblicità relativa a
manifestazionipolitiche, sindacali e
di categorìa,culturali,
sportive,filantropiche e religiose, da
chiunque realízzate,con il iatrocinio o la
partecipazionedegli enti
pubbliciterritoriali;
c)perlapubblicitàrelativaafesteggiamentipatriottici,religiosi,a
spettacoii viaggianti e di beneficienza'
18
Lrt.29
Pagamento
dell'imPosta
1. I1 pagamento
delfimposta
deve essefe effettuato mediante versamento amezzo drconto
correntepostale intestato al
comuneovvero, in caso di affidamento in
concessione,al
Suo concessionario,*t
arrotondamentoall'euro per difetto
se lafrazioneinferiore a
49
centesimi ovvero per eccesso se superiore, a detto impotto'2.
per la pubbricitÀ relativa a periodiinferiori all'anno
soraref
imposta deve esserecorisposta in unica
soruzione;per ra pubblicità
annuareI'imposta può
esserecorrispost
a in
ratetrimestrali #icipate
qualorasia di importo
superiorea
eurot
'549 '37'
l,
afrestazionedi
pagamento edi
esibirla a richiesta 3.E'
fatto obbligodi
conservarede
gli
agenti autorrzzati'Art.
30Rettifica
ed accertamentod'ufficio
1. Il
Comune,o il
concessionario, procede arettifica o
ad accertamentod'ufficio
notificandoal
contribuente, ancheI
^""o
posta con raccomandata con avviso di ricevimento, apposito avviso motivato entroil :t
dicembre del 5o anno successivo a quelloin cui la
dichiar azioneo il
versamento sono statio
avrebbero dovuto esseÎe effettuati.Entro gli
stessitermini
devono essere contestatio
irrogatele
sanzioniamministrative tributarie a norma degli
articoli
16 eI7 D'lgs'
472197 'Z. Gl\avvisi di
accertamento sono,óttor.ritti
dal funzionario designato dal comuneper l'orgunrruirone e |a
gestione delf imposta,owero, nel
casodi
gestionein
aorr.arrione, da un rappresentante del concessionario'
Art.3L
Riscossione
coattiva
delloimposta1.
La riscossione coattiva dell'imposta si effettua secondo le disposizioni stabilite dal regio decreton.
63911910 se laris.osrione
è svoltain proprio
dall'ente locale odaunconcessionarioiscrittoall'albodicuiall'art'53delD'Lgs'44611997'
2. Il
relativotitolo
esecutivod.,,.
essere notificato a pena di decadenza entroil
31dicembre del 3o anno ,r"."rri.ro a quello in cui I'accertamento è
divenutodefinitivo.
l9
Lrt.32 Rimborsi
1.
I1 contribuente può richiederela
restituzione delle somme versate non dovute mediante appositaisianza.Il
rimborso delle somme versate non dovute deve essele richiesto dal contribuente entroil
terminedi
cinque anni dal giorno del versamentoowero da quello in cui è stato
accertatoil diritto alla
restituzione.Il
Comuneprowede ad effettuare
il
rimborso entro 180giorni' Art.
33Esenzioni
dall'imPosta
1. Sono esenti dalf imPosta:
a)
la pubblic itàt reahzzata all'tnternodei locali adibiti
alla vendita di beni oalla
prest azionedi servizi
quandosi
riferisca all'attività negli
stessi esercitata,nonché i mezzi pubblicitari, ad
eccezionedelle
insegne,esposti nelle vetrine e sulle
pòtt. di
ingresso deilocali
medesimi purchésiano attinenti all'attività in essi
esercitatae non
superino,nel
loroinsieme,lasuperficiecomplessivadimezzometroquadratoperciascuna
vetrina o ingresso;b)gliawisialpubblicoespostinelle-vetrineosulleportediingressodei locali, o in
mancanzatrétt.
immediate adiacenze del puntodi
vendita,relativi all'attività
svolta, nonchéquelli
riguardantila
localizzazione e!'utlhzzazione dei servizi di p.tbbli.u utilità, che non superino
lasuperf,rcie
dimezzometro
quadiato equelli riguardantilalocazione
o la compravenditadegli immoùili sui quali
sonoaffissi, di
superf,tcie non superiore ad un quarto di metro quadrato;c) la pubblicità
comunqueeffettlaf. alf interno, sulle
facciate esterne o sullerecinzioni
deilocali di
pubblico spettacolo qualora si riferisca alle rappresentaz\on\ inprogrammazione;
alle pubbl
rcaz\oni
d)
la-pubblicità, escluse le insegne, relativa aigiornali
ed rperiodiche,Seespostasullesolefacciateesternedelleedicoleonelle
vetrine o sulleport.
di ingresso dei negozi ove si gffettua la vendita;e) la pubblicità
espostaalf interno delle stazioni dei servizi di
trasportopubblico di ogni
genere inerentel',attività
esercitata dalf impresa di trasporto, ,rorrJhéle tabelle
esposte all',esternodelle
stazioni stesse, o lungof iiinerario di
viaggio,pei laparte in cui
contengano informazioni retaiive alle modalità di effettuazione del servizio;0 la pubblicità
espostaalf interno delle vetture
fer:roviarie,degli
aerei e delle navi,ad
eicezione dei battelli dicui alI'art.13
del decreto;g)
la pubblicità comunque effettu atatnvia
esclusiva dallo Stato e dagli enti Pubblicitenitoriali;
20
h) le
insegne,le
targhee simili
apposteper I'individuazione delle
sedi dicomitati,
associazioni, fondazioni edogni altro
ente che non persegua scopodi
lucro;i) le
insegne,le targhe e simili la cui
esposizionesia obbligatoria
per disposizionedi
leggeo di
regolamento sempreche le
dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superinoil
mezzo metro quadratodi
superficie.1)
I'imposta non è dovuta per le insegnedi
eserciziodi
attività commerciali edi
produzionedi beni o servizi che
contraddistinguonola
sedeove
sisvolge
I'attività cui
si riferiscono,di
superficie complessivafino
a 5 metri quadrati (commal/bis
dell'art. 17 del Decreto).Art.34
Esclusioni
dall'imposta
1.
Non si fa
luogo ad applicazionedi
imposta per lapubblicità
effettuataper contoproprio
suveicoli di proprietà
delf impresa,o adibiti ai trasporti per
suo conto, quando questa èlimitata alla
sola indicazione del marchio, della ragione sociale edell'indirizzo
deII'impresa,purché sia
appostanon piu di due volte e
ciascuna iscrizione non siadi
superficie superiore a mezzo metro quadrato (ar-t. 13, eomma 4, del decreto).2. Non si fa luogo ad
applicazionedi
impostaper superfici inferiori a
trecento centimetri quadrati(aft.7,
comma2,
del decreto).3.
Non si fa luogo alla riscossionedelf
imposta perimporti fino
a€
10,00.Art.
35Istituzione
efinalità
del servizio1. E' istituito, in tutto il territorio
comunale,verso il corrispettivo di diritti,
inrelazione al disposto
dell'art.
18,comma2,
de|decreto il
servizio delle "PubblicheAffissioni".
2. I1 servizio delle pubbliche affissioni è inteso a garantire
specificatamente l'affission e,a
crxadel
Comune,in
appositiimpianti
aciò
destinati,di
manifesti di qualunque materialecostituiti,
contenenti comunicazioni aventifinalità
istituzionali,sociali o
comunqueprive di rilevanza
economica,ovvero di
messaggidiffusi
nell'esercizio di attività economiche.
21