COMUNE DIMACCHIAGODENA ProvinciadiIsernia
Prot.n.4748 del01-08-2019
COPI A DI DELI BERAZI ONE DEL CONSI GLI O COMUNALE
N.39
D del30-07-19
OGGETTO : REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI.APPROVAZIONE
L'anno duemiladiciannove ilgiorno trenta delmese diluglio alle ore 18:45,in Prima convocazione,in seduta Pubblica,nella sala comunale,in seguito a convocazione disposta neimodie forme dilegge,siè riunito ilConsiglio Comunale con la presenza deiSignori:
MIDEA DONATELLA P CICCONE BENITO A NotteGiuseppe P D'ItriDonato Michele P TERRIGNO RENATO P DEL PAGGIO CHRISTIAN P Ruscitto Luciana P CARILE SONIA P BARILE GIOVANNI P CICCONE FELICE P MIDEA NICOLINA P
Partecipa ilSegretario Comunale Colacurcio Emilia incaricato della redazione delverbale.
Riconosciuto legale ilnumero degliintervenuti,ilPresidente dichiara aperta la seduta ed invita iconvocatia deliberare sull’oggetto sopraindicato.
IlSindaco illustral’argomento;ringraziailConsigliereMideaNicolinaperaverlavorato epredisposto ilregolamento;
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATO l’art.12 dellaConvenzioneInternazionalesuidirittidell’Infanziaafrontedelqualegli statidevono assicurarealbambino/acapacediformarsiunapropriaopinioneildiritto diesprimerla liberamente ed in qualsiasi materia, dovendosi dare alle opinioni del bambino/a il giusto peso relativamenteallasuaetàematurità;
RICHIAMATI l’art. 3 della Legge 285/97 che prevede la realizzazione di azioni positive per l’esercizio deidiritticivilifondamentalidapartedibambinieragazziel’art.7 dellasuddettaLegge cheprevede,altresì,lapossibilitàdiperseguiretalefinalitàattraverso misurevolteapromuoverela partecipazionedeibambiniedegliadolescentiallavitadellacomunitàlocaleancheamministrativa; EVIDENZIATO ildiritto allapartecipazionedeibambiniedeiragazzichedeveesseregarantito con adeguatemodalità;
SOTTOLINEATO che la partecipazione è elemento fondamentale di un complessivo percorso educativo avente come finalità primaria la costituzione di un senso di cittadinanza consapevole orientato allamaturazionediun sentimento dipineappartenenzaallacomunità;
RITENUTO cheilConsiglio Comunaledeiragazzisiaun rilevantestrumento dipartecipazionedei ragazziallavitadellapropriacomunità;
ASSUNTI sulla proposta della presente deliberazione il parere del Responsabile del servizio amministrativo aisensidell’art.49 delD.Lgsn.267/2000;
Con laseguentevotazione:Consiglierifavorevoli:n.10;contrari:n =;astenuti:n.=;
DELIBERA
Di approvare l’istituzione di un consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze e l’allegato regolamento,parteintegranteesostanzialedellapresentedeliberazione,formato dan.11articoli. Successivamente il Consiglio Comunale, attesa l’urgenza, con voti Consiglieri favorevoli: n.10;
contrari:n =;astenuti:n.=;
DELIBERA
Didichiararelapresentedeliberazioneimmediatamenteeseguibileaisensidell’art.134 comma4 del D.Lgsn.267/2000.
COMUNE DIMACCHIAGODENA
PROPOSTA DI DELI BERA DEL CONSI GLI O COMUNALE
OGGETTO:REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEIRAGAZZI.APPROVAZIONE
ISTRUTTORIA
PARERE SULLA REGOLARITA’TECNICA
IlResponsabiledelServizio esprimeparereFavorevolein ordineallaregolaritàRegolarita'tecnica dellapropostadideliberazioneaisensidell’art.49 delD.Lgs.267/2000.
Macchiagodena,18-07-2019
IlResponsabile delservizio F.to Ciccone Felice
IL PRESIDENTE f.to CICCONE FELICE IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Colacurcio Emilia
Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’albo pretorio nel sito istituzionale web diquesto Comune dalgiorno 01-08-19 e virimarrà perquindicigiorniconsecutivi. Lì01-08-2019
IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Colacurcio Emilia
Lì01-08-2019
IL SEGRETARIO COMUNALE Colacurcio Emilia
COMUNE DI MACCHIAGODENA
REFOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI.
Approvato con delibera C.C. n. ________del ________
Art. 1 – Finalità e competenze
1. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) educa alla rappresentanza democratica, poiché mira ad un coinvolgimento diretto dei ragazzi nella vita del proprio territorio attraverso una partecipazione attiva, libera e autonoma. Attraverso il CCR, le nuove generazioni hanno la possibilità concreta di partecipare e intervenire nella vita politica e amministrativa della nostra comunità attraverso un proprio organismo, che ha funzioni propositive e consultive su temi e problemi che riguardano l’attività amministrativa, sulle esigenze e istanze che provengono dal mondo giovanile, nelle materie di competenza.
2. Il CCR dovrà essere un luogo di scambio, di proposta, di confronto e di riflessione, al fine di favorire un’idonea crescita socio-culturale dei ragazzi, nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le Istituzioni e verso la Comunità.
3. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero e autonomo, la sua composizione, le modalità di elezione e di organizzazione sono disciplinate dal seguente Regolamento.
4. Il CCR esercita funzioni propositive e consultive nei confronti dell’amministrazione Comunale. Può essere promotore di iniziative e progetti da sviluppare in modo autonomo e da portare avanti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con L’Istituzione Scolastica e con le Associazioni che operano sul territorio.
Art. 2 – Composizione e durata
1. Il CCR è costituito dal Sindaco e da cinque consiglieri, tre della maggioranza e due della minoranza.
2. Il CCR resterà in carica 1 anno.
3. La decadenza del Sindaco implica la decadenza dell’intero CCR.
Art. 3 – Elezione
1. Le elezioni si svolgono nei tempi e con le modalità previste dal seguente Regolamento.
2. Possono essere eletti Consiglieri i ragazzi residenti nel Comune di Macchiagodena e che abbiano un’età compresa dagli undici anni ai diciassette anni.
3. Hanno diritto al voto i ragazzi residenti nel Comune di Macchiagodena e che abbiano un’età compresa dagli otto anni ai diciassette anni.
4. Nel mese di ottobre di ogni anno vengono presentate presso il Comune di Macchiagodena le candidature a Sindaco e a Consigliere per il CCR e i programmi amministrativi da pubblicare sull’Albo Pretorio Online del Comune. A tale candidatura dovrà essere allegata l’autorizzazione del genitore o di chi esercita la potestà parentale.
5. Le elezioni si svolgono nel mese di novembre di ogni anno e la data di svolgimento è fissata dal Sindaco del Comune ed è resa nota con almeno venti giorni di anticipo. La presentazione delle liste dei candidati avviene il quindicesimo giorno antecedente la data stabilita dalle elezioni.
6. La lista dei candidati al Consiglio deve essere composta da non meno di cinque nominativi e non più di sette, con indicazione dell’età.
7. La campagna elettorale ha inizio subito dopo la presentazione delle liste.
8. Il diritto di voto è esercitato in locali comunali appositamente individuati, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 del giorno stabilito, che dovrà essere di domenica. Le operazioni di scrutinio iniziano immediatamente dopo la chiusura dei seggi e si concludono nel pomeriggio del giorno stesso delle votazioni.
9. Sarà costituita, a cura del Sindaco degli adulti, la commissione elettorale di vigilanza sulla regolarità delle procedure elettorali, composta da due ragazzi, un genitore e un consigliere degli adulti. Tale commissione nomina i membri del seggio elettorale che sarà composto da due scrutatori (ragazzi) e un presidente (genitore).
10. Gli elettori ricevono una scheda in cui possono esprimere una preferenza per l’elezione del Sindaco e una per l’elezione del consigliere.
11. E’ proclamato eletto Sindaco il candidato alla carica che ha ottenuto il maggior numero di voti.
12. Sono eletti consiglieri comunali i primi cinque candidati, che abbiano ricevuto il maggior numero di voti di preferenza. In caso di parità di voti è nominato consigliere il ragazzo che precede per età.
13. Subito dopo le operazioni di scrutinio il Sindaco di Macchiagodena proclama ufficialmente i risultati ed insedia il Sindaco e il Consiglio Comunale dei ragazzi.
14. Al momento della proclamazione, il Sindaco del Comune di Macchiagodena consegna al Sindaco dei ragazzi la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e del Comune e che indosserà nelle ricorrenze e nelle manifestazioni ufficiali a fianco del Sindaco, quando questi lo richiederà.
15. Al momento della consegna della fascia tricolore, il Sindaco dei ragazzi pronuncia la seguente frase: “Io ……….., Sindaco ragazzi di Macchiagodena, prometto davanti a tutti i cittadini, adulti e ragazzi, di svolgere con impegno, lealtà e sincerità il mio dovere”.
Art. 4 – Riunioni consiliari
1. Il CCR si riunisce almeno una volta ogni tre mesi o quando lo richiedono almeno tre consiglieri dei ragazzi o il Sindaco degli adulti e la sede del Consiglio è la stessa dove si svolge il Consiglio Comunale degli adulti.
2. Le sedute del CCR sono pubbliche e della convocazione va data preventiva notizia alla cittadinanza dal Sindaco dei ragazzi.
3. Le adunanze del CCR sono valide con la presenza della maggioranza assoluta dei componenti (la meta +1) il Consiglio e si sospendono nel caso venga a mancare il numero legale.
4. La cittadinanza può partecipare alle sedute senza intervenire alle discussioni.
5. Il Sindaco assegna la parola ai vari Consiglieri richiedenti e mette ai voti (con alzata di mano) le proposte di decisione.
6. Le deliberazioni del CCR sono verbalizzate dal segretario, un ragazzo designato dal Sindaco del CCR esterno al Consiglio stesso.
7. Le deliberazioni sono trasmesse a cura del Sindaco dei ragazzi all’Amministrazione Comunale, la quale formula, entro sessanta giorni, risposta scritta circa il problema o l’istanza espressi e illustra le modalità che si intendono seguire per le eventuali relative soluzioni.
Art. 5 – Competenze del Sindaco dei ragazzi
1. Il Sindaco dei ragazzi presiede e rappresenta il Consiglio Comunale dei ragazzi a tutti gli effetti.
le date delle adunanze.
3. Si rapporta direttamente con il Sindaco degli adulti nelle questioni attinenti le deliberazioni del CCR o della Giunta dei Ragazzi
4. In caso di assenza del Sindaco, le sue funzioni sono esercitate dal Vicesindaco; in caso di assenza di entrambi, dal consigliere eletto con il maggior numero dei voti.
5. Il Sindaco non può essere eletto più di due volte consecutive.
Art. 6 – Vicesindaco
1. Il Vicesindaco sostituisce il Sindaco in occasioni ufficiali, quando lo stesso risulti assente.
2. Coadiuva il Sindaco dei ragazzi nella gestione delle sedute.
3. Sostituisce il Sindaco nelle riunioni del CCR e della Giunta, in caso di assenza del Sindaco.
Art. 7 – Giunta dei ragazzi
1. La Giunta dei ragazzi è nominata dal Sindaco dei ragazzi ed è presentata al CCR nella prima seduta.
2. La Giunta è formata da due assessori, fra i quali sarà nominato il Vicesindaco e dal Sindaco che la convoca e la presiede.
3. Il Sindaco e la Giunta hanno una funzione esecutiva rispetto alle deliberazioni del Consiglio e ha una funzione di proposta nei confronti del Consiglio stesso.
4. Le deliberazioni della Giunta sono firmate dal Sindaco e dal segretario.
Art. 8 – Sostituzione consiglieri
1. In caso di dimissioni di un consigliere, si provvede alla sua sostituzione con il ragazzo che risulti il primo dei non eletti.
Art. 9 – Ruolo degli amministratori
1. Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale degli adulti assicurano la massima disponibilità possibile al Consiglio Comunale dei ragazzi nelle loro attività.
2. Vengono fissati incontri del CCR con gli amministratori comunali competenti, per un confronto diretto sull’attività che interessa il CCR.
3. In ogni caso il Sindaco, il Consiglio Comunale e la Giunta Comunale dei ragazzi non rappresentano la volontà del Comune, non hanno la possibilità di assumere atti arilevanza esterna e non impegnano l’amministrazione comunale verso terzi.
Art. 10 – Gruppo di tutoraggio
1. E’ previsto un gruppo di tutoraggio costituito da tre persone, il Sindaco, il Consigliere che si occupa delle politiche giovanili e l’Assessore alla cultura.
2. Il gruppo di tutoraggio svolge compiti di consulenza e di supporto al CCR nelle varie situazioni che possono presentarsi quali:
a) Assistenza durante la fase di avvio del CCR.
b) Supporto ai consiglieri nel loro lavoro e attuazione delle procedure organizzative.
c) Verifica della regolarità sull’applicazione del seguente Regolamento.
Art. 11 – Entrata in vigore
Il presente Regolamento dovrà essere fedelmente osservato come legge fondamentale del CCR ed entra in vigore decorsi quindici giorni dalla sua approvazione e dalla pubblicazione all’Albo Pretorio dell’Ente.