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Testi consigliati GIUSEPPE ZINGALES MISURE ELETTRICHE METODI E STRUMENTI UTET TORINO 1992

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(1)

Misure di potenza

- Sistemi trifase a tre conduttori:

Numero di misure totali

• Misure wattmetriche

numero di possibili inserzioni

teoremi sulle inserzioni wattmetriche numero minimo di misure

teoremi sulle potenze reattive

• Metodo generale per sistemi non simmetrici nelle tensioni e squilibrati nelle correnti

inserzione Barbagelata

• Metodo generale per sistemi simmetrici nelle tensioni e squilibrati nelle correnti

inserzione Barbagelata

(2)

Testi consigliati

GIUSEPPE ZINGALES

MISURE ELETTRICHE

METODI E STRUMENTI

UTET TORINO

1992

(3)

Sistemi trifase a tre conduttori

Ad una generica sezione di un sistema trifase a tre conduttori, di qualunque tipo, funzionante in regime alternato sinusoidale, la condizione energetica è completamente definibile quando sono note :

1) la terna dei fasori delle tensioni 2) la terna dei fasori delle correnti

G U

V31 V12

V23

I1 I2 I3

(4)

Sistemi trifase a tre conduttori

V31

V12

V23

I1

I2 I3

E1

E2 E3

ϕ1 ϕ2 ϕ3

Potenza attiva P:

P E I E I E I

= ⋅ ⋅ +

+ ⋅ ⋅ +

+ ⋅ ⋅

1 1 1

2 2 2

3 3 3

cos( ) cos( ) cos( )

ϕ ϕ ϕ

P = E I E I E I

×

+

×

+

×

1 1 2 2 3 3

Potenza reattiva Q:

Q E I E I E I

= ⋅ ⋅ +

+ ⋅ ⋅ +

+ ⋅ ⋅

1 1 1

2 2 2

3 3 3

sen( ) sen( )

sen( ) ϕ

ϕ ϕ

(5)

Sistemi trifase a tre conduttori

Numero di grandezze

• 3 tensioni V12, V23, V31

• 3 correnti I1, I2, I3

• 3 angoli ϕ1, ϕ2, ϕ3

9 grandezze in totale

Tutte indipendenti?

NO V31

V12

V23

I1

I2 I3

E1

E2 E3

ϕ1 ϕ2 ϕ3

(6)

9 grandezze in totale 2 relazioni tra le

grandezze

7 grandezze indipendenti

7 misure

Sistemi trifase a tre conduttori

V V V

→ + →

+ →

12 23 31 = 0

V31

V12

V23

I1

I2 I3

E1

E2 E3

ϕ1 ϕ2

ϕ3 I I I

→ + →

+ →

1 2 3 = 0

(7)

7 misure

per esempio:

3 misure di tensione (moduli)

3 misure di corrente (moduli)

1 misura di fase

Sistemi trifase a tre conduttori

V31

V12

V23

I1

I2 I3

E1

E2 E3

ϕ1 ϕ2 ϕ3

(8)

Sistemi trifase a tre conduttori Per la misura di fase:

Esistono strumenti per la misura diretta dello

sfasamento tra due grandezze elettriche

sinusoidali, ma sono poco usati.

Nella pratica la misura si realizza attraverso una misurazione di tipo

wattmetrico:

P = E ⋅ I ⋅ cos(ϕ) da cui, noti E e I:

V31

V12

V23

I1

I2 I3 E1

E2 E3

ϕ1 ϕ2 ϕ3

cos( ) = P ϕ E I

Attenzione: vi è una

indeterminazione sul segno di ϕ

(9)

Sistemi trifase a tre conduttori

Come operare la scelta tra i due sistemi?

• si conosce a priori il senso ciclico

• si conosce la natura del carico

• Si usa un rilevatore di senso ciclico

V31 V12

V23 I1

I2

I3 E1

E2

E3 ϕ1

ϕ2

ϕ3 V31

V12

V23

I1

I2 I3

E1

E2 E3

ϕ1 ϕ2 ϕ3

(10)

9 possibili inserzioni wattmetriche tutte indipendenti? NO

Inserzioni wattmetriche

W

W

W

W

W

W

W W

W

(11)

Indicazione convenzionale delle inserzioni

W

W

W

P1(13) o P13

P2(31)

P3(31) o P31 1

2 3

Inserzioni wattmetriche

(12)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

I° TEOREMA

La differenza tra le indicazioni di un wattmetro con l’amperometrica inserita su un conduttore qualunque (n), con l’entrata della voltmetrica collegata al conduttore stesso, e con l’uscita successivamente agli altri due (p e m) coincide con l’indicazione che si avrebbe derivando direttamente la voltmetrica tra i conduttori p e m, ossia:

Pnm - Pnp= Pn(pm)

(13)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

P13 - P12 = P1(23)

W W W

(14)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

In virtù del I° teorema, 3 inserzioni wattmetriche sono ridondanti, in quanto possono essere derivate dalle altre inserzioni

9 inserzioni ⇒ 6 inserzioni

(15)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

Corollario al I° teorema

Nei sistemi trifase comunque squilibrati ma simmetrici, la differenza tra due valori Pnm aventi il primo indice in comune, fornisce il valore Qn della potenza reattiva della fase corrispondente all’indice comune,

moltiplicato per il fattore 3

Pn pm( ) = Pnm − Pnp = 3 ⋅ Qn

(16)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

II° TEOREMA

La somma di due valori Pnm aventi in comune il secondo indice fornisce in ogni caso la potenza totale del sistema P = P1 + P2 + P3 , ossia:

Pnm + Ppm = P

(17)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

Il II° teorema è un teorema fondamentale, in quanto mostra la possibilità di misurare in ogni caso la potenza di un qualsiasi sistema a tre fili medianti due soli wattmetri (inserzione Aron)

P13 + P23 = P

W

W

esempio:

(18)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

In virtù del II° teorema, 2 inserzioni wattmetriche sono ridondanti, in quanto possono essere derivate dalle altre inserzioni

6 inserzioni ⇒ 4 inserzioni

(19)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

III° TEOREMA

La somma di due valori Pnm aventi in

comune il primo indice fornisce in ogni caso il triplo della potenza trasportata dal

conduttore corrispondente a detto indice comune.

Pnm + Pnp = ⋅3 Pn

(20)

Teoremi sulle inserzioni wattmetriche

P13 + P12 = ⋅3 P1

W W esempio:

(21)

Inserzioni wattmetriche

Vi sono solo quattro inserzioni wattmetriche indipendenti. Come sceglierle?

Condizione necessaria e sufficiente è che dei quattro valori di potenza Pnm misurati, due di essi abbiano in comune il secondo indice, il quale invece deve essere diverso per gli altri due valori

Per esempio:

P13, P23, P12, P21

Si possono effettuare le misure inserendo i wattmetri su due soli conduttori

(22)

Teoremi sulle potenze reattive

Si può dimostrare, procedendo in modo simile a quello visto per le potenze attive, che, nei sistemi trifase a tre conduttori, valgono per le potenze reattive tre teoremi analoghi a quelli validi per le potenze attive

(23)

Teoremi sulle potenze reattive

I° TEOREMA: Qnm - Qnp= Qn(pm) II° TEOREMA: Qnm + Qpm= Q III° TEOREMA: Qnm + Qnp= 3 Qn

(24)

Sono necessarie 7 misure indipendenti Vi sono diverse possibilità di scelta, ma solitamente si preferisce evitare

l’impiego di amperometri.

SISTEMA TRIFASE A TRE CONDUTTORI QUALUNQUE

V31 V12

V23

I2 I3

G U

I1

(25)

Il metodo più utilizzato richiede tre misure voltmetriche e quattro misure wattmetriche (inserzione Barbagelata)

SISTEMA TRIFASE A TRE CONDUTTORI QUALUNQUE

V V V

W

W

W

W

V12 V13 V23

P13 P23 P12 P21

(26)

SISTEMA TRIFASE A TRE CONDUTTORI QUALUNQUE

Note le misure delle tre tensioni e delle quattro potenze attive, con un procedimento di calcolo a passi successivi un po’

complesso si giunge alla determinazione di tutte le grandezze che interessano la sezione.

(27)

In questo caso la terna delle tensioni concatenate forma un triangolo equilatero:

V12 = V23 = V31

in questo caso sono necessarie 5 misure indipendenti

SISTEMA TRIFASE A TRE CONDUTTORI

SIMMETRICO NELLE TENSIONI

V12 V23

V31

(28)

Il metodo più utilizzato richiede una misura voltmetrica e quattro misure wattmetriche (inserzione Barbagelata)

SISTEMA TRIFASE A TRE CONDUTTORI SIMMETRICO NELLE TENSIONI

W

V

W

W

W

V23

P13 P23 P12 P21

(29)

SISTEMA TRIFASE A TRE CONDUTTORI SIMMETRICO NELLE TENSIONI

Anche in questo caso note le misure della tensioni e delle quattro potenze attive, con un procedimento di calcolo a passi successivi si giunge alla determinazione di tutte le grandezze che interessano la sezione.

:

(30)

SISTEMA TRIFASE A TRE CONDUTTORI SIMMETRICO NELLE TENSIONI Si dimostra che se risulta:

P13 = P21 P23 = P12

il sistema è anche equilibrato nelle correnti:

I1 = I2 = I3 = I

Dal corollario del II° teorema:

Q = ⋅ Qn =

(

P P

)



 3 3 1 

3 13 12

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