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PROGETTO NUOVI AMBIENTI DIGITALI

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Academic year: 2022

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Scuola Secondaria di 1° Grado “G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO”

Via G.Carducci n.3 -72023 MESAGNE (BR)

Sede Materdona 0831 771421 Fax n. 0831 730667 Sede Moro / Fax 0831738266 C.F. 91062130744 - C.M. BRMM06500N

E-mail istituzionale:brmm06500N@istruzione.it Sito internet: www.smsmaterdona-moro.it

P. E.C.: smsmaterdona-moro@pec.smsmaterdona-moro.it Codice Univoco Fatture Elettroniche: UFK1BE

Con l’EUROPA, investiamo nel vostro FUTURO

PON - BANDO FESR PROT. N.AOODGEFID/12810 del 15/10/2015

PROGETTO “NUOVI AMBIENTI DIGITALI”

OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI

 Creare un ambiente attrezzato per piccoli gruppi di studio (studenti di contesti sociali svantaggiati, studenti BES, DSA e disabili) e per attività alternative

 Stimolare l’utilizzo di nuove metodologie didattiche

 Disporre di un ulteriore spazio per l’autoaggiornamento dei docenti

 Rendere più agevole l’utilizzo del Registro Elettronico ed il reperimento e lo scambio di materiale didattico on-line da parte dei docenti

I risultati attesi con la realizzazione del progetto si possono sintetizzare come segue:

 maggiore coinvolgimento degli alunni in difficoltà, favorito da un ambiente di lavoro accattivante, flessibile e funzionale, nonché da un’organizzazione in piccoli gruppi;

 miglioramento della loro motivazione ad apprendere;

 realizzazione di percorsi didattici più a misura delle esigenze dei singoli e meno condizionati da quelli del gruppo classe;

 maggiore diffusione di nuove metodologie didattiche legate all’utilizzo di nuove tecnologie e ad un nuovo concetto dello spazio di apprendimento;

 creazione di momenti di studio e di confronto per i docenti

 Superamento degli inconvenienti nell’utilizzo del Registro Elettronico, dovute all’assenza di un PC in ogni classe e alla configurazione ormai obsoleta delle postazioni della sala docenti dei due plessi, con un risparmio di tempo notevole.

(2)

PECULIARITA’ DEL PROGETTO Organizzazione del tempo-scuola:

L’ utilizzo dei nuovi spazi dovrà prevedere un diverso impiego di una parte delle ore di lezione per consentire delle attività mirate sia per singoli alunni che per piccoli gruppi di una stessa classe o di classi diverse, creando particolari momenti di ricerca di contenuti digitali, riflessione e condivisione, favoriti da un ambiente meno dispersivo di quello che può essere a volte una classe intera.

Riorganizzazione didattico-metodologica:

 le attività didattiche disciplinari nel nuovo ambiente “connesso” saranno progettate come momenti particolari per lo studente, che impara a raccogliere dati dal web e da prodotti digitali resi disponibili dalla scuola, ad analizzarli e a confrontarli, costruisce significati, giunge a conclusioni temporanee e a nuove aperture per la costruzione delle conoscenze personali e collettive.

 le nuove tecnologie e l’ambiente che si intende creare consentiranno l’introduzione e la stabilizzazione di metodologie didattiche di tipo laboratoriale, faciliteranno la condivisione dei contenuti presenti nel web e l’eventuale utilizzo di piattaforme di E-learning, favoriranno l’introduzione e l’utilizzo di nuove metodologie didattiche come il Cooperative Learning e l’Apprendimento differenziato nel rispetto dei diversi stili cognitivi;

Innovazione curriculare:

Coerentemente con le “Indicazioni Nazionali” / “Linee Guida” l’Istituto, attraverso i Dipartimenti Disciplinari, ha già orientato il suo modo di lavorare verso una continua innovazione delle attività

curricolari. I profondi mutamenti legati diffusione delle tecnologie stanno rinnovando rapidamente già da diversi anni il modo di lavorare nelle varie discipline che, pur conservando le loro peculiarità, si adeguano alle nuove modalità di comunicazione. Queste nuove modalità saranno pertanto impiegate e addirittura potenziate negli ambienti di apprendimento richiesti nel presente progetto.

La disponibilità di un nuovo ambiente attrezzato e particolarmente adatto allo studio non potrà che

favorire, infine, la ricerca e l’elaborazione, da parte dei docenti, di nuove idee concernenti con cui rinnovare l’insegnamento della propria disciplina.

Uso di contenuti digitali:

 gli alunni potranno contare sull’utilizzo di notevoli quantità di contenuti digitali sia attraverso il collegamento ad internet che utilizzando i numerosi prodotti multimediali disponibili nella scuola.

 oltre alla mera fruizione di tali contenuti, si potrà proporre la loro rielaborazione, nonché la creazione di nuovo materiale scolastico multimediale.

 I docenti potranno inoltre realizzare delle unità didattiche interattive, per stimolare e accompagnare i ragazzi verso l’utilizzo efficiente e responsabile delle risorse e assicurare un apprendimento produttivo.

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STRATEGIE DI INTERVENTO ADOTTATE DALLA SCUOLA PER LE DISABILITÀ

Per gli alunni con disabilità e DSA, questa scuola ha adottato da subito l’introduzione nella prassi didattica quotidiana delle nuove tecnologie, sia nelle normali attività delle classi nei laboratori, che con l’ausilio di postazioni e materiali per il lavoro individualizzato. Le attrezzature e gli arredi che si intendono acquistare consentiranno una maggiore vicinanza dell’azione formativa dei docenti agli stili di apprendimento di ciascun destinatario, aumentandone le possibilità di successo scolastico.

L’utilizzo di sistemi di condivisione di contenuti grazie alle possibilità di salvare/registrare le lezioni consente di sostenere/rinforzare gli studenti nell’apprendimento, sia in situazioni di numerose/forzose assenze sia (a prescindere dalla loro presenza fisica in classe) in caso di necessaria ripetizione di quanto svolto in aula.

ELEMENTI DI CONGRUITÀ E COERENZA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE CON IL POF DELLA SCUOLA

Il presente progetto è stato elaborato in coerenza con quanto si dichiara nel POF di questa scuola. In assenza,

momentaneamente, di uno specifico progetto di riferimento, in attesa dell’emanazione dell’avviso del prossimo FSE, si riportano di seguito alcuni passi del POF che attestano l’attenzione sistematica profusa dalla scuola nel campo dell’innovazione

tecnologico-didattica e dello svantaggio di vario tipo.

Dalla sezione “ Ambienti di apprendimento e metodologie “ (da pag. 42):

“Attuare interventi adeguati e graduali nei riguardi delle diversità: diversi sono i modi di apprendere, i livelli di preparazione, le attitudini, le inclinazioni e gli interessi, come anche le particolari condizioni di handicap e svantaggio, perciò occorre prevedere forme di flessibilità e uso delle moderne tecnologie, viste come ulteriori opportunità di integrazione di tutti gli alunni e in particolare di quelli disabili.

Favorire l’esplorazione e la scoperta attraverso la problematizzazione, problem solving, che sollecita la naturale curiosità degli allievi a cercare soluzioni attraverso un pensiero divergente e creativo, ricorrendo alla lezione frontale solo in casi di necessità.

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo e laboratoriale: l’apprendimento non è un processo individuale, ma ha una dimensione sociale: si impara meglio nel gruppo che da soli, attraverso la realizzazione di attività condivise e la pratica laboratoriale (cooperative learning).

Realizzare percorsi in forma di laboratorio, favorendo l’operatività e nello stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa; si tratta di progettare, organizzare e usare in modo didattico l’ambiente scolastico( aule curricolari, palestre, auditorium, laboratori, biblioteca scolastica e altri luoghi attrezzati)”

“Per i momenti operativi dell’apprendimento, al fine di stimolare gli interessi degli alunni e favorire la loro crescita umana, è prevista l’utilizzazione di supporti didattici vari: mezzi di comunicazione di massa (quotidiani, riviste, TV...), sussidi informatici (PC, notebook, stampanti...), sussidi audiovisivi (videocamera digitale, fotocamera, lettore CD, diaproiettore, LIM...), materiale tecnico e scientifico a disposizione della scuola, materiale cartaceo (libri, fotocopie, cartelloni, carte tematiche...), attrezzatura specifica (strumenti musicali, attrezzi ginnici...), laboratori. “

Dalla sezione “Il piano di miglioramento (Aree di intervento e azioni da intraprendere)”:

“Ambiente di apprendimento: 1)Adeguare gli ambienti di apprendimento in maniera funzionale alla rimozione del disagio degli alunni difficili 4) Utilizzare la flessibilità degli spazi e dei tempi

Inclusione e differenziazione: 2)Realizzare attività di supporto per alunni in difficoltà attraverso una didattica per classi aperte 3)Utilizzare l'organico potenziato per realizzare percorsi personalizzati per alunni con bisogni particolari.”

http://www.smsmaterdona-moro.it/materialescuola2015/POF2015-16.pdf

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DESCRIZIONE DEL MODELLO DI AMBIENTE CHE SI INTENDE REALIZZARE ED EVENTUALE ALLEGATO

1. Modulo SPAZI ALTERNATIVI per l’apprendimento TITOLO: “AULA MODULARE “

L’Istituto comprende due plessi distanti fra loro, ciascuno dei quali è dotato di due laboratori informatici aggiornati, cinque classi con LIM fisse, tre LIM mobili e alcune unità mobili. In ciascun plesso è presente la connessione internet ( che sarà potenziata fra breve ) ed una rete interna sia LAN che WiFi che copre quasi completamente le aree utilizzate. Le suddette attrezzature sono utilizzate da tutte le classi (complete o in piccoli gruppi) per varie attività, coerentemente con quanto previsto dal POF. Lo

“Spazio alternativo” sarà realizzato, in ciascun plesso, in un’aula attualmente disponibile, da dotare di attrezzature ed arredi particolari per la creazione di un’ambiente “fluido”, adattabile a diverse situazioni di lavoro. Tali ambienti potranno essere eventualmente utilizzati anche per attività di formazione dei docenti.

Considerato quanto sopra, si è stabilito di scegliere attrezzature e arredi che offrano una totale mobilità e modularità per consentire sia il lavoro di uno o più gruppi (della stessa classe o di classi diverse), che quello individuale. Si precisa che, all’occorrenza, si potrà integrare il corredo dell’aula con dispositivi supplementari già presenti nella scuola (postazioni mobili con PC, videoproiettore e scanner; stampante a colori; notebook).

Le aule da attrezzare sono dislocate come segue:

- Plesso “Materdona”: piano terra, corridoio sez. F, attualmente denominata “Aula LIM”, provvista di presa accesso LAN.

- Plesso “Moro”: secondo piano (ascensore disponibile), corridoio ex-sez. F, attualmente non utilizzata, coperta da Wi-Fi.

ATTREZZATURE RICHIESTE

DESCRIZIONE ATTREZZATURE PREZZO UNITARIO

( IVA incl.)

QUANT. TOTALE

KIT LAVAGNA INTERATTIVA :

LIM : 77”, multitouch con input diversi (dita e penne senza batterie), superficie utilizzabile anche con pennarelli a secco, speakers preamplificati, software specificamente progettato dallo stesso produttore della LIM, cavi per i collegamenti occorrenti. Penne senza batteria.

VIDEOPROIETTORE (ottica ultra corta XGA 1024x768, 3300 ANSI lumens, contrasto 15000:1, con staffa proprietaria per carrello porta-lim .

2.600 2 5.200

CARRELLO MOBILE PER LIM E VIDEOPROIETTORE OTTICA ULTRA CORTA, con regolazione manuale, ruote con sistema di bloccaggio, base con minimo ingombro nella parte anteriore, apposito ripiano laterale per notebook, ciabatta multipresa.

800 2 1.600

NOTEBOOK 15.6’’, i5, RAM 8 Gb, HD 500 Gb, Mem. Video dedicata 2Gb, WIN. 10 PRO

600 2 1200

Sedia alunno interamente in polipropilene e fibra di vetro ( o anche con gambe in acciaio verniciate con polveri

epossidiche), altezza minima della seduta cm 44.

50 20 1000

Tavolo con ripiano trapezoidale in materiale antigraffio e 90 20 1800

(5)

bordato (minimo cm 90 base maggiore x cm 50 di profondità, altezza cm 78 o regolabile ) e gambe in metallo (

eventualmente regolabili con apposito piedino)

SCHERMO INTERATTIVO MULTITOUCH 65”, LED, FULL HD, audio integrato, eventuale Android OS preinstallato,

comprensivo di software.

2750 2 5500

NOTEBOOK 15.6’’, i3, RAM 8 Gb, HD 500 Gb, Mem. Video dedicata 2Gb, WIN. 10 PRO + Mouse wireless

450 4 1800

CARRELLO SU RUOTE PER SCHERMO MULTITOUCH 65”, altezza regolabile, inclinazione variabile, mensola per notebook

250 2 500

TOTALE 18600

2. Modulo POSTAZIONI INFORMATICHE

TITOLO: “POSTAZIONI INFORMATICHE PER I DOCENTI”

Si intende dotare di 2 Notebook la sala “Docenti” di ciascun plesso, per consentire agli insegnanti l’espletamento delle operazioni riguardanti il Registro Elettronico e la ricerca di materiale didattico e informazioni varie. L’urgenza di questo intervento è dovuta all’ assenza di un PC in ogni classe e alla configurazione ormai obsoleta delle postazioni della sala docenti dei due plessi, per cui attualmente molti insegnanti ricorrono a dispositivi ( e, in alcuni casi, a connessioni ) personali.

ATTREZZATURE RICHIESTE

DESCRIZIONE ATTREZZATURE PREZZO UNITARIO

( IVA incl.) €

QUANT. TOTALE € NOTEBOOK 15.6’’, i3, RAM 8 Gb, HD 500 Gb, Mem. Video

dedicata 2Gb, WIN. 10 PRO + Mouse wireless + cavo di sicurezza per notebook tipo Kensington in acciaio

465 4 1860

MESAGNE, 28 ottobre 2015

IL DIRETTORE DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Vittorio STRIDI Dott.ssa Maria Santina FAGGIANO SEMERARO

IL Docente Funzione Strumentale Prof. Giuseppe CALIOLO

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