AVVISO DI VENDITA DI TERRENI AGRICOLI PER ASTA PUBBLICA

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AVVISO DI VENDITA DI TERRENI AGRICOLI PER ASTA AVVISO DI VENDITA DI TERRENI AGRICOLI PER ASTA AVVISO DI VENDITA DI TERRENI AGRICOLI PER ASTA AVVISO DI VENDITA DI TERRENI AGRICOLI PER ASTA

PUBBLICA PUBBLICA PUBBLICA PUBBLICA

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L’Istituto di Istituto di Istituto di Istituto di SSSServizi per il ervizi per il ervizi per il ervizi per il Mercato AMercato AMercato AMercato Agricologricologricologricolo AAAAlimentarelimentarelimentarelimentare – ISMEAISMEAISMEAISMEA , Ente Pubblico Economico, ai sensi del DPR n. 200 del 31 marzo 2001, con sede legale in Via Cornelio Celso n. 6 e sede amministrativa in Via Nomentana n. 183 - 00161 Roma,

RENDE NOTO RENDE NOTO RENDE NOTO RENDE NOTO CHE CHE CHE CHE

il giorno 10/07/200710/07/200710/07/200710/07/2007 alle ore 10,0010,0010,0010,00

presso i propri uffici di Roma, Via Nomentana, n. 183

procederà alla vendita per asta pubblica, con il sistema delle offerte segrete, dei terreni di sua esclusiva proprietà ubicati nel territorio del Comune di

Andria BA Andria BAAndria BA

Andria BA estesi HaHaHaHa 59.59.24 59.59.24 59.59.24, codice prat. XI 59.59.24 . XI. XI. XI----4/4/4/190524/1905219052---- con fabbricati 19052

come meglio individuati nella scheda di descrizione della struttura fondiaria, allegata al presente avviso d’asta. e disponibile anche sul sito www.ismea.it/ Sezione Riqualificazione Strutture Produttive/ Vendita per asta pubblica.

Ulteriori informazioni possono essere richieste all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ismea (Tel. 06 85568319 - Fax 06 85568385 – e-mail: urp@ismea.it), dal lunedi al venerdi dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Gli immobili oggetto della presente asta vengono venduti a corpo e non a misura , come ”visti e piaciuti”, nello stato di fatto e di diritto esistente, con le relative accessioni e pertinenze, diritti, servitù attive e passive, oneri, canoni, vincoli esistenti e/o imposti dalle vigenti leggi.

Il prezzo base d’asta è stabilito in complessivi €€€ 272.082,54€272.082,54272.082,54272.082,54

Il deposito cauzionale per partecipare all’asta è stabilito nella misura del 10% del prezzo base d’asta. . . . Per l’aggiudicatario il deposito cauzionale costituisce principio di pagamento e quindi viene trattenuto come deposito cauzionale infruttifero. La somma sarà invece restituita a coloro che non risulteranno aggiudicatari dei terreni. Il deposito cauzionale deve essere effettuato mediante “assegno circolare non trasferibile” intestato ad Ismea.

Sono consentite offerte libere in aumento.

E’ fatto salvo il diritto di prelazione dei coltivatori diretti proprietari di terreni confinanti ai sensi della vigente normativa in materia di proprietà coltivatrice; pertanto successivamente all’aggiudicazione, l’Ismea provvede a notificare il verbale di aggiudicazione ai predetti soggetti. Nel caso di esercizio del diritto di prelazione degli aventi diritto, non si procede all’aggiudicazione e il deposito cauzionale verrà restituito.

1. 1. 1.

1. Soggetti che possono partecipare all’asta Soggetti che possono partecipare all’asta Soggetti che possono partecipare all’asta Soggetti che possono partecipare all’asta

Possono partecipare all’asta tutti i soggetti (persone fisiche e società), purchè:

• non abbiano riportato condanne per delitti che comportino la pena accessoria della incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione (art. 32 quater del codice penale);

• non siano sottoposti a procedimenti penali per delitti contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio;

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SGQ M246 Rev: 0 del 07/03/07

• non siano sottoposti a misure di prevenzione e antimafia;

• non si trovino nelle condizioni di cui all’art. 68 del RD n.827/1924 (esclusione dalla partecipazione per negligenza o malafede in precedenti procedure di aggiudicazione o rapporti contrattuali).

• siano in regola con il piano di ammortamento di altro fondo in assegnazione da Ismea.

• non siano gli ex assegnatari del fondo oggetto della presente vendita all’asta.

Per le società, le condizioni su indicate devono essere rispettate dal rappresentante legale e/o dagli amministratori.

• non siano in regola con non siano in regola con non siano in regola con non siano in regola con il pianoil pianoil piano di ammortamento di altroil piano di ammortamento di altro di ammortamento di altro di ammortamento di altro fondo in assegnazione fondo in assegnazione fondo in assegnazione fondo in assegnazione non non non siano non siano siano gli siano gli gli ex gli ex ex ex assegnatari del fondo oggetto della

assegnatari del fondo oggetto della assegnatari del fondo oggetto della

assegnatari del fondo oggetto della prepreprepresente sente sente sente vendita all’asta.vendita all’asta.vendita all’asta.vendita all’asta.

2. 2. 2.

2. Modalità di partecipazione Modalità di partecipazione Modalità di partecipazione Modalità di partecipazione all’asta all’asta all’asta all’asta

Il plico per la partecipazione all’asta chiuso, sigillato (con qualsiasi mezzo idoneo a non consentirne l’apertura) e controfirmato sui lembi della chiusura, deve essere inviato al seguente indirizzo: : : :

ISMEA ISMEA ISMEA

ISMEA ––– Direzione Riqualificazione Strutture Produttive– Direzione Riqualificazione Strutture Produttive Direzione Riqualificazione Strutture Produttive Direzione Riqualificazione Strutture Produttive Via Nomentana, n. 183

Via Nomentana, n. 183 Via Nomentana, n. 183

Via Nomentana, n. 183 –––– 00161, Roma 00161, Roma 00161, Roma 00161, Roma

e all’esterno deve riportare la dicitura:

Domanda di partecipazione asta terreni Domanda di partecipazione asta terreni Domanda di partecipazione asta terreni Domanda di partecipazione asta terreni Andria BA

Andria BA Andria BA

Andria BA estesi HaHaHaHa 59.59.24 59.59.24 59.59.24 59.59.24, codice prat. XI. XI. XI----4/. XI4/4/4/19052190521905219052---- con fabbricati

L’invio del plico per la partecipazione all’asta può avvenire a mezzo raccomandata A/R o con consegna diretta, dal lunedi al venerdi dalle ore 9,00 alle ore 13,00, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ismea (Roma, Via Nomentana, n. 183).

Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, non giunga a destinazione nel termine fissato per la partecipazione all’asta, ovvero

entro entro entro

entro eeee non oltre le ore 13,00 del giorno non oltre le ore 13,00 del giorno non oltre le ore 13,00 del giorno non oltre le ore 13,00 del giorno 22262666/06/2007/06/2007/06/2007/06/2007

A tal fine faranno fede unicamente i registri di consegna dell’Istituto e le ricevute di consegna dei plichi che ciascun utente è tenuto a chiedere al momento della consegna. Nulla può essere imputato all’Ismea per ritardata o mancata consegna del plico da parte dell’offerente e/o del mezzo di trasmissione prescelto dallo stesso.

Tutte le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.

Il plico per la partecipazione all’asta dovrà contenere, a pena di esclusione, 2 buste chiuse e sigillate e controfirmate sui lembi della chiusura con all’esterno riportata la dicitura

BUSTA ABUSTA ABUSTA ABUSTA A

Domanda di partecipazione asta terreni Andria BA

Andria BA Andria BA

BUSTA BBUSTA BBUSTA BBUSTA B

Offerta di partecipazione asta terreni Andria BA

Andria BA Andria BA

ed all’interno i seguenti documenti:

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BUSTA A BUSTA ABUSTA A BUSTA A

1. domanda domanda di partecipazionedomanda domanda di partecipazionedi partecipazione all’astadi partecipazione all’asta all’asta, all’asta, , , redatta utilizzando esclusivamente il modello allegato al bando, sottoscritta dall’offerente o da un suo procuratore; il modello può essere richiesto all’URP dell’Ismea o scaricato in formato elettronico dal sito www.ismea.it/ Sezione Riqualificazione Strutture Produttive/

Vendita per asta pubblica;

2. fotocopia di un documento d’identitàfotocopia di un documento d’identità,,,, in corso di validità, del sottoscrittore la domanda di fotocopia di un documento d’identitàfotocopia di un documento d’identità partecipazione;

3. ttttitolo del deposito cauzionaleitolo del deposito cauzionaleitolo del deposito cauzionale, per un importo pari al 10% del prezzo base d’asta, che deve essere itolo del deposito cauzionale effettuato esclusivamente mediante assegni circolari non trasferibili intestati ad Ismea – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare;

4. procura procura notarile in procura procura notarile in notarile in originalenotarile in originaleoriginale, originale, , nel caso che l’offerta sia presentata da un procuratore del soggetto , offerente;

5. certificato della Camera di Commerciocertificato della Camera di Commercio,,,, nel caso che l’offerta sia presentata dal legale rappresentante certificato della Camera di Commerciocertificato della Camera di Commercio di una società, da cui risulti il Consiglio di Amministrazione ed il rappresentante legale della Società e se la stessa negli ultimi cinque anni è stata sottoposta a procedura concorsuale.

BUSTA B BUSTA BBUSTA B BUSTA B

1. offerta economicaofferta economicaofferta economicaofferta economica, redatta utilizzando esclusivamente il modello allegato al bando, sottoscritta dall’offerente o da un suo procuratore; il modello può essere richiesto all’URP dell’Ismea o scaricato in formato elettronico dal sito www.ismea.it/ Sezione Riqualificazione Strutture Produttive /Vendita per asta pubblica; attenzione: l’offerta non può essere condizionata e all’interno di tale busta non deve essere inserito nessun altro documento.

Non è ammessa alla gara la domanda incompleta, irregolare o che comunque non sia pervenuta secondo le modalità sopra descritte. Non sono inoltre ammesse duplicazioni di offerta, presentate direttamente o indirettamente.

3. 3. 3.

3. Criteri di aggiudicazione Criteri di aggiudicazione Criteri di aggiudicazione Criteri di aggiudicazione

L’aggiudicazione è dichiarata a favore del soggetto che ha presentato l’offerta in aumento più elevata. Nel caso di offerte più elevate di pari importo, ai relativi offerenti verrà richiesta la presentazione di una nuova offerta segreta, in aumento rispetto al precedente prezzo offerto (offerta segreta di rilancio). Si procede quindi ad aggiudicare il bando in favore del soggetto che effettua l’offerta di rilancio di importo più elevato.

Fatti salvi tutti i poteri di accertamento d’ufficio dell’Istituto, all’esito dell’asta viene richiesto al soggetto aggiudicatario di produrre i documenti e i certificati relativi a quanto dichiarato nella domanda di partecipazione.

4. 4. 4.

4. Procedura di aggiudicazione Procedura di aggiudicazione Procedura di aggiudicazione Procedura di aggiudicazione

Alla data, nell’ora e nel luogo indicati in premessa, un’apposita Commissione formata da un Dirigente ISMEA (con funzioni di Presidente) e da due Funzionari dell’Istituto procede, con l’assistenza di un Notaio, all’apertura dei plichi pervenuti, con le seguenti modalità.

• apertura della BUSTA A, verifica della regolarità della domanda di partecipazione e della documentazione prodotta e titolo del deposito cauzionale;

• in caso di domanda regolarmente presentata, si procede all’apertura della BUSTA B contenente l’offerta economica;

• in caso di domanda non conforme al bando, non si procede all’apertura della BUSTA B e viene verbalizzata l’esclusione della domanda di partecipazione.

Al termine dell’esame delle offerte valide, la Commissione d’asta formula la graduatoria e la proposta di aggiudicazione al Direttore Generale che, a seguito della verifica dei lavori della Commissione, dispone l’aggiudicazione definitiva con propria determinazione, salvo quanto previsto in materia di prelazione agraria.

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Si può procedere all’aggiudicazione anche nel caso sia stata presentata un’unica offerta; l’aggiudicatario viene informato dell’esito favorevole dell’asta mediante invio di lettera raccomandata A/R al recapito indicato nella domanda di partecipazione.

L’Istituto si riserva, in ogni momento, di non procedere all’aggiudicazione, attraverso provvedimento motivato comunicato a tutti i partecipanti.

Il concorrente è vincolato alla propria offerta per complessivi 180 gg. dalla data della presentazione della stessa. E’ fatta salva la facoltà dell’aggiudicatario di rinunciare all’aggiudicazione, senza alcuna pretesa o richiesta tranne la restituzione della cauzione, nel caso in cui, trascorso un anno dalla ricezione della comunicazione di aggiudicazione, non sia stato possibile procedere alla stipula dell’atto. La rinuncia da parte dell’aggiudicatario comporta, comunque, la facoltà insindacabile, per l’Istituto, di interpellare i soggetti utilmente collocati in graduatoria prima di avviare una nuova procedura d’asta.

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5. . . . Vendita dei beni all’aggiudicatario Vendita dei beni all’aggiudicatario Vendita dei beni all’aggiudicatario Vendita dei beni all’aggiudicatario

A seguito dell’aggiudicazione la vendita viene eseguita nel rispetto delle disposizioni di legge sul diritto di prelazione dei soggetti qualificati, confinanti, come stabilito dalle vigenti normative in materia di proprietà coltivatrice. Pertanto la migliore offerta viene notificata ai confinanti, a mezzo raccomandata A/R, ai fini dell’eventuale esercizio, entro i termine di legge, di tale diritto di prelazione.

Il pagamento del prezzo di aggiudicazione deve essere effettuato in un’unica soluzione, al netto dei versamenti effettuati in sede di deposito cauzionale, contestualmente alla stipula del contratto di vendita e contestualmente sarà trasferito il bene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.

L’aggiudicazione non produce alcun effetto traslativo della proprietà che si produce solo al momento del rogito notarile e del pagamento integrale del prezzo. In caso di esclusione o rinuncia del primo aggiudicatario dell’asta, sarà dichiarato aggiudicatario il secondo classificato, in base alla graduatoria stilata dalla Commissione, e così di seguito, sino all’aggiudicazione definitiva.

La somma pari al 10% del prezzo base d’asta, versata dall’aggiudicatario a titolo di deposito cauzionale infruttifero, è ritenuta da ISMEA, in caso di mancata stipula del contratto di vendita del terreno per rinuncia o per fatto addebitabile per colpa al soggetto risultato aggiudicatario.

Tutte le spese relative e conseguenti alla stipula del contratto, nessuna esclusa, sono a totale carico dell’aggiudicatario acquirente. L’Ismea si riserva la designazione del Notaio rogante e di comunicare la data per la stipula dell’atto.

6. Form 6. Form 6. Form

6. Forme di pubblicità e di pubblicità e di pubblicità e di pubblicità

Il presente bando è pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale e su 2 quotidiani a diffusione nazionale, inviato nel testo integrale alla Casa Comunale di ANDRIA (BA) pubblicato integralmente sul sito internet dell’Istituto (www.ismea.it) e trasmesso alle Organizzazioni Professionali Agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale.

7. Informazioni e responsabile del procedimento 7. Informazioni e responsabile del procedimento 7. Informazioni e responsabile del procedimento 7. Informazioni e responsabile del procedimento

Per ogni informazione relativa alla presente procedura è possibile contattare, dal lunedi al venerdi dalle ore 9,00 alle ore 13,00, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di ISMEA (tel. 06-85568319 - e-mail urp@ismea.it).

Responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990 è il Dirigente della Direzione Riqualificazione Strutture Produttive.

Ai sensi del D.lgs. n. 196 del 2003, i dati personali acquisiti nell’ambito della presente procedura saranno utilizzati e trattati esclusivamente ai fini dell’espletamento della stessa, fatto salvo il diritto di accesso ai documenti amministrativi secondo quanto previsto dalla legge n. 241 del 1990.

Il Direttore Generale Dott. Ezio CASTIGLIONE

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 47 del 23/04/200 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 47 del 23/04/200 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 47 del 23/04/200 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 47 del 23/04/2007777

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DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA FONDIARIA DEI TERRENI IN VENDITA

Dati catastali

Comune censuario Foglio Partt. Qualità Classe Superficie

Ha. R.D. € R.A. €

ANDRIA 125 19 fabbricato rurale 0,0718

ANDRIA 125 20 pascolo 3 0,3408 1,41 4,06

ANDRIA 125 23 mandorleto 3 0,1103 4,27 1,99

ANDRIA 125 110 pascolo 3 0,1390 0,57 0,43

ANDRIA 125 112 pascolo 3 2,4609 10,17 7,63

ANDRIA 125 116 seminativo 4 3,9865 82,35 72,06

ANDRIA 125 276 pascolo 3 7,9525 32,86 24,64

ANDRIA 125 277 pascolo 3 4,4734 18,48 13,86

ANDRIA 125 448 pascolo 3 10,5311 43,51 32,63

ANDRIA 125 461 pascolo 3 6,7150 27,74 20,81

ANDRIA 125 463 pascolo 3 3,6840 15,22 11,42

ANDRIA 125 800 pascolo 3 1,7250 7,13 5,35

ANDRIA 125 802 pascolo 3 0,0760 0,31 0,24

ANDRIA 125 806 pascolo 3 0,2960 1,22 0,92

ANDRIA 125 808 pascolo 3 0,1004 0,41 0,31

ANDRIA 125 879 fabbricato rurale 0,0048

TOTALE 59,5924 698,57 502,29

59,5924 ####

Ripartizione per qualità di coltura

Catastale Superficie Ha. Attuale Superficie Ha.

mandorleto 5,8247 seminativo 20,0000

pascolo 38,4941 vigneto 0,3000

seminativo 15,1970 pascolo 36,0000

fabbricato rurale 0,0766 tare e Fabb. Rurali 3,2924

TOTALE 59,5924 TOTALE 59,5924

SGQ M141b Rev: 1 del: 03/05/06

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Caratteristiche fisiche prevalenti

Altitudine 250 metri SLM

Configurazione irregolare

Giacitura collinare

Esposizione prevalente nord-est; sud/ovest Numero corpi fondiari 3

Natura agro-geologica dei

terreni autoctona

Granulometria medio impasto con presenza di scheletro e roccia affiorante Grado di fertilità mediocre

Sistemazione del terreno inesistente

Tipo di accesso e viabilità aziendale

Da Canosa si percorre la S.S. n. 231 (ex SS 98) in direzione Andria per km 3, indi a destra sulla SP 230 in direzione Minervino Murge per km 5 circa, infine a sinistra sulla strada poderale a fondo naturale che dà accesso al centro aziendale.

Disponibilità di acqua per uso irriguo

il fondo è asciutto; la zona è servita da Consorzio di Bonifica

Fabbricati

1) Abitazione di mq 133 in buone condizioni, risalente alla fine del 1800, con al piano terra n. 4 vani , bagno e n. 2 magazzini. Il fabbricato è dotato di energia elettrica, acqua da pozzo e da acquedotto.

2) ovile di mq 233 con antistante paddok, costruito in blocchetti di cemento in mediocre stato di conservazione;

3) locale per la mungitura ovini di mq 35 in stato di abbandono;

4) locale deposito di mq 95 circa in stato di abbandono;

5) pollaio di mq 20 in muratura, abbandonato;

6) locale deposito di mq 30, in stato di abbandono;

7) cisterna raccolta acqua piovana interrata con una capacità di mc 100.

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Coltura Varietà Superficie HA Età Forma di allevamento

Sesto di impianto

Stato vegeto produttivo

vigneto diverse 0,30

oltre 30

anni a spalliera 2,2 x 0,8 mediocre

oliveto coratina 0,20 oltre 20 un filare variabile mediocre

0,50

Opere irrigue assenti

Altre opere assenti

Dotazioni aziendali

energia elettrica ed acqua potabile

Servitù attive e passive assenti

13 Prezzo complessivo ed unitario all'attualità

€ 272.082,54 pari ad € 4.565,73 ad ettaro

14 Descrizione stato della procedura di rilascio

In corso