COMUNE DI POMEZIA
Città metropolitana di Roma Capitale
Deliberazione del Consiglio Comunale Deliberazione n. 46 del 30/09/2021
OGGETTO: COSTITUZIONE DEL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO RM 6.4 POMEZIA-ARDEA. APPROVAZIONE STATUTO E CONVENZIONE
L’anno duemilaventuno, il trenta del mese di Settembre, alle ore 10:00, in modalità telematica videoconferenza si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, ai sensi dell'art.73 del D.L. n.18 del 17 marzo 2020 e dei Provvedimenti Presidenziali prot.
n. 33977 del 08 aprile 2020 e prot.n. 34486 del 10 aprile 2020, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri in data 07/10/2020, in sessione straordinaria ed in prima convocazione.
All’appello nominale eseguito all’inizio della seduta, da parte del Vice Segretario Generale risultano presenti e assenti i seguenti consiglieri in videoconferenza:
N° Componenti Presenza Assenza N° Componenti Presenza Assenza
1 ZUCCALA' ADRIANO X 14 RUGGIERO ALESSIO X
2 PADULA STEFANIA X 15 CONFICCONI ZAIRA X
3 MONTI MIRELLA X 16 MERCURI IOLANDA X
4 CONTE MARCELLA X 17 ZANIN PAOLO X
5 PIZZUTI GIULIA X 18 ABBONDANZA
MASSIMO
X
6 BATISTONI ANDREA X 19 PINNA MARIO X
7 ALUNNO MANCINI
STEFANO X 20 PAGLIUSO SAVERIO X
8 NAVISSE LUISA X 21 PECCHIA EMANUELA X
9 MOAURO ALESSANDRO X 22 STAZI ALESSANDRO X
10 TIBALDI FABIO X 23 MATARESE PIETRO X
11 VILLANI MASSIMILIANO X 24 FUCCI FABIO X
12 PIUMARTA SILVIO X 25 MENGOZZI STEFANO X
13 DE ZANNI MARCO X
Totale presenti: 18 Totale assenti: 7
Presiede il Presidente del Consiglio Stefania Padula in modalità videoconferenza dalla sede comunale sita in Piazza Indipendenza n.8.
Assiste la seduta il Vice Segretario Dott. Giovanni Ugoccioni presente in modalità videoconferenza dalla sede comunale sita in Piazza Indipendenza n.8. Ai fini della validità della deliberazione si attesta che:
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• tutti i partecipanti risultano collegati sulla piattaforma di videoconferenza tramite la piattaforma zoom;
• tutti i presenti sono stati identificati con certezza dal sottoscritto Vice Segretario
• lo svolgimento della riunione è regolare ed è possibile costatare e proclamare i risultati delle votazioni
Il Presidente del Consiglio constatata la legalità dell'adunanza, invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto, presentato dal competente Ufficio su proposta dell’Assessore al ramo.
A questo punto si passa alla trattazione dell’argomento in oggetto.
Il presidente introduce il punto e cede la parola al consigliere Conte, che espone il punto in qualità di presentatore, al termine intervengono i consiglieri Mengozzi e Navisse, e per dichiarazioni di voto gli stessi consiglieri Mengozzi, Navisse, il tutto come riportato nell’allegato file audio.
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Richiamata la Legge 8 novembre 2000 n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, che all’art. 1 comma 3 recita “La programmazione e l’organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali compete agli enti locali, alle Regioni e allo Stato ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e della presente legge, secondo i principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell’amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare degli enti locali”;
Visto che l’art. 8 della stessa legge afferma che i Comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e concorrono alla programmazione regionale.
Tali funzioni sono esercitate dai comuni adottando sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini, secondo le modalità stabilite dalla legge 8 giugno 1990, n. 142, come da ultimo modificata dalla legge 3 agosto 1999, n. 265;
Atteso che contestualmente all'emanazione della Legge 8 novembre 2000, n. 328, è stata approvata la legge di riforma del Titolo V della Costituzione, L. Cost. n. 3/2001, con cui la competenza normativa esclusiva in materia di servizi socio-assistenziali è stata attribuita alle Regioni, permanendo in capo allo Stato la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;
Richiamato l’articolo 43 della Legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 che definisce il distretto socio- sanitario quale ambito territoriale ottimale all'interno del quale i comuni esercitano in forma associata le funzioni e i compiti relativi alla programmazione e alla gestione del sistema integrato sociale, e prevede che ogni distretto deve individuare tramite gli organismi rappresentativi di cui all’articolo 44 (Comitato dei sindaci, organi dell’unione dei comuni, assemblea consortile in relazione alla forma associativa prescelta) il comune o l’ente capofila;
Atteso:
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-che la DGR n. 600 del 17.10.2017 ha individuato gli ambiti territoriali di gestione ai sensi dell’articolo 43 comma 1, della Legge regionale 10 agosto 2016 n.11, "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio";
-che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 11 aprile 2019 il Comune di Ardea e con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 16 aprile 2019, il Comune di Pomezia, hanno approvato lo schema Convenzione ex art. 30 D. Lgs. n. 267/2000 per la gestione associata nell’ambito del Distretto socio-sanitario RM 6.4 dei seguenti interventi e servizi sociali: “la programmazione e la gestione degli interventi espressione delle loro funzioni sociali concernenti:
a) i servizi compresi nei Piani Sociali di Zona di cui all’art. 48 della legge regionale 10 agosto 2016, n.11.
2. In particolare, sottoscrivendo la presente convenzione, i Comuni sopra menzionati in forma associata:
a) pianificano, progettano e realizzano gli interventi e i servizi del sistema integrato, in conformità ai livelli essenziali delle prestazioni sociali;
b) coordinano ed integrano i servizi sociali a valenza sanitaria con quelli sanitari a valenza sociale erogati dal distretto sanitario;
c) concorrono alla programmazione sociale regionale secondo le modalità previste nell’articolo 47della legge regionale 10 agosto 2016, n. 11;
d) provvedono alla dislocazione dei servizi e delle strutture eroganti prestazioni sociali e socio sanitarie sul territorio distrettuale;
e) definiscono criteri uniformi per l’accesso dei cittadini ai servizi e per la redazione di apposite graduatorie distrettuali;
f) provvedono all’autorizzazione, all’accreditamento ed alla vigilanza dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, ai sensi della legislazione regionale vigente;
g) determinano la compartecipazione degli utenti ai costi delle prestazioni, sulla base dei criteri individuati con deliberazione della Giunta regionale;
h) promuovono la partecipazione delle comunità locali, delle famiglie, delle persone e dei soggetti del terzo settore alla programmazione, alla realizzazione e alla valutazione del sistema integrato;
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i) valutano la qualità, l’efficacia e l’efficienza degli interventi e dei servizi, a tal fine istituiscono elenchi di soggetti accreditati allo svolgimento dei servizi di assistenza domiciliare e adottano strumenti per la semplificazione amministrativa;
l) coordinano le politiche sociali con le politiche urbanistiche e abitative;
m) assolvono in forma coordinata i debiti informativi di carattere nazionale e regionale,trasmettendo in particolare alla Regione dati sui bisogni e sull’offerta di servizi e strutture socio-assistenziali, ai fini dell’attuazione del sistema informativo dei servizi sociali.
3. Le attività oggetto della convenzione si basano sui principi di cooperazione e promozione della cittadinanza sociale e sono rivolte a garantire il pieno rispetto dei diritti nonché il sostegno delle persone, delle famiglie, delle formazioni sociali e delle responsabilità dei soggetti istituzionali e sociali per la costruzione di una comunità solidale e devono essere gestite nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, nonché economicità, efficienza, efficacia e trasparenza.
4. Attraverso la presente convenzione, i Comuni delegano l’Ente di seguito individuato quale capofila all’analisi del fabbisogno di servizi, alla programmazione, gestione e valutazione degli interventi di cui al comma 1, nonché alla sottoscrizione, previe apposite deliberazioni del Comitato Istituzionale di cui all’art. 4, di ulteriori atti vincolanti per il distretto socio-sanitario, ivi compresa la sottoscrizione della convenzione per il sovrambito individuato dalla deliberazione della giunta regionale del 17 ottobre2017, n. 660, e della Convenzione per l’organizzazione e la gestione delle attività di integrazione socio-sanitaria, di cui alla deliberazione della giunta regionale del 4 marzo 2018, n. 149.;
-che i Sindaci dei Comuni di Pomezia e Ardea dell’Ambito territoriale di gestione del Distretto Socio-sanitario RM6.4, hanno sottoscritto la succitata Convenzione, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs.
n. 267/2000 e della Legge 8 novembre 2000 n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la realizzazione dei Piani Sociali di Zona, in data 10 maggio 2019;
Visto che la Regione Lazio, con le Linee Guida approvate con la DGR 934/2017, al fine di assicurare l’unitarietà della gestione associata ed il potenziamento dell’Ufficio di piano, esprime la preferenza per la costituzione di soggetti aventi personalità giuridica, quali i Consorzi ai sensi
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dell’art.31 del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nel rispetto della autonomia degli enti locali nella individuazione delle forme di gestione previste dall’Ordinamento degli Enti Locali;
Considerato che con la DGR n. 1062 del 30 dicembre 2020, sono state adottate le nuove “Linee Guida in ordine all'organizzazione, alla dotazione organica e al funzionamento dell'Ufficio di Piano dei distretti socio-sanitari, ai sensi dell'articolo 45 della legge regionale n. 11 del 2016".Criteri e modalità di attuazione delle disposizioni di cui al comma 4 bis dell'articolo 45 della l.r. 11/2016”;
Atteso:
- che le succitate Linee guida hanno indicato lo strumento della Convenzione, di cui all’articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, quale forma di collaborazione amministrativa tra enti, da considerare quale scelta utilizzabile solo in una fase iniziale della gestione associata, in quanto in via generale, rappresenta una dimensione collaborativa poco strutturata nell’ambito del Distretto socio-sanitario;
- che tale patti di collaborazione amministrativa non incidono in maniera strutturale sull’assetto organizzativo dei Comuni, relativamente alla gestione finanziaria dei fondi, alla gestione tecnico- amministrativa dei servizi e alla situazione lavorativa e professionale degli operatori afferenti alla struttura tecnica denominata Ufficio di Piano, preposta all'attuazione delle linee di indirizzo formulate dall’organo di indirizzo politico e a svolgere funzioni di supporto tecnico dello stesso e di gestione ed implementazione dei servizi e degli interventi sociali;
Atteso che il Comitato Istituzionale, in esecuzione delle succitate Linee guida, in merito alla forma associata del Distretto Socio-sanitario Rm6.4 Pomezia –Ardea, in data 2 luglio 2021 ha definitivamente stabilito di proporre l’adozione dello strumento del Consorzio di funzioni e servizi, ai sensi dell'articolo 31 del D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267, che assicura di mantenere in capo ai Comuni consorziati, il potere di indirizzo politico e di controllo diretto della programmazione della gestione associata di tutti gli interventi e i servizi sociali del Piano di zona e privilegiare la promozione dell’integrazione sociosanitaria con la partecipazione non solo dei Comuni ma anche della ASL;
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Vista la nota del Dirigente del Settore III – Servizi alla persona prot. n.87094 del 01/09/2021 con la quale trasmetteva la deliberazione del Comitato istituzionale per la costituzione del Consorzio ex art. 31 TUEL per la gestione associata dei servizi sociali e relativi allegati;
Vista, pertanto, la deliberazione del Comitato Istituzionale del 26 luglio 2021, con la quale è stato approvata la proposta per la costituzione del Consorzio per la gestione dei servizi sociali del Distretto socio sanitario RM 6.4, ai sensi dell'articolo 31 del D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267, ;
Richiamata la deliberazione del Comitato Istituzionale del 21 settembre 2021, con la quale è stato riapprovato lo schema di Statuto e Convenzione per la costituzione del Consorzio per la gestione dei servizi sociali del Distretto socio sanitario RM 6.4, ai sensi dell'articolo 31 del D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267, prot. 94342 del 21/09/2021;
Ritenuto di acquisire il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art. 239 comma 1 lett. b) n. 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
Ritenuto di sottoporre alla Commissione Consiliare competente il presente atto;
Acquisiti i pareri espressi sulla proposta dell'atto in esame da parte del Dirigente del Settore III Servizi alla persona nonché del Dirigente del Settore IV - Finanziario in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art.49 del TUEL;
Visti:
- la L. Regione Lazio n. 11 del 2016;
- il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
- lo Statuto Comunale.
Con il seguente esito della votazione: ASSENTI: Zuccalà Batistoni, Conficconi, Abbondanza, Pinna, Stazi, Matarese, Fucci, si evince il seguente risultato ottenuto attraverso l’ appello nominale;
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Presenti: n° 17 Assenti: n°8 Votanti: n° 17
Voti favorevoli: n° 15 Voti contrari: nessuno
Astenuti: n° 2 (Pagliuso, Pecchia)
DELIBERA
Le premesse della presente deliberazione che ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
1. Di costituire il “Consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del Distretto Socio- Sanitario RM 6.4 - Pomezia-Ardea”, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 267/2000;
2. Di approvare lo Statuto e la Convenzione per la costituzione del “Consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del Distretto Socio-Sanitario RM 6.4 Pomezia-Ardea”, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale;
3. di procedere al recesso dalla Convenzione rogata dal Segretario Generale del Comune di Pomezia, e registrata al protocollo dell’Ente Capofila con n. 46401 del 10 maggio 2019 tra i Comuni di Pomezia ed Ardea;
4. Di trasmettere copia della presente deliberazione, per quanto di competenza, a:
- Comune di Ardea;
- Regione Lazio.
Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
dato atto che al momento della votazione risultano assenti i seguenti consiglieri ASSENTI:
Zuccalà Batistoni, Conficconi, Abbondanza, Pinna, Stazi, Matarese, Fucci, si evince il seguente risultato ottenuto attraverso l’ appello nominale;
Presenti: n° 17 Assenti: n°8 Votanti: n° 17
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Voti favorevoli: n° 15 Voti contrari: nessuno
Astenuti: n° 2 (Pagliuso, Pecchia)
D E L I B E R A
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art.
134, ultimo comma, del D.L.vo 18.08.2000, n° 267, “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”.
Il presente verbale viene così sottoscritto:
Vice Segretario Presidente del Consiglio
Giovanni Ugoccioni Stefania Padula
