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FRACASSI CEO, ISINNOVA Srl

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Academic year: 2022

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CONFERENZA DI APERTURA

ANTEPRIMA PROGRAMMA CONFERENZE

Il COVID19 ha stravolto molte realtà, ha ribaltato dogmi e scardinato certezze. Ogni azienda ha dovuto in qualche modo reinventarsi per reagire e modificarsi alla nuova normalità. Alcuni cambiamenti sono stati temporanei, altri avranno bisogno di tempo per tornare ad essere come prima, ma molte cose rimarranno modificate per sempre. Come ha impattato l’innovazione in questa trasformazione? Come l’innovazione ha modificato il ruolo della salute?

Lo scopriremo direttamente dalla voce dell’Ing. Cristian Fracassi, CEO di Isinnova e da un rappresentante dell’Ospedale di Chiari, in provincia di Brescia, il primo ad aver testato la maschera da snorkeling trasformata in respiratore, che ha portato l’eccellenza dell’innovazione italiana all’attenzione del mondo intero.

COSA SUCCEDE QUANDO

L’INNOVAZIONE INCONTRA LA SALUTE CRISTIAN

CEO, ISINNOVA Srl

FRACASSI

In lavorazione...

RACCONTO DI ALCUNI DEGLI INGEGNERI PROTAGONISTI DI UNA STORIA A LIETO FINE

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La chiave di lettura moderna della sicurezza passa dalla definizione di leggi e politiche necessarie per garantire la sopravvivenza degli individui, una specie in costante pericolo di sopravvivenza, al controllo dei processi e comportamenti umani che deve necessariamente tenere conto delle caratteristiche cognitive e intellettuali delle persone, favorendo la consapevolezza di essere parte di una comunità interdipendente, in cui si possano adattare alla nuova realtà soprattutto per convinzione personale.

OGNI UMANO DEVE PROTEGGERE LA PROPRIA ESISTENZA, PURCHÉ LA SALVAGUARDIA DI ESSA NON CONTRASTI CON LA PRIMA O CON LA SECONDA LEGGE

I NUOVI APPROCCI ALLA SICUREZZA:

DALL’IMPOSIZIONE ALL’ADATTABILITÀ

S P E A K E R

GUIDO CHIOGNA

HSE & Sustainability Manager, Metlac Spa

KEYWORDS

TUTELA ESPERIENZA CONSAPEVOLEZZA

S P E A K E R

GIOVANNI CATELLANI

Avvocato

KEYWORDS

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ORGANISMO DI VIGILANZA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Il “sistema231”, costituito dall’adozione di un Modello Organizzativo e Gestionale e dalla nomina di un Organismo di Vigilanza, è uno strumento prezioso per le aziende. Fa parte di quel toolbox che chiamiamo Compliance e che permette alle aziende di migliorare sia l’organizzazione che la gestione quotidiana. Nato dall’esigenza di prevenire una responsabilità da reato, il “sistema 231”, col tempo, si è rivelato determinante per un imprenditore che voglia fare business tutelando beni prioritari, quali la salute e la sicurezza dei lavoratori e l’ambiente. L’intervento vuole evidenziare come dotarsi di un “sistema 231” per prevenire reati che riguardano la gestione dei rifiuti, le emissioni in atmosfera, le autorizzazioni, e specifiche ipotesi di inquinamento, sia doveroso e come dia vantaggi implementando la reputazione aziendale e la sua capacità di stare sul mercato. In un orizzonte industriale che finalmente deve fare i conti con la sostenibilità ambientale, gli strumenti di Compliance, in particolare il “sistema 231”, costituiscono una sfida vincente per un imprenditore virtuoso.

COME "IL SISTEMA 231" AIUTA A TUTELARE L'AMBIENTE E A MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AZIENDE

ORGANIZZARE L'AZIENDA PER PREVENIRE REATI AMBIENTALI

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La pandemia COVID-19 è stata un potente acceleratore nella trasformazione del lavoro, promuovendo lo smartworking da possibilità riservata a pochi eletti (570mila lavoratori ad inizio 2020) a principale modalità lavorativa per 8 milioni di italiani.

L’intervento si propone di dare qualche spunto di riflessione sui bisogni lavorativi mutati delle persone in era post-covid, non trascurando il valore del tempo e la qualità degli spazi in una cultura aziendale sempre più orientata ai risultati.

Testimonianze letterarie e cinematografiche daranno corpo alla riflessione per evidenziare le nuove sfide operative che i reparti HS aziendali si troveranno a dover affrontare nel prossimo futuro con i mutati scenari lavorativi.

RIFLESSIONI E PROPOSTE INTORNO A TEMPI, SPAZI, BISOGNI E RISCHI DEI LAVORATORI IN ERA POST COVID. NUOVE SFIDE PER I REPARTI HS AZIENDALI

IL LAVORO DALLA FABBRICA ALLO SMARTWORKING

S P E A K E R

VIVIANA ALBANIA

GradIOSH, IDipNEBOSH, HSE Manager, AGE web solutions Srl

KEYWORDS

SMARTWORKING

LETTERATURA POSTINDUSTRIALE COVID

Il World Class Manufacturing (WCM) è un sistema per la gestione integrata di tutti gli aspetti produttivi di un'organizzazione aziendale, basato sul miglioramento dell'efficienza. La UNI/TR 11542 fornisce un contributo per il miglioramento del sistema di gestione della sicurezza, attraverso un percorso che prevede l'integrazione tra i vari elementi preposti alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, ed il modello gestionale mirato al miglioramento dell'efficienza globale e continua dell'Organizzazione. Attraverso l'inserimento nel sistema di modelli innovativi, atti ad implementare metodologie rodate per la comunicazione a tutti i livelli dei modi di agire, si ottiene la riduzione concreta degli infortuni e l'aumento della consapevolezza del valore della sicurezza in tutta l'organizzazione. Durante l'incontro verranno presentati gli strumenti utilizzati nel WCM per la gestione proattiva, oltre alle modalità di reportistica e comunicazione utilizzata in organizzazioni virtuose. Il tutto coadiuvato da esempi pratici e reali.

COME OTTENERE LA SICUREZZA QUOTIDIANA ALLA LUCE DEL WCM E UNI/TR 11542

CREARE CULTURA DELLA SICUREZZA CON IL SAFETY PILLAR DEL WORLD CLASS MANUFACTURING

S P E A K E R

ALESSANDRO PAVONE

CEO, SI&T

KEYWORDS

SAFETY PILLAR SISTEMI DI GESTIONE WCM, WORLD CLASS MANUFACTURING

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Continuano le interviste di Davide Scotti ai leader aziendali che hanno guidato esperienze di cambiamento culturale in grandi organizzazioni. Interverrà Massimo Calderini, COO di Acciai Speciali Terni (Gruppo Thyssen). Sarà l’occasione di un dialogo nel quale scoprire come l’incidente di 12 anni fa ha trasformato l’azienda e i suoi uomini e come è stato possibile portare un cambiamento positivo nella cultura. Che ruolo ha avuto la safety leadership nell’influenzare le persone e l’organizzazione? Sarà una conversazione intima e informale tra un leader operativo con decennale esperienza nel settore manifatturiero e metallurgico e il leader italiano nel campo della leadership e comunicazione per la sicurezza.

Una sessione che vuole offrire strumenti pratici e idee ai partecipanti per ispirare e influenzare al meglio i propri senior leader organizzativi, grazie al punto di vista di chi esercita tale ruolo in un contesto industriale complesso.

LA RELAZIONE CON I VERTICI AZIENDALI: COMUNICARE PER COLLABORARE, COLLABORARE PER CAMBIARE INSIEME

La sostenibilità e l’economia circolare iniziano ad entrare nelle logiche di molte aziende e l’HSE Manager è una delle figure più coinvolte nel processo di cambiamento in questa direzione. La sessione si concentrerà su aspetti come:

- la tutela dell’ambiente alla base dello sviluppo dell’Economia circolare

- l’evoluzione dei principi dell’economia circolare e attenzione al patrimonio umano:

non è rinnovabile ed è il centro delle organizzazioni - soluzioni pratiche ed innovative: bene-essere aziendale

SOSTENIBILITÀ ED ECONOMIA CIRCOLARE:

QUAL È E QUALE SARÀ IL RUOLO DELL’HSE MANAGER

La quotidianità di ciascuno di noi è profondamente cambiata nel corso del 2020 e una “nuova normalità” sta prendendo forma. Ma se i nostri comportamenti sono profondamente cambiati, anche il loro impatto sulla nostra salute e sicurezza ha portato a situazioni del tutto nuove. La persona, quindi, è diventata ancor più centrale nello sforzo di chi, all’interno delle imprese, deve garantire salute e sicurezza. Quali analisi, quali strumenti, quali azioni si rendono necessarie?

Ne parleremo con un esperto.

SICUREZZA COMPORTAMENTALE NELLA NUOVA NORMALITÀ – LA MAGGIORE CENTRALITÀ DEL LAVORATORE NELLA

GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA

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Negli ultimi anni si è parlato sempre più insistentemente di cultura della sicurezza e sempre più organizzazioni hanno implementato strategie e programmi tesi a diffondere comportamenti virtuosi a tutti i livelli aziendali. Il successo di questi interventi non è però scontato e l’investimento in termini di tempo e risorse non sempre ha un ritorno nel breve periodo.

Generare una vera cultura della sicurezza richiede focus, determinazione e rigido impegno del vertice aziendale.

Un’impresa da leader, o meglio da “safety leader”. In questa sessione interattiva scopriremo le 7 dimensioni di safety leadership fondamentali per plasmare l’ambita “organizational safety culture”.

GENERARE CULTURA DELLA SICUREZZA:

IMPRESA DA LEADER

La pandemia ha reso necessario accelerare il processo di digitalizzazione anche per gli aspetti di Salute e Sicurezza sul Lavoro. Cogliamo l’occasione di questo evento per discutere insieme di come lo strumento digitale può snellire la routine quotidiana in ottica della lean manufacturing e contemporaneamente di assicurare il monitoraggio ed il follow up del processo in modo sistematico.

INNOVAZIONE DIGITALE IN AMBITO HSE

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Questi temi saranno affrontati in collaborazione con il team di esperti formatori di HXO, Humanities invetriX Opera:

SCENDERE DALLA RUOTA:

I MECCANISMI DELLA MENTE CHE CI FANNO GIRARE COME CRICETI

LE SOFT SKILLS AFFIDATE AI FORMATORI

La complessità avanza e il cervello non la tollera. Il cambiamento ci chiede di uscire dalla nostra zona di comfort e la nostra mente trova giustificazioni plausibili e razionali per restarci dentro. Il workshop è rivolto ai professionisti e manager che vogliono affrontare le trasformazioni in atto nel mondo digitale con la consapevolezza di come il nostro modo di pensare è influenzato da trappole mentali, credenze su noi stessi e abitudini che limitano l’esplorazione, le creatività, la capacità di fare connessioni. Facendoci, a volte, perdere delle opportunità.

IL PENSIERO CRITICO

Una sinergia fra problem solving e pensiero critico è indispensabile affichè la concretezza sia generatrice di valore. Il problem solver chiude i cerchi, il pensatore critico mette in dubbio; il problem solver cerca definizioni, il pensatore critico rinuncia alle certezze; il problem solver è convergente e conclusivo, il pensatore critico scopre ed esplora, ha in sé la forza per ribellarsi agli schemi e portare energie nuove. La concretezza del problem solver e la capacità di dubitare del pensatore critico si integrano per risolvere problemi, prendere decisioni, spingere il cambiamento.

DAVID CARIANI

Psicologo del lavoro

FRANCESCO FERRARA

Psicologo del lavoro

INTELLIGENZA EMOTIVA

Comprendere come le emozioni impattano sul pensiero, sul comportamento, sulla performance, sull'efficacia personale proprie e degli altri, imparare a conoscersi, a dare il giusto peso alle cose, a ricercare equilibrio, rendersi disponibili a perdonarsi, a darsi il permesso di essere come si è, a cogliere cosa ci rende unici, tutto questo permette di stabilire una comunicazione sana con sè stessi e con i propri desideri e bisogni, legittimandosi a credere profondamente in sè stessi e a costruire relazioni sane, basate sulla fiducia.

FRANCESCA SOLLAZZO

Psicologa

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QUALCHE INFORMAZIONE SUI NOSTRI RELATORI

GIOVANNI CATELLANI

Presiede gli Organismi di Vigilanza di Gruppi multinazionali e nazionali che producono energia.

Per Wolters Kluwer, ha pubblicato due volumi dedicati alla responsabilità delle aziende per reati ambientali. Con l’avv. Francesco Arecco, ne dirige la collana editoriale sulla Compliance aziendale.

DAVID CARIANI

È responsabile Innovazione e Senior partner di HXO (www.hxo.it). Lavora da oltre 25 anni come psicologo del lavoro e delle organizzazioni e ha condotto alcuni dei più impegnativi programmi di sviluppo, formazione manageriale, assessment, coaching individuale e di team rivolti ai clienti HXO. Ha responsabilità di accounting e di capo progetto per grandi clienti come Banca d’Italia, BNL BNP Paribas, NBC Universal, Pfizer, ATM Milano, Verisure, Poste Italiane, Salini Impregilo, Technogym. È autore del volume Le 6 cose che un capo deve saper fare (Franco Angeli 2014) e coautore di Persone a colori, Castelvecchi Editore, 2017) e Strumenti per le organizzazioni (Franco Angeli, 2012).

GUIDO CHIOGNA

Mi occupo di Sicurezza e Salute del Lavoro da una ventina d’anni, sono cresciuto professionalmente in una realtà multinazionale organizzata e strutturato nel settore chimico- cosmetico; forte dell’esperienza nel Facility Management sono stato drasticamente proiettato nell’ampio panorama HSE. Ho avuto la fortuna di sfruttare l’esperienza di base che mi ha portato a sviluppare i temi tecnologici e produttivi per poi andare ben oltre sviluppando la conoscenza e competenza su tutto lo spettro coperto dalla salute e sicurezza, e successivamente anche l’ambiente, con scambio di esperienze a livello internazionale. Da un paio di anni sono passato ad un’azienda di medie dimensioni operante nel settore chimico, sviluppando appieno e a tutto tondo la materia HSE, proiettando l’azienda verso un modello di sviluppo sostenibile. Ho riempito con pazienza la cassetta degli attrezzi del professionista HSE, e all’occorrenza cerco gli utensili giusti e adatti alla singola situazione. Dedico parte del tempo libero allo sport e ricopro il ruolo di presidente in una associazione sportiva che promuove principalmente la disciplina dell’Orienteering sul territorio torinese.

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FRANCESCO FERRARA

Psicologo del lavoro, specialista delle risorse umane, dal 2007 opera come consulente per le organizzazioni e come formatore, senior partner di HXO (www.hxo.it). Si occupa di progettazione e realizzazione di interventi di formazione per lo sviluppo manageriale su competenze comportamentali e di leadership, valutazione e sviluppo del potenziale, analisi dei contesti organizzativi e valutazione dello stress lavoro correlato, per aziende nazionali e internazionali di diversi settori di business (trasporti e logistica, farmaceutico, automotive, bancario e assicurativo, energia, spettacolo, abbigliamento, lusso, industria, informatico).

FRANCESCA SOLLAZZO

Psicologa, senior consultant HXO, si occupa di sviluppo organizzativo, formazione comportamentale e manageriale e coaching. Lavora con dedizione, generosità e passione nella progettazione e realizzazione di progetti ed eventi per promuovere l’evoluzione continua delle persone e dei gruppi.

ALESSANDRO PAVONE

Consulente di sistemi di gestione con esperienza pluriennale, Auditor di sistemi di gestione certificato per la Sicurezza, qualità e ambiente, CEO SI&T Fondatore e Product manager di Vittoria rms.

CRISTIAN FRACASSI

CEO & Founder Isinnova Ingegnere Edile – Architetto, ha conseguito il dottorato in ingegneria dei materiali e un Master in Economia e sviluppo dell’idea di business. È stato insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella “per essersi distinto nel servizio alla comunità durante l’emergenza del Coronavirus” progettando la “Easy Covid19”: la maschera da snorkeling riconvertita in maschera respiratoria

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