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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ARCHIVIO NOTARILE DISTRETTUALE DI NAPOLI. Determina N 2 - CIG Z4A34EC331

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1 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

ARCHIVIO NOTARILE DISTRETTUALE DI NAPOLI

__________________________________________________________________________

Determina N° 2 - CIG Z4A34EC331

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto della per la realizzazione di sei cornici di dimensioni varie da destinare agli uffici dell’Archivio.

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z4A34EC331

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• il Ministro della Giustizia con decreto 12 febbraio 2002 (in Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia 15 luglio 2002, n. 13) ha individuato i datori di lavoro, ai sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, ora d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

• l’art. 32, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 24 gennaio 2022 di euro 450,00, oltre

(2)

2 I.V.A., della ditta Raffaele Fiorentino Cornici, concernente la fornitura, nonché nella medesima data dal portale dell’Autorità nazionale anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z4A34EC331;

• il valore, I.V.A. esclusa, dell’appalto di euro 450,00 oltre IVA è inferiore a 5.000,00 euro, per cui questo Archivio non è tenuto a ricorrere al Mepa;

• questo Archivio ha accertato, a nome della ditta Raffaele Fiorentino Cornici, l’inesistenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

• l’art. 103, comma 11, ultimo periodo, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: È facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a) … L'esonero dalla prestazione della garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione;

• l’Autorità nazionale anticorruzione nel punto 4) delle FAQ inerenti alle Linee Guida n. 4, recanti le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, ha comunicato che Le stazioni appaltanti determinano tale miglioria sentito l’affidatario e tenendo conto del valore del contratto, del presumibile margine d’utile e del costo che l’affidatario sosterrebbe per l’acquisizione della garanzia definitiva, allo scopo di soddisfare la reciproca esigenza delle parti al contenimento sostenibile dei costi. Le motivazioni circa l’esercizio di tale opzione sono formalizzate dalla stazione appaltante in apposito documento, da allegare agli atti del procedimento;

• questo Archivio con nota 24gennaio 2022 prot. n. 19, ha proposto alla ditta Raffaele Fiorentino Cornici il ribasso di euro 30,00 sul corrispettivo richiesto di euro 450,00 oltre I.V.A.;

• la Raffaele Fiorentino Cornici ha accettato il ribasso di euro 30,00, che si ritiene conveniente rispetto alla garanzia definitiva, prevista dall’art. 103, comma 1, del d.lgs. n. 50 del 2016, in quanto comunque comporta un risparmio della spesa da sostenere;

• il corrispettivo di euro 420,00 oltre I.V.A., così come ribassato, si ritiene congruo in relazione alla fornitura da appaltare;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto di forniture di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

• l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell'articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla ditta Raffaele Fiorentino Cornici per il corrispettivo di euro 420,00, oltre I.V.A., la realizzazione di sei cornici di varie dimensioni da destinare agli uffici dell’Archivio notarile di Napoli .

Napoli, 27 gennaio 2022 Pubblicata in data 2 febbraio 2022 __________________________________________________________________________

Determina N° 3 - CIG Z3B34E62FC -

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto della fornitura di materiale di cancelleria e igienico-sanitario.

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIg Z3B34E62FC.

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

(3)

3 Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

• questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 5 gennaio 2022 di euro 618,40 oltre I.V.A., della Ditta Cobor S.a.s. di Celardo Carmela, concernente la fornitura di materiale di cancelleria e igienico-sanitario, nonché in data 21 gennaio 2022 dal portale dell’Autorità nazionale anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z3B34E62FC;

• il valore, I.V.A. esclusa, dell’appalto di euro 618,40 è inferiore a 5.000,00 euro, per cui questo Archivio non è tenuto a ricorrere al Mepa;

• questo Archivio ha accertato, a nome della Ditta Cobor S.a.s. di Celardo Carmela, l’inesistenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

• l’art. 103, comma 11, ultimo periodo, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: È facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a) … L'esonero dalla prestazione della garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione;

• l’Autorità nazionale anticorruzione nel punto 4) delle FAQ inerenti alle Linee Guida n. 4, recanti le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, ha comunicato che Le stazioni appaltanti determinano tale miglioria sentito l’affidatario e tenendo conto del valore del contratto, del presumibile margine d’utile e del costo che l’affidatario sosterrebbe per l’acquisizione della garanzia definitiva, allo scopo di soddisfare la reciproca esigenza delle parti al contenimento sostenibile dei costi. Le motivazioni circa l’esercizio di tale opzione sono formalizzate dalla stazione appaltante in apposito documento, da allegare agli atti del procedimento;

• questo Archivio con nota 26 gennaio 2022, prot. n. 56 ha proposto alla Cobor S.a.s. di Celardo Carmela il ribasso di euro 20,00 sul corrispettivo richiesto di euro 618,40 oltre I.V.A.;

• la Cobor S.a.s. di Celardo Carmela ha accettato il ribasso di euro 20,00, che si ritiene conveniente rispetto alla garanzia definitiva, prevista dall’art. 103, comma 1, del d.lgs. n. 50 del 2016, in quanto comunque comporta un risparmio della spesa da sostenere;

• il corrispettivo di euro 598,40 oltre I.V.A., così come ribassato, si ritiene congruo in relazione alla fornitura da appaltare;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto

(4)

4 di forniture di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

• questo Archivio ha, tra l’altro, osservato il principio di rotazione degli operatori economici, contemplato dall’art. 36, comma 1, del d.lgs. n. 50 del 2016 e dall’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120;

l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell'articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla Ditta Cobor S.a.s. di Celardo Carmela per il corrispettivo di euro 598,40, oltre I.V.A., la fornitura di materiale di cancelleria e igienico-sanitario.

Napoli, 2 febbraio 2022 Pubblicata in data 3 febbraio 2022

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Determina N° 4 - CIG Z513502BEE

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto del servizio saltuario mensile di vigilanza armata presso la sede dell’Archivio notarile di Napoli

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z513502BEE.

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, riguardante l’attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• il Ministro della Giustizia con decreto 12 febbraio 2002 (in Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia 15 luglio 2002, n. 13) ha individuato i datori di lavoro ai sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, ora d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;

• l’art. 1, comma 1, lettera f), del suddetto decreto 12 febbraio 2002 stabilisce che i datori di lavoro degli Archivi notarili sono i rispettivi Capi;

(5)

5

• il Capo di questo Archivio è, pertanto, datore di lavoro del medesimo Archivio;

• il servizio di durata triennale di vigilanza armata della sede dell’ Archivio Notarile di Napoli, con scadenza 31 agosto 2021, è stato risolto per il venire meno di uno dei requisiti essenziali del contratto in data 21 giugno 2019;

• questo Archivio ha già attivato l’istruttoria della pratica per l’appalto dell’anzidetto servizio di durata biennale con avviso pubblicato sul portale del Ministero della Giustizia in data 10 luglio 2019. La pratica non si è ancora definita, nonostante la pubblicazione del provvedimento di aggiudicazione in data 27 settembre 2021, per rallentamenti burocratici dovuti alla significativa carenza di personale;

• l’appalto di tale servizio è necessario per la sicurezza di detta sede, ove sono conservati gli originali atti dei notai che sono cessati, nell’ambito del distretto, dall’esercizio delle loro funzioni;

• l’affidamento diretto del servizio per la durata di un mese è quindi urgente per garantire la continuità del servizio e la sicurezza della sede;

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

l’art. 32, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

• questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 31 gennaio 2022 di euro 2.880,00 oltre I.V.A., della New Police Security s.r.l., concernente il servizio di vigilanza armata, nonché in data 31.01.2022 dal portale dell’Autorità nazionale anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z513502BEE;

• il valore, I.V.A. esclusa, dell’appalto di euro 2.880,00 è inferiore a 5.000,00 euro, per cui questo Archivio non è tenuto a ricorrere al Mepa;

• questo Archivio ha accertato, a nome della New Police Security s.r.l l’inesistenza dei motivi di esclusione previste dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

• il corrispettivo di euro 2.880,00, oltre I.V.A., che non è stato ribassato trattandosi del medesimo corrispettivo praticato nel precedente contratto di durata, si ritiene congruo in relazione alle prestazioni da appaltare;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto di servizi di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

• questo Archivio ha, tra l’altro, derogato al principio di rotazione degli operatori economici, contemplato dall’art. 36, comma 1, del medesimo d.lgs. e dall’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, per le seguenti motivazioni:

- motivazioni di ragionevolezza corroborate e avvalorate dal limitato periodo di tempo riguardante l’affidamento di che trattasi (un mese),

- la considerazione che la Ditta eventualmente affidataria del servizio saltuario è la

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6 medesima Ditta destinataria del provvedimento di aggiudicazione relativo al servizio ordinario di vigilanza;

- la mancanza del tempo materiale occorrente per individuare un’altra ditta, acquisirne le certificazioni comprovanti i requisiti di carattere generale, richiedere preventivo, proporre un eventuale ribasso, chiedere il relativo stanziamento e quant’altro necessario per attivare la procedura di affidamento;

- l’elevato livello di soddisfazione riguardante l’esecuzione del precedente rapporto contrattuale sotto il profilo della qualità della prestazione;

- la competitività del prezzo offerto nell’ambito del settore di mercato di riferimento.

• l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla New Police Security s.r.l. per il corrispettivo di euro 2.880,00, oltre I.V.A., il servizio di vigilanza armata presso la sede dell’Archivio per la durata di un mese a decorrere dal 27 febbraio 2022.

Napoli, 07.02.2022 Pubblicata in data 11 febbraio 2022

__________________________________________________________________________

Determina N° 5 - CIG Z5A349A1C1

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto della fornitura di n. 1200 mascherine FFP2

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z5A349A1C1

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, riguardante l’attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• il Ministro della Giustizia con decreto 12 febbraio 2002 (in Bollettino ufficiale del Ministero

(7)

7 della giustizia 15 luglio 2002, n. 13) ha individuato i datori di lavoro, ai sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, ora d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;

• l’art. 1, comma 1, lettera f), del suddetto decreto 12 febbraio 2002 stabilisce che i datori di lavoro degli Archivi notarili sono i rispettivi Capi;

• il Capo o il Reggente di questo Archivio è, pertanto, datore di lavoro del medesimo Archivio;

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

l’art. 32, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

• questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 27.12.2021 di euro 780,00 oltre I.V.A., della Emme 1 s.r.l., concernente la fornitura di n. 1200 mascherine FFP2, nonché in data 27.12.2021 dal portale dell’Autorità nazionale anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z5A349A1C1;

• il valore, I.V.A. esclusa, dell’appalto di euro 780,00 è inferiore a 5.000,00 euro, per cui questo Archivio non è tenuto a ricorrere al Mepa;

• questo Archivio ha accertato, a nome della Emme 1 s.r.l., l’inesistenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

• il corrispettivo di euro 780,00 oltre I.V.A. si ritiene congruo in relazione alla fornitura da appaltare;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto di forniture di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell'articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla Emme 1 s.r.l. per il corrispettivo di euro 780,00 oltre I.V.A., la fornitura di n. 1200 mascherine FFP2.

Napoli, 07.02. Pubblicata in data 11 febbraio 2022

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Determina N° 6 - CIG Z1D350D63E

(8)

8 Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto del servizio una tantum di sanificazione del piano terra della sede dell’Archivio.

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z1D350D63E.

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, riguardante l’attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• il Ministro della Giustizia con decreto 12 febbraio 2002 (in Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia 15 luglio 2002, n. 13) ha individuato i datori di lavoro ai sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, ora d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;

• l’art. 1, comma 1, lettera f), del suddetto decreto 12 febbraio 2002 stabilisce che i datori di lavoro degli Archivi notarili sono i rispettivi Capi;

• il Capo di questo Archivio è, pertanto, datore di lavoro del medesimo Archivio;

questo Archivio ha la necessità di appaltare il servizio una tantum di disinfestazione del piano terra della propria sede (compreso il locale dove è ubicata la postazione della guardia giurata), al fine anche di ottemperare alle disposizioni del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro in quanto la guardia giurata addetta al servizio di vigilanza armata è risultata positiva al COVID -19.

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

• l’art. 32, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

(9)

9 questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 01.02.2022 di euro 150,00, oltre I.V.A., della Ecocleaner s.a.s., concernente l’intervento di sanificazione del piano terrra della sede dell’Archivio, nonché in data 02.02.2022 dal portale dell’Autorità nazionale anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z1D350D63E;

• il valore, I.V.A. esclusa, dell’appalto di euro 150,00 è inferiore a 5.000,00 euro, per cui questo Archivio non è tenuto a ricorrere al Mepa;

• questo Archivio ha accertato, a nome della Ecocleaner s.a.s, l’inesistenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

• il corrispettivo di euro 150,00, oltre I.V.A., si ritiene congruo in relazione alle prestazioni da appaltare;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto di servizi di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla Ecocleaner s.a.s per il corrispettivo di euro 150,00 , oltre I.V.A., l’intervento straordinario di sanificazione del piano terra della sede dell’Archivio.

Napoli, 7 febbraio 2022 Pubblicata in data 11 febbraio 2022

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Determina N° 8 - CIG Z7835054D6

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto del servizio saltuario di pulizia della durata mensile a decorrere dal 1 marzo 2022.

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z7835054D6

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, riguardante l’attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11

(10)

10 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• il Ministro della Giustizia con decreto 12 febbraio 2002 (in Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia 15 luglio 2002, n. 13) ha individuato i datori di lavoro ai sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, ora d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81,

• l’art. 1, comma 1, lettera f), del suddetto decreto 12 febbraio 2002 stabilisce che i datori di lavoro degli Archivi notarili sono i rispettivi Capi;

• il Capo di questo Archivio è, pertanto, datore di lavoro del medesimo Archivio;

• il servizio di durata di diciotto mesi di pulizia è scaduto il 31 agosto 2020;

• questo Archivio ha già attivato l’istruttoria della pratica per l’appalto dell’anzidetto servizio di durata di diciotto mesi a partire da 25 febbraio 2020, ma per lungaggini burocratiche la pratica ancora non si è conclusa;

• il punto 1.1.6 dell’allegato IV al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, dispone, tra l’altro, che il datore di lavoro deve mantenere puliti i locali, per cui questo Ufficio per garantire la pulizia della sede ha fatto ricorso ad affidamenti diretti saltuari del servizio, il cui ultimo scade il 28 febbraio 2022;

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

l’art. 32, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 31 gennaio 2022 di euro 5.000,00, oltre I.V.A., della Ecocleaner s.r.l., concernente il servizio mensile di pulizia, nonché in data 1 febbraio 2022 dal portale dell’Autorità nazionale anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z7835054D6;

• l’art. 103, comma 11, ultimo periodo, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: È facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a) … L'esonero dalla prestazione della garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione;

• l’Autorità nazionale anticorruzione nel punto 4) delle FAQ inerenti alle Linee Guida n. 4, recanti le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, ha comunicato che Le stazioni appaltanti determinano tale miglioria sentito l’affidatario e tenendo conto del valore del contratto, del presumibile margine d’utile e del costo che l’affidatario sosterrebbe per l’acquisizione della garanzia definitiva, allo scopo di soddisfare la reciproca esigenza delle parti al contenimento sostenibile dei costi. Le motivazioni circa l’esercizio di tale opzione sono formalizzate dalla stazione appaltante in apposito documento, da allegare agli atti del procedimento;

• questo Archivio con nota 14 febbraio 2022 prot. n. 268, ha proposto alla Ecocleaner s.a.s. il ribasso di euro 50,00 sul corrispettivo richiesto di euro 5.000,00, oltre I.V.A.;

• la Ecocleaner s.a.s. ha accettato il ribasso di euro 50,00, che si ritiene conveniente rispetto alla garanzia definitiva, prevista dall’art. 103, comma 1, del d.lgs. n. 50 del 2016, in quanto comunque comporta un risparmio della spesa da sostenere;

(11)

11 il corrispettivo di euro 4.950,00, oltre I.V.A., così come ribassato, si ritiene congruo in relazione alle prestazioni da appaltare

• il valore, I.V.A. esclusa, dell’appalto di euro 4.950,00 è inferiore a 5.000,00 euro, per cui questo Archivio non è tenuto a ricorrere al Mepa;

• questo Archivio ha accertato, a nome della Ecocleaner s.a.s., l’inesistenza dei motivi di esclusione previste dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto di servizi di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

• questo Archivio ha, tra l’altro, derogato al principio di rotazione degli operatori economici, contemplato dall’art. 36, comma 1, del medesimo d.lgs. e dall’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, per le seguenti motivazioni:

- motivazioni di ragionevolezza corroborate e avvalorate dal limitato periodo di tempo riguardante l’affidamento di che trattasi (un mese);

- la considerazione che la Ditta eventualmente affidataria del servizio saltuario è la medesima Ditta destinataria del provvedimento di aggiudicazione relativo al servizio ordinario di vigilanza;

- la mancanza del tempo materiale occorrente per individuare un’altra ditta, acquisirne le certificazioni comprovanti i requisiti di carattere generale, richiedere preventivo, proporre un eventuale ribasso, chiedere il relativo stanziamento e quant’altro necessario per attivare la procedura di affidamento;

- l’elevato livello di soddisfazione riguardante l’esecuzione del precedente rapporto contrattuale sotto il profilo della qualità della prestazione;

- la competitività del prezzo offerto nell’ambito del settore di mercato di riferimento.

l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla Ecocleaner s.a.s. per il corrispettivo di euro 4.950,00., oltre I.V.A., il servizio saltuario mensile di pulizia dei locali dell’Archivio Notarile di Napoli.

Napoli, 14 febbraio 2022 Pubblicata in data 14 febbraio 2022

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Determina N° 9 - CIG Z413531F7B

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto del servizio saltuario di manutenzione degli impianti tecnologici.

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z413531F7B.

(12)

12 Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, riguardante l’attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• il Ministro della Giustizia con decreto 12 febbraio 2002 (in Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia 15 luglio 2002, n. 13) ha individuato i datori di lavoro ai sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, ora d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;

• l’art. 1, comma 1, lettera f), del suddetto decreto 12 febbraio 2002 stabilisce che i datori di lavoro degli Archivi notarili sono i rispettivi Capi;

• il Capo di questo Archivio è, pertanto, datore di lavoro del medesimo Archivio;

• il servizio di durata biennale di manutenzione degli impianti tecnologici (impianto elettrico, gruppo elettrogeno, impianto di condizionamento, impianto di rilevazione fumi, impianto antincendio) è scaduto il 30 settembre 2021;

• questo Archivio ha già attivato l’istruttoria della pratica per l’appalto dell’anzidetto servizio di durata biennale, che non si è ancora definita per rallentamenti burocratici relativi alla tempistica delle varie fasi procedurali;

• il servizio di manutenzione dei predetto impianti è previsto dall’art. 10, comma 1, del d.m. 22 gennaio 2008, n. 37, (in G.U. 12 marzo 2008, n. 61)1; nonché i servizi di manutenzione degli impianti sono previsti anche dalle seguenti disposizioni del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81:

 art. 15, comma 1, lettera z): le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro sono, tra l’altro, la regolare manutenzione degli impianti;

art. 64, comma 1, lettera c): il datore di lavoro provvede affinché gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica;

 art. 64, comma 1, lettera e): il datore di lavoro provvede affinché gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all'eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento;

art. 86, comma 1 (riguarda soltanto l’impianto elettrico e quello di protezione contro le scariche atmosferiche): il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo, secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente, per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza;

 il punto 1.9.2. dell’allegato IV (concerne soltanto la manutenzione dell’impianto di climatizzazione): La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro;

 il punto 4.1.3. dell’allegato IV (attiene soltanto alla manutenzione dei presidi antincendio):

nelle aziende o lavorazioni in cui esistono pericoli specifici di incendio, gli impianti devono essere mantenuti in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da personale esperto.

(13)

13

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

l’art. 32, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

• questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 3 febbraio 2022 di euro 7.800,00, oltre I.V.A., della ITEM di Raffaele Petrone s.r.l., concernente il servizio di manutenzione degli impianti tecnologici della sede dell’Archivio, nonché in data 14 febbraio 2022 dal portale dell’Autorità nazionale anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z413531F7B;

• questo Archivio ha accertato, a nome della ITEM di Raffaele Petrone s.r.l., l’inesistenza dei motivi di esclusione previste dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

l’art. 103, comma 11, ultimo periodo, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: È facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a). L'esonero dalla prestazione della garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione;

• l’Autorità nazionale anticorruzione nel punto 4) delle FAQ inerenti alle Linee Guida n. 4, recanti le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, ha comunicato che Le stazioni appaltanti determinano tale miglioria sentito l’affidatario e tenendo conto del valore del contratto, del presumibile margine d’utile e del costo che l’affidatario sosterrebbe per l’acquisizione della garanzia definitiva, allo scopo di soddisfare la reciproca esigenza delle parti al contenimento sostenibile dei costi. Le motivazioni circa l’esercizio di tale opzione sono formalizzate dalla stazione appaltante in apposito documento, da allegare agli atti del procedimento;

• questo Archivio con nota 9 febbraio 2022, prot. n. 236, ha proposto alla ITEM di Raffaele Petrone s.r.l. il ribasso di euro 100,00 sul corrispettivo richiesto di euro 7.800,00, oltre I.V.A.;

• la ITEM di Raffaele Petrone s.r.l. ha accettato il ribasso di euro 100,00, che si ritiene conveniente rispetto alla garanzia definitiva, prevista dall’art. 103, comma 1, del d.lgs. n. 50 del 2016, in quanto comunque comporta un risparmio della spesa da sostenere;

• il corrispettivo di euro 7.700,00, oltre I.V.A., così come ribassato, si ritiene congruo in relazione alle prestazioni da appaltare;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto di servizi di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

• questo Archivio ha, tra l’altro, derogato al principio di rotazione degli operatori economici, contemplato dall’art. 36, comma 1, del medesimo d.lgs. e dall’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, per le seguenti motivazioni:

-già in sede di affidamento del precedente servizio saltuario, della durata di quattro mesi, di manutenzione degli impianti tecnologici, questo Ufficio, ha rispettato il principio di rotazione degli operatori economici rivolgendosi a ditta differente rispetto a quella uscente dal contratto di manutenzione ordinario (scaduto il 30 settembre 2021);

(14)

14 - la mancanza del tempo materiale occorrente per individuare un’altra ditta, acquisirne le

certificazioni comprovanti i requisiti di carattere generale, richiedere preventivo, proporre un eventuale ribasso, chiedere il relativo stanziamento e quant’altro necessario per attivare la procedura di affidamento;

- l’elevato livello di soddisfazione riguardante l’esecuzione del precedente rapporto contrattuale sotto il profilo della qualità della prestazione;

- la competitività del prezzo offerto nell’ambito del settore di mercato di riferimento.

l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla ITEM di Raffaele Petrone s.r.l. per il corrispettivo di euro 7.700,00, oltre I.V.A., il servizio saltuario di manutenzione degli impianti tecnologici dell’Archivio notarile di Napoli della durata di sei mesi, tramite trattativa diretta da inoltrare sul MEPA da parte dell’ufficio centrale degli archivi notarili, che stipulerà il relativo contratto telematico.

Napoli, 16 febbraio 2022 Pubblicata in data 17 febbraio 2022

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Determina N° 10 - CIG Z40352F121

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto del servizio saltuario di durata bimestrale di movimentazione e archiviazione del materiale documentario dell’Archivio Notarile di Napoli e fotocopiatura degli atti richiesti con urgenza.

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z40352F121

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

questo Archivio con nota 11.02.2022, prot. n. 264, ha chiesto e motivato all’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili, Servizio III, la necessità di appaltare alla ditta New Police Security srl, con sede in Melito di Napoli, il servizio di movimentazione e archiviazione del materiale documentario e fotocopiatura atti richiesti con urgenza per un periodo di cinque mesi, essendo in scadenza, 15 aprile 2022, il precedente affidamento e non avendo ancora potuto dare corso alla nuova procedura negoziata sul MePa, nonostante la richiesta di preventivo assenso con note Archivio 11.10.2021 e 19.01.2022 all’Ufficio

(15)

15 Centrale Archivi Notarili, Servizio III, per l’avvio di nuova procedura negoziata sul MePa;

l’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili, Servizio III, con nota 16.02.2022, prot. n. 5316, ha rilasciato il preventivo assenso all’affidamento per due mesi a decorrere dal 16.04.2022, nelle more della definizione della procedura negoziata da inoltrare sul MePa;

questo Archivio, a seguito di istruzioni ricevute solo in data 11.02.2022 con nota 10.02.2022, prot. n. 4797, dell’Ufficio Centrale Archivi Notarili, Servizio III, ha dato inizio alla predisposizione della documentazione necessaria della nuova procedura negoziata sul MePa;

l’appalto dell’anzidetto servizio per la durata di due mesi è indispensabile, al fine di assicurare l’istituzionale rilascio delle copie, anche in forma esecutiva, richieste dall’utenza;

l’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili con nota 31 marzo 2021, prot. n. 9193.U, ha comunicato ha comunicato la possibilità di continuare a ricorrere all’esternalizzazione del predetto servizio;

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

l’art. 32, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, all’anzidetto mercato elettronico, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia, regolamentate nel successivo comma 2, si applicano in deroga all’art. 36, comma 2, del d.lgs.

n. 50 del 2016, qualora la determina contrarre sia adottata entro il 30 dicembre 2023;

questo Archivio ha acquisito il preventivo datato 17.02.2022 di euro 14.400,00, oltre I.V.A., della ditta “New Police Security srl”, con sede in Melito di Napoli, concernente il servizio saltuario per la durata di due mesi di movimentazione e archiviazione dei volumi e fotocopiatura degli atti richiesti con urgenza, nonché in data 11.02.2022 dal portale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione il codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG, che è Z40352F121;

• il valore, I.V.A. esclusa, dell’appalto di euro 14.400,00 è superiore a 5.000,00 euro, per cui questo Archivio è tenuto a ricorrere al Mepa;

• questo Archivio ha accertato, a nome della ditta “New Police Security srl”, con sede in Melito di Napoli, l’inesistenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n.

50;

• l’art. 103, comma 11, ultimo periodo, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: È facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a) … L'esonero dalla prestazione della garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione;

• l’Autorità nazionale anticorruzione nel punto 4) delle FAQ inerenti alle Linee Guida n. 4, recanti le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, ha comunicato che Le stazioni appaltanti determinano tale miglioria sentito l’affidatario e tenendo conto del valore del contratto, del presumibile margine d’utile e del costo che l’affidatario sosterrebbe per l’acquisizione della garanzia definitiva, allo scopo di soddisfare la reciproca esigenza delle parti al contenimento sostenibile dei costi. Le motivazioni circa l’esercizio di tale opzione sono formalizzate dalla stazione appaltante in apposito documento, da allegare agli atti del procedimento;

(16)

16

• il preventivo offerto in data 17.02.2022 di uro 14.400,00 tiene già conto della richiesta di ribasso di euro 190,00 (95,00 su una richiesta originaria di euro 7.295,00 mensile) effettuata con nota Archivio 11.02.2022, prot. n.262, sulla precedente offerta per un servizio di durata pari a cinque mesi;

• la ditta “New Police Security srl”, con sede in Melito di Napoli, ha accettato il ribasso di euro 95,00 mensile, per un totale di euro 190,00, che si ritiene conveniente rispetto alla garanzia definitiva, prevista dall’art. 103, comma 1, del d.lgs. n. 50 del 2016, in quanto comunque comporta un risparmio della spesa da sostenere;

• il corrispettivo di euro 14.400,00 oltre I.V.A., così come ribassato, si ritiene congruo in relazione alle prestazioni da appaltare;

• l’art. 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, prevede, tra l’altro, l’affidamento diretto di servizi di importo inferiore a 139.000,00 euro, I.V.A. esclusa, anche senza la consultazione di più operatori economici, fermi restando il principio di rotazione, i principi di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 50 del 2016 e la scelta di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze, analoghe a quelle dell’oggetto dell’appalto;

• questo Archivio eccezionalmente in deroga al principio di rotazione, nelle more dell’attivazione di una nuova procedura negoziata sul MePa, in considerazione del limitato tempo a disposizione, dell’incertezza oggettiva in ordine ai tempi necessari o sufficienti per ultimare taluni adempimenti di carattere amministrativo, dell’affidabilità della precedente ditta affidataria, della qualità delle prestazioni svolte, della competitività del prezzo offerto ha richiesto alla ditta attualmente erogatrice del servizio di movimentazione dei volumi e della fotocopiatura degli atti richiesti con urgenza il nuovo servizio per il medesimo oggetto;

• l’art. 1, comma 3, dell’anzidetto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, dispone che Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

determina

di affidare direttamente alla ditta New Police Security srl, con sede in Melito di Napoli, per il corrispettivo di euro 14.400,00, oltre I.V.A., il servizio di movimentazione e archiviazione del materiale documentario dell’Archivio Notarile di Napoli, nonché di fotocopiatura degli atti richiesti con urgenza per la durata di due mesi a decorrere dal 18.04.2022, tramite trattativa diretta, da inoltrare sul Mepa da parte dell’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili, che stipulerà il relativo contratto telematico.

Napoli 17 febbraio 2022 pubblicata in data 21 febbraio2022

__________________________________________________________________________

Determina N° 11 - CIG Z413531F7B

Oggetto: Determina a contrarre per affidamento diretto del servizio saltuario di manutenzione degli impianti tecnologici della sede dell’Archivio.

Codice identificativo gara, indicato con l’acronimo CIG, nella forma dello SmartCIG Z413531F7B.

Visti il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato ed il relativo regolamento, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il regolamento dei servizi contabili degli archivi notarili, approvato con regio decreto 6 maggio 1929, n. 970;

Visto l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (anno 2000);

Visto l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che dal 1°

luglio 2007 le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative ed universitarie, sono tenute a fare ricorso al

(17)

17 mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, riguardante l’attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il codice dei contratti pubblici;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, concernente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale;

Considerato che:

• il Ministro della Giustizia con decreto 12 febbraio 2002 (in Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia 15 luglio 2002, n. 13) ha individuato i datori di lavoro ai sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, ora d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;l’art. 1, comma 1, lettera f), del suddetto decreto 12 febbraio 2002 stabilisce che i datori di lavoro degli Archivi notarili sono i rispettivi Capi;

• il Capo di questo Archivio è, pertanto, datore di lavoro del medesimo Archivio;

• il servizio di durata biennale di manutenzione degli impianti tecnologici è scaduto il 30 settembre 2021;

• questo Archivio ha già attivato l’istruttoria della pratica per l’appalto dell’anzidetto servizio di durata biennale, che non si è ancora definita per rallentamenti burocratici relativi alla tempistica delle varie fasi procedurali;

• l il servizio di manutenzione dei predetto impianti è previsto dall’art. 10, comma 1, del d.m.

22 gennaio 2008, n. 37, (in G.U. 12 marzo 2008, n. 61)2; nonché i servizi di manutenzione degli impianti sono previsti anche dalle seguenti disposizioni del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81:

 art. 15, comma 1, lettera z): le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro sono, tra l’altro, la regolare manutenzione degli impianti;

 art. 64, comma 1, lettera c): il datore di lavoro provvede affinché gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica;

art. 64, comma 1, lettera e): il datore di lavoro provvede affinché gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all'eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento;

art. 86, comma 1 (riguarda soltanto l’impianto elettrico e quello di protezione contro le scariche atmosferiche): il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo, secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente, per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza;

il punto 1.9.2. dell’allegato IV (concerne soltanto la manutenzione dell’impianto di climatizzazione): La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro;

 il punto 4.1.3. dell’allegato IV (attiene soltanto alla manutenzione dei presidi antincendio):

nelle aziende o lavorazioni in cui esistono pericoli specifici di incendio, gli impianti devono essere mantenuti in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da personale esperto.

• l’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che dal 1° luglio 2007 le amministrazioni statali, centrali e periferiche, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario;

• questo Archivio è tenuto a ricorrere, in base al disposto dell’art. 1, comma 450, della legge n.

296 del 2006, per gli appalti, pari o superiori a 5.000,00 euro I.V.A. esclusa e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, al mercato elettronico della pubblica amministrazione, di seguito per brevità “Mepa”, gestito dalla “Consip” S.p.A., di cui all’art. 32, comma 6, del d.lgs. n. 50 del 2016;

• l’art. 1, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, con legge 11 settembre 2020, n. 120, stabilisce che le procedure di affidamento sotto soglia,

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