Verica di Matematica su dominio e segno di una funzione [COMPITO 1]
Esercizio 1. Determinare il dominio delle seguenti funzioni:
1. y =√
16 − x2;
2. y = ex2+41 +√
x2+ x + 1;
3. y = x3−4x10−x2+3x2 ;
4. y = ln[1 − cos(x)].
Esercizio 2. Determinare il dominio e studiare il segno, determinando le intersezioni con gli assi coordinati, delle seguenti funzioni:
1. y = x2x+6x+52+4x ;
2. y = log2(4x2 − 3x).
Valutazione esercizi: 1-x [1,5 punti]; 2-x [2 punti]
Verica di Matematica su dominio e segno di una funzione [COMPITO 2]
Esercizio 1. Determinare il dominio delle seguenti funzioni:
1. y = e√3x+1;
2. y = x3+12x10 ;
3. y = ex−11 + cos(√ x);
4. y = ln(x2 + x + 6).
Esercizio 2. Determinare il dominio e studiare il segno, determinando le intersezioni con gli assi coordinati, delle seguenti funzioni:
1. y =q
x2 x2−4x−21;
2. y = ex2+11 + x2.
Valutazione esercizi: 1-x [1,5 punti]; 2-x [2 punti]
Verica di Matematica su dominio e segno di una funzione [COMPITO 3]
Esercizio 1. Determinare il dominio delle seguenti funzioni:
1. y = 10−x1 +√
x2+ 7x + 12;
2. y = log4(15x2− 2x + 13);
3. y = 2xx+23−4x2;
4. y = sin(x4).
Esercizio 2. Determinare il dominio e studiare il segno, determinando le intersezioni con gli assi coordinati, delle seguenti funzioni:
1. y =√
ex2−4− 1;
2. y = x−11x+4.
Valutazione esercizi: 1-x [1,5 punti]; 2-x [2 punti]
Verica di Matematica su dominio e segno di una funzione [COMPITO 4]
Esercizio 1. Determinare il dominio delle seguenti funzioni:
1. y = 3x2−4x+12x ;
2. y = 2cos(x)+√
6x + 5;
3. y = p3
sin(x2) + 2;
4. y = ln(x+2)1 .
Esercizio 2. Determinare il dominio e studiare il segno, determinando le intersezioni con gli assi coordinati, delle seguenti funzioni:
1. y = ex√
4x2− 3x − 1;
2. y = log12(7 − x).
Valutazione esercizi: 1-x [1,5 punti]; 2-x [2 punti]
Soluzione degli esercizi
Parte I
Correzione Compito [1]
Esercizio 1.
1. Il dominio D della funzione y = √
16 − x2 si determina imponendo la condizione di esistenza della radice quadrata, dal momento che non vi sono altre operazioni non lecite sui reali:
16 − x2 ≥ 0 =⇒ x2− 16 ≤ 0 =⇒ x ≤ −4 ∨ x ≥ 4 e, pertanto, D = (−∞, −4] ∪ [4 + ∞).
2. La funzione y = ex2+41 +√
x2+ x + 1 è la somma delle funzioni f(x) = ex2+41 ; g(x) = √
x2+ x + 1 per cui detti Df e Dg i domini di f e g, rispettivamente, il dominio della funzione è D = Df ∩ Dg.
Si ha che Df = Rin quanto il denominatore della frazione che compare come esponente è la somma di due quadrati e, quindi, mai nulla; Dg = R poichè x2+ x + 1 > 0 ∀ x ∈ R.
Ne segue D = R.
3. Il dominio D della funzione
y = 10 − x2 x3 − 4x2+ 3x
è dato da tutti i numeri reali che rendono non nullo il denominatore:
D = {x ∈ R : x3− 4x2+ 3x 6= 0}.
Risulta
x3− 4x2+ 3x 6= 0 ⇐⇒ x(x2− 4x + 3) 6= 0 ⇐⇒
x 6= 0 ∨ x2− 4x + 3 6= 0 ⇐⇒ x 6= 0 ∨ x 6= 1 ∨ x 6= 3 cosicché D = (−∞, 0) ∪ (0, 1) ∪ (1, 3) ∪ (3 + ∞).
4. Il dominio D della funzione y = ln[1 − cos(x)] si determina imponendo la condizione di esistenza del logaritmo, dal momento che non vi sono altre limitazioni:
1 − cos(x) > 0
che è vericata per ogni x 6= 0 + 2kπ, k ∈ Z essendo, com'è noto,
| cos(x)| ≤ 1 e l'uguaglianza vale solo per x = 0 da cui, tenendo conto del periodo, si ha la soluzione precedentemente scritta.
Ne segue D = {x ∈ R : x 6= 2kπ, k ∈ Z}.
Esercizio 2.
1. Detto D il dominio della funzione y = x2x+6x+52+4x e procedendo come al punto 3. dell'esercizio precedente, si ha:
D = (−∞, −4) ∪ (−4, 0) ∪ (0 + ∞).
Determiniamo, adesso, le intersezioni con gli assi coordinati e studiamo il segno della funzione.
Poiché 0 ∈ D, la funzione non interseca l'asse delle ordinate.
Per y = 0, si ha:
y = x2+ 6x + 5
x2+ 4x = 0 ⇐⇒ x2+ 6x + 5 = 0 ⇐⇒ x = −5 ∨ x = −1 cosicché la funzione interseca l'asse delle ascisse nei punti P1(−5, 0) e P2(−1, 0).
Per avere informazioni sul segno, bisogna risolvere la disequazione x2+ 6x + 5
x2+ 4x > 0 (1)
tenendo conto anche degli intervalli in cui essa è negativa.
Le soluzioni della (1) si ottengono risolvendo le due disequazioni:
x2+ 6x + 5 > 0 e x2+ 4x > 0
e facendo il prodotto dei segni o, equivalentemente,
½ x2+ 6x + 5 > 0 x2+ 4x > 0 ∨
½ x2+ 6x + 5 < 0 x2+ 4x < 0
In entrambi i casi, si trova che l'insieme delle soluzioni è dato da S = (−∞, −4) ∪ (−4, 1) ∪ (5, +∞)
che coincide con l'insieme delle soluzioni della (1).
Ne segue
y(x) > 0 ∀ x ∈ (−∞, −4) ∪ (−4, 1) ∪ (5, +∞);
y(x) < 0 ∀ x ∈ (−4, 1) ∪ (0, 5).
2. Il dominio D della funzione y = log2(4x2 − 3x) si ottiene imponendo che l'argomento del logaritmo sia strettamente positivo:
4x2− 3x > 0 =⇒ x < 0 ∨ x > 3 4 cosicché D = (−∞, 0) ∪ (34, +∞).
La funzione non interseca l'asse delle y poiché 0 /∈ D.
Per y = 0, si ha:
log2(4x2− 3x) = 0 ⇐⇒ 4x2− 3x = 1 ⇐⇒ 4x2− 3x − 1 = 0 da cui
x = −1
4∨ x = 1
Ne segue che le intersezioni con l'asse delle x sono date dai punti A(−3/4, 0) e B(1, 0).
Per studiare il segno di y = y(x), imponiamo:
log2(4x2− 3x) > 0 =⇒ 4x2− 3x > 1 =⇒ 4x2− 3x − 1 > 0 Le soluzioni dell'ultima disequazione scritta sono date da x < −3/4 ∨ x > 1 per cui, compatibilmente col dominio,
y(x) > 0 ∀ x ∈ (1, +∞) mentre y(x) < 0 ∀ x ∈ (−∞, −3/4).
Parte II
Correzione Compito [2]
Esercizio 1.
1. Il dominio D della funzione y = e√3x+1 è costitituito da tutti i numeri reali in quanto né l'esponenziale né la radice cubica né l'argomento di quest'ultima hanno limitazioni; in simboli D = R.
2. Il dominio D della funzione
y = 10 x3+ 12x si ottiene imponendo la condizione
x3+ 12x 6= 0 ⇐⇒ x(x2 + 12) 6= 0 ⇐⇒ x 6= 0
essendo x2 + 12 una somma di quantità sempre positive (somma di quadrati).
Ne segue D = R − {0}.
3. Il dominio D della funzione y = ex−11 + cos(√
x) si ottiene imponendo (simultaneamente) le condizioni di esistenza della frazione, che compare come esponente di e e della radice quadrata argomento del cosin:
½ x − 1 6= 0 x > 0 =⇒
½ x 6= 1
x > 0 =⇒ D = (0, 1) ∪ (1, +∞)
4. Per determinare il dominio D della funzione y = ln(x2 + x + 6), va imposto che l'argomento del logaritmo sia strettamente positivo:
x2+ x + 6 > 0 =⇒ ∀ x ∈ R
poiché il trinomio x2+x+6è associato ad una parabola con la concavità verso l'alto che non interseca l'asse delle ascisse.
Ne segue D = R.
Esercizio 2.
1. Il dominio D della funzione y =q
x2
x2−4x−21 coincide con l'insieme delle soluzioni della disequazione
x2
x2− 4x − 21 ≥ 0 =⇒ x < −3 ∨ x = 0 ∨ x > 7 e, quindi, D = (−∞, −3) ∪ {0} ∪ (7, +∞).
Si noti che x = 0 rappresenta un punto isolato per la funzione e O(0, 0) rappresenta l'intersezione con gli assi coordinati; la funzione è, invece, positiva nel resto del dominio.
2. La funzione y = ex2+11 + x2 è la somma delle funzioni u(x) = ex2+11 e v(x) = x2 che non presentano alcuna limitazione essendo x2+ 1 6= 0 ∀ x ∈ R in quanto somma di quadrati.
Inoltre, essendo u(x) > 0 e v(x) ≥ 0 ∀ x ∈ R, si ha che u + v > 0 cosicché y = u(x) + v(x) è una funzione strettamente positiva.
Per x = 0 risulta y = e per cui la funzione interseca l'asse delle ordinate nel punto P (0, e).
Parte III
Correzione Compito [3]
Esercizio 1.
1. Il dominio della funzione y = 10−x1 +√
x2+ 7x + 12 coincide con l'in- sieme D delle soluzioni del sistema di disequazioni
½ 10 − x 6= 0 x2+ 7x + 12 ≥ 0 =⇒
½ x 6= 10
x ≤ −4 ∨ x ≥ −3 per cui D = (−∞, −4] ∪ [−3, 10) ∪ (10, +∞).
2. La funzione y = log4(15x2− 2x + 13)è denita per valori della variabile indipendente che rendono posititivo l'argomento del logaritmo:
15x2− 2x + 13 > 0 che è vericata per ogni x ∈ R per cui il dominio della funzione è D = R.
3. Il dominio D della funzione y = 2xx+23−4x2 coincide con l'insieme delle soluzioni della disequaglianza
2x3 − 4x2 6= 0
da cui, dividendo ambo i membri per 2 e mettendo x2 in evidenza al primo membro,
x2(x − 2) 6= 0 =⇒ x2 6= 0 ∨ x − 2 6= 0 =⇒ x 6= 0 ∨ x 6= 2 Dunque, D = (−∞, 0) ∪ (0, 2) ∪ (2, +∞).
4. la funzione y = sin(x4)è una funzione composta essendo essa il prodot- to operatorio [sin(·) ◦ (·)4](x) in cui nessuna delle due funzioni ha limitazioni; ne segue che, il dominio di tale funzione, è D = R.
Esercizio 2.
1. Per quanto concerne la funzione y =√
ex2−4− 1, il dominio D è costi- tuito dalle soluzioni della disequazione esponenziale
ex2−4− 1 ≥ 0 =⇒ ex2−4 ≥ 1 = e0 =⇒ x2− 4 ≥ 0 =⇒ x ≤ −2 ∨ x ≥ 2 e, in denitiva, D = (−∞, −2] ∪ [2, +∞).
Riguardo al segno, si ha che la funzione è non negativa su tutto D essendo una radice quadrata e, in particolare, essa è nulla per x = −2
∨ x = 2 ed è positiva in D − {−2, 2}.
Dunque, la funzione ovvero il suo graco interseca l'asse delle ascisse nei punti P1(−2, 0) e P2(2, 0).
Notiamo, inne, che 0 /∈ D cosicché la funzione non ha intersezione con l'asse y.
2. La funzione y = x−11x+4 è algebrica razionale fratta per cui il suo dominio D si ottiene dalla condizione di non annullamento del denominatore:
x − 11 6= 0 =⇒ x 6= 11 e, quindi, D = R − {11}.
Determiniamo l'intersezione con l'asse delle ordinate prima di studiare il segno della funzione.
Per x = 0, si ha che y(0) = 4/(−11) = −11/4 per cui la funzione interseca l'asse delle y nel punto P (0, −114).
Per y =, si ottiene l'equazione fratta x + 4 x − 11 = 0
che ammette l'unica soluzione x = −4 per cui la funzione interseca l'asse delle ascisse nel punto Q(−4, 0).
Per procedere allo studio del segno, va risolta la disequazione fratta x + 4
x − 11 > 0
che ammette come soluzione l'insieme S = (−∞, −4) ∪ (11, +∞).
Ne segue
y(x) > 0 ∀ x ∈ S; y(x) < 0 ∀ x ∈ (−4, 11).
Parte IV
Correzione Compito [4]
Esercizio 1.
1. Il dominio della funzione algebrica razionale fratta
y = 2x
3x2− 4x + 1
coincide con l'insieme D delle soluzioni della disequazione di secondo grado 3x2− 4x + 1 6= 0 che sono x = 13 ∨ x = 1.
Ne segue D = (−∞,13) ∪ (13, 1) ∪ (1, +∞). 2. La funzione y = 2cos(x) + √
6x + 5 è la somma di due funzioni di cui la prima non ha limitazioni mentre la seconda è denita solo se l'argomento è non negativo:
6x + 5 ≥ 0 =⇒ x ≥ −5 6
per cui il dominio coincide con l'insieme D = (−5/6, +∞).
3. La funzione y =p3
sin(x2) + 2 è una funzione composta:
{p3
(·) ◦ [sin(·) ◦ (·)2+ 2]}(x) ma nessuna delle funzioni coinvolte ha delle limitazioni.
Il dominio D della funzione è, pertanto, D = R.
4. Il dominio D della funzione y = ln(x+2)1 coincide con l'insieme delle soluzioni del sistema di disequazioni
½ ln(x + 2) 6= 0 (condizione sulla frazione) x + 2 > 0 (condizione sul logaritmo) =⇒
½ x 6= −1 x > −2 per cui D = (−2, +∞).
Esercizio 2.
1. La funzione y = ex√
4x2− 3x − 1è il prodotto delle funzioni u(x) = ex (funzione esponenziale elementare) e v(x) = √
4x2− 3x − 1 (funzione irrazionale composta). Dato che u(x) non ha limitazioni, il dominio D della funzione somma coincide con il dominio della funzione v(x) e, quest'ultimo, coincide con le soluzioni della disequazione di secondo grado
4x2− 3x − 1 ≥ 0 =⇒ x = −1
4 ∨ x = 1 per cui D = (−∞, −1/4] ∪ [1, +∞).
Notiamo, inoltre, che y(−1/4) = 0 = y(1) per cui la funzione interseca l'asse delle x nei punti P1(−1/4, 0) e P2(1, 0). In tutto il resto del dominio, la funzione è positiva essendo u(x) > 0 ∀ x ∈ R e v(x) > 0 ∀ x ∈ D − {−14, 1}.
Poiché 0 /∈ D, la funzione non interseca l'asse delle ordinate.
2. Il dominio D della funzione y = log12(7 − x) si ottiene imponendo che l'argomento del logaritmo sia strettamente positivo:
7 − x > 0 =⇒ x − 7 < 0 =⇒ x < 7 cosicché D = (−∞; 7).
Per x = 0, si ha y = log12(7) per cui la funzione interseca l'asse delle y nel punto P (0, log12(7)).
Per y = 0, si ha log12(7 − x) = 0 da cui 7 − x = 1 cha ha per soluzione x = 6. Il punto Q(6, 0) costituisce, dunque, l'ntersezione della funzione con l'asse delle ascisse.
Studiamo il segno della funzione imponendo che y(x) > 0 che conduce alla disequazione logaritmica
log1
2(7 − x) > 0 =⇒ 7 − x < 1 =⇒ x > 6 Compatibilmente con il dominio si ha, allora,
y(x) > 0 per 6 < x < 7; y(x) < 0 per x < 6.