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Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana su Internet. Questo mio breve intervento sulla diffusione in rete Internet della Gazzetta

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Academic year: 2022

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Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana su Internet

Questo mio breve intervento sulla diffusione in rete Internet della Gazzetta Ufficiale Italiana, non può prescindere, per organicità e sistematicità di esposizione da un breve cenno su alcune delle norme che disciplinano l’attività di diffusione della Gazzetta Ufficiale italiana; ed in modo particolare a quelle che attribuiscono al Poligrafico la diffusione sul territorio nazionale.

La legge n.839 del 1984, che ha segnato un punto fondamentale di riforma organica della Gazzetta Ufficiale, ed il relativo testo unico di attuazione, pongono a carico del poligrafico l’onere di assicurare la più ampia e rapida diffusione della Gazzetta Ufficiale, avvalendosi dei mezzi di distribuzione dei giornali, al fine di assicurarne la disponibilità nei capoluoghi di provincia il giorno successivo alla sua pubblicazione. Inoltre, gli atti e i provvedimenti di maggiore interesse per la collettività debbono essere comunicati anche attraverso il mezzo radiofonico e televisivo. Malgrado ciò, l’utilizzo dei mass media è rimasto, sostanzialmente, inattuato; attualmente soltanto la redazione di Televideo riporta alcuni concorsi non ancora scaduti con l’indicazione della Gazzetta ove sono pubblicati. Da gennaio 1988, agli strumenti di diffusione ordinari, si è aggiunta anche la forma telematica, attraverso la costituzione di una banca dati il cui acronimo, ormai noto, e quello di Guritel, che rende disponibile già la sera stessa della pubblicazione, il testo in rete telematica. La ragione di questo è stata una particolare sensibilità del Poligrafico, ed allora, del Ministero del Tesoro, nel dare una prima risposta al problema della conoscibilità, certa ed immediata delle norme di legge e degli altri atti pubblici diretti ai cittadini avvalendosi, allora, le moderne tecnologie.

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Oggi, la funzione di diffusione della Gazzetta Ufficiale con il mezzo telematico è stata espressamente prevista dall’art.2, comma 2, del DL.vo 21 aprile 1999, n.116, che così disciplina: “L’Istituto provvede alla stampa e alla gestione anche con strumenti telematici, della Gazzetta Ufficiale e della Raccolta Ufficiale degli atti normativi della Repubblica Italiana, salva la competenza del Ministero di Grazia e Giustizia per quanto concerne la direzione e la redazione delle stesse, nonché la stampa delle pubblicazioni ufficiali dello Stato”.

Gli abbonamenti alla banca dati Guritel sono sottoscritti dalle Amministrazioni statali, dagli enti pubblici e da utenti privati sulla, base di contratti appositamente predisposti in ragione delle specifiche necessità di consultazione di ricerca dei documenti normativi.. D’altro canto, è appena il caso di evidenziare che il servizio Guritel, svolto dal Poligrafico dello Stato, è, a pieno titolo, da considerarsi quale servizio dello Stato alle Amministrazioni, agli enti e ai privati, associazioni e rappresentanze di categoria, e, come servizio, è pensato costruito e gestito dal Poligrafico stesso fin dal 1987.

Quanto alle Banche dati disponibili, sia come Gazzetta Ufficiale tal quale, sia come rielaborazioni normative intervenute nel tempo, anche a carattere tematico, nel corso dell’anno 1999 e, recentissimamente, nel 2000, si è provveduto ad una loro implementazione, sia come disponibilità agli accessi in rete, sia in termini di aggiornamento delle informazioni contenute, nonché delle ricerche sui dati normativi.

Tuttavia, con la diffusione delle informazioni normative via Internet, si è determinata nell'ultimo anno la seguente situazione.

Nei siti Web delle Amministrazioni statali, centrali e periferiche, degli enti locali e degli enti pubblici, nonché degli organi di stampa di diffusione

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nazionale, sono disponibili gli accessi alla GU della Comunità Europea in linea e a testi della GU Italiana, estratti, sunti e sommari rielaborati dalle redazioni informatiche di ciascun sito. Sempre a livello nazionale debbono considerarsi anche le rassegne di normativa comunitaria curate dalle Istituzioni, non ultima quella del Ministero del Tesoro e le rare rassegne di normativa nazionale presenti nei siti degli ordini professionali.

La diffusione della normativa nazionale su Internet ci vede rispetto ai Paesi europei e, in generale, rispetto alla Comunità Europea in netto ritardo. La Comunità Europea ha reso disponibile, già da due anni, la propria GU sul sito Web unitamente ai documenti normativi della Commissione, del Parlamento e della Corte Europea di Giustizia, in forma libera e gratuita per gli utenti. In particolare la GU Europea resta disponibile sul sito Web per la durata di 20 giorni dalla data di pubblicazione; successivamente, per interrogazioni sulla banca dati è necessario compilare un apposito formulario per accedere al servizio, che resta comunque gratuito.

Invero, si verifica l’anomala situazione che la normativa comunitaria è stampata nella GU Italiana parte I – Seconda serie speciale- e disponibile oltre che in forma cartacea anche sulla banca dati del Poligrafico ma tale raccolta normativa non è disponibile, al contrario, sul sito della comunità europea.

Ovviamente, la conoscenza della normativa nazionale italiana, può essere indispensabile anche ad operatori comunitari che intendessero partecipate a gare nazionali; ora la non conoscenza delle informazioni in forma libera e gratuita potrebbe far venire meno “l’aquis” comunitario, di libera circolazione che è a fondamento dei Trattati istitutivi della Comunità stessa.

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D’altro canto la necessità di conoscenza delle informazioni, che l’evoluzione della società richiede, pone quale questione prioritaria l’individuazione dei principi di gestione dell’informazione in possesso dell’amministrazione pubblica per disegnare un assetto istituzionale del rapporto cittadino-stato. E’

indispensabile, quindi, definire quali siano le informazioni validate e certificate rese pubbliche sulla rete internet non solo nell’interesse della collettività ma anche per un corretto utilizzo delle stesse. La validazione e la certificazione del testo delle norme spetta al soggetto che ne cura la pubblicazione quindi al Poligrafico, anche nella sua forma telematica. Ne discende sia una economicità gestionale, in termini di non dispersione delle informazioni all’interno delle banche dati, sia una evidente economicità di risorse disponibili che, allocate altrove, determinerebbero oneri aggiuntivi , quanto meno nelle attività redazionali del testo e, sostanzialmente, una atomizzazione delle informazioni normative, dovuta alla crescente proliferazione dei siti web sul territorio nazionale. E’ appena qui il caso di sottolineare quale incertezza normativa potrebbe conseguirne dalla esistenza contemporanea, per un medesimo testo di n- possibili testi equivalenti. Proprio al fine di evitare o quanto meno circoscrivere il fenomeno, la Comunità europea ha stabilito che solo il documento cartaceo fa piena fede ai fini di produzioni normative nell’ambito di procedimenti amministrativi e giudiziari, non prescindendo dalla diffusione informatica. .

Sulla indispensabilità della diffusione della tecnologia informatica nella Pubblica amministrazione è di supporto la comunicazione della Commissione Europea (Com.1999/687) relativa ad un’iniziativa attuata in occasione del Consiglio straordinario di Lisbona (23-24 marzo 2000) nota come e-Europe –

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una società dell’informazione per tutti- in cui tra gli obiettivi da realizzare entro il 2000 sono fissati la diffusione delle tecnologie informatiche nell’unione e le Amministrazioni on-line. “Tutti i cittadini e le imprese europee sono interessati ad accedere in modo più efficace ed agevole alle informazioni del settore pubblico. Uno dei modi per realizzare questo obiettivo consiste in un migliore utilizzo di Internet: Se il settore pubblico renderà disponibili on-line informazioni più efficaci, Internet assumerà maggiore importanza nella vita quotidiana..” E più oltre. “Entro la fine del 2000, Gli Stati membri dovranno garantire un agevole accesso ad almeno quattro tipologie essenziali di dati pubblici in Europa: informazioni di carattere giuridico e amministrativo, di carattere culturale, ambientale…”.

Le intenzioni si sono state trasposte in un documento gida per gli Stati membri affinché possano essere messe in opera azioni tese alla più ampia diffusione dei documenti ufficiali e delle informazioni in esse contenute. L’insieme di queste informazioni a cui fa riferimento la Comunità europea è contenuto nella Gazzetta Ufficiale Italiana.

La diffusione della GU Italiana e della GU Comunitaria si pone , quindi come un obiettivo prioritario da raggiungere. E’ stato, pertanto, avviato lo studio di un progetto di riferimento, che, attraverso l’individuazione di obiettivi prefissati, attuabili in tempi contenuti, consenta di arrivare alla diffusione sulla rete internet della gazzetta ufficiale in tutte le sue serie.

Abbiamo così fissato un primo traguardo: rendere disponibile la GU Italiana in rete Internet con modalità di ricerca ipertestuale; all’interno di esso due fasi di attuazione

Fase 1 – Messa in rete delle pagine Web della GU Italiana

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• Gu Serie generale (normativa )

• GU 4 Serie speciale riservata a Concorsi ed esami

• GU 1 Serie speciale – Corte Costituzionale

Fase 2 – Diffusione in rete della GU in tutte le sue serie entro il 2000 e avvio del servizio di monitoraggio sulla fattibilità del servizio, per il quale è necessario definire compiutamente l’area controllo e vigilanza sull’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per le attività di distribuzione sulla rete Web della Gazzetta Ufficiale, ferma, naturalmente, la competenza del Ministero del Tesoro, in funzione di vigilante.

Avendo come riferimento il processo di informatizzazione dei servizi per ottenere risultati effettivi, in termini di efficacia ed efficienza nella loro erogazione, occorre che gli adeguamenti dei sistemi informativi automatizzati siano collocati in un contesto di razionalizzazione complessiva dei processi di servizi all’utenza, nell’accezione più ampia del termine stesso, ovvero di tutti coloro che hanno accesso alla rete internet.

Nell’ambito del primo punto relativo al servizio GU, spetta all’area direttive tecniche e servizi di progettazione, la determinazione della congruità delle tariffe di collegamento alla banca dati Guritel. Da un punto di vista più generale il servizio si qualifica sia per disciplinare le condizioni di fornitura alle Amministrazioni statali che all’utenza privata.

Naturalmente, la diffusione della normativa nazionale attraverso lo strumento informatizzato necessita di una sua regolamentazione, di secondo livello, che assicuri il servizio a tutti i soggetti interessati nel rispetto di parità di condizioni e di opportunità di accesso le più ampie possibili. Per la diffusione della GU su Internet si parte dall’indubbio vantaggio dell’esistenza del sito Web e dell’aggiornamento costante dei documenti ivi contenuti. Infatti, le

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modalità di stampa utilizzate consentono la diffusione contestuale della GU su supporto cartaceo e su Web (nel pomeriggio di ogni giorno feriale esclusi i festivi).

Più specificatamente si è orientati a definire i nostri obiettivi nel modo seguente.

Obiettivo 1. - Informatizzazione e miglioramento dei servizi dell’Area.

1. Individuazione delle macro-areee di intervento per la realizzazione del portale Web di ingresso www.gazzettaufficiale.it.;

2. Dimensionamento della porta di accesso alla rete per una utenza stimata di 3/5 milioni di utenti (si consideri che la diffusione della GU avviene non solo a livello nazionale ma a livello globale, pertanto da qualsiasi sito web posto in rete), condizioni minime di garanzia di accessi contemporanei da parte del gestore della rete.

3. Individuazione delle attività redazionali della GU telematica per numero risorse impiegate e dimensionamento dei supporti hardware e software utilizzati;

4. Supervisione dell’attività redazionale grafica di realizzazione delle pagine Web del sito ufficiale;

5. Analisi dei costi di mercato per le attività di redazione delle pagine htlm;

6. Definizione delle caratteristiche software del Data Base delle GU informatizzate per la modalità di ricerca ipertestuale;

7. Supervisione delle attività di realizzazione del sito Web e del relativo motore di ricerca;

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Le condizioni di ricerca per raccolte normative per anno o per materia, al di fuori del periodo di gratuità del servizio, del mantenimento in linea con ricerca ipertestuale delle GU dell’anno solare e delle GU solari dei due anni precedenti dovranno essere stabilite con apposito decreto ministeriale del Tesoro, così come già praticato per le tariffe di vendita della Gazzetta Ufficiale cartacea.. Il servizio reso al cittadino e alle Amministrazioni statali acquista il valore aggiunto delle possibili ricerche libere nei tre anni precedenti alla pubblicazione delle GU. Per ricerche normative storiche per materia e oggetto, relativamente agli anni precedenti a quelli messi in linea, dovranno essere stabilite le condizioni di abbonamento .

Più in generale , le condizioni del servizio e i relativi costi per l’utente saranno fissate con una procedura di auditing che tenga conto della volatilità delle condizioni di mercato e degli oneri sopportati dal Poligrafico per garantire il servizio di accesso in rete per un portale Web per il quale, come ho già detto si possono ragionevolmente stimare ai 5 milioni di utenti al giorno.

Obiettivo 1.2 - Monitoraggio sul sistema informatizzato della Gazzetta Ufficiale Telematica

Si ritiene indispensabile potenziare il servizio di monitoraggio finora svolto, realizzando un’apposita procedura informatizzata che interagisca con il sistema informatico del Poligrafico anche al fine di determinare l’applicazione delle condizioni di collegamento stabilite nel rispetto della parità di accesso degli utenti. Il servizio servirà anche ad individuare malfunzionamenti ed incongruenze che dovessero verificarsi nel corso dell’anno in ragione delle richieste dell’utenza e di miglioramenti del servizio al fine di consentire la piena efficienza e fruibilità.

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Fase 2- Diffusione in rete della Gazzetta Ufficiale in tutte le sue serie entro il 2000

Il progetto si conclude nella sua seconda fase con la messa in rete di tutte le parti serie della GU, ivi compresi i supplementi ordinari e straordinari, alla GU e gli indici mensili. La consultazione delle pagine Web di particolari serie della GU è destinata ad un numero inferiore di utenti in ragione alla specificità delle materie trattate e delle esigenze correlate. Per questa ragione la disponibilità in rete viene ridotta ad un mese dalla data di pubblicazione, le condizioni permangono le stesse delle altre serie della GU.

In questa fase sarà affrontato lo studio sulla possibilità di rendere disponibili a pagamento sul sito per le esigenze della Pubblica Amministrazione apposite raccolte, per materia, delle norme vigenti. Si avvierà una fase sperimentale di editoria elettronica sul Web per le sole raccolte normative. Dette raccolte non saranno altro che il compendio dei testi normativi così come pubblicati sulla GU e corredati da un apposito indice di ricerca. La complessità dell’impegno richiesto in termini di risorse di personale e di impiego della banca dati Gazzetta Ufficiale rende indispensabile il pagamento del servizio, così come avviene per altre pubblicazioni elettroniche disponibili sui siti Web redazionali, nella rete nazionale e non; penso, ad esempio, alla documentazione disponibile nei siti web dei quotidiani nazionali e delle agenzie di stampa ma anche a quella disponibile nei siti di alcune case editrici o nelle riviste giuridiche on line.

In questa seconda fase sarà attivata una sezione di auditing del mercato dell’editoria elettronica per attestare il servizio alle condizioni del mercato

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informatico, che si caratterizza per il continuo aggiornamento tecnologico offerto e per la flessibilità dei prodotti offerti in rete.

Avviandomi alla conclusione, ritengo che il progetto di messa in rete della Gazzetta Ufficiale ove deliberato nella competenti sedi, costituisca un valido contributo al generale progetto denominato norma in rete.

Ringrazio per l’attenzione.

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