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RESIDENZA DELC
ONSIGLIO DEI MINISTRIDIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO Ufficio per la concertazione amministrativa e il monitoraggio Servizio per le procedure di utilizzazione dell’otto per mille dell’Irpef e per gli interventi
straordinari sul territorio
RELAZIONE AL PARLAMENTO
Utilizzazione dei fondi otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale Anno 2021
Premessa ... 2
Il quadro normativo ... 2
Gli interventi normativi di modifica ... 5
La procedura per la gestione dei fondi ... 7
L’erogazione dei contributi ed il monitoraggio dei progetti approvati ... 8
L’istruttoria delle istanze presentate a valere sui fondi anno 2020 ... 9
L’istruttoria delle istanze presentate a valere sui fondi anno 2021 ... 12
Le risorse finanziarie e le domande presentate ... 13
Andamento delle domande e fondi disponibili ... 14
Monitoraggio ... 15
Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati (AR) ... 17
Conservazione di beni culturali (BC) ... 30
Calamità naturali (CN) ... 49
Immobili adibiti all’istruzione scolastica (ES) ... 54
Fame nel mondo (FM) ... 55
Elenco complessivo pratiche in gestione al 31/12/2021 ... 70
Elenco per anno e numero di pratica ... 70
Elenco per beneficiario ... 130
Premessa
Il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, “Regolamento recante criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale”, come modificato dal D.P.R. 26 aprile 2013 n. 82, dal D.P.R. 17 novembre 2014, n. 172 e dall'articolo 46‐bis, comma 1, del decreto‐legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, dispone, all’articolo 8, comma 7, che il Presidente del Consiglio dei Ministri riferisce annualmente al Parlamento sull’erogazione dei fondi dell’anno precedente e sulla verifica dei risultati ottenuti mediante gli interventi finanziati.
La Relazione sull’utilizzazione della quota dell’otto per mille è volta a fornire un quadro sulla disciplina che regola l’erogazione di tali fondi, i criteri e le procedure con cui tali fondi vengono assegnati, nonché i progetti che sono stati finanziati ed il monitoraggio della realizzazione dei progetti medesimi. Come previsto dall’articolo 8, sopra citato, la presente relazione dà conto dell’erogazione dei fondi relativi all’anno precedente e fornisce informazioni sulla verifica dei risultati ottenuti mediante gli interventi finanziati, consentendo, altresì di monitorare i progetti in corso di svolgimento.
Tale procedura, si svolge, con riferimento a ciascuna annualità a cavallo di due anni solari. La presente Relazione descrive le attività svolte nell’anno 2021, che ricomprendono la gestione delle istanze pervenute al: 30 settembre 2020 che sono state istruite nel 2021;
30 settembre 2021, per la parte procedurale eseguita fino al 31 dicembre 2021.
Il quadro normativo
I criteri e le procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale sono attualmente disciplinati dal D.P.R. 10 marzo 1998, n. 76. Il regolamento (già in precedenza modificato dal D.P.R. 23 settembre 2002, n.
250) è stato interamente riformulato con il D.P.R. 26 aprile 2013, n. 82, il quale ha inciso profondamente sui criteri di riparto e sulle procedure per l’utilizzazione delle risorse della quota dell'otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, ridisegnando sia la procedura di concessione e di monitoraggio dei contributi, esplicitando i criteri di distribuzione delle risorse secondo principi di certezza e trasparenza, sia il procedimento di valutazione degli interventi da finanziare e di assegnazione dei contributi medesimi.
Il citato D.P.R. n. 76 del 1998 individua le tipologie di interventi ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille di diretta gestione statale (articolo 2, comma 1),
conformemente ai cinque settori previsti dall’articolo 48 della legge n. 222 del 1985, come integrati dall’articolo 1, comma 206, della legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013) e dall’articolo 21, comma 1, della legge 7 aprile 2017, n. 47: fame nel mondo; calamità naturali; assistenza ai rifugiati; conservazione di beni culturali; ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili adibiti all'istruzione scolastica di proprietà pubblica (Stato, enti locali territoriali).
L’articolo 2 del D.P.R. n. 76 del 1998 fornisce una descrizione dettagliata degli interventi straordinari che possono essere ammessi alla ripartizione della quota dell'otto per mille a diretta gestione statale, nell’ambito delle categorie definite dalla legge. Il citato D.P.R. n. 76 del 1998, precisa gli ambiti degli interventi ammessi a riparto, nelle cinque tipologie previste dall’articolo 48 della legge n. 222 del 1985, prevedendo:
per gli interventi di contrasto alla fame nel mondo, che essi debbano essere diretti alla realizzazione di progetti finalizzati all'obiettivo dell'autosufficienza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, nonché alla qualificazione di personale locale da destinare a compiti di contrasto delle situazioni di sottosviluppo e denutrizione ovvero di pandemie e di emergenze umanitarie che minacciano la sopravvivenza delle popolazioni ivi residenti;
per gli interventi in caso di calamità naturali, vengono esplicitati quelli diretti all'attività di realizzazione di opere, nonché gli studi, i lavori, i monitoraggi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità da fenomeni geo‐morfologici, idraulici, valanghivi, metereologici, di incendi boschivi e sismici. Viene, inoltre, precisato che il ripristino dei beni riguarda i beni pubblici, ivi inclusi i beni culturali e gli immobili adibiti all'istruzione scolastica di proprietà pubblica dello Stato, degli enti locali territoriali, e del Fondo edifici di culto, danneggiati o distrutti dalle medesime tipologie di fenomeni di calamità naturali ammesse al riparto;
per gli interventi di assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati, sono inclusi nella platea dei destinatari i soggetti ai quali, secondo la normativa vigente, sono riconosciute forme di protezione internazionale o umanitaria e i soggetti i quali hanno fatto richiesta di tale protezione, purché privi di mezzi di sussistenza e ospitalità in Italia;
per la conservazione di beni culturali, deve trattarsi di interventi (volti al restauro, alla valorizzazione, alla fruibilità da parte del pubblico di beni immobili ‐ ivi inclusi
quelli adibiti all'istruzione scolastica di proprietà pubblica – o immobili, che presentano un particolare interesse, architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, scientifico, bibliografico e archivistico) per i quali sia intervenuta la verifica ovvero la dichiarazione dell'interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42 del 2004;
relativamente agli interventi per gli immobili adibiti all'istruzione scolastica, essi consistono nella ristrutturazione, nel miglioramento, nella messa in sicurezza, nell'adeguamento antisismico e nell'efficientamento energetico degli edifici.
Gli interventi ammissibili alla ripartizione della quota dell'otto per mille a diretta gestione statale devono presentare il carattere della straordinarietà, consistente nella effettiva estraneità rispetto all’attività di ordinaria e corrente cura degli interessi coinvolti nei settori indicati. Deve, pertanto, trattarsi di interventi non compresi nella programmazione e destinazione delle risorse finanziarie ordinarie.
Il D.P.R. n. 82 del 2013 ha richiesto che gli interventi ammessi al riparto dell’otto per mille, oltre ad essere di carattere straordinario, devono risultare coerenti con gli indirizzi e le priorità eventualmente individuati Presidente del Consiglio del Ministri, dai Ministri competenti e dai Ministri delegati (articolo 2, comma 5‐bis).
Gli interventi – fatta eccezione per quelli destinati al contrasto alla fame nel mondo ‐ devono, infine, essere eseguiti sul territorio italiano.
I soggetti che possono accedere alla ripartizione (articolo 3) sono: pubbliche amministrazioni; persone giuridiche; enti pubblici e privati. Sono escluse le persone fisiche e, in ogni caso, i soggetti che operano con fine di lucro.
A norma dell'articolo 45, comma 7, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, la quota dell'otto per mille dell'IRPEF è determinata sulla base degli incassi in conto competenza relativi all'IRPEF, risultanti dal rendiconto generale dello Stato.
La somma annualmente a disposizione della Presidenza del Consiglio dei ministri è calcolata sulla base dell’importo liquidato dagli uffici finanziari (Agenzia delle entrate – Ministero dell’economia e delle finanze) con riferimento alle dichiarazioni dei redditi annuali relative al terzo periodo d’imposta precedente. Tale somma, decurtata dalla quota del 20% che ai sensi dell’articolo 18, comma 2, lettera e), della legge 11 agosto 2014, n. 125, deve essere trasferita all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, è ripartita in cinque quote uguali, corrispondenti alle cinque tipologie di interventi ammessi al beneficio (articolo 2‐bis del Regolamento).
Uno specifico criterio di riparto geografico è previsto per la quota dell’otto per mille destinata agli interventi di conservazione dei beni culturali, al fine di perseguire un'equa distribuzione territoriale delle risorse. A tale fine la quota dell’otto per mille destinata agli interventi di conservazione dei beni culturali è suddivisa in cinque parti uguali per ciascuna circoscrizione territoriale: Nord Ovest (per le regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria); Nord Est (per le regioni Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna); Centro (per le regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio); Sud (per le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); Isole (per le regioni Sicilia, Sardegna).
Gli interventi normativi di modifica
Nel tempo la destinazione delle risorse dell’otto per mille a diretta gestione statale ha subito alcuni importanti mutamenti normativi.
L’articolo 18, comma 2, lettera e), della legge 11 agosto 2014, n. 125, ha disposto che “una quota pari al 20 per cento della quota a diretta gestione statale delle somme di cui all’articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222” è destinata all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Annualmente il Dipartimento versa alla predetta Agenzia la relativa somma. La legge 4 agosto 2016, n. 163, di riforma della legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009, ha introdotto il divieto di utilizzo, per la copertura finanziaria delle leggi, delle risorse derivanti dalla quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale con l’obiettivo di garantire il rispetto delle scelte espresse dai contribuenti all’atto del prelievo fiscale. La suddetta norma opera però solo con riferimento a coperture finanziarie future, non determinando abrogazioni esplicite sulle norme già esistenti.
L’articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ha previsto che “Le risorse della quota a gestione statale dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e successive modificazioni, relative all'edilizia scolastica sono destinate prioritariamente agli interventi di edilizia scolastica che si rendono necessari a seguito di eventi eccezionali e imprevedibili individuati annualmente con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, anche sulla base dei dati contenuti nell'Anagrafe dell'edilizia scolastica.”. Tale quota viene versata annualmente al suddetto Ministero.
L’articolo 21‐ter, del decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, ha stabilito che “Le risorse della quota
dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale, di cui all'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, derivanti dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2016 al 2025 e riferite alla conservazione di beni culturali, di cui all'articolo 2, comma 5, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, sono destinate agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016 nei comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2‐bis al decreto‐legge n. 189 del 2016, in deroga all'articolo 2‐bis, comma 4, del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 76 del 1998.”
L’articolo 46‐bis del decreto legge del 26 ottobre 2019, n.124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 ha apportato modifiche sia sul piano della disciplina generale, sia con riferimento al settore edilizia scolastica.
Il predetto articolo 46–bis, rubricato disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica, stabilisce:
“1. All'articolo 2‐bis del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, dopo il comma 4 è inserito il seguente:
"4‐bis. Al fine di ridurre i divari territoriali e di perseguire un'equa distribuzione territoriale per gli interventi straordinari relativi alla ristrutturazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all'adeguamento antisismico e all'incremento dell'efficienza energetica degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica, la quota attribuita è divisa in tre parti di pari importo in relazione alle aree geografiche del nord (per le Regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino‐Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia‐Romagna), del centro e isole (per le Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna), e del sud (per le Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria). Nell'ambito di ciascuna area geografica resta salvo quanto stabilito dalla programmazione nazionale predisposta in attuazione dell'articolo 10 del decreto‐legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n.
128".
2. Alle risorse della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale, di cui all'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, derivanti dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2019 al 2028 e riferite agli interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico e incremento dell'efficienza energetica degli immobili di proprietà pubblica adibiti
all'istruzione scolastica, di cui all'articolo 2‐bis, comma 4‐bis, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, introdotto dal comma 1 del presente articolo, la deroga prevista dal medesimo comma 4‐bis si applica nei limiti della medesima tipologia di intervento, senza possibilità di diversa destinazione.
3. All'articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107, dopo le parole: "sono destinate" è inserita la seguente: "prioritariamente".
4. All'articolo 47, terzo comma, della legge 20 maggio 1985, n. 222, dopo il primo periodo è inserito il seguente: "A decorrere dalla dichiarazione dei redditi per l'anno 2019, per quanto riguarda la quota a diretta gestione statale, il contribuente può scegliere tra le cinque tipologie di intervento di cui all'articolo 2 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, secondo le modalità definite con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate di approvazione del modello 730".
La procedura per la gestione dei fondi
L’articolo 2 del Regolamento disciplina i requisiti oggettivi. Possono accedere alla ripartizione delle risorse dell’otto per mille a diretta gestione statale, per gli interventi di fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. Sono escluse le persone fisiche e, in ogni caso, i soggetti che operano per fine di lucro. Per la categoria di intervento edilizia scolastica possono fare domanda solo le amministrazioni statali, il Fondo edifici di culto di cui all'articolo 56 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e gli enti locali territoriali, proprietari di immobili adibiti all'istruzione scolastica.
La procedura di erogazione dei contributi dell’otto per mille a diretta gestione dello stato prevede che le istanze per la concessione del contributo debbano essere presentate entro il 30 settembre di ciascun anno (articolo 6, commi 1 e 2 del Regolamento). L’articolo 5 del citato regolamento prevede che le domande pervenute siano valutate da apposite commissioni (c.d. Commissioni tecniche di valutazione), che operano presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, costituite per ciascuna categoria di intervento.
L’articolo 2‐bis, comma 7, del Regolamento stabilisce che entro il 31 gennaio di ogni anno, con decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, siano individuati e pubblicati, nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i parametri specifici di valutazione delle istanze, che potranno essere presentate entro il successivo 30
settembre. Tali parametri devono essere distinti per le tipologie di intervento previste dal medesimo regolamento. I contenuti di tale disposizione vanno correlati con quanto disposto dall’articolo 12 della legge n. 241 del 1990, nonché con quanto previsto dall’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, con riguardo alla predeterminazione e preventiva pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti dei criteri e delle modalità alle quali le amministrazioni stesse devono attenersi, in caso di provvedimenti attributivi di vantaggi economici.
L’individuazione dei parametri di cui all'articolo 2‐bis, è propedeutica alla definizione del piano di ripartizione delle risorse derivanti dalla quota dell’otto per mille di gestione statale, che la Presidenza del Consiglio dei ministri dovrà effettuare sulla base delle richieste pervenute entro il 30 settembre antecedente, avvalendosi, a tal fine, delle valutazioni espresse, sulle singole iniziative, dalle apposite Commissioni tecniche di valutazione, una per ogni tipologia di intervento secondo quanto disposto dall’articolo 5, commi 1 e 2, del Regolamento.
L’erogazione dei contributi ed il monitoraggio dei progetti approvati
Terminata la fase istruttoria, vengono predisposti gli schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la ripartizione dei fondi fra le diverse categorie di intervento. Su tali schemi, ai sensi dell’articolo 7 del citato Regolamento deve essere acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari. Acquisito tale ultimo parere si approvano le graduatorie finali e si avvia la fase di erogazione dei contributi e monitoraggio dei progetti.
Ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento, in relazione ai singoli progetti approvati, per importi inferiori o pari a 30.000 euro, viene corrisposta l’intera somma, in caso di importi superiori a 30.000 euro è corrisposto un contributo, pari a 30.000 euro e, in aggiunta, la metà della quota del finanziamento eccedente i 30.000 euro. Il saldo restante è corrisposto dopo che il beneficiario abbia eseguito interventi di importo pari ad almeno la metà della quota di contributo erogata (articolo 8, comma 4 del Regolamento).
Alla fase di erogazione del contributo segue l’attività di monitoraggio. I soggetti destinatari dei contributi presentano, entro il 31 maggio e il 30 novembre di ciascun anno, relazioni sull’andamento dell’attività, che sono esaminate da apposite Commissioni tecniche di monitoraggio, una per ogni tipologia di intervento (articolo 8, comma 5 del d.P.R n. 76 del 1998).
Nel corso delle attività è possibile una variazione dell’oggetto dell’intervento o, qualora dovessero realizzarsi dei risparmi sulla spesa, è possibile richiedere l’utilizzo di tali somme per il completamento dell’intervento medesimo (articolo 8‐ter del Regolamento).
In caso di mancato rispetto delle condizioni fissate dal Regolamento per l’utilizzazione delle somme assegnate (mancato invio della dichiarazione di inizio attività, mancato invio delle relazioni, mancata esecuzione o mancata conclusione dell’intervento nei termini previsti, esecuzione difforme dell’intervento) è possibile procedere alla revoca del contributo (articolo 8‐bis).
L’istruttoria delle istanze presentate a valere sui fondi anno 2020
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2019, di approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno finanziario 2020, è stata fissata la dotazione del capitolo di spesa 224 “Contributi ad enti ed associazioni diverse per assegnazione della quota dell’otto per mille IRPEF di pertinenza dello Stato” in euro 62.029.694,00. Preliminarmente, ai sensi dell’articolo 18, comma 2, lettera e), della legge 11 agosto 2014, n. 125, all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo deve essere trasferita una quota pari al 20% dell’intero ammontare dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale. Pertanto, con decreto del 21 maggio 2021, è stata destinata all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo la somma di euro 12.405.938,80. Le risorse disponibili, all’esito della devoluzione all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo della quota di competenza, sono pari ad euro 49.623.755,20.
Queste ultime vengono incrementate dei risparmi di spesa di cui all’articolo 8‐ter, comma 5, del Regolamento e successivamente suddivise in parti uguali fra le cinque categorie di intervento. All’esito di tali operazioni, la quota dell’otto per mille IRPEF per ciascuna categoria di intervento è pari ad euro 9.952.576,78.
Relativamente alla categoria edilizia scolastica, ai sensi dell’articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107, la quota parte attribuita deve essere trasferita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri direttamente al Ministero dell’istruzione, per essere destinata prioritariamente “agli interventi di edilizia scolastica che si rendono necessari a seguito di eventi eccezionali e imprevedibili individuati annualmente con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, anche sulla base dei dati contenuti nell'Anagrafe dell’edilizia scolastica”. La quota di competenza è stata trasferita con decreto del 21 maggio 2021 al Ministero dell’istruzione sul capitolo di entrata del bilancio dello
Stato – Capo XIII – n.3550 per essere destinato al capitolo n. 7105, PG10 denominato
“Fondo unico per l’edilizia scolastica” dello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca.
Per le restanti quattro categorie, l’articolo 5 del Regolamento prevede che le domande di contributo pervenute siano valutate da apposite commissioni (c.d. Commissioni tecniche di valutazione), che operano presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, costituite per ciascuna categoria di intervento.
Con riferimento alla categoria “Conservazione di beni culturali” l’articolo 21‐ter del decreto‐legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, ha previsto che “Le risorse della quota dell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale, (…) derivanti dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2016 al 2025 e riferite alla conservazione dei beni culturali, di cui all’articolo 2, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n.76, sono destinate agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici verificatesi dal 24 agosto 2016 nei comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2‐bis al decreto‐legge n. 189 del 2016, in deroga all’articolo 2‐bis, comma 4, del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 76 del 1998”. Pertanto, le domande di contributo non riguardanti i beni culturali indicati nel citato articolo 21‐ter sono state escluse d’ufficio dal procedimento istruttorio finalizzato all’erogazione del contributo.
Complessivamente le istanze pervenute nei termini, a valere sui fondi anno 2020, risultano essere n. 272 così ripartite:
Elaborazione su banda dati DICA – Otto per mille
CATEGORIA Numero pratiche anno
2020 Assistenza ai Rifugiati ed ai minori stranieri non accompagnati 56
Calamità Naturali 42
Conservazione di Beni Culturali 35
Fame nel Mondo 139
TOTALE 272
La fase istruttoria del procedimento prevede che, per la predisposizione dello schema di decreto di ripartizione della quota otto per mille, venga acquisita una valutazione, sulle singole iniziative, da parte delle Commissioni tecniche di valutazione. Le Commissioni, nominate con provvedimento del segretario generale, sono composte da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di presidente, dai sei rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e dai sei rappresentanti delle amministrazioni statali competenti per materia (articolo 5 del Regolamento).
Le competenti Commissioni, sulla base dei parametri di valutazione delle istanze di cui al decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 26 marzo 2020, hanno trasmesso le valutazioni finali. La disciplina che regola il procedimento di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale, prevede poi (articolo 7) che il Presidente del Consiglio dei ministri, all’esito dell'istruttoria, sottoponga alle competenti Commissioni parlamentari lo schema di decreto di ripartizione dei fondi redatto sulla base delle valutazioni espresse dalle Commissioni tecniche di valutazione. La trasmissione alle camere è avvenuta lo scorso 28 dicembre 2021. Ai fini della ripartizione, sono ammesse a finanziamento le istanze che hanno conseguito il punteggio maggiore, fino alla concorrenza della somma disponibile per ciascuna categoria.
All’esito dell’istruttoria svolta, è emerso che gli interventi ammessi a contributo per le categorie “Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati” e
“Conservazione dei beni culturali” non esauriscono la somma attribuita a ciascuna categoria per il 2020, essendosi realizzati importi residui pari, rispettivamente, a euro 5.657.192,43, ed euro 7.528.735,54. L’articolo 2‐bis, comma 2, del Regolamento dispone che le somme residuali siano distribuite in modo uguale a favore delle altre tipologie di intervento. Per la categoria “Conservazione di beni culturali”, il sopra richiamato articolo 21‐ter del decreto‐legge 9 febbraio 2017, n. 8, imprime alle risorse destinate a tale categoria un vincolo di destinazione in favore dei beni culturali colpiti dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016. Di conseguenza, il residuo della categoria “Conservazione dei beni culturali”
è in attesa di essere riassegnato al capitolo 224 del bilancio per essere distribuito l’anno successivo in favore degli interventi riguardanti i beni culturali di cui all’articolo 21‐ter del decreto‐legge n. 8 del 2017.
Nella tabella che segue si riporta il prospetto complessivo dell’esito dell’istruttoria.
Definita la somma disponibile per la ripartizione dei fondi anno 2020, otteniamo la seguente situazione complessiva.
Categoria Istanze presentate
Istanze procedibili
Istanze escluse
Graduatoria finale
Ammesse al finanziamento
Importo totale ammesse Fame nel
Mondo 139 116 57 82 63 11.838.307,59
Conservazione
beni Culturali 35 16 24 11 11 2.423.841,24
Calamità
Naturali 42 37 10 32 12 11.838.307,59
Assistenza ai Rifugiati e ai minori stranieri
56 50 22 34 34 4.295.384,35
TOTALE 272 219 113 159 120 30.395.840,77
Elaborazione su banda dati DICA – Otto per mille
L’istruttoria delle istanze presentate a valere sui fondi anno 2021
Con decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 22 gennaio 2021, in relazione alle singole categorie di intervento, sono stati individuati i parametri specifici di valutazione delle istanze presentate, per l’anno 2021, ai fini dell’ammissione alla quota dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale. Tali parametri costituiscono il riferimento operativo per le Commissioni di valutazione incaricate di procedere all’esame dei progetti oggetto di domanda, di cui all’articolo 5, comma 2 del Regolamento e la loro individuazione è propedeutica alla definizione del piano di ripartizione delle risorse derivanti dalla quota dell’otto per mille di gestione statale, che la Presidenza del Consiglio dei ministri deve effettuare sulla base delle richieste pervenute entro il 30 settembre 2021.
II termine previsto per la presentazione delle domande, è indicato nella data del 30 settembre di ogni anno. Dal 1° ottobre 2021 è stata avviata l’istruttoria preliminare da parte
dell’Ufficio per le domande relative all’anno 2021. Le domande pervenute per l'annualità 2021 risultano essere in totale di 285, così suddivise
Elaborazione su banda dati DICA – Otto per mille
Il competente servizio ha avviato le procedure istruttorie che, compatibilmente con la disponibilità dei componenti le commissioni, si concluderà nel corso del 2022.
Le risorse finanziarie e le domande presentate
Per quanto concerne la gestione delle risorse finanziarie, le somme relative alla quota dell’otto per mille a diretta gestione statale affluiscono nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri sul capitolo 224 denominato “Contributi ad enti ed associazioni diverse per assegnazione di quota parte dell’otto per mille IRPEF di pertinenza dello Stato”, sulla base dell’importo liquidato dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’economia e delle finanze. Dall’analisi della serie storica delle scelte dei contribuenti, pubblicate dal MEF, emerge che dalla dichiarazione dei redditi dell’anno 2019, anno a partire dal quale il contribuente può scegliere a quale tipologia di intervento destinare la quota, le opzioni a favore dello Stato sono passate dal 16.58% al 22.62%, circa un milione di dichiaranti in più. Pertanto, la dotazione del fondo otto per mille IRPEF a gestione statale sta registrando un incremento dei fondi disponibili sia per effetto della riduzione dei prelievi per coperture non attinenti, sia per la crescita del numero di contribuenti che hanno opzionato lo Stato nelle loro denunce dei redditi generando, da ultimo, un totale lordo di oltre 215 milioni di euro.
CATEGORIA Numero pratiche anno
2021 Assistenza ai Rifugiati ed ai minori stranieri non accompagnati 87
Calamità Naturali 22
Conservazione di Beni Culturali 31
Fame nel Mondo 145
TOTALE 285
Alla Presidenza del Consiglio dei ministri, per le attività connesse alla quota IRPEF otto per mille a diretta gestione statale, è assegnata una somma pari a circa il 40% del totale opzionato dai contribuenti.
Rapporto scelte contribuenti, quota effettivamente destinata agli interventi Anno
Totale scelte contribuenti
Destinazione diretta 8X1000
Valore % quota destinazione scelta contribuente
(euro) (euro)
Redditi 2014 ripartiti nel 2018 175.632.294 34.387.725,25 19,58 Redditi 2015 ripartiti nel 2019 197.722.621 61.177.926,57 30,94 Redditi 2016 ripartiti nel 2020 203.775.289 62.029.694,00 30,44 Redditi 2017 ripartiti nel 2021 215.839.692 86.023.133,00 39,86 Elaborazione su banda dati MEF
Andamento delle domande e fondi disponibili
Le risorse disponibili della quota IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il finanziamento dei progetti di cui al DPR 76 del 1998, nel periodo 2018‐2021, sono triplicate passando da circa 30 a circa 90 milioni di euro. A tale vistoso aumento non sta corrispondendo ad un incremento delle proposte progettuali che nel medesimo periodo 2018‐2021 sono cresciute di appena il 15%. Nel prospetto che segue si riporta l’andamento delle domande presentate negli ultimi anni.
Elaborazione su banda dati DICA – Otto per mille
CATEGORIA N. pratiche presentate per anno
2018 2019 2020 2021
Assistenza ai Rifugiati ed ai minori stranieri 60 41 56 87
Calamità Naturali 41 46 42 22
Conservazione di Beni Culturali 35 27 35 31
Fame nel Mondo 107 119 139 145
TOTALE 243 233 272 285
Elaborazione su banda dati DICA – Otto per mille
Nel prospetto che segue si propone il confronto tra le domande presentate e quelle finanziate nell’ultimo biennio. La maggiore disponibilità di risorse sta determinando il finanziamento anche di progetti di qualità non adeguata. A tale situazione si intende porre rimedio mediante la previsione di un punteggio minimo della qualità progettuale e un tetto al numero di progetti finanziati al medesimo ente.
Elaborazione su banda dati DICA – Otto per mille
Monitoraggio
A seguito dell’adozione del DPCM di assegnazione delle risorse si procede con l’erogazione della prima parte del contributo pari a circa il 50%. La seconda parte del pagamento può essere corrisposta solo dopo che il beneficiario abbia realizzato interventi di
Anno N. pratiche presentate Importo ammissibile
2018 243 63.213.606,55
2019 233 101.985.370,92
2020 272 69.061.040,94
Categorie
Fondi anno 2019 Fondi anno 2020 Domande
presentate
Domande
finanziate % Domande presentate
Domande finanziate % Assistenza ai
Rifugiati 41 29 70,73 56 34 60,71
Calamità Naturali 46 8 17,39 42 12 28,57
Conservazione di
Beni Culturali 27 19 70,37 35 11 31,42
Fame nel Mondo 119 45 37,81 139 63 45,32
TOTALE 233 101 43,34 272 120 44,11
importo pari ad “almeno la metà della quota di contributo erogata” (articolo 8, comma 4).
La valutazione quantitativa e qualitativa degli interventi svolti, anche ai fini del pagamento, è autorizzata dalla competente Commissione di monitoraggio (articolo 8, comma 5).
Le evidenze numeriche che si riportano nelle pagine seguenti vanno lette alla luce della scansione temporale dettata dal regolamento che prevede: 6 mesi per accettare il finanziamento (articolo 8, comma 2), 18 mesi per l’avvio dei lavori che decorrono dal pagamento della prima quota (articolo 8‐bis, comma 1, lettera a), la possibilità di proroga per 3 anni oltre il termine per la realizzazione ordinaria (articolo 8‐bis, comma 2), 180 giorni per la trasmissione della relazione finale decorrenti dal termine previsto per la conclusione dell’intervento (articolo 8, comma 6 e articolo 8‐bis, comma 1, lettera b), ulteriori 12 mesi dalla fine dei lavori per la richiesta di utilizzo degli eventuali risparmi di spesa (articolo 8‐ter, comma 3).
Sono stati predisposti nel corso dell’anno 2021 numero 135 pagamenti riguardanti progetti approvati nelle annualità 2009, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019.
Alla data del 31 dicembre 2021 i progetti ancora in corso di realizzazione sono: 81 della tipologia di intervento assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati (AR); 126 della tipologia di intervento conservazione di beni culturali (BC); 47 della tipologia di intervento calamità naturali (CN); 5 della tipologia immobili adibiti all’istruzione scolastica (ES); 111 per la tipologia fame nel mondo (FM).
Numero pratiche per anno e categoria di intervento anno Assistenza
ai Rifugiati
Beni Culturali
Calamità Naturali
Edilizia Scolastica
Fame nel
Mondo Totale
2007 4 4
2009 11 7 18
2010 1 36 9 46
2014 12 4 5 6 27
2016 17 24 7 21 69
2017 1 9 10 13 33
2018 33 11 5 27 76
2019 29 19 5 44 97
totale 81 126 47 5 111 370
Elaborazione su banda dati DICA – Otto per mille
Al 31 dicembre dell’anno precedente i progetti in lavorazione erano 327, a questi in corso d’anno si sono aggiunti 120 progetti finanziati a valere sui fondi anno 2019, per un totale di 447. Al 31 dicembre del 2021 i progetti in lavorazione sono 370. Nel corso del 2021, grazie ad una operazione straordinaria di revisione e recupero, sono state chiuse 77 pratiche.
Nel corso del 2021 sono state revisionate le pagine del sito del Governo dedicate all’otto per mille e sono state pubblicate le linee guida per la presentazione delle domande e per la gestione dei progetti, inoltre è state realizzata la modulistica a supporto delle istanze.
Nelle pagine che seguono si riportano le tabelle riepilogative dei progetti in corso di realizzazione. Tali prospetti sono ordinati per categoria di intervento, ordine alfabetico del beneficiario, anno di concessione del finanziamento e numero di riferimento della pratica.
Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati (AR)
Rappresentazione tabellare per ordine alfabetico del beneficiario, anno e numero pratica
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati
2016 303 ANCI ‐ ASSOCIAZIONE
NAZIONALE COMUNI ITALIANI
INTERVENTI STRAORDINARI DI
ACCOGLIENZA INTEGRATA IN FAVORE DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI
PROTEZIONE INTERNAZIONALE
2017 80 ANCI ‐ ASSOCIAZIONE
NAZIONALE COMUNI ITALIANI
INTERVENTI STRAORDINARI DI ACCOGLIENZA INTEGRATA MISURE INNOVATIVE DI INSERIMENTO ABITATIVO IN FAVORE DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE
2019 97 ANCI ‐ ASSOCIAZIONE
NAZIONALE COMUNI ITALIANI
INTERVENTI STRAORDINARI DI ACCOGLIENZA, MISURE INNOVATIVE DI INSERIMENTO ABITATIVO E MISURE FINALIZZATE ALL'AVVIO AL MONDO DEL LAVORO IN FAVORE DI MINORI STRANIERI NON
ACCOMPAGNATI,
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati NEOMAGGIORENNI, MAGGIORENNI E RIFUGIATI IN CONDIZIONI DI
PARTICOLARE VULNERABILITA' 2019 99 ARCI MADIBA ONLUS
PROGETTO KOSMOS. RETE DI SOSTEGNO ED ACCOGLIENZA PER I RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO.
2016 115 ASAI ‐ ASSOCIAZIONE DI
ANIMAZIONE INTERCULTURALE
PROGETTO "BAG UNA BORSA PER ORIENTARSI": REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO VOLTO A GARANTIRE AUTONOMIA FINANZIARIA A GIOVANI STRANIERI AI QUALI SIA STATA
RICONOSCIUTA PROTEZIONE INTERNAZIONALE E/O UMANITARIA
2018 14
ASCS ONLUS‐ AGENZIA SCALABRINIANA PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
PROGETTO CASA SCALABRINI 634
2019 59 ASSOCIAZIOINE CENTRO ASTALLI TRENTO ONLUS
FACILITAZIONE LINGUISTICA E ACCOMPAGNAMENTO ALLA FORMAZIONE E AL LAVORO PER RICHIEDENTI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE ACCOLTI NEL PROGETTO "UNA COMUNITA' INTERA" PROVINCIA DI TRENTO.
2018 107 ASSOCIAZIONE ALDERAAN SEMINARE L'INTEGRAZIONE
2016 231 ASSOCIAZIONE ARCI
PROGETTO "CAPITALE RIFUGIATO":
SOSTEGNO E PROMOZIONE DI ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI REALIZZATE DA TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA DA REALIZZARSI IN SICILIA, CALABRIA, PUGLIA, LAZIO, UMBRIA, LIGURIA E PIEMONTE 2019 74 ASSOCIAZIONE ARCI PROGETTO NABILA ‐ LINEA
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati TELEFONICA GRATUITA PER I RICHIEDENTI E TITOLARI DI
PROTEZIONE INTERNAZIONALE CHE ASSICURI ASSISTENZA SOCIO LEGALE MEDIAZIONE LINGUISTICA E
ORIENTAMENTO AI SERVIZI SUL TERRITORIO NAZIONALE
2019 104 ASSOCIAZIONE ARCI
R.I.S.O. RIFUGIATI,IMPRENDITORIA, SOLIDARIETA', CREAZIONE DI OPPORTUNITA' SOCIO LAVORATIVE COMPLEMENTARI AGLI INTERVENTI DI ACCOGLIENZA, IN BASILICATA, CAMPANIA, LAZIO, TOSCANA, ABRUZZO, EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA
2016 854 ASSOCIAZIONE CENTRO ASTALLI
APERTURA DI UNO SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI PRESSO IL CENTRO ASTALLI DI PALERMO
2019 81 ASSOCIAZIONE CENTRO ELIS ONG
RE HOPE ‐ COSTRUISCI IL TUO FUTURO: SVILUPPO PERSONALE E PROFESSIONALE PER MSNA DA REALIZZARSI NEI COMUNI DI ROMA E PALERMO
2016 172 ASSOCIAZIONE CODACONS ‐ ONLUS
PROGETTO "PANDORA":
INTEGRAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DEI RIFUGIATI
2018 197 ASSOCIAZIONE CODACONS ‐
ONLUS LEARNING FOR THE FUTURE
2019 66 ASSOCIAZIONE CODACONS ‐ ONLUS
INTEGRAZIONE SOCIO ‐LAVORATIVA E INSERIMENTO DELLE DONNE NEL MERCATO DEL LAVORO A ROMA, CATANIA, BARI E MILANO.
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati
2016 177
ASSOCIAZIONE COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII
CONDIVISIONE FRA I POPOLI ONLUS E ONG
PROGETTO "RICOMINCIO DA QUI":
INTEGRAZIONE DEI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE
INTERNAZIONALE
2018 203 ASSOCIAZIONE L'AFRICA CHIAMA ONLUS
NESSUNO ESCLUSO! ‐ LAVORO E VOLONTARIATO PER PROMUOVERE UNA SOCIETA' MULTICULTURALE E INCLUSIVA NEL COMUNE DI FANO E LIMITROFI
2019 108
ASSOCIAZIONE NAGA.
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO PER
L'ASSISTENZA SOCIO SANITARIA E PER I DIRITTI DI CITTADINI STRANIERI, ROM E SINTI.
INTERVENTO A SOSTEGNO DI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI VITTIME DI TORTURA NEL COMUNE DI MILANO
2018 72 ASSOCIAZIONE ON THE ROAD ONLUS
R.A.M.I. RIQUALIFICAZIONE, AUTONOMIA, MONITORAGGIO, INCLUSIONE: INTERVENTO STRUTTURALE ED INTEGRATO DI INCLUSIONE SOCIOLAVORATIVA SU MARCHE, ABRUZZO E MOLISE, A FAVORE DI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E RICHIEDENTI ASILO USCITI DAI PROGRAMMI DI PROTEZIONE ED IN SITUAZIONE DI ESTREMA VULNERABILITA'
2019 100 ASSOCIAZIONE ON THE ROAD ONLUS
AUTONOMIZZAZIONE. SITUAZIONE DI ESTREMA VULNERABILITA' E
POSSIBILE INGRESSO NEL MONDO DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA, SFRUTTAMENTO E CREAZIONE DI INSICUREZZA URBANA NELLA
PROVINCIA DI MACERATA, DI FERMO E DI ASCOLI PICENO
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati
2016 342 ASSOCIAZIONE PACEFUTURO ONLUS
LA CASA DELLE API E IL MIELE DEL III PARADISO ‐ LABORATORIO
DIDATTICO FORMATIVO E DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN APICOLTURA RIVOLTO AI RICHIEDENTI PROTEZIONE
INTERNAZIONALE E ALLA COMUNITÀ LOCALE DA SVOLGERSI A
PETTINENGO (BI)
2018 49 ASSOCIAZIONE POPOLI INSIEME ONLUS
INSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO, SOSTEGNO ALLO STUDIO E TIROCINIO LAVORATIVO PER I RIFUGIATI CHE GODONO DI PROTEZIONE
INTERNAZIONALE E UMANITARIA
2019 30 ASSOCIAZIONE PRAXIS
WIP: WORK IN PROGRESS RIVOLTO AI MINORI STRANIERI NON
ACCOMPAGNATI E RIFUGIATI INCLUSIONE AL LAVORO NELLE PROVINCE DI MACERATA, ANCONA E FERMO.
2018 46 ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE INFORMARE
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE
SOCIALE INFORMARE‐ASSISTENZA ED INTEGRAZIONE AI RIFUGIATI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA NEL COMUNE DI GUGLIONESI
2019 86 ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE INFORMARE
INTERVENTO DI ASSISTENZA AI RIFUGIATI VOLTO AD ASSICURARE L'ACCOGLIENZA ED I SERVIZI PER L'INTEGRAZIONE NELL'AMBITO TERRITORIALE DI TERMOLI E NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO 2019 32 ASSOCIAZIONE PROMOZIONE
SOCIALE MASSIMO TROISI
HARLEQUIN EXTRA UE:LABORATORIO DIDATTICO FORMATIVO DI SARTORIA
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati ED AVVIO A COOPERATIVA DI INSERIMENTO LAVORATIVO NELLA PROVINCIA DI TARANTO
2019 64 ASSOCIAZIONE RADIO INCREDIBILE
ATTIVITA' DI LABORATORIO SULL'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PER RIFUGIATI NELLA PROVINCIA DI ANCONA
2019 42 ASSOCIAZIONE SICHEM.
CROCEVIA DEI POPOLI ONLUS
TUTELAR LA TUTELA ARETINA PER DONNE E BAMBINI STRANIERI A RISCHIO DI EMARGINAZIONE NEL COMUNE DI AREZZO
2018 109 ASSOCIAZIONE SOLETERRE ‐
STRATEGIE DI PACE ONLUS WORK & ENTERPRISE 4 INTEGRATION
2018 201
AVSI ‐ ASSOCIAZIONE VOLONTARI PER IL SERVIZIO INTERNAZIONALE ‐ ONG
F.I.O.R.I. IN CAMPO ‐ FORMAZIONE INNOVATIVA E ORIENTAMENTO IMPRENDITORIALE IN CAMPO AGRICOLO PER MIGRANTI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE
2019 96
AVSI ‐ ASSOCIAZIONE VOLONTARI PER IL SERVIZIO INTERNAZIONALE ‐ ONG
RIPARTIRE. FORMAZIONE, INSERIMENTO LAVORATIVO E ORIENTAMENTO IMPRENDITORIALE IN CAMPO AGRICOLO PER MIGRANTI TITOLARI DI PROTEZIONE
INTERNAZIONALE
2016 162 CANTIERE GIOVANI ‐
COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
PROGETTO "IL FARO": RETE DI SERVIZI DI SOSTEGNO
ALL'ACCOGLIENZA, SISTEMAZIONE, ASSISTENZA SANITARIA, INCLUSIONE ED INTEGRAZIONE DI
NEOMAGGIORENNI RIFUGIATI POLITICI IN CAMPANIA
2018 195 CANTIERE GIOVANI ‐
COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
COMPETENZA DI COMUNITA' ‐
PERCORSI SPERIMENTALI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA PER RIFUGIATI E
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati RICHIEDENTI ASILO
2019 61 CENTRO DI ASCOLTO E DI PRIMA ACCOGLIENZA ‐ODV
ACCOGLIENZA, AUTONOMIA E INTEGRAZIONE DEI RIFUGIATI A MACERATA
2018 86 CESVI ‐ COOPERAZIONE E SVILUPPO ONLUS
SOSTEGNO ALL'AUTONOMIA SOCIO‐ECONOMICA DI MSNA E NEOMAGGIORENNI, RICHIEDENTI ASILO O NON RICONOSCIUTO UNO STATUS DI PROTEZIONE NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA, CATANIA E NELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO
2019 103 CESVI ‐ COOPERAZIONE E SVILUPPO ONLUS
SOSTEGNO ALL' AUTONOMIA SOCIO‐ECONOMICA DI MSNA E NEOMAGGIORENNI, RICHIEDENTI ASILO NELLE PROVINCE DI BERGAMO, CAGLIARI, CATANIA E SIRACUSA.
2016 600
CIAC ‐ CENTRO IMMIGRAZIONE ASILO E COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE DI PARMA E PROVINCIA ONLUS
PROGETTO "TANDEM":
PARTECIPAZIONE E SVILUPPO DI COMUNITÀ PER L'INTEGRAZIONE DEI RIFUGIATI IN PARMA E PROVINCIA
2018 211
CIAC ‐ CENTRO IMMIGRAZIONE ASILO E COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE DI PARMA E PROVINCIA ONLUS
IL PORTIERE SOCIALE: ATTIVAZIONE SOCIO‐ECONOMICA DI RIFUGIATI E TITOLARI DI PROTEZIONE
ATTRAVERSO IL RAFFORZAMENTO DELLE RETI SOCIALI TERRITORIALI E DI LEGAMI DI COMUNITA'
2019 105
CIAC ONLUS CENTRO IMMIGRAZIONE ASILO E COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE DI PARMA E PROVINCIA
UNA COMUNITA' CHE ACCOGLIE.
NUOVI PERCORSI PER LA TUTELA DI RIFUGIATI E TITOLARI DI PROTEZIONE E RISCHIO ESCLUSIONE NEL COMUNE DI PARMA
2018 108 CIAI ‐ CENTRO ITALIANO AIUTI ALL'INFANZIA ‐ ONG
RAGAZZI HARRAGA: PROCESSI DI INCLUSIONE PER MINORI MIGRANTI
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati NON ACCOMPAGNATI.
2016 218
CIES ‐ CENTRO INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLO
SVILUPPO ‐ ONLUS
CORSI DI ALFABETIZZAZIONE E AVVIAMENTO ALLA FORMAZIONE E AL LAVORO, PER MINORI E GIOVANI RIFUGIATI O RICHIEDENTI ASILO, NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA
2018 163
CIES ‐ CENTRO INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLO
SVILUPPO ‐ ONLUS
CORSI DI ALFABETIZZAZIONE E AVVIAMENTO ALLA FORMAZIONE E AL LAVORO PER MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, GIOVANI RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO NEL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO
2019 88
CIES ‐ CENTRO INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLO
SVILUPPO ‐ ONLUS
CORSI DI ALFABETIZZAZIONE E AVVIAMENTO ALLA FORMAZIONE E AL LAVORO PER TITOLARI DI
PROTEZIONE INTERNAZIONALE UMANITARIA E RICHIEDENTI ASILO NEL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO
2018 40 CIFA ONLUS UN GIORNO CI DITE DOVE CI
ACCOMPAGNATE
2016 344 CIR ‐ CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI ‐ ONLUS
PROGETTO "WELCOME HOME":
SVILUPPO DI AZIONI PILOTA PER AMPLIARE IL VENTAGLIO DELLE OPPORTUNITÀ E MODELLI DI ACCOGLIENZA PER I RIFUGIATI DA SVOLGERSI NELLE REGIONI:
LAZIO‐ROMA; VENETO‐VERONA;
PUGLIA‐LECCE
2016 658 CIR ‐ CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI ‐ ONLUS
PROGETTO "KINTSUGI: RIPARARE CON L'ORO": AVVIAMENTO DI PERCORSI DI INTEGRAZIONE SOSTENIBILE DEI RIFUGIATI SOPRAVVISSUTI A TORTURA E
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati VIOLENZA ESTREMA DA REALIZZARSI NEL TERRITORIO DI ROMA E
PROVINCIA
2018 105 CIR ‐ CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI ‐ ONLUS
LA PENISOLA CHE C'E' FAVORIRE IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E L'AUTONOMIA DI VITA DEI RAGAZZI STRANIERI, INCLUSI NON
ACCOMPAGNATI, DI ETA' COMPRESA TRA I SEDICI E I VENTUNO ANNI, NEI TERRITORI DI MILANO, GORIZIA, TRIESTE, UDINE, ROMA E LECCE.
2019 92 CIR ‐ CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI ‐ ONLUS
OLTREPASSARE. PROGETTO PER LA PROMOZIONE DI PERCORSI DI INTEGRAZIONE INDIVIDUALIZZATI DIRETTI A RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO PRIVI DI MEZZI DI SUSSISTENZA ATTRAVERSO LA DEFINIZIONE DI AZIONI INDIVIDUALI DI SOSTEGNO VOLTE ALL'INSERIMENTO SOCIO ‐ ECONOMICO E ALLA RIABILITAZIONE NEL TERRITORIO DI ROMA E
PROVINCIA
2018 200 COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII
CORRIDOI UMANITARI ‐ UN CANALE DI ACCESSO LEGALE E SICURO IN EUROPA E UN MODELLO DI INCLUSIONE SOCIALE
2018 64 CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI IL MOSAICO
"TUTTI A CASA!" INTERVENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELL'ASSISTENZA, DELL'INSERIMENTO
SOCIO‐ECONOMICO E LAVORATIVO DEI RIFUGIATI
2019 38 COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE RUAH
CENTRO FO.R.ME PER FAVORIRE L'INCLUSIONE SOCIALE DI MIGRANTI VITTIME DI TORTURE E TITOLARI DI
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati PROTEZIONE INTERNAZIONALE NELLA PROVINCIA DI BERGAMO
2019 40
COOPERATIVA SOCIALE CRINALI DONNE PER UN MONDO
NUOVO A.R.L. ONLUS
TI ASCOLTO.SERVIZIO DI
ACCOMPAGNAMENTO E SUPPORTO PSICOLOGICO PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI COMUNE DI MILANO
2019 79 COOPERATIVA SOCIALE KARIBU
K.O.A.L.A ‐ KARIBU ORIENTAMENTO AUTONOMIA LAVORATIVA E
ABITATIVA RELATIVA AD INTERVENTI DI ASSISTENZA AI RIFUGIATI DA REALIZZARE SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI LATINA
2018 90
COSPE ‐ COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DEI PAESI
EMERGENTI
INCLUSIVE ZONE. PROMUOVERE L'INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA DEI RIFUGIATI E DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI (MSNA) NELL'AREA FIORENTINA
2018 202
ENGIM ‐ ENTE NAZIONALE GIUSEPPINI DEL MURIALDO ‐ ONLUS
INSERIRE ‐ INSERIMENTO SOCIO‐LAVORATIVO DI GIOVANI TITOLARI DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE ATTRAVERSO LA FORMAZIONE PROFESSIONALE, CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA, L'ORIENTAMENTO,
L'ACCOMPAGNAMENTO E L'AVVIO AL LAVORO NELLA CITTA'
METROPOLITANA DI ROMA
2019 82
ENGIM ‐ ENTE NAZIONALE GIUSEPPINI DEL MURIALDO ‐ ONLUS
INCLUDERE ‐ INSERIMENTO SOCIO ‐ LAVORATIVO DI GIOVANI TITOLARI DELLA PROTEZIOINE
INTERNAZIONALE ATTRAVERSO TIROCINI FORMATIVI, SOSTEGNO ALL'EMERGENZA ABITATIVA,
ASSISTENZA, ACCOMPAGNAMENTO
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati ED ORIENTAMENTO PER UNA PIENA INCLUSIONE NELLA SOCIETA'
ITALIANA NELLA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA
2016 36 ETHICA COOPERATIVA SOCIALE
PROGETTO "WORK IN PROGRESS":
FORMAZIONE PER
L'IMPRENDITORIALITÀ DEI RIFUGIATI IN PROVINCIA DI FROSINONE
2018 36
FO.CO SOCIETA'COOPERATIVA SOCIALE FORMAZIONE E COMUNIONE ONLUS
CREAZIONE DI 3 INCUBATORI DI IMPRESA E AVVIO AL LAVORO PER MINORI STRANIERI NON
ACCOMPAGNATI E NEO MAGGIORENNI
2018 37 FONDAZIONE DIOCESANA CARITAS TRIESTE
FONDAZIONE DIOCESANA CARITAS TRIESTE‐FONDAZIONE DIOCESANA CARITAS TRIESTE‐ SERVIZI E
INNOVAZIONE A FAVORE DEI RIFUGIATI PER L'INTEGRAZIONE E L'OCCUPAZIONE ‐ COMUNE DI TRIESTE
2018 52 FONDAZIONE FRANCO VERGA
"TEMPO DI BILANCI COMPETENZE E PERCORSI PER
L'AUTONOMIA"PROGETTO RELATIVO ALL'ATTUAZIONE DI PREPARAZIONE LINGUISTICA SPECIALISTICA
ALL'AMBIENTE LAVORATIVO
2018 30 FONDAZIONE L'ALIANTE ONLUS
COSTRUIRE FUTURO PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO
ALL'INCLUSIONE PER MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI.
2019 101 FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS
PROGETTO MIGREMPOWER.
INTERVENTI PER ASSISTENZA AI RIFUGIATI NEL COMUNE DI MILANO 2018 116 GRT ‐ GRUPPO PER LE SERVIZI TRANSCULTURALI INTEGRATI
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati RELAZIONI TRANSCULTURALI IN FAVORE DI RIFUGIATI POLITICI NELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO
2016 58
GRUPPO UMANA SOLIDARIETA' GUIDO PULETTI ONLUS IN MACERATA
PROGETTO "EX POST": SISTEMA INTEGRATO PER LA COMPLETA EMANCIPAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI IN POSSESSO DI UN TITOLO DI PROTEZIONE
INTERNAZIONALE PRESENTI NEL TERRITORIO ITALIANO
2018 98
GRUPPO UMANA SOLIDARIETA' GUIDO PULETTI ONLUS IN MACERATA
EMPOWERMENT
2018 148
JRS JESUIT REFUGEE SERVICE ‐ CENTRO ASTALLI PER
L'ASSISTENZA AGLI IMMIGRATI
INTERCULTURAZIONE ‐ INTERVENTO PER L'EMPOWERMENT DI
RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI
2019 95
JRS JESUIT REFUGEE SERVICE ‐ CENTRO ASTALLI PER
L'ASSISTENZA AGLI IMMIGRATI
HOME SWEET HOME. MISURE A SOSTEGNO DELL'AUTONOMIA ABITATIVA PER MIGRANTI FORZATI RESIDENTI NELLA CITTA' DI ROMA
2016 340
LVIA ‐ ASSOCIAZIONE
INTERNAZIONALE VOLONTARI LAICI
PROGETTO DI ASSISTENZA INTEGRATA PER I CITTADINI RESIDENTI IN VIA COMUNALE, 3 ‐ TORINO
2018 196
LVIA ‐ ASSOCIAZIONE
INTERNAZIONALE VOLONTARI LAICI
COLTIVARE ACCOGLIENZA:
INTERVENTI INTEGRATI PER L'ASSISTENZA DI RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO BRACCIANTI AGRICOLI NEL SALUZZESE
2018 104 MEDICI PER LA PACE ONLUS
ASSISTENZA SANITARIA E
INSERIMENTO SOCIO‐LAVORATIVO PER SOGGETTI RICHIEDENTI E/O TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE.
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati
2019 33 PENELOPE.COORDINAMENTO SOLIDARIETA' SOCIALE ONLUS
CASA SOCIALE DELLE DONNE EMERSIONE E INCLUSIONE SOCIALE DI DONNE RIFUGIATE, RICHIEDENTI ASILO VITTIME DI TRATTA A SCOPO DI SFRUTTAMENTO SESSUALE E
LAVORATIVO NELL'AREA METROPOLITANA DI CATANIA 2018 198 SOCIETA' COOPERATIVA
SANKARA COME A CASA
2018 207
SPAZIO APERTO SERVIZI ‐ SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
COSTRUIRE NUOVI PONTI
2019 106 STUDIO PROGETTO SOC.COOP.SOC.
APPROFONDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PER L'INSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO DEGLI IMMIGRATI NEL COMUNE DI CORNEDO VICENTINO ‐ VICENZA
2016 425 SYNERGASIA ‐ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
PROGETTO "O.A.S.I.":
ORIENTAMENTO,
ACCOMPAGNAMENTO E SOSTEGNO PER GLI IMMIGRATI ‐ SERVIZI INTEGRATI PER L'INSERIMENTO SOCIO ECONOMICO DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE 2019 83
TERZO MILLENNIO LABORATORIO SOCIALE SALENTINO
LABORATORIO DI UMANA SOLIDARIETA'. INSERIMENTO DEI RIFUGIATI NELLA PROVINCIA DI LECCE 2010 866 UNIONE COMUNI ANTICA
TERRA DI LAVORO
PROGETTO "S.A.I." ‐ SERVIZI DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
2016 613 VALPOLICELLA SERVIZI SOC.
COOPERATIVA SOCIALE
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO SOCIALE DI GRUPPI DI RIFUGIATI ATTRAVERSO L'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA/INGLESE;
ASSISTENZA SANITARIA;
Anno Numero
pratica Beneficiario
Oggetto Intervento Categoria Assistenza ai rifugiati ed ai minori
stranieri non accompagnati INSERIMENTO IN LABORATORI ARTIGIANALI; INSERIMENTO NEL TESSUTO SOCIALE NEL COMUNE DI NEGRAR (TO) E LIMITROFI
2018 73 WORLD IN PROGRESS SOCIETA' DI COOPERATIVA SOCIALE
WORLD IN PROGRESS ‐ SI PUO' FARE.
PERCORSI TERRITORIALI PER
L'INSERIMENTO SOCIOLAVORATIVO DI TITOLARI DI PROTEZIONE
INTERNAZIONALE IN CONDIZIONE DI DISAGIO NEL COMUNE DI PARMA E PROVINCIA
2018 161 ZENITH SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
AUTONOMIA ABITATIVA E SUPPORTO PSICOLOGICO PER RICHIEDENTI ASILO A TORINO
Conservazione di beni culturali (BC)
Rappresentazione tabellare per ordine alfabetico del beneficiario, anno e numero pratica Anno Numero
pratica Beneficiario Oggetto Intervento Categoria Conservazione beni culturali 2014 381 ASSOCIAZIONE ARCHIVIO
STORICO OLIVETTI
ALLESTIMENTO STRUTTURALE
DELL'ARCHIVIO DELLA SOCIETA' E DELLA FAMIGLIA OLIVETTI IN IVREA (TO) 2010 301 BASILICA SANTA MARIA
DELLA SANITÀ IN NAPOLI
RISANAMENTO CONSERVATIVO E
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA CRIPTA POSTA ALL'INTERNO DELLA BASILICA DI SANTA MARIA DELLA SANITA' IN NAPOLI 2009 70 CHIESA SAN GIUSEPPE
ARTIGIANO IN L'AQUILA
LAVORI DI CONSOLIDAMENTO STATICO E RECUPERO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE ARTIGIANO
2009 787 CHIESA SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO IN L'AQUILA
LAVORI DI CONSOLIDAMENTO STATICO E RECUPERO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO IN L'AQUILA