COLLEGIO DEI DIRETTORI DI DIPARTIMENTO E PRESIDENTI DI SCUOLE VERBALE DEL 19.12.2017
Il giorno 19.12.2017 alle ore 09,30, presso la Sala Consiglio - Rettorato del Palazzo Ateneo, si è riunito il Collegio dei Direttori di Dipartimento e Presidenti di Scuole e risulta così composto:
DIPARTIMENTI DIRETTORI
1) Biologia Giuseppe CORRIERO P
2) Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Maria SVELTO P
3) Chimica Francesco FRACASSI P
4) Dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi (DETO) Francesco GIORGINO P
5) Farmacia-Scienze del Farmaco Roberto PERRONE P
6) Giurisprudenza Roberto VOZA P
7) Informatica Donato MALERBA P
8) Interdisciplinare di Medicina (DIM) Carlo SABBA’ A
9) Interuniversitario di Fisica Salvatore Vitale NUZZO P
10) Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”
Bruno NOTARNICOLA P
11) “‘Lettere, Lingue, Arti’: italianistica e culture
comparate” Francesco FIORENTINO P
12) Matematica Luciano LOPEZ S
13) Medicina Veterinaria Domenico OTRANTO P
14) Scienze Agro-Ambientali e Territoriali Giacomo SCARASCIA
MUGNOZZA
P
15) Scienze Biomediche ed Oncologia Umana Gabriella SERIO P
16) Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Rosalinda CASSIBBA P 17) Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti Teodoro MIANO P 18) Scienze della Terra e Geoambientali Pierfrancesco DELLINO G
19) Scienze Economiche e Metodi Matematici Ernesto TOMA P
20) Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso
Maria TROJANO P
21) Scienze Politiche Giuseppe MORO P
22) Economia, Management e Diritto dell’Impresa Vittorio DELL’ATTI A
23) Studi Umanistici (DISUM) Paolo PONZIO P
SCUOLE PRESIDENTI
1) Scienze e Tecnologie Domenico DI BARI P
2) Medicina Loreto GESUALDO G
P: Presente - A: Assente – G: Giustificato – D: Delegato – S: Sostituto
Ordine del Giorno:
1) Approvazione verbali del 4.02.2016, del 3.11.2016 e del 19.06.2017;
2) Offerta formativa;
3) Pianificazione attività IRIS 2018;
4) Parere motivato sulle proposte di conferimento del titolo di Professore Emerito;
- Varie ed eventuali.
Presiede la riunione il Prorettore.
Partecipano il Prorettore, prof. Angelo Vacca; il Direttore Generale, dott. Federico Gallo; il prof.
Massimo Di Rienzo, delegato alla Didattica; il prof. Giuseppe Crescenzo, delegato alle politiche della qualità ed accreditamento della sede di questa Università; il dott. Emilio Miccolis, direttore della Direzione per il Coordinamento delle Strutture Dipartimentali; la dott.ssa Maria Elena Lampignano, responsabile della Sezione Centri e altre Strutture decentrate della Direzione per il Coordinamento delle Strutture Dipartimentali che assume le funzioni di segretario verbalizzante e la dott.ssa Maria Daddabbo con funzioni di supporto segretariale.
Il Prorettore, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 10:20 e propone di anticipare, nell’ordine, i punti 3 e 4 nelle more che sia disponibile il Rettore.
Il Collegio approva all’unanimità.
3. Pianificazione attività IRIS 2018
Il Prorettore, d’intesa con il prof. Giorgino, informa che, in vista della nuova VQR, per la quale il numero di pubblicazioni da inserire sarà maggiore rispetto a quanto previsto in precedenza, si sta procedendo ad aggiornare la piattaforma IRIS (Sistema Informativo della Ricerca Istituzionale IRIS – Institutional Research Information System), relativa a tutti i docenti di questa Università, entro il mese di marzo p.v.. Inoltre, si sono ipotizzati degli incontri finalizzati a due giorni di formazione, a gennaio p.v., con i Responsabili delle UU.OO. Ricerca e Terza Missione, presenti presso ciascun Dipartimento,
a cui poter dare le credenziali per l’accesso al software, in modo che il “gruppo di lavoro IRIS” possa informarli sulla procedura e la modalità di inserimento dei prodotti scientifici da parte del docente che sarà, di conseguenza, agevolato in tale onere.
Entra alle ore 10:30 il prof. Onofrio Erriquez, Presidente Onorario del SiBA.
Il prof. Giorgino illustra le slide relative alle possibilità di utilizzo del software “Incites”, adottato dall’Università della Basilicata, che dovrebbe quantificare la produzione scientifica di ciascun docente e che utilizza il database di web of science. Tale piattaforma gestisce circa 50 milioni di pubblicazioni, sostanzialmente abstract e fa una valutazione non soltanto di indici puramente bibliometrici, ma del contenuto della produzione scientifica di ogni ricercatore. Lo strumento di cui sopra riguarda, in maniera prevalente, la tematica relativa alle Scienze della vita, ma anche quella delle Scienze umanistiche e sociali e consente di monitorare l’attività scientifica del singolo docente, o gruppo o dipartimento, effettuando un benchmarking (confronto), sulla base di una serie di indicatori, non solo quantitativi ma anche qualitativi, nell’ambito di un contesto internazionale. Tale piattaforma utilizza anche indicatori di performance che servono per individuare il valore di ognuno, in termini di produzione scientifica e valutare i progetti di ricerca a confronto con quelli di altre istituzioni.
Il Prorettore informa circa la possibilità di considerare l’acquisto di un nuovo software
“Research value”, utilizzato dall’Università di Verona, che ha fornito ottimi risultati ai fini della VQR e che consente di valutare rapidamente la qualità della ricerca. Tale software risulta essere competitivo, anche da un punto di vista economico, rispetto ad altri software sul mercato.
Il prof. Miano ritiene molto interessante il software “Research value” in quanto, costruito in Italia da uno spin off di Tor Vergata, fa un’analisi del sistema italiano molto utile ai fini della VQR.
Il prof. Malerba ritiene utile conoscere su quali database si basino questi software, in quanto la scelta di adozione dovrebbe essere condizionata e coincidere con quella ministeriale.
Il prof. Giorgino precisa che si sono visionati vari software e “Incites” è stato acquistato per un anno perché è sembrato quello più duttile ai fini delle performance; nulla vieta che se il Ministero prenderà in considerazione altri database di riferimento non si possa cambiare.
Il prof. Erriquez ricorda che per la scorsa VQR il MIUR ha indicato entrambi i database:
SCOPUS e WEB OF SCIENCE e si è preferito acquistare lo strumento di più immediata fruizione. Al momento, si tratta di definire se fornire tante password con accesso personale oppure legate all’indirizzo IP, ricordando, con ciò, che la password, a differenza dell’indirizzo IP, si può utilizzare anche dall’esterno. Il prof. Erriquez informa che il gruppo IRIS, nel quale è stato coinvolto ai fini della VQR, è un gruppo di coordinamento centrale che è costituito, oltre che dai proff. Vacca e Giorgino, dal settore di supporto alla ricerca che vede come Responsabile la dott.ssa Bray, da una unità di personale
tecnico-amministrativo che si occupa di Statistica, il dott. Iaquinta e tre bibliotecarie, tra cui la dott.ssa Malerba che ha già collaborato nell’ambito della VQR. Egli ribadisce che l’accesso alla piattaforma di cui sopra è destinato ai Responsabili delle UU.OO. Ricerca e Terza Missione, cosiddetti superutenti che hanno, pertanto, la possibilità di accedere a tutti i dati di uno specifico Dipartimento, fornendo un supporto tecnico-amministrativo ai docenti; però nulla vieta al Direttore di Dipartimento di individuare anche altri soggetti. Sulle modalità procedurali il prof. Erriquez riferisce che, onde evitare problemi di duplicazione di inserimento di prodotti scientifici a causa della presenza di coautori nell’ambito della stessa Struttura, sarebbe opportuno che non fossero i docenti a provvedere all’inserimento dei prodotti, ma la U.O. Ricerca e Terza Missione di ciascun Dipartimento. Nel caso di coautori afferenti a diversi Dipartimenti, il superutente di ciascun Dipartimento dovrebbe interfacciarsi con i superutenti degli altri Dipartimenti al fine di evitare la duplicazione dell’inserimento del prodotto scientifico; anche se i coautori, una volta che il prodotto è inserito, vengono sempre avvisati automaticamente tramite mail.
Un altro step importante da seguire per quanto riguarda la VQR è la validazione dei progetti finanziati da Horizon 2020 o comunque dall’Unione Europea che è un elemento obbligatorio, pena la mancata erogazione di fondi. In tal senso, è necessaria la formazione di un gruppo di lavoro. Il prof. Erriquez chiede al Collegio se la nota di avvio di tale processo debba essere inviata solo ai Direttori di Dipartimento che a loro volta la invierebbero a tutti i docenti oppure a “informo docenti”.
Il prof. Giorgino precisa che ogni docente/ricercatore dovrà definire una serie di informazioni essenziali per ogni prodotto da inserire e che inoltrerà al superutente, il quale farà da collettore di tutti i prodotti che inserirà sulla piattaforma.
Il prof. Fracassi propone che la lettera sia inviata ad “informo docenti” ed esprime perplessità circa la realizzazione della iniziativa, che pur condivide nelle intenzioni, soprattutto in quanto non tutti i Dipartimenti hanno un Responsabile della U.O. Ricerca e Terza Missione e, in tal senso, propone che l’operazione sia trattata a livello di Ateneo.
Il Prorettore ribadisce, per esperienza nell’ambito della VQR, la necessità che l’inserimento dei prodotti venga effettuato in ciascun Dipartimento e il prof. Erriquez, condividendo quanto detto dal Prorettore, non ritiene che centralizzando il processo a livello di Ateneo possa essere funzionale dal punto di vista organizzativo.
La dott.ssa Rutigliani assicura che, laddove nei Dipartimenti non fosse presente una U.O.
Ricerca e Terza Missione, l’Ateneo provvederebbe a risolvere la situazione a livello centrale.
Il prof. Erriquez ricorda che IRIS è anche un archivio istituzionale che deve rispondere a determinati requisiti di legge relativi all’inserimento, oltre che dei campi obbligatori, anche dei metadati che, dopo dodici o diciotto mesi, devono essere ad accesso aperto. A tutto ciò, vista la quantità
di tempo necessaria da dedicare alla procedura, possono provvedere, a suo avviso, solo le unità di personale tecnico-amministrativo e non i docenti.
La prof.ssa Serio, pur condividendo l’approccio proposto in merito alla questione, lamenta la mancanza di competenza dei Responsabili nell’ambito delle attività delle UU.OO. di pertinenza e, pertanto, auspica corsi di formazione per gli stessi. Ella rappresenta, la scarsità di unità di personale tecnico-amministrativo sia per l’espletamento delle attività connesse alla VQR sia per tutte quelle inerenti all’U.O. della Ricerca.
Il Prorettore rassicura la prof.ssa Serio sulla possibilità di supportare l’attività della VQR mediante l’ausilio di un superutente già esperto in tale ambito.
Il prof. Otranto, in merito all’intervento della prof.ssa Serio, evidenzia la necessità di applicare sul campo il modello organizzativo adottato da questa Università ed elaborato a livello teorico, ai fini del funzionamento dello stesso.
La dott.ssa Rutigliani informa che saranno organizzati corsi teorico-pratici finalizzati alla formazione del personale tecnico-amministrativo suddiviso per famiglie professionali. In merito alla mancanza di personale, in fase di ricognizione del fabbisogno del personale e conseguente ripartizione dello stesso, la dott.ssa Rutigliani suggerisce di farne richiesta al Direttore Generale.
Esce il prof. Erriquez alle ore 11:20.
4. Parere motivato sulle proposte di conferimento del titolo di Professore Emerito
Il Prorettore ricorda che è stata inviata al Collegio, preliminarmente, la documentazione (cfr.
Allegati 1 e 2) necessaria ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti relativi all’attività svolta dai proff. Giovanna Da Molin e Paolo Livrea per il conferimento del titolo di professore emerito e invita il Collegio al dibattito o a segnalare eventuali obiezioni in merito.
Entra il Rettore alle ore 11:25.
La prof.ssa Cassibba ricorda gli incarichi come Direttore di Dipartimento della prof.ssa Da Molin e sottolinea l’attività di ricerca della stessa a livello nazionale e internazionale, tanto che il suddetto titolo di professore emerito è stato richiesto anche da docenti di altri Atenei.
La prof.ssa Trojano ricorda gli incarichi conferiti al prof. Livrea, professore di Neurologia in questo Ateneo sin dal 1986, come Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Direttore di Dipartimento, componente del Senato Accademico in veste di Presidente della Scuola di Medicina.
Ricorda, altresì, il contributo del professore in merito alla costruzione nel Policlinico del nuovo complesso chirurgico e di quello delle Scienze Biomediche. Sul versante dell’offerta formativa il prof.
Livrea ha contribuito in maniera efficace alla riorganizzazione dei corsi di studio, promuovendo la
gemmazione del secondo corso di laurea in Medicina e Chirurgia presso la sede di Foggia; ha prodotto oltre 300 contributi scientifici su riviste internazionali; è stato insignito del Nobel Prize presso la Harvard University nel 2014 per gli studi sulla neuroestetica ed ha ottenuto un ottimo giudizio anche da parte degli studenti. La prof.ssa Trojano ricorda il profilo umano e professionale del prof. Livrea sempre volto all’interesse della comunità accademica e, sul piano assistenziale, volto ai pazienti che sono stati il suo principale punto di riferimento.
Il prof. Voza ritiene di interpretare il pensiero di tutti considerandosi profondamente onorato di concorrere ad assumere tale determinazione nei confronti dei citati docenti.
Valutando positivamente l’apporto all’Istituzione che i citati professori hanno reso con l’attività didattica e di ricerca, il Collegio ritiene di esprimere parere favorevole all’unanimità al conferimento, a pieno merito, del titolo di professore emerito.
1. Approvazione verbali 4.02.2016, del 3.11.2016 e del 19.06.2017
Il Rettore ricorda che sono stati trasmessi i verbali relativi alle riunioni del 4 febbraio e del 3 novembre 2016, nonché del 19 giugno 2017; invita, pertanto, il Collegio a segnalare eventuali osservazioni o modifiche da proporre e, in assenza, pone in approvazione i verbali che vengono approvati con l’astensione degli assenti alle suddette riunioni.
2. Offerta formativa
Il Rettore ricorda che questo Ateneo ha un cronoprogramma piuttosto serrato, dettato dal MIUR, con riferimento sia alla formulazione di proposte per corsi di studio di nuova istituzione sia con riferimento alla modifica degli ordinamenti didattici. Egli ricorda, altresì, che il 2018 rappresenta l’anno della svolta per quanto riguarda la visita dell’ANVUR per l’accreditamento che si terrà dal 5 al 9 novembre p.v. e, a tal fine, è stata predisposta una task force per affrontare tale situazione. Il Rettore informa il Collegio che i proff. Crescenzo e Di Rienzo effettuano le visite per conto dell’ANVUR in altri Atenei ed auspica che gli stessi possano, pertanto, guidare la task force per preparare la visita presso questo Ateneo. Egli informa, altresì, che il decreto in merito all’offerta formativa contingenta il numero delle nuove proposte di corsi di studio che, per questo Ateneo dovrebbe essere fissato in un numero massimo di tre.
Il prof. Di Rienzo riferisce che 49 schede SUA su 115 corsi di studio sono state riaperte e 17 sono già con richiesta di modifica dell’ordinamento; in quest’ultimo caso, il prof. Di Rienzo invita a porre particolare attenzione in merito alla compilazione del campo 4B1 della scheda SUA, spesso ignorato e all’incontro con le parti sociali di necessaria convocazione ai fini della modifica ordinamentale. Il prof.
Di Rienzo riferisce, inoltre, di aver approntato uno schema di autovalutazione del corso di studio che sarà inviato ai Coordinatori di Corso di studio e che servirà alla CEV (Commissione di Esperti della Valutazione) come indicazione per l’individuazione dei documenti relativi al corso di studio o al Dipartimento interessato, necessari ai fini della compilazione del quaderno di pre-visita. Inoltre, sarà predisposto un link alla pagina web del Dipartimento dove dovranno essere visionabili i suddetti documenti. Il quaderno di pre-visita è previsto anche per i tre Dipartimenti che saranno oggetto di visita. E’ opportuno, ai fini della valutazione e come supporto informativo per la CEV, che tutti i Dipartimenti abbiano i siti web aggiornati e ben strutturati anche a livello di contenuti. Il prof. Di Rienzo informa il Collegio in merito alle proposte dei nuovi corsi di studio presso i rispettivi Dipartimenti di riferimento: Giurisprudenza (corso in convenzione con la Guardia di Finanza L14);
Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione (Laurea Magistrale 59: Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale, d’Impresa che sarebbe “a somma zero” perché tale attivazione è proposta con una contestuale disattivazione di altro corso di studio); Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture (Interclasse L14 – L19: Scienze Giuridiche Pedagogiche e Interculturali per l’immigrazione); Scuola di Medicina (LSNT4 e LSNT3 chef esperto per la salute e Tecniche Ortopediche); Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (Classe L25 in convenzione con l’arma dei carabinieri).
La prof.ssa Svelto chiede chiarimenti in merito alle responsabilità, in questa specifica fase, che siano proprie del Dipartimento o del Consiglio di interclasse.
Il prof. Crescenzo riferisce che il Presidio ha completato l’analisi ex post di tutti i corsi di laurea dell’Ateneo di Bari da cui si evincono, purtroppo, anche criticità che si riflettono sui 28 indicatori previsti dall’ANVUR. La scheda contenente il quesito R3 è già stata inoltrata da ottobre scorso ai Referenti dei Dipartimenti per la consegna ai Coordinatori di Corso di Studio ai fini della relativa compilazione. Il prof. Crescenzo rappresenta la necessità di creare delle linee di programmazione sull’attivazione dei nuovi corsi di studio e ricorda che servono urgentemente, ai fini dell’accreditamento, due documenti fondamentali: l’analisi della scheda di monitoraggio annuale e la relazione della Commissione paritetica. Egli rileva alcune problematiche connesse con la Scuola di Medicina, in quanto ancora solo in data odierna si sta costituendo la Commissione paritetica all’interno della suddetta Struttura: in tal senso il Presidio sarà a disposizione per tutta l’assistenza necessaria al fine di produrre in tempo utile la documentazione richiesta. Il prof. Crescenzo, in vista delle scadenze e di tutta la documentazione da presentare entro maggio p.v., invita i Direttori di Dipartimento a riguardare gli archivi e le evidenze documentali. Egli informa che è stato concluso il ciclo di audizioni dei rappresentanti degli studenti presso i Dipartimenti in merito alla valutazione dei relativi corsi di
studio; tale patrimonio conoscitivo, con la segnalazione di eventuali criticità, è a disposizione dei Direttori presso il Presidio di Qualità.
Il prof. Miano si complimenta per l’attività svolta dal Presidio ed auspica che si possa effettuare un lavoro analitico anche per ciò che riguarda l’attività di ricerca; inoltre, auspica che questi parametri vengano insigniti dei meccanismi distributivi in modo che possa essere evidente la sostenibilità o meno di determinati corsi di studio.
Il prof. Crescenzo auspica l’emanazione, a breve, di un Regolamento sulla politica della didattica al fine di rendere realistica e completa la fotografia di ogni singolo corso di studio.
La prof.ssa Serio si rammarica dell’assenza, a questo Consesso, del Presidente della Scuola di Medicina e lamenta la mancanza di comunicazione, nonché di organizzazione nell’ambito della didattica della medesima Scuola.
Alle ore 12:25, non essendovi altro da discutere, il Presidente dichiara sciolta la seduta.
f.to IL SEGRETARIO f.to IL RETTORE
dott.ssa Maria Elena Lampignano prof. Antonio Felice Uricchio