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CITTA' DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA

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CITTA' DI ARZIGNANO

PROVINCIA DI VICENZA

GIUNTA COMUNALE

Verbale di deliberazione n. 294 del 14/12/2016.

OGGETTO: COSTITUZIONE RISORSE DECENTRATE PERSONALE DIRIGENTE ANNO 2016 E DEFINIZIONE UTILIZZI.

L’anno duemilasedici addì quattordici del mese di Dicembre alle ore 14:50 nella sala delle adunanze, si è riunita la Giunta Comunale.

Eseguito l’appello risultano:

NOMINATIVO PRESENTI ASSENTI

GENTILIN GIORGIO Sindaco X

BEVILACQUA ALESSIA Vice Sindaco X

FRIGO ANGELO Assessore X

GUIOTTO SAMUEL Assessore X

PIEROPAN MATTIA Assessore X

ZIGGIOTTO LAURA Assessore X

Presenti: 5 - Assenti: 1 Il Segretario Generale, Stefania Di Cindio, assiste alla seduta.

Il Presidente, Giorgio Gentilin, riconosciuta legale l’adunanza, invita la Giunta a deliberare

sull'oggetto sopraindicato.

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LA GIUNTA COMUNALE,

RICHIAMATI i propri precedenti provvedimenti relativi all’oggetto ed in particolare:

 N. 118 del 15/04/2009;

 N. 148 del 13/05/2009;

 N. 211 del 30/06/2010;

 N. 302 del 13/10/2010;

 N. 329 del 06/12/2012;

 N. 285 del 09/10/2013;

 N. 150 del 14/05/2014;

 N. 199 del 02/09/2015 poi rettificato nella sola parte relativa agli utilizzi con deliberazione della G.C. n. 98 del 18/04/2016;

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 356 del 22/12/2014, esecutiva, con la quale, In occasione della scadenza al 31/12/2014 del termine degli incarichi dirigenziali conferiti ai dirigenti assunti a tempo indeterminato, dovendo l’amministrazione procedere all’attribuzione dal 01/01/2015 dei nuovi incarichi dirigenziali e alla rimodulazione di quelli conferiti ai sensi dell’art. 110, comma 1, del Tuel:

si è deciso di attuare a decorrere dal 01/01/2015 una parziale rimodulazione del contenuto degli stessi, oltre che di quelli parimenti in essere al 31/12/2014 la cui scadenza coincideva col termine del mandato sindacale a norma dell’art. 110, comma 1, del Tuel, in considerazione della necessità di attuare meccanismi di rotazione;

sono stati approvati gli esiti della graduazione della retribuzione accessoria (retribuzione di posizione e di risultato) dei titolari degli incarichi dirigenziali con effetto dal 01/01/2015, nonché i valori di retribuzione di posizione e di risultato definiti per ciascuna funzione dirigenziale in esito alla graduazione effettuata dal Nucleo di valutazione;

è stato definito l’utilizzo delle risorse decentrate della dirigenza per l’anno 2015 valutando gli esiti della graduazione della retribuzione accessoria dei titolari di incarichi dirigenziali a regime come da prospetto allegato C alla deliberazione stessa;

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 26/01/2015 ad oggetto:

”Approvazione della convenzione tra i Comuni di Arzignano e di Trissino per la gestione in forma associata del settore “Lavori pubblici e progettazioni”, convenzione stipulata tra i due Enti in data 29/01/2015 e visto che la gestione in forma associata della funzione di direzione del settore lavori pubblici e progettazioni ha avuto avvio effettivo dal 01/02/2015 per un periodo di anni 5;

VISTO l’art.1, comma 236, prima e seconda parte, della legge n. 208/2015, il quale, nell’introdurre una nuova misura di contenimento della spesa, dispone che : Nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all'omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere dal 1º gennaio 2016 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni,

non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2015 (1° vincolo);

ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente (2^ vincolo).

VISTO che in virtù della normativa appena richiamata per ciascun anno a decorrere dal 2016, l’ammontare delle risorse da destinare alla contrattazione integrativa non può superare il corrispondente valore individuato per l’anno 2015 che è pari, al netto delle poste non rilevanti, a € 191.577,50, determinato secondo le indicazioni fornite con la circolare n. 20/2015 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante istruzioni applicative per la determinazione della decurtazione permanente dei fondi della contrattazione integrativa ai sensi dell’articolo 9, comma 2 bis, del decreto legge n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010, come

(3)

modificato dall’articolo 1, comma 456, della legge n. 147/2013, come rilevabile dall’allegato A alle deliberazioni della G.C. n. 199 del 02/09/2015 e n. 98 del 18/04/2016, come di seguito sintetizzato:

.

VISTA la circolare del Mef n. 12 del 23/03/2016, la quale, segnalata la necessità di tener conto anche delle indicazioni applicative di cui alla circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 12/2011, ha precisato per quanto concerne la riduzione del Fondo in proporzione al personale in servizio, che la stessa andrà operata dal 2016 sulla base del confronto tra il valore medio del personale presente in servizio nell’anno di riferimento ed il valore medio dei presenti nell’anno 2015. In particolare, i presenti al 31/12 dell’anno di riferimento scaturiranno dalla consistenza iniziale del personale all’1/1 alla quale andranno dedotte le unità per le quali è programmata la cessazione ed aggiunte quelle assumibili in base alla normativa vigente (tra cui, ad esempio, quelle relative a facoltà assunzionali non esercitate e riferite ad annualità precedenti oggetto di proroga legislativa), salvo verifica finale dell’effettivo andamento.

VISTO che, in conseguenza della nuova graduazione delle posizioni dirigenziali dell’ente, per il finanziamento stabile del nuovo assetto della dirigenza a regime e dei correlati compensi di retribuzione accessoria il fabbisogno di finanziamento è confermato nella stessa misura, inalterata dal 2011, che ammonta complessivamente a € 191.577,50, di cui € 188.577,50 per retribuzione di posizione e di risultato più € 3.000,00 per finanziare il c.d. bonus delle eccellenze, la cui composizione è dettagliatamente riportata nell’allegato A alla presente deliberazione, nel quale si dà atto dell’avvenuto rispetto dei vincoli di cui all’art.1, comma 236, della legge n. 208/2015 e nel seguente prospetto di sintesi:

RICHIAMATA la relazione del settore Economico - finanziario prot. n. 43972 del 13/12/2016, qui integralmente assunta, illustrativa circa l’applicazione delle risorse aggiuntive di cui

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all’art. 26, commi 2 e 3, del CCNL del 23/12/1999 del personale dirigente in correlazione agli assetti organizzativi della dirigenza e all’attivazione di nuovi servizi, nella quale:

1. è stato ricostruito l’assetto organizzativo della dirigenza e delle correlate funzioni dal 1996 ad oggi;

2. è stato illustrato il percorso relativo all’assegnazione al fondo della dirigenza, in misura invariata dal 2011 ad oggi ed in parte stabile, di risorse aggiuntive per € 79.896,00 ai sensi dell’art. 26, comma 3, del CCNL del 23/12/1999 in quanto correlate all’assetto organizzativo stabile delle funzioni dirigenziali dell’ente, nonché in parte variabile a decorrere dal 1999 di risorse aggiuntive per € 3.059,37 ai sensi dell’art. 26, comma 2, del CCNL del 23/12/1999, pure esse correlate all’assetto organizzativo stabile delle funzioni dirigenziali dell’ente, entrambe le tipologie di risorse aggiuntive riproposte per l’anno 2016 in misura invariata rispetto al 2015 in quanto destinate al finanziamento della retribuzione accessoria del personale dirigente;

3. è rilevabile che la quota di risorse destinate al finanziamento della retribuzione accessoria della dirigenza ai sensi dell’art.26, comma 3, del CCNL 23/12/1999 è rimasta invariata dal 2011 in poi, così come le risorse contrattuali, che includono dal 1999 l’integrazione prevista dall’art. 26, comma 2, del CCNL 23/12/1999, nel valore pari all’1,2% del monte salari della dirigenza dell’anno 1997 (corrispondente a € 3.059,37);

4. dette integrazioni previste dall’art.26, commi 2 e 3, del CCNL 23/12/1999 sono state annualmente confermate in misura invariata dalle decorrenze indicate al punto precedente in poi, non essendo sostanzialmente mutati gli assetti dell’ente per effetto da ultimo della nuova graduazione degli incarichi dirigenziali con effetto dal 01/01/2015 approvata con propria deliberazione n. 356 del 22/12/2014, né i conseguenti fabbisogni di finanziamento di retribuzione accessoria correlati agli incarichi dirigenziali conferiti;

5. è stata dettagliatamente ricostruita ed illustrata la verifica del rispetto dei vincoli di cui all’art.9, comma 2-bis, del D.L. 78/2010 per il quadriennio 2011/2014 e per l’anno 2015;

6. è stata dettagliatamente condotta la verifica circa il rispetto dei vincoli di cui all’art.1, comma 236, della Legge 208/2015 a valere sul fondo dell’anno 2016;

VISTA la nota del settore Economico finanziario prot. n. 24791 del 14/07/2016 nella quale è stata positivamente riscontrata la verifica del rispetto dei parametri finanziari per procedere alla conferma a valere sulle risorse 2016 dell’assegnazione delle seguenti risorse aggiuntive:

ai sensi dell’art. 26, comma 3, del CCNL del 23/12/1999 in parte stabile per € 79.896,00;

ai sensi dell’art. 26, comma 2, del CCNL del 23/12/199 in parte variabile per € 3.059,37;

PRECISATO che detti finanziamenti sono stabiliti dopo aver valutato la relativa incidenza sugli strumenti di programmazione economica annuale e pluriennale ed in conformità ai vincoli risultanti dall'art. 1, commi 557 e seguenti, della L. 296/2006, nonché di quanto stabilito dall’art.

40, comma 3- quinquies, secondo periodo, del D. Lgs. 165/2001;

DATO ATTO che il personale dirigente non ha subito incrementi o riduzioni e che il numero è rimasto invariato da luglio 2010 ad oggi e che non si è verificato alcun cambiamento sostanziale nell’assetto organizzativo e gestionale della dirigenza dal 01/07/2010 in poi, anche ai fini della applicazione della disposizione prevista dall’art.1, comma 236, seconda parte, della legge n.

208/2015;

VISTI gli artt. 27, 28 e 29 del CCNL sottoscritto in data 23.12.1999;

VISTO altresì l’art. 29 del medesimo CCNL che disciplina i principi generali per il riconoscimento della retribuzione di risultato, rinviando ai singoli enti la definizione dei criteri e delle modalità specifiche per la determinazione e l’erogazione annuale del compenso;

(5)

PRECISATO che la retribuzione di risultato, finalizzata a sviluppare, come prevede il CCNL del comparto, l’orientamento al risultato, compresi i premi di eccellenza, e fatta salva l’applicazione di ogni altra e diversa normativa che disciplini in modo vincolante la materia, è erogata sulla base del risultato conseguito da ciascun dirigente nell’attuazione degli obiettivi annuali generali e specifici definiti, per ogni esercizio finanziario, in sede di approvazione del Piano dettagliato degli obiettivi – Piano della performance e quindi a seguito della verifica e certificazione dei risultati di gestione, con applicazione di specifico sistema di valutazione della performance individuale effettuata dal competente Nucleo di valutazione;

VISTA la deliberazione di C.C. n. 19 del 11/02/2016 avente ad oggetto: “Esame ed approvazione bilancio di previsione 2016 - 2018 e aggiornamento documento unico di programmazione (DUP)”;

VISTO l’art. 40, comma 3-quinquies, del D. Lgs. 165/2001, il quale prevede che la facoltà di destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa sia esercitata nel rispetto delle seguenti condizioni:

1) nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale;

2) nei limiti dei parametri di virtuosità della spesa di personale fissati dalle vigenti disposizioni;

3) nel rispetto dei vincoli di bilancio;

4) nel rispetto dei vincoli del Patto di stabilità e di analoghi strumenti di contenimento della spesa;

5) nel rispetto dei principi in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance e in materia di merito e premi applicabili agli enti locali secondo quanto previsto dagli articoli 16 e 31 del decreto legislativo 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;

ATTESO nelle previsioni di spesa di personale dell’anno 2016 approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 del 11/02/2016 è stata prevista la disponibilità per finanziare la retribuzione accessoria della dirigenza nei valori approvati con deliberazione della G.C. n. 356 del 22/12/2014 comprendente anche le risorse aggiuntive di cui all’art. 26, commi 2 e 3, del CCNL del 23/12/1999;

DATO ATTO che, come previsto dall’art. 3, comma 10-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 (Comma aggiunto dall'articolo 1, comma 1, della Legge 11 agosto 2014, n. 114, in sede di conversione) il rispetto degli adempimenti e delle prescrizioni in materia di spesa di personale da parte degli enti locali è stato certificato dai revisori dei conti nella relazione di accompagnamento alla delibera di approvazione del bilancio annuale dell'ente, i quali hanno dunque certificato che la spesa di personale prevista negli stanziamenti del Bilancio di previsione 2016/2018 rispetta il vincolo della riduzione dell’aggregato della spesa del personale ai sensi dell’art. 1, comma 557- quater, della legge n. 296/2006 introdotto in sede di conversione dall’art.3, comma 5-bis, del D. L.

n. 90/2014;

DATO ATTO che l’assegnazione di dette risorse aggiuntive determina il rispetto delle disposizioni previste dall’art. 1, comma 236, della Legge n. 208/2015;

DATO ATTO:

• che la spesa effettiva per sostenere le misure previste dalla programmazione del personale è quella indicata nei documenti del bilancio approvato con deliberazione di C.C. n. 19 del 11/02/2016;

• che l’organo di revisione contabile ha espresso parere favorevole sul presente documento di programmazione finanziaria, allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale, ai sensi dell’art. 40-bis, comma 1, e 40, comma 3-quinquies, del D. Lgs. 165/2001;

VISTO l’allegato parere favorevole sulla regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art.49 comma 1 del D. Lgs. 18/8/2000, n.267;

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Con voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge;

DELIBERA

1) di richiamare e fare proprio il contenuto della relazione del settore Economico finanziario prot. n. 43972 del 13/12/2016, illustrativa circa l’applicazione delle risorse aggiuntive di cui all’art. 26, commi 2 e 3, del CCNL del 23/12/1999 del personale dirigente in correlazione agli assetti organizzativi della dirigenza e all’attivazione di nuovi servizi, agli atti del servizio del Personale;

2) di approvare la quantificazione per l’anno 2016 delle risorse economiche destinate al finanziamento delle voci retributive accessorie della dirigenza come dettagliatamente esposta nell’allegato A al presente provvedimento, riportante anche gli esiti della verifica del rispetto dei vincoli di cui all’art.1, comma 236, della legge n. 208/2015 ;

3) di assegnare in parte stabile per l’anno 2016 risorse aggiuntive per € 79.896,00 ai sensi dell’art. 26, comma 3, del CCNL del 23/12/1999, in misura invariata dal 2011 ad oggi, che sono correlate all’assetto organizzativo delle funzioni dirigenziali ed alla connessa graduazione decise con delibera di giunta comunale n. 356 del 22/12/2014, essendo destinate a finanziare la retribuzione accessoria delle 5 posizioni dirigenziali dell’ente;

4) di assegnare altresì in parte variabile per l’anno 2016 risorse aggiuntive per € 3.059,37 ai sensi dell’art. 26, comma 2, del CCNL del 23/12/1999, in misura invariata dal 1999 ad oggi, ad integrazione delle risorse economiche destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza in quanto parimenti correlate all’assetto organizzativo delle funzioni dirigenziali deciso col provvedimento sopra citato, e quindi destinate a finanziare la retribuzione accessoria delle 5 posizioni dirigenziali dell’ente;

5) di approvare altresì gli utilizzi riportati nel prospetto allegato B, desunti dagli atti amministrativi adottati dall’ente in materia di trattamento economico accessorio della dirigenza (decreti sindacali, provvedimenti dirigenziali di applicazione dei benefici contrattuali e delibere della giunta comunale di pesatura delle posizioni dirigenziali);

6) di confermare che una quota di dette risorse economiche, determinata in € 3.000,00 annui, sia destinata anche per l’anno 2016 al finanziamento di uno o più premi di eccellenza della performance da erogare con modalità selettive e ai quali possono concorrere tutti i dirigenti, in conformità a quanto deciso nel punto 7) del dispositivo della propria precedente deliberazione n. 356 del 22/12/2014;

7) di stabilire la retribuzione di risultato teorica annua spettante al personale dirigente per l’anno 2016 negli importi di dettaglio riportati nell’allegato C alla presente;

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(9)

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

Giorgio Gentilin

Documento firmato digitalmente (artt. 20-21-24 D. Lgs. 7/03/2005 n. 82 e s.m.i.)

IL SEGRETARIO GENERALE

Stefania Di Cindio

Documento firmato digitalmente (artt. 20-21-24 D. Lgs. 7/03/2005 n. 82 e s.m.i.)

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