1 Revisori dei Conti
Collegio dei Revisori dei Conti Verbale n. 35
L’anno duemiladiciotto il giorno diciotto del mese di aprile alle ore 11,45 al piano terra dell’edificio Sede dell’A.DI.S.U. Puglia di Bari, alla Via Giustino Fortunato 4/G, sono presenti il Dr. Luigi Lorusso, Presidente, Dr.
Vincenzo Del Vecchio, Revisore, Dr. Giantommaso Zacheo, Revisore.
Il Collegio si è riunito per esaminare la proposta di Rendiconto dell’anno 2017, trasmessa con lettera Prot. n.
713 del 29/03/2018, anticipata via e- mail.
Il Collegio, preso atto della documentazione di cui alla sopra citata lettera, inizia l’esame del Rendiconto di Gestione.
Occorre anzitutto premettere che il conto del bilancio 2017 è il secondo documento di rendicontazione dell’Agenzia redatto in conformità ai criteri contabili previsti dal d.lgs. n. 118/2011 che dispone in tema di armonizzazione dei sistemi contabili degli enti della Pubblica Amministrazione. Tale decreto prevede che gli organismi strumentali delle regioni adottino il medesimo sistema contabile della Regione e adeguino la propria gestione alle disposizioni del decreto.
Nella specifica materia di cui si tratta dispone, infine (Art. 65), che i rendiconti degli organismi strumentali che adottano la contabilita' finanziaria sono redatti secondo lo schema previsto dall'allegato n. 10 del decreto.
Alla presenza del Dr. G. Savona, dirigente preposto al Servizio Risorse Umane e Finanziarie, si procede con l’esame della documentazione rilevando la conformità con l’allegato citato in premessa. Si procede quindi all’analisi della lista dei residui attivi e passivi.
Tale attività è ritenuta preliminare all’esame della situazione di competenza dell’anno 2017. La scelta deriva dalla esigenza di esaminare la lista dei residui attivi e passivi stratificati per anno di formazione, dal momento che il Rendiconto 2017 è l’ottavo documento chiuso in modo unitario rispetto ai precedenti rendiconti dei cinque ex EDISU attualmente fusi in quello della Agenzia unica. Di seguito si riporta la tabella di sintesi in cui sono riepilogati i residui per anno di formazione fino al 31/12/2017:
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Residui Esercizi Preced. 2015 2016 2017 Totale
Attivi Titolo 1 0,00 0,00 0,00 10.829.241,41 10.829.241,41
Attivi Titolo 2 0,00 0,00 0,00 12.214.905,31 12.214.905,31
Attivi Titolo 3 0,00 0,00 38.735,00 1.991.366,31 2.030.101,31
Attivi Titolo 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Attivi Titolo 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Attivi Titolo 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Attivi Titolo 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Attivi Titolo 9 0,00 0,00 0,00 19.301,24 19.301,24
Totale Attivi 0,00 0,00 38.735,00 25.054.814,27 25.093.549,27
Passivi Titolo 1 206.229,40 2.972.504,68 2.180.927,01 48.030.633,80 53.390.294,89 Passivi Titolo 2 45.627,90 361.157,04 38.164,36 2.788.076,31 3.233.025,61
Passivi Titolo 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Passivi Titolo 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Passivi Titolo 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Passivi Titolo 7 110.159,15 16.549,47 134.644,84 386.800,13 648.153,59 Totale Passivi 362.016,45 3.350.211,19 2.353.736,21 51.205.510,24 57.271.474,09
L’esame della gestione dei residui attivi evidenzia la pressoché totale derivazione degli stessi dalla gestione di competenza; in particolare dai finanziamenti vincolati al diritto allo studio. I residui passivi sono in massima parte costituiti da risorse vincolate.
L’attività amministrativa volta alla verifica dei residui al fine di confermare la iscrizione degli stessi, supportata da adeguata documentazione amministrativa giustificativa dei crediti e debiti, ha confermato che i residui tuttora iscritti provengono integralmente dalla gestione ADISU.
3 Nel corso dell’anno si è proceduto ad una verifica ordinaria delle poste contabili che ha comportato la cancellazione di alcuni residui; oltre a quella straordinaria già effettuata in occasione dell’avvio a regime del principio di competenza finanziaria potenziata. Tale verifica, realizzata a marzo del 2015, in aderenza a quanto richiesto dal nuovo ordinamento contabile, ha comportato la rivalutazione delle poste contabili secondo nuovi principi; le poste esigibili in anni diversi da quelli di iscrizione sono state traslate negli esercizi successivi ed hanno generato correlati fondi pluriennali vincolati a copertura degli stanziamenti futuri.
Il Fondo Pluriennale Vincolato generato a partire da questa operazione straordinaria è stato poi incrementato fino alla consistenza indicata nel rendiconto. Dall’esame della voci di composizione di cui all’allegato 10 del d.lgs. n. 118/2011 risulta che esso è in massima parte costituito da impegni destinati alla realizzazione di opere di investimento per il diritto allo studio, missione 4 programma 7. E’ necessario ricordare in proposito che l’Agenzia ha provveduto a finanziare tali spese solo con avanzi economici o di amministrazione applicati al bilancio di volta in volta.
L’attività di riaccertamento dovrà comunque continuare nel corso del corrente esercizio finanziario 2018, poiché dall’esame attento delle voci che compongono le citate liste presenti in contabilità, con particolare riferimento ai residui passivi, si è riscontrata ancora la presenza di voci riferibili ad esercizi precedenti che necessitano di ulteriori approfondimenti. Tale esigenza è resa ancora più stringente, alla luce dei principi introdotti dal nuovo ordinamento contabile a regime dal 1° gennaio 2016.
Si è disposta quindi, sulla base dell’istruttoria svolta dal Servizio Ragioneria la cancellazione per insussistenza di un totale di 79.645,93 euro in buona parte costituiti da economie di impegno (ribassi di gara in special modo), impegni privi dei requisiti di legge (obbligazione giuridica non perfezionata, prenotazioni di gara non concluse, mancanza del creditore, indeterminatezza del quantum) o impegni residui riportati come quote di stanziamenti genericamente disponibili.
L’elenco delle cancellazioni, cui si rinvia, è allegato alla documentazione ottenuta per l’esame preliminare del rendiconto.
L’esame degli stanziamenti di bilancio evidenzia la corrispondenza tra previsione di entrate di competenza (€
82.143.386,43), applicazione dell’Avanzo di amministrazione dell’anno 2016 (€.1.978.404,91), fondo pluriennale vincolato di spesa corrente per €. 364.241,48 e di in conto capitale per €. 4.567.131,16 e previsione di uscite di competenza (€ 82.143.386,43).
L’applicazione di parte dell’Avanzo di amministrazione 2016 è stata effettuata ai sensi di quanto previsto dall’articolo 45 della L.R. n. 40/2013 ed è stata devoluta alla Regione Puglia.
Per continuità contabile, si riscontra la coerenza tra i residui attivi e passivi finali rivenienti dal Rendiconto 2016 ed i residui iniziali effettivi del Rendiconto 2017.
Il saldo di Tesoreria riportato in Rendiconto corrisponde con il saldo contabile riportato nel verbale di cassa alla data del 31/12/2017 (Verbale di Tesoreria cui si rinvia), con il quale si è provveduto a verificare la corrispondenza tra i saldi dei giornali delle reversali e dei mandati e le risultanze del Tesoriere.
Di seguito si riporta la tabella di riepilogo delle componenti dell’Avanzo di Amministrazione (in euro):
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Competenza Residui Totale
Avanzo anno 2016 2.098.213,78 2.098.213,78
Avanzo applicato 2016 1.978.404,91 1.978.404,91
Avanzo anno 2016 non utilizzato 119.808,87 119.808,87
Avanzo di gestione anno 2017 1.134.376,18 79.645,29 1.214.021,47
Avanzo di Amministrazione 2017 1.333.830,34
Per determinare la quota libera di tale avanzo pari ad €. 686.820,34 dovrà tenersi presente che €. 40.000,00 vengono accantonati prudenzialmente, come richiesto da questo Collegio, alla creazione di un fondo per oneri da contenzioso ed €. 607.010,00 vengono destinati secondo quanto previsto dalla legge regionale n.
40/2013 articolo 45.
Da ultimo è necessario segnalare che il rendiconto in esame presenta un notevole elemento di novità; nella parte del decreto più volte citato relativa all’ordinamento contabile regionale, tale nuovo sistema dispone che a partire dal 2016, il sistema contabile delle regioni garantisca la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l'adozione: a) della contabilita' finanziaria, che ha natura autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria; b) della contabilita' economico-patrimoniale, per la rilevazione, ai fini conoscitivi, degli effetti economici e patrimoniali dei fatti gestionali, che consente la rendicontazione economico e patrimoniale.
Sulla base di tale assunto il rendiconto 2017 risulta composto altresì da un Conto economico e da uno Stato Patrimoniale. Come evidenziato dallo stesso legislatore tale ulteriore documentazione serve per lo più ad ampliare i dati di conoscenza che a costituire un reale strumento a supporto del ciclo di programmazione.
Il conto economico, evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’ente secondo criteri di competenza economica, dettagliati nel Principio applicato della contabilità economico-patrimoniale i cui esiti sono così riassunti:
CONTO ECONOMICO
A – COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 65.683.343,17 B – COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE 65.304.997,44 DIFFERENZA FRA COMPONENTI POSITIVI E NEGATIVI
DELLA GESTIONE ( A-B) 378.345,73
C – PROVENTI ONERI FINANZIARI 6,09
D – RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE 0,00
E – PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 72.403,71
RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO 180.062,40
5 La funzione generale del Conto del Patrimonio è invece quella di individuare, descrivere, classificare e valutare tutti gli elementi attivi e passivi del patrimonio dell'ente, desunti dalle scritture patrimoniali e finanziarie, quali risultano sia all'inizio che al termine dell'esercizio, per evidenziare le variazioni intervenute nell'anno per effetto della gestione di Bilancio e per altre cause.
Il Conto del Patrimonio per l’anno 2017 evidenzia i seguenti risultati:
TOTALE DELL’ATTIVO €. 68.799.225,81 TOTALE DEL PASSIVO €. 52.277.623,45 PATRIMONIO NETTO €. 11.501.602,36
CONTI D’ORDINE €. 90.040.315,00.
In relazione ai criteri di valutazione si rimanda al proprio parere espresso in sede di approvazione del primo Stato Patrimoniale di Agenzia deliberato il 27 luglio 2016. In questa sede è opportuno evidenziare che i crediti e i debiti iscritti nel patrimonio sono coerenti con le registrazioni finanziarie e con le rettifiche previste dalla legge effettuate in chiusura dei conti.
Tutto ciò premesso, il Collegio VISTI:
• la Legge Regionale n. 18 del 27 giugno 2007;
• il vigente Regolamento generale di organizzazione e funzionamento dell’Agenzia;
• la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 20/04/2017 n. 18 con la quale è stato approvato il Rendiconto della Gestione dell’esercizio finanziario 2016;
• la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 4/12/2017 n. 52 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2017/2019;
PRESO ATTO
• della proposta di Rendiconto di gestione 2017, nonché dei relativi allegati, trasmessa con lettera prot.
n. 713 del 29/03/2018;
ESAMINATA
• la documentazione prodotta e sottoscritta dal Dirigente preposto al Settore Risorse Umane e Finanziarie, Dr. Giancarlo Savona, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente parere;
VERIFICATO
• il rispetto dei principi tecnici di redazione del Rendiconto di Gestione;
ESPRIME
Parere favorevole alla proposta di Rendiconto di Gestione 2017.
6 Il presente verbale si chiude alle ore 16,12 previa lettura, conferma e sottoscrizione.
Per il Collegio dei Revisori F.to Dr. Luigi Lorusso, Presidente F.to Dr. Giantommaso Zacheo F.to dr. Vincenzo Del Vecchio