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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

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Academic year: 2022

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione: 3 Codice: MA/LIN/RE139 Parte: D – Capitolo 6 Data: 16/06/2022 Foglio Firme

CAPITOLO 6. DIMENSIONI DELL’AEROPORTO

Post Holder Progettazione

Infrastrutture e Sistemi

Paolo Morelli

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 1 di 31

CAPITOLO 6: DIMENSIONI DELL’AEROPORTO

sommario

MATRICE DELLE REVISIONI DEL PRESENTE CAPITOLO ... 2

Premessa ... 3

6.1 CARATTERISTICHE FISICHE DELLE PISTE ... 4

6.2 CARATTERISTICHE FISICHE DELLE INFRASTRUTTURE AIRSIDE ... 4

6.2.1 STRIP, RESA E STOPWAY DELLE PISTE ... 4

6.2.2 TAXIWAY ... 4

6.2.3 PIAZZALI ... 4

6.3 AIUTI VISIVI E GRUPPI DI CONTINUITÀ... 5

6.3.1 PISTA DI VOLO 35R/17L... 5

6.3.2 PISTA DI VOLO 35L / 17R ... 8

6.3.3 VIE DI RULLAGGIO E PIAZZALI ... 11

6.3.4 MARKINGS ... 23

6.4 PUNTO DI CONTROLLO VOR ... 27

6.5 PERCORSI DI RULLAGGIO STANDARD ... 27

6.6 COORDINATE SOGLIE PISTA, PUNTI ASSE TAXIWAY E PIAZZALI DI SOSTA ... 27

6.7 COORDINATE OSTACOLI ... 28

6.8 TIPI DI PAVIMENTAZIONE E PORTANZA ... 28

6.9 POSIZIONI DI CONTROLLO “PRE-VOLO” DEGLI ALTIMETRI ... 28

6.10 DISTANZE DICHIARATE ... 28

6.11 CONTATTI PER LA RIMOZIONE DEGLI AEROMOBILI INCIDENTATI O IN AVARIA ... 30

6.12 LIVELLO DI PROTEZIONE DI SOCCORSO E ANTINCENDIO ... 30

6.13 ESENZIONI O DEROGHE, EQUIVALENT LEVEL OF SAFETY (ELOS), SPECIAL CONDITIONS (SC) ... 30

6.14 ELENCO DEGLI ALLEGATI AL PRESENTE CAPITOLO 6 ... 31

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 2 di 31

MATRICE DELLE REVISIONI DEL PRESENTE CAPITOLO

ED. / REV.

MDA

DATA DESCRIZIONE SOMMARIA DELLA MODIFICA

Ed. 0 / Rev. 0 26/12/2016

Prima edizione del Manuale di Aeroporto (MDA) con la Conversione del Certificato in conformità ai nuovi requisiti dettati dal Reg. UE n.

139/2014.

Ed. 0 / Rev. 1 25/07/2018

Aggiornamenti riportati nel presente Capitolo:

1. Adeguamenti normativa EASA.

Risoluzione DAAD (2017) (AIP AIRAC A4/17)

Ed. 1 / Rev. 0 11/12/2020

Suddiviso MDA in singoli Capitoli separati per una più agevole gestione e consultazione documentale e inserita numerazione dei sottoparagrafi.

Aggiornamenti riportati nel presente Capitolo:

1. Adeguamenti infrastrutturali 2. Adeguamenti normativa EASA Risoluzione DAAD (2018)

(AIP AIRAC A9/18, AIP AIRAC A3/19).

Integrazione / aggiornamento dati.

Ed. 1 / Rev. 1 01/03/2021 Introduzione della definizione relativa alla modalità di calcola della TORA correlata all’intersection take off.

Ed. 2 / Rev. 0 22/11/2021

Aggiornate edizione/revisione del Capitolo in adeguamento del Manuale d’Aeroporto alla normativa introdotta con il Regolamento Delegato UE 2020/2148 e Annex to ED Decision 2021/003/R.

Ulteriori aggiornamenti apportati:

Inserimento dati di orientamento geografico piste di volo;

Paragrafo 6.2: Aggiunto rimando e nuovo allegato 9: Clearways ground profile;

Par. 6.3.3: Inserita breve descrizione A-VDGS;

Rimosso par. 6.5 e inseriti schemi esplicativi;

Al par. 6.6 inserite le coordinate delle piazzole di sosta;

al par. 6.10 rimossi i riferimenti AIP.

Ed. 2 / Rev. 1 02/03/2022

Ai par. 6.1, 6.2.1 6.2.2 6.2.3: snellito il testo rimandando alle medesime informazioni già contenute nel Cap. 4 MDA;

par. 6.5: non presente riferimento ad AIP; eliminato riferimento all’allegato 10: Standard taxi routes, per cui si rimanda al Cap. 14 del MdA;

par. 6.6: spostate le coordinate di taxiway e stands agli allegati 10 e 11;

par. 6.10 inserito rimando al Cap. 13 MDA per il calcolo delle distanze dichiarate;

par. 6.12 snellito testo rimandando alle medesime informazioni contenute nel Cap. 4 MDA.

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 3 di 31

Ed. 2 / Rev. 2 18/05/2022 Aggiornati § 6.3.3; 6.3.4; 6.10 Aggiornato allegato 10

Ed. 2 / Rev. 3 16/06/2022

Inserimento piazzole elicotteri stand 351 e 352.

Aggiornamenti riportati nel presente Capitolo.

Descrizione marking per le piazzole elicotteri.

CAPITOLO 6. DIMENSIONI DELL’AEROPORTO

ADR.OR.C.005 – AMC1 ADR.OR.C.005 - ADR.OPS.A.005 - AMC1 ADR.OPS.A.005 – GM1 ADR.OPS.A.005

Premessa

La redazione delle planimetrie che riportano: il layout delle infrastrutture aeroportuali, nonché l’ubicazione e la tipologia della segnaletica verticale, di quella orizzontale e degli aiuti luminosi di assistenza al volo, viene effettuata dalla funzione “Infrastructures Design” delle Direzione Infrastructures Development di SEA.

Il controllo e l’eventuale aggiornamento di tutte le planimetrie viene normalmente effettuato con cadenza semestrale ma, nel caso di modifiche significative alla situazione in essere (ad esempio:

realizzazione di nuove infrastrutture, dismissione di infrastrutture esistenti, cambio di denominazione di un raccordo o di un intermediate holding position, etc.), la funzione sopra citata provvede all’immediato aggiornamento delle tavole che devono essere modificate ed alla trasmissione della nuova versione a Compliance Monitoring – EASA Regulation.

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 4 di 31

6.1 CARATTERISTICHE FISICHE DELLE PISTE

Le informazioni sono riportate al Cap. 4 MDA punto 4.4.4, nella tabella intestata “PISTE DI VOLO”

e nel testo correlato, cui si rinvia.

6.2 CARATTERISTICHE FISICHE DELLE INFRASTRUTTURE AIRSIDE

6.2.1 STRIP, RESA E STOPWAY DELLE PISTE

Le informazioni sono riportate al Cap. 4 MDA, punto 4.4.4, nella tabella intestata “STRISCE DI SICUREZZA DI PISTA e AREE DI SICUREZZA DI FINE PISTA (RESA)” e nel testo correlato.

L’allegato 9 al presente Capitolo riporta il profilo terreno delle clearways.

6.2.2 TAXIWAY

Le informazioni sono riportate al Cap. 4 MDA, punto 4.4.4, nella tabella intestata “VIE DI RULLAGGIO” e nel testo correlato.

6.2.3 PIAZZALI

Le informazioni sono riportate al Cap. 4 MDA, punto 4.4.4, nella tabella intestata “PIAZZALI” e nel testo correlato.

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 5 di 31

6.3 AIUTI VISIVI E GRUPPI DI CONTINUITÀ

6.3.1 PISTA DI VOLO 35R/17L

La pista 35R/17L è attrezzata con aiuti visivi idonei ad effettuare operazioni LVP in CAT III; tutti gli impianti sono alimentati da un minimo di due ad un massimo di quattro circuiti. In alcuni casi i circuiti sono derivati da cabine elettriche diverse.

La pista è dotata dei seguenti impianti AVL:

- sentiero luminoso di avvicinamento CAT I-II-III per testata 35R - sentiero luminoso di avvicinamento CAT I per testata 17L

- luci lampeggianti integrative sul sentiero di avvicinamento per testata 35R (“flashing”) - luci di soglia pista (in entrambe le testate)

- luci di bordo pista - luci di asse pista

- zona di toccata – Touch-Down Zone - TDZ (per testata 35R) - luci di fine pista (in entrambe le testate)

- Precision Approach Path Indicator – PAPI (ai due lati di entrambe le testate)

- segnaletica verticale di indicazione delle taxiway di uscita (tabelle luminose “runway exit”)

- Runway Guard Lights, stop bar o no-entry bar e sistemi di rilevazione runway incursion su tutte le taxiway direttamente collegate alla pista, a protezione della pista stessa

- maniche a vento: a nord in corrispondenza della soglia 17L, sul lato est della pista; a sud in corrispondenza dei PAPI 35R sul lato est.

Le cabine elettriche che alimentano gli impianti AVL di pista 35R/17L sono la n. 1 e la n. 2. I circuiti degli impianti sopra descritti sono alimentati da CCR elettronici.

Le cabine sono dotate di alimentazione di soccorso formate, per ogni cabina, da due gruppi “short- break” con gestione di priorità il cui tempo di intervento è inferiore a 1 sec.

Sono disponibili anche gruppi elettrogeni carrellati per alimentazione provvisoria in caso di guasti prolungati agli apparati di cabina e un carico fittizio di tipo resistivo da 300 kW per le prove di funzionalità dei gruppi elettrogeni.

a. Sentiero luminoso di avvicinamento CAT I-II-III per testata 35R

Il sentiero di avvicinamento in configurazione A – Distant Code Centreline (CS ADR-DSN.M.630 Fig. M-2) è costituito da 120 segnali sopraelevati a luce chiara, posizionati per 900 m, prima della soglia pista. L’alimentazione deriva da 2 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 2.

Il sistema è integrato da 88 segnali che costituiscono le luci integrative indispensabili per consentire operazioni in CAT II-III (CS ADR-DSN.M.635 Fig. M-3A). Le luci integrative sono alimentate da 2 circuiti dedicati con propri CCR, posizionati in cabina n. 2.

Il sistema di telecomando consente la possibilità di accensione del solo impianto CAT I o del sistema completo per CAT II-III.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

b. Sentiero luminoso di avvicinamento CAT I per testata 17L

Il sentiero di avvicinamento è costituito da 120 segnali in CAT I a semilivello a luce chiara, posizionati per 900 m, prima della soglia pista.

L’alimentazione deriva da 4 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti trasformatori

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 6 di 31

autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 1.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

c. Luci di integrazione del sentiero di avvicinamento per testata 35R (“flashing”)

Il sentiero di avvicinamento è integrato dall’impianto “flashing”, costituito da 21 segnali lampeggianti, sequenziali ad altissima intensità, sopraelevati a luce chiara, posizionati lungo il prolungamento dell’asse pista per 900 m prima della soglia.

L’alimentazione è derivata da un circuito in bassa tensione, alimentato dalla cabina n. 2.

d. Luci di soglia pista 35R

L’impianto luminoso di soglia pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 33 segnali a semilivello a luce verde.

L’alimentazione è derivata da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 2. Le luci di soglia, posizionate con interasse di 3 m per tutta la larghezza della pista (23 segnali), sono integrate da luci di ali di soglia (5 per lato).

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

e. Luci di soglia pista 17L

L’impianto luminoso di soglia pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 21 segnali a semilivello a luce verde.

Nel caso in esame la soglia è spostata e quindi l’impianto non è ubicato in prossimità della testata.

L’alimentazione è derivata da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 1.

f. Luci di bordo pista 35R/17L

L’impianto luminoso di bordo pista è costituito da 136 luci sopraelevate (a semilivello in corrispondenza delle intersezioni con le taxiway), allineate lungo i bordi laterali della pista, con interasse di 60 m.

L’alimentazione è derivata da 4 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati nelle cabine n. 1 e n. 2.

Dalla testata 17L fino alla soglia spostata, per 900 m circa, l’impianto è caratterizzato da segnali con emissione di luce rossa visibili da nord verso sud; negli ultimi 600 m di pista, ad entrambe le estremità, i segnali emettono luce gialla (codice di colore ICAO), mentre i restanti sono a luce chiara.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla centrale operativa dell’area Maintenance.

g. Luci di asse pista 35R/17L

L’impianto luminoso di centreline è costituito da 263 luci a semilivello allineate lungo l’asse della pista di volo, con un interasse di 15 m.

Negli ultimi 900 m della pista, ad entrambe le estremità, l’impianto presenta la configurazione standard ICAO, con alternanza dei colori chiaro e rosso nei primi 600 m, e con la sola colorazione rossa negli ultimi 300 m.

L’alimentazione è derivata da 6 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati nelle cabine n. 1 e n. 2.

Per entrambe le direzioni di percorrenza, il cablaggio elettrico dei circuiti e delle lampade garantisce la configurazione dell’impianto con relativo codice colore, anche in mancanza di un circuito di alimentazione. Per la parte di centreline a nord della soglia spostata 17L, la visibilità delle

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 7 di 31

luci è interbloccata all’accensione del sentiero di avvicinamento 17L.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

h. Luci di zona di toccata 35R

L’impianto luminoso di zona di toccata è costituito da 180 segnali a semilivello di colore chiaro, 30 barre orizzontali trasversali all’asse della pista di volo, con un interasse di 30 m.

Le barre trasversali sono dislocate nei primi 900 m dalla soglia pista.

Ogni barra trasversale è costituita da 3 + 3 segnali posizionati in barrette simmetriche all’asse e distanziate tra loro di 18 m.

L’alimentazione è derivata da 3 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 2.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

i. Luci di fine pista 35R

L’impianto luminoso di fine pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 12 segnali a semilivello a luce rossa.

L’alimentazione è derivata da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 1.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

j. Luci di fine pista 17L

L’impianto luminoso di fine pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 12 segnali a semilivello a luce rossa.

L’alimentazione è derivata da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR posizionati in cabina n. 2.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

k. PAPI 35R

L’impianto PAPI (Precision Approach Path Indicator) è costituito da due barre di 4 gruppi ottici, posizionate ai due lati della pista, a circa 400 m. dalla soglia.

Ogni impianto presenta angolazione di 3° ed è armonizzato con il sentiero di discesa (glide path) dell’ILS 35R.

L’alimentazione di ogni impianto deriva da 2 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 2.

Gli impianti sono dotati di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti alla Centrale Operativa di Maintenance.

La superficie di protezione dei PAPI di rwy 35R viene graficamente illustrata nell’Allegato 2 al presente Cap. 6.

l. PAPI 17L

L’impianto PAPI (Precision Approach Path Indicator) è costituito da due barre di 4 gruppi ottici, posizionate ai due lati della pista, a circa 400 m dalla soglia.

Ogni impianto presenta angolazione di 3.2° ed è armonizzato con il sentiero di discesa (glide path) dell’ILS 17L.

L’alimentazione di ogni impianto deriva da 2 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 1.

Gli impianti sono dotati di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 8 di 31

riporto dei guasti alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

La superficie di protezione dei PAPI di rwy 17L viene graficamente illustrata nell’Allegato 3 al presente Cap. 6.

m. Segnaletica verticale

Ai lati della pavimentazione della pista di volo sono installate le tabelle di guida luminose che indicano la posizione delle taxiway di uscita (runway exit).

Le tabelle presentano testo di colore nero su sfondo giallo, sono illuminate internamente e alimentate da circuito dedicato derivato dalla cabina n. 1.

6.3.2 PISTA DI VOLO 35L / 17R

La pista 35L/17R è attrezzata con aiuti visivi idonei ad effettuare operazioni LVP in CAT III; tutti gli impianti sono alimentati da un minimo di due ad un massimo di quattro circuiti. Quando possibile i circuiti sono derivati da cabine elettriche diverse.

La pista è dotata dei seguenti impianti AVL:

- sentiero luminoso di avvicinamento per testata 35L

- integrazione luci sentiero di avvicinamento per CAT II-III (testata 35L)

- luci lampeggianti integrative sul sentiero di avvicinamento per testata 35L (“flashing”) - luci di soglia pista (in entrambe le testate)

- luci di bordo pista - luci di asse pista

- zona di toccata - Touch-Down Zone - TDZ (per testata 35L) - luci di fine pista (in entrambe le testate)

- Precision Approach Path Indicator - PAPI (ai due lati di entrambe le testate)

- segnaletica verticale di indicazione delle taxiway di uscita (tabelle luminose “runway exit”) - Runway Guard Lights, stop bar o no-entry bar e sistemi di rilevazione runway incursion

su tutte le taxiway direttamente collegate alla pista, a protezione della pista stessa

- maniche a vento: a nord in corrispondenza del RVR punto “C” 17R, sul lato est della pista;

a sud in corrispondenza della soglia 35L sul lato est.

Le cabine elettriche che alimentano gli impianti AVL di pista 35L/17R sono la n. 3 e la n. 4. I circuiti degli impianti sopra descritti sono alimentati da CCR elettronici.

Le cabine sono dotate di alimentazione di soccorso formata - per ogni cabina - da due gruppi

“short-break” con gestione di priorità, il cui tempo di intervento è inferiore a 1 secondo.

Sono disponibili anche gruppi elettrogeni carrellati per alimentazione provvisoria in caso di guasti prolungati agli apparati di cabina e un carico fittizio di tipo resistivo da 300 kW per le prove di funzionalità dei gruppi elettrogeni.

a. Sentiero luminoso di avvicinamento 35L

Il sentiero di avvicinamento in configurazione Calvert è costituito da 120 segnali a luce chiara posizionati per 900 m. prima della soglia pista, di cui 70 sopraelevati su tralicci e 50 a semilivello.

L’alimentazione deriva da 4 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 4.

b. Integrazione luci del sentiero di avvicinamento 35L per CAT II-III

Il sentiero di avvicinamento in configurazione CAT II-III è costituito da 54 segnali a semilivello a luce rossa posizionati negli ultimi 300 m. del sentiero.

L’alimentazione deriva da 4 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti trasformatori

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 9 di 31

autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 4.

c. Integrazione luci del sentiero di avvicinamento 35L (flashing)

Il sentiero di avvicinamento è integrato dall’impianto “flashing”, costituito da 14 segnali sopraelevati su tralicci e 6 segnali incassati. Tutte le luci sono lampeggianti, sequenziali, ad alta intensità, a luce bianca, posizionate lungo il prolungamento dell’asse pista per 900 m prima della soglia.

L’alimentazione è costituita da tre circuiti 220V alternati, derivati da una linea 400V in bassa tensione, alimentata dalla cabina n. 4, dalla quale sono monitorati anche i segnali.

d. Luci di soglia pista 35L

L’impianto luminoso di soglia pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 31 segnali a semilivello a luce verde.

L’alimentazione è derivata da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 4.

Le luci di soglia, posizionate con interasse di 3 m per tutta la larghezza della pista (21 segnali), sono integrate da luci di ali di soglia (5 per lato).

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

e. Luci di soglia pista 17R

L’impianto luminoso di soglia pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 23 segnali a semilivello a luce verde.

L’alimentazione deriva da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 3.

Ad integrazione delle luci sopra descritte, nella soglia 17R è stato aggiunto l’impianto RTIL (luci d’identificazione soglia). L’alimentazione è derivata da circuito dedicato a 220V.

f. Luci di bordo pista 35L/17R

L’impianto luminoso di bordo pista è costituito da 132 luci sopraelevate (a semilivello in corrispondenza delle intersezioni con le taxiway), allineate lungo i bordi laterali della pista di volo, con interasse di 60 m.

L’alimentazione è derivata da 4 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da 2 autoregolatori CCR, posizionati in cabina elettrica n. 3 e da 2 autoregolatori CCR, posizionati in cabina elettrica n. 4.

Dalla testata 35L fino alla soglia decalata, per 405 m circa, l’impianto è caratterizzato da segnali con emissione di luce rossa visibili da sud verso nord; negli ultimi 600 m di pista, ad entrambe le estremità, i segnali emettono luce gialla (codice di colore ICAO), mentre i restanti sono a luce chiara.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

g. Luci di asse pista 35L/17R

L’impianto luminoso di centreline è costituito da 263 luci a semilivello, allineate lungo l’asse della pista di volo, con un interasse di 15 m.

Negli ultimi 900 m della pista, ad entrambe le estremità, l’impianto presenta la configurazione standard ICAO, con alternanza dei colori chiaro e rosso nei primi 600 m, e con la sola colorazione rossa negli ultimi 300 m.

L’alimentazione deriva da 4 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati nelle cabine n. 3 e n. 4.

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 10 di 31

Per entrambe le direzioni di percorrenza, il cablaggio elettrico dei circuiti e delle lampade garantisce la configurazione dell’impianto con relativo codice colore, anche in mancanza di un circuito di alimentazione. L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

h. Luci di zona di toccata 35L

L’impianto luminoso nella zona di toccata è costituito da 180 segnali a semilivello di colore chiaro, 30 barre orizzontali trasversali all’asse della pista di volo, con un interasse di 30 m.

Le barre trasversali sono dislocate nei primi 900 m dalla soglia pista.

Ogni barra trasversale è costituita da 3 + 3 segnali posizionati in barrette simmetriche all’asse e distanziate tra loro di 18 m.

L’alimentazione deriva da 3 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 4.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

i. Luci di fine pista 35L

L’impianto luminoso di fine pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 12 segnali a semilivello a luce rossa.

L’alimentazione deriva da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 3.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

j. Luci di fine pista 17R

L’impianto luminoso di fine pista è costituito da una barriera luminosa, trasversale alla pista di volo, composta da 12 segnali a semilivello a luce rossa.

L’alimentazione deriva da 2 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR posizionati in cabina n. 4.

L’impianto è dotato di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti e degli allarmi in TWR e alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

k. PAPI 35L

L’impianto PAPI (Precision Approach Path Indicator) è costituito da due barre di 4 gruppi ottici, posizionate ai due lati della pista, a circa 400 m dalla soglia.

Ogni impianto presenta angolazione di 3° ed è armonizzato con il sentiero di discesa (glide path) dell’ILS 35L.

L’alimentazione di ogni impianto deriva da 2 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 4.

Gli impianti sono dotati di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

La superficie di protezione dei PAPI di Rwy 35L viene graficamente illustrata nell’Allegato 2 al presente Cap. 6.

l. PAPI 17R

L’impianto PAPI (Precision Approach Path Indicator) è costituito da due barre di 4 gruppi ottici, posizionate ai due lati della pista, a circa 400 m dalla soglia.

Ogni impianto presenta angolazione di 3°.

L’alimentazione di ogni impianto deriva da 2 circuiti primari indipendenti, alimentati da altrettanti

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trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 3.

Gli impianti sono dotati di un sistema di Rilevazione Lampade Guaste (RLG) di tipo puntuale, con riporto dei guasti alla Centrale Operativa dell’area Maintenance.

La superficie di protezione dei PAPI di Rwy 17R viene graficamente illustrata nell’Allegato 3 al presente Cap. 6.

m. Segnaletica verticale

Ai lati della pavimentazione della pista di volo sono installate le tabelle di guida luminose che indicano la posizione delle taxiway di uscita (runway exit).

Le tabelle presentano testo di colore nero su sfondo giallo, sono illuminate internamente e alimentate da circuiti dedicati derivati dalle cabine n. 3 e n. 4.

Ad ogni intersezione tra le taxiway e la pista 35L/17R sono presenti tabelle verticali luminose con l’indicazione: “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm).

6.3.3 VIE DI RULLAGGIO E PIAZZALI

Le vie di rullaggio a servizio delle piste di volo e dei piazzali sono tutte attrezzate con impianti e sistemi luminosi in conformità alle normative vigenti dettate da ICAO, EASA ed ENAC in materia.

In particolare, sono presenti i seguenti impianti e sistemi:

- impianti luminosi di asse (tranne che per la taxiway CB, munita di luci di bordo, e per le taxiway GH e GS, però non utilizzate di notte o in condizioni di limitata visibilità)

- stop-bar telecomandabili o barre di arresto “no-entry” (luci rosse fisse) - luci di Intermediate Holding Position (IHP)

- segnaletica verticale “di obbligo” e “informativa”.

Ad eccezione di qualche caso di seguito descritto, tutti gli impianti delle taxiway sono cablati con circuiti primari, in configurazione alternata con circuiti dedicati ed alimentati da due o più trasformatori autoregolatori CCR da cabine elettriche che dispongono di sistemi di alimentazione di riserva.

Le cabine elettriche da cui sono derivate le alimentazioni degli impianti delle taxiway sono le n.:

1, 2, 3, 4, 5, 9 bis, 14 e 15.

a. Taxiway A

La taxiway A si trova lungo il lato est del piazzale T2. Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale composto da 137 segnali a semilivello (di tipo a LED), con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC. L’alimentazione dell’impianto deriva da 2 circuiti alimentati dalla cabina n. 5. Sulla taxiway sono presenti 3 IHP, con segnali a semilivello e tabelle associate solo nella posizione A1, monitorate a CLP/VAMAC ed alimentate con i circuiti che alimentano anche l’asse della taxiway, derivati dalla cabina n. 5. Sono inoltre presenti tabelle di guida luminose di tipo informativo, alimentate da un circuito derivato dalla cabina n. 1.

b. Taxiway AA

La taxiway AA collega la testata 17L al piazzale T2.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale composto da 31 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC.

Nell’area sensitiva l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde.

L’alimentazione dell’impianto deriva da due circuiti primari, alimentati da trasformatori autoregolatori, posizionati in cabina n. 1. La taxiway è dotata di Stop-Bar (con circuiti primari

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associati con la Red-Bar di taxiway AB) telecomandabile, posizionata a 150 m dall’asse pista 35R/17L e alimentata con due circuiti dedicati, derivati dalla cabina n. 1. I sensori a microonde rilevano eventuali intrusioni solo con Stop-Bar operativa.

La taxiway è dotata di runway guard lights (monitorato a CLP/VAMAC), allineate alla Stop-Bar, alimentate con circuiti derivati dalle cabine n. 1 e n. 2.

Sono inoltre presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da un circuito dedicato derivato dalla cabina n. 1, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (“Runway Holding Position” monitorate a CLP/VAMAC) - posizione “Runway Vacated”.

c. Taxiway AB

La taxiway AB collega la pista 35R/17L al piazzale T2.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale composto da 41 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC. Il tratto tra la Red-Bar e la pista 35R/17L con barriera accesa risulta unidirezionale (la taxiway risulta accesa solo in uscita dalla pista); il medesimo tratto risulta invece bidirezionale con barriera spenta.

Nell’area sensitiva l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde.

L’alimentazione dell’impianto è derivata da 4 circuiti primari, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati nella cabina n. 1. La taxiway è dotata di Red-Bar (con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway AA) a CLP con relativo sistema di antintrusione, posizionata a 165 m dall’asse pista 35R/17L e alimentata con due circuiti derivati dalla cabina n.

1.

La Red-Bar è gestita da TWR: il suo funzionamento è simile a quello delle altre Stop-Bar a CLP, non esiste la possibilità di dare il comando di GO, ma solo ON/OFF sistema. Inoltre con l’accensione della Red-Bar si spengono tutte le luci d’asse del percorso di ingresso in pista. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Red-Bar operativa. La taxiway è dotata di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla Red-Bar e alimentate dalle cabine n. 1 e n. 2.

Sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate dal circuito dedicato derivato dalla cabina n. 1, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - posizione Runway Vacated

- TORA: Take-Off Run Available - relativa allo start-point avanzato di pista 17L - altre tabelle di tipo “informativo”.

d. Taxiway B

La taxiway B si sviluppa lungo il lato ovest del piazzale T2.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 135 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC. L’alimentazione dell’impianto è derivata da due circuiti alimentati dalla cabina n. 5. Sulla via di rullaggio sono presenti 3 IHP con segnali a semilivello e tabelle associate (monitorate a CLP/VAMAC) solo nella posizione B1, alimentate con circuiti derivati dalla cabina n. 5. Sono inoltre presenti tabelle di guida luminose di tipo “informativo”, alimentate da un circuito derivato dalla cabina n. 3.

e. Taxiway M

La taxiway M collega le vie di rullaggio A e B sul piazzale T2.

Questa taxiway è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 69 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC.

L’energia dell’impianto deriva da due circuiti alimentati dalla cabina n. 5.

La via di rullaggio è anche dotata di 4 IHP con segnali a semilivello (monitorati a CLP/VAMAC),

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alimentati con i circuiti dell’asse taxiway, derivati dalla cabina n. 5.

f. Luci di lead-in agli stand “remoti” (piazzole n. 201 - 224)

Le piazzole di sosta “remote” del piazzale nord sono dotate di impianto di asse luminoso costituito da luci unidirezionali-bidirezionali-omnidirezionali. In totale sono presenti 118 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC. L’alimentazione dell’impianto deriva da 2 circuiti alimentati dalla cabina n. 5.

g. Luci di lead-in agli stand adiacenti al Terminal 2 (piazzole n. 101 – 117)

Le piazzole di sosta adiacenti al Terminal 2 sono dotate di impianto di asse luminoso costituito da luci unidirezionali-bidirezionali-omnidirezionali. In totale sono presenti 51 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC.

L’alimentazione dell’impianto deriva da 2 circuiti alimentati dalla cabina n. 5.

h. Taxiway BE

La taxiway BE collega la pista 35L/17R al piazzale T2.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 53 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC.

Nell’area sensitiva, l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde.

L’alimentazione dell’impianto è derivata da due circuiti primari alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori, posizionati nella cabina n. 3.

La taxiway è dotata di Stop-Bar telecomandabile, monitorata a CLP/VAMAC, con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway BW, posizionata a 150 m dall’asse pista 35L/17R e alimentata con due circuiti dedicati, derivati dalla cabina n. 3. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa. La taxiway presenta anche un sistema di runway guard lights (monitorato a CLP/VAMAC), posizionato a 90 m dall’asse pista 35L/17R e alimentato con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4.

Sulla via di rullaggio sono presenti anche tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 3, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - posizione Runway Vacated

- indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm) - altre tabelle di tipo “informativo”.

i. Taxiway BW

La taxiway BW collega la pista 35L/17R alla taxiway W.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 43 segnali a semilivello, con sistema di controllo e monitoraggio a CLP/VAMAC.

Nell’area sensitiva, l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde.

L’alimentazione dell’impianto è derivata da due circuiti primari alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori, posizionati in cabina n. 3.

La taxiway è dotata di Stop-Bar telecomandabile, monitorata a CLP/VAMAC, con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway BE, posizionata a 175 m dall’asse pista 35L/17R e alimentata con due circuiti dedicati, derivati dalla cabina n. 3. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa.

La taxiway dispone inoltre di un sistema runway guard lights (monitorato a CLP/VAMAC), posizionato a 90 m. dall’asse pista 35L/17R e alimentato con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4.

Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP), alimentate

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dai circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 3, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (“Runway Holding Position” monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - posizione “Runway Vacated”

- indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm) - altre tabelle di tipo “informativo”.

j. Taxiway C

La taxiway C è parallela alle piste di volo e collega il piazzale T2 con le taxiway CA, GE e H.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 283 segnali a semilivello, monitorati a CLP/VAMAC, alimentati con circuiti derivati dalle cabine n. 9 bis e n. 5.

L’impianto è diviso in sezioni differenti:

- da taxiway M a taxiway E-EM, identificato col circuito C1/2 da cabina n. 5 - da taxiway E-EM a taxiway D, identificato col circuito C1

- da taxiway D a taxiway CF, identificato col circuito C2 - da taxiway CF a taxiway H, identificato col circuito C3.

Ogni sezione è dotata di alimentazione derivata da 4 circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata, 2 circuiti in direzione nord/sud e 2 circuiti in direzione sud/nord, alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati nella cabina elettrica n. 9 bis, eccetto il tratto da taxiway M a taxiway E-EM, alimentato da due circuiti derivati dalla cabina n. 5.

La via di rullaggio è dotata di 5 IHP con segnali a semilivello e tabelle associate (ad eccezione di un caso), monitorati a CLP/VAMAC e alimentate con i circuiti derivati dalle cabine n. 9 bis e n. 5 che alimentano le luci di asse taxiway. Lungo la taxiway C sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP- VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- punti attesa intermedi (monitorate a CLP/VAMAC) - altre tabelle di tipo “informativo”.

k. Taxiway CA

La taxiway CA collega la taxiway C alla testata pista 35R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 96 segnali a semilivello. Nell’area sensitiva l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde. L’alimentazione dell’impianto, composto da due circuiti primari, deriva da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 9 bis.

La taxiway è dotata di Stop-Bar telecomandabile, monitorata a CLP/VAMAC, posizionata a 214 m dall’asse pista 35R e alimentata con due circuiti dedicati, derivati dalla cabina n. 9bis. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa. La via di rullaggio è dotata inoltre di runway guard lights (monitorato a CLP/VAMAC), posizionato a 90 m dall’asse pista 35R e alimentato con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 1 e uno dalla cabina n. 2. Lungo la taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuito dedicato derivato dalla cabina n. 2, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - posizione Runway Vacated

- altre tabelle di tipo “informativo”.

l. Taxiway CH

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La taxiway CH collega la taxiway CA alla taxiway C.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 41 segnali a semilivello di colore verde. L’impianto è alimentato da due circuiti primari dedicati, tramite altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati in cabina n. 9 bis.

La via di rullaggio è dotata di due IHP (CH1 e CH2) con segnali a semilivello unidirezionali di colore giallo alimentati dagli stessi circuiti che alimentano anche le luci di asse taxiway.

Lungo la taxiway CH sono presenti tabelle di guida luminose, alimentate da circuito dedicato derivato dalla cabina n. 2, che indicano:

- punti di attesa intermedi (CH1e CH2) - tabella di “location + direction”.

m. Taxiway CB

La taxiway CB collega la pista 35R/17L alla taxiway C; non è operativa in condizioni LVP ed è percorribile solo in uscita dalla pista. Questa via di rullaggio è dotata solo dell’impianto luminoso di bordo, composto da 22 segnali sopraelevati. L’alimentazione dell’impianto deriva dai circuiti che alimentano la taxiway C, alimentati a loro volta da trasformatore autoregolatore (C2), posizionato nella cabina n. 9bis. La taxiway è dotata di No-Entry bar monitorata a CLP/VAMAC, alimentata con due circuiti indipendenti derivati dalla cabina n. 9 bis e con relativo sistema di antintrusione, sempre operativo. Sono inoltre presenti runway guard lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla No-Entry bar, alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 1 e uno dalla cabina n. 2. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- posizione Runway Vacated

- segnaletica di divieto di ingresso verso la pista (monitorate a CLP/VAMAC) - altre tabelle di tipo “informativo”.

n. Taxiway CF

La taxiway CF collega la taxiway C alla taxiway FE e, quindi, alla pista 35L/17R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 64 segnali a semilivello gestiti a CLP, alimentati con 4 circuiti derivati dalla cabina n. 9bis. La via di rullaggio è dotata di una IHP (CF1) costituita da segnali a semilivello, monitorati a CLP/VAMAC e alimentati con i circuiti dell’asse taxiway, derivati dalla cabina n. 9bis. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- punto attesa intermedio (monitorato a CLP/VAMAC)

- indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm) - altre tabelle di tipo “informativo”.

o. Taxiway D

La taxiway D è un’uscita ad alta velocità percorribile solo in uscita dalla pista 35R/17L, verso la taxiway C.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso unidirezionale, composto da 56 segnali a semilivello, monitorati a CLP/VAMAC e alimentati con circuiti derivati dalla cabina n. 9 bis. La taxiway è dotata di No-Entry bar monitorata a CLP/VAMAC, con segnali gestiti a CLP con relativo sistema di antintrusione sempre attivo, alimentata con due circuiti indipendenti derivati dalla cabina n. 9 bis.

Sono presenti luci RETILS, in uscita dalla pista 35R, monitorate a CLP/VAMAC e alimentate con due circuiti d’asse taxiway. La taxiway è dotata di runway guard lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla No-Entry bar e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 1 e uno dalla

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cabina n. 2. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- posizione “Runway Vacated”

- segnaletica di divieto di ingresso verso la pista (monitorate a CLP/VAMAC) - altre tabelle di tipo “informativo”.

p. Taxiway DA

La taxiway DA è percorribile solo in uscita da pista 35L/17R, verso la taxiway W.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso unidirezionale, composto da 61 segnali a semilivello, gestiti a CLP, e da segnali sulla curva di uscita da pista 35L a semilivello, gestiti a CLP e alimentati con due circuiti derivati dalla cabina n. 9bis.

La taxiway è dotata di No-Entry bar monitorata a CLP/VAMAC, con relativo sistema di antintrusione sempre attivo, posizionata a 135 m. dall’asse pista e alimentata con due circuiti indipendenti derivati dalla cabina n. 9 bis. La taxiway è dotata di runway guard lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla No-Entry bar e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- posizione Runway Vacated

- segnaletica di divieto di ingresso verso la pista (monitorate a CLP/VAMAC) - segnalazione della pista di volo

- altre tabelle di tipo “informativo”.

q. Taxiway DB

La taxiway DB è percorribile solo in uscita da pista 35L/17R, verso la taxiway W.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso unidirezionale, composto da 57 segnali a semilivello, gestiti a CLP, e da segnali sulla curva di uscita da pista 35L a semilivello, gestiti a CLP e alimentati con due circuiti derivati dalla cabina n. 9 bis. La taxiway è dotata di No-Entry bar monitorata a CLP/VAMAC, con relativo sistema di antintrusione sempre attivo, posizionata a 150 m dall’asse pista e alimentata con due circuiti indipendenti derivati dalla cabina n. 9 bis. La taxiway è dotata di runway guard lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla No-Entry bar, e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n.

4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- posizione “Runway Vacated”

- segnaletica di divieto di ingresso verso la pista (monitorate a CLP/VAMAC) - segnalazione della pista di volo

- altre tabelle di tipo “informativo”.

r. Taxiway DE

La taxiway DE collega la taxiway C alla pista di volo 35L/17R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso unidirezionale composto da segnali a semilivello, alimentati con circuiti derivati dalla cabina n. 9 bis. Nell’area sensitiva l’impianto visualizza il codice di colore verde in direzione pista. La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC (con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway GE), telecomandabile, con i sensori a microonde che rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa, posizionata a 150 m dall’asse pista 35L/17R e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis. La taxiway è dotata di runway guard lights (monitorate a CLP/VAMAC), posizionate a 90 m dall’asse pista e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuito derivato dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

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Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 17 di 31

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm)

- posizione “Runway Vacated”

- altre tabelle di tipo “informativo”.

s. Taxiway DM

La taxiway DM collega la taxiway C alla pista di volo 35L/17R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale composto da 109 segnali a semilivello, gestiti a CLP, alimentati con 4 circuiti derivati dalla cabina n. 9 bis. Nell’area sensitiva l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde. La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC (con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway EM) gestita a CLP telecomandabile, posizionata a 150 m dall’asse pista e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis.

I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa. La taxiway è dotata di runway guard lights (monitorate a CLP/VAMAC), posizionate a 90 m dall’asse pista e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm)

- posizione Runway Vacated - altre tabelle di tipo “informativo”.

t. Taxiway E

La taxiway E è un’uscita ad alta velocità, che collega la pista 17L/35R alle taxiway A e C.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso unidirezionale-bidirezionale composto da segnali a semilivello, alimentati con circuiti derivati dalla cabina n. 5. I segnali sono unidirezionali fino all'intersezione con taxiway A e bidirezionali nel tratto successivo verso le taxiway EM e C. La taxiway è dotata di No-Entry bar monitorata a CLP/VAMAC, con relativo sistema di antintrusione sempre attivo, posizionata a 210 m dall’asse pista e alimentata con due circuiti indipendenti derivati dalla cabina n. 9bis.

La taxiway è dotata di Runway guard lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla No-Entry bar, alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 1 e uno dalla cabina n. 2. La taxiway dispone di luci RETILs in uscita dalla pista 35R monitorate a CLP/VAMAC, alimentate dai due circuiti d’asse. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 5, che indicano:

- posizione Runway Vacated

- segnaletica di divieto di ingresso verso la pista (monitorate a CLP/VAMAC) - altre tabelle di tipo “informativo”.

u. Taxiway EM

La taxiway EM collega la taxiway C alla pista di volo 35L/17R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da segnali a semilivello, gestiti a CLP e alimentati con circuiti derivati dalla cabina n. 5. Nell’area sensitiva l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde. La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC (con circuiti primari associati con la No-Entry bar di taxiway E), telecomandabile, posizionata a 210 m dall’asse pista e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 5. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa.

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MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

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La taxiway dispone di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), posizionate a 90 m dall’asse pista e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n.

4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP- VAMAC), alimentate da circuiti derivati dalla cabina n. 5, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm)

- posizione Runway Vacated

- TORA: Take-Off Run Available - relativa allo start-point avanzato di pista 17R - altre tabelle di tipo “informativo”.

v. Taxiway EW

La taxiway EW collega la taxiway W alla pista di volo 17R/35L.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da segnali a semilivello (monitorati a CLP/VAMAC), alimentati con circuiti derivati dalla cabina n. 3. Nell’area sensitiva l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde. La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC, posizionata a 150 m dall’asse pista e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 3. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa.

La taxiway dispone di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), posizionate a 90 m dall’asse pista e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n.

4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - posizione Runway Vacated

- TORA: Take-Off Run Available - relativa allo start-point avanzato di pista 17R - indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm)

- altre tabelle di tipo “informativo”.

w. Taxiway F

La taxiway F collega la taxiway W alla pista 35L/17R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale a semilivello con 38 segnali monitorati a CLP/VAMAC, alimentati con 2 circuiti derivati dalla cabina n. 9 bis. Nell’area sensitiva l’impianto visualizza in uscita dalla pista il codice di colore giallo-verde. La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC (con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway FE) telecomandabile, posizionata a 150 m dall’asse pista e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop- Bar operativa. La taxiway dispone di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), posizionate a 90 m dall’asse pista e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP- VAMAC), alimentate da circuito dedicato derivato dalla cabina n. 15, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - Rwy Holding Position CAT I posta a 90 m dall’asse pista (monitorate a CLP/VAMAC) - posizione Runway Vacated

- indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm)

- TORA: Take-Off Run Available - relativa allo start-point avanzato di pista 35L - altre tabelle di tipo “informativo”.

x. Taxiway FE

La taxiway FE collega la taxiway C alla pista 35L/17R.

(20)

MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 19 di 31

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 46 segnali a semilivello monitorati a CLP/VAMAC, alimentati con 4 circuiti derivati dalla cabina n. 9 bis. La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC (con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway F) telecomandabile, posizionata a 150 m dall’asse pista (unico punto attesa di categoria I-II-III) e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9bis. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa. La taxiway dispone di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla Stop-Bar, alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate dal circuito dedicato derivato dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT I-II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm)

- posizione Runway Vacated

- TORA: Take-Off Run Available - relativa allo start-point avanzato di pista 35L - altre tabelle di tipo “informativo”.

y. Taxiway GE

La taxiway GE collega le taxiway H e C alla pista 35L/17R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale composto da segnali a semilivello, monitorati con CLP. La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC (con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway DE), posizionata a 150 m dall’asse pista 35L (unico punto attesa di categoria I-II-III) e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 4. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa. La taxiway dispone di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla Stop-Bar, alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4.

Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti di cabina, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT I-II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC);

- indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm);

- posizione Runway Vacated - altre tabelle di tipo “informativo”.

z. Taxiway GH

La taxiway GH collega la taxiway H alla taxiway GE, consentendo l’accesso alla piazzola prova motori (stand n. 901). Non è dotata di impianto di asse luminoso. La taxiway è dotata di Red-Bar (GH2) monitorata a CLP- VAMAC (con circuiti primari associati con le Stop-Bar di taxiway WB e GW e le Red-Bar H1 - H5), posizionata in prossimità dell’intersezione con taxiway H. Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti di cabina n. 9 bis, di tipo “informativo” (GH1, GH2 e location GH).

aa. Taxiway GW

La taxiway GW collega le taxiway W e GY alla pista 35L/17R.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da segnali a semilivello (monitorati a CLP/VAMAC). La taxiway è dotata di Stop-Bar monitorata a CLP/VAMAC (con circuiti primari associati con la Stop-Bar di taxiway WB, le Red-Bar H1 - H5 e GH2), posizionata a 150 m dall’asse pista (unico punto attesa di categoria I-II-III) e alimentata con due circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 4. I sensori a microonde rilevano le intrusioni solo con Stop-Bar operativa.

La taxiway dispone di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla Stop-Bar e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4.

Sulla taxiway sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC),

(21)

MANUALE DI AEROPORTO MALPENSA

Edizione: 2 - Revisione:3 Codice: MA/MXP/RE139 Parte: D - Capitolo: 6 Data: 16/06/2022 Pag. 20 di 31

alimentate da circuiti di cabina n. 4, che indicano:

- limite delle aree sensitive CAT I-II-III (Runway Holding Position monitorate a CLP/VAMAC) - indicazione “Contact TWR 128.350” (frequenza radio aa/mm)

- posizione Runway Vacated - altre tabelle di tipo “informativo”.

bb. Taxiway GS

Questa taxiway serve per il collegamento tra le aree di piazzale da/verso l’area Polizia (Gruppo Volo) e la taxiway W non è dotata di impianto di asse luminoso.

Sono presenti tabelle di guida luminose di tipo “informativo”, con alimentazione dell’impianto derivata da circuiti alimentati dalla cabina n. 3. È presente un semaforo con telecomando per l’arresto del traffico veicolare sulla viabilità di collegamento tra Terminal 1 e Terminal 2.

cc. Taxiway L

La taxiway L è un’uscita ad alta velocità, utilizzabile solo da pista 35L/17R verso taxiway W.

Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso unidirezionale, composto da 63 segnali a semilivello monitorati con CLP.

La taxiway è anche dotata di luci RETILs in uscita da pista 35L, monitorate a CLP/VAMAC, alimentate con i due circuiti d’asse taxiway.

Nell’area sensitiva della pista di volo l’impianto luminoso visualizza, in uscita dalla pista, il codice di colore giallo-verde.

L’alimentazione dell’impianto è derivata da due circuiti primari, alimentati da due trasformatori autoregolatori CCR, posizionati nella cabina n. 9 bis.

La taxiway è dotata di No-Entry bar monitorata a CLP/VAMAC, con relativo sistema di antintrusione sempre attivo, posizionata a 130 m dall’asse pista e alimentata con due circuiti indipendenti derivati dalla cabina n. 9 bis. La taxiway dispone di runway guard-lights (monitorate a CLP/VAMAC), allineate alla No-Entry bar e alimentate con due circuiti, uno derivato dalla cabina n. 3 e uno dalla cabina n. 4.

Sulla taxiway sono presenti anche tre luci gialle (luci di intersezione), posizionate in prossimità dall’asse di taxiway W, visibili in uscita dalla pista.

Sono presenti tabelle di guida luminose (alcune monitorate a CLP/VAMAC), alimentate da circuiti dedicati derivati dalla cabina n. 9 bis, che indicano:

- posizione Runway Vacated

- segnaletica di divieto di ingresso verso la pista (monitorate a CLP/VAMAC) - segnalazione della pista di volo

- altre tabelle di tipo “informativo”.

dd. Taxiway W

La taxiway W è parallela alle piste di volo e si estende da taxiway BW a taxiway GW e, tramite le taxiway N- P-R-S-T-U-V-Z-J-GY, consente il collegamento con le diverse aree del piazzale ovest (Terminal 1 e area Cargo). Questa via di rullaggio è dotata di impianto di asse luminoso bidirezionale, composto da 433 segnali a semilivello, monitorati con CLP.

L’alimentazione elettrica delle luci d’asse è divisa in 3 differenti sezioni:

- da taxiway BW a taxiway EW: circuiti W1-W2 (alimentati dalla cabina n. 3) - da taxiway EW a taxiway S: circuiti W3-W4 (alimentati dalla cabina n. 14) - da taxiway S a taxiway GW: circuiti W5-W6 (alimentati dalla cabina n. 15).

Ogni sezione è dotata di alimentazione derivata da due circuiti primari indipendenti, cablati con configurazione alternata e alimentati da altrettanti trasformatori autoregolatori CCR, posizionati nelle cabine elettriche n. 3, n. 14 e n. 15. La via di rullaggio è dotata di 10 IHP con segnali a semilivello e tabella associata, monitorati a CLP/VAMAC e alimentati con i circuiti dell’asse

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